Grazie a Saverio, Alessio e ad Antonio (esagerato ma mi ha fatto piacere l'accostamento a Prévert).
Posto adesso la rielaborazione in rima (scolastica, direbbe mio marito) dello stesso testo:
LA LOGICA DEI BIMBI
C’è un bambino che guarda alla finestra
scendere i fiocchi bianchi giù dal cielo,
un mondo tutto bianco, e la maestra
che dice: sulla terra è sceso un velo,
un manto bianco, bimbi, disegnate
questi fiocchi di neve. Al vostro banco!
Non vi servon matite colorate,
fate il contorno nero e dentro il bianco.
Il bambino si dice: ma è noioso,
saranno tutti uguali ‘sti disegni…
guarda il cielo, e gli altri ed è pensoso,
pensa al finir del giorno, ad altri segni.
Come sarà di notte quella neve,
scaturita da un buio misterioso,
ancora non gliel’han fatta vedere
ma è certo lui d’un fatto prodigioso.
Se il bianco dona il bianco, di sicuro
di notte il fiocco lo disegno scuro!
gianni rodari era un tantino più impegnato.
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
E' mio, quando lo guardo.
E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
gianni rodari era un tantino più impegnato.
Qualcuno che la sa lunga
mi spieghi questo mistero:
il cielo è di tutti gli occhi
di ogni occhio è il cielo intero.
E' mio, quando lo guardo.
E' del vecchio, del bambino,
del re, dell'ortolano,
del poeta, dello spazzino.
Non c'è povero tanto povero
che non ne sia il padrone.
Il coniglio spaurito
ne ha quanto il leone.
Il cielo è di tutti gli occhi,
ed ogni occhio, se vuole,
si prende la luna intera,
le stelle comete, il sole.
Ogni occhio si prende ogni cosa
e non manca mai niente:
chi guarda il cielo per ultimo
non lo trova meno splendente.
Spiegatemi voi dunque,
in prosa od in versetti,
perché il cielo è uno solo
e la terra è tutta a pezzetti.
Poesia rifiutata per la pubblicazione, perché "espressa in forma piuttosto prosastica".
Vorrei un parere dai "colleghi" autori, se possibile.
Davvero non si sente la poesia?
LA LOGICA DEI BIMBI
La logica dei bimbi.
In un asilo,
la maestra li invita a disegnare
tanti fiocchi di neve,
e su di un foglio,
dopo avere guardato i suoi compagni,
un bimbo traccia un fiocco tutto nero.
Perché, gli domanda la maestra.
Perché è notte, è la logica risposta
(strano che la maestra glielo chieda).
Di giorno, cielo bianco fiocco bianco;
di notte, cielo nero fiocco nero.
La logica dei bimbi è un assoluto.
Ancora sulla logica dei bimbi, questo colloquio tra nonna e nipote:
Sai cosa c'è di più sghembo di una nuvola?
Due nuvole, nonna?