Forum degli autori

Laboratorio => Poesie sperimentali => Topic aperto da: In Venere - Lunedì 20 Febbraio 2012, 21:08:06

Titolo: a ritroso
Inserito da: In Venere - Lunedì 20 Febbraio 2012, 21:08:06
esperimento fatto prima da me e poi ripropostomi da un lettore: scrivere una poesia che sia leggibile da sopra in giù e da sotto in su. che differenze notate?

vent d'azul

Alla fine le cose non sembrano poi indisponenti
anzi, devo dire che l'inquieto ammorbarsi
di romantiche indugianti cardiache sensazioni
devo dire che il vento che accarezza le mie ciglia
anche se pioggia e polvere l'ingannano

alla fine le cose non sembrano poi così indignanti
anzi, sembra che le notti si accorcino e si allarghino
e questa parola mai detta, urlata dai tetti del tuo desiderio
sia l'unico modo per non mortificare la carne del demonio.

Un ritorno lento e paradisiaco, strisciante e gocciante
così, incatenata al bilico del sorriso, quello stupido da mal di testa;
verranno le ossa e avranno il tuo odore
di vento, aprile e azzurro.

***

di vento, aprile e azzurro
verranno le ossa e avranno il tuo odore
così, incatenata al bilico del sorriso, quello stupido da mal di testa;
Un ritorno lento e paradisiaco, strisciante e gocciante

sia l'unico modo per non mortificare la carne del demonio.
e questa parola mai detta, urlata dai tetti del tuo desiderio
anzi, sembra che le notti si accorcino e si allarghino
alla fine le cose non sembrano poi così indignanti

anche se pioggia e polvere l'ingannano
devo dire che il vento che accarezza le mie ciglia
di romantiche indugianti cardiache sensazioni
anzi, devo dire che l'inquieto ammorbarsi
Alla fine le cose non sembrano poi indisponenti
Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: Past_Or0 - Martedì 21 Febbraio 2012, 10:05:14
come detto nel commento è interessante, in un certo qual modo, ricorda il cut-up ripreso dal dada e utilizzato dai poeti della beat generation, ma anche da cantautori dei nostri giorni (patti smith, rem,...)
solo che invece che essere affidato al caso, qui si va ritroso... i versi divengono indisponenti perchè indisposti
Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: In Venere - Martedì 21 Febbraio 2012, 10:21:39
ci provo anche in assi cartesiani...
Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: poeta per te zaza - Mercoledì 22 Febbraio 2012, 13:43:20
Non è facile imitare una cosa del genere, ben riuscita perché le due poesie possono vivere
 ognuna di vita e di senso propri.
Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: In Venere - Mercoledì 22 Febbraio 2012, 19:24:04
beh insomma... se noti sono semplicemente versi slegati, ambigui...
non è così difficile come sembra
Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: Barba - Giovedì 23 Febbraio 2012, 15:15:02
beh insomma... se noti sono semplicemente versi slegati, ambigui...
non è così difficile come sembra
spesso in vari poeti è casuale trovare cose del genere(magari un pò forzate ma) prova.

Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: poeta per te zaza - Giovedì 23 Febbraio 2012, 21:00:44
Conformo che, per il loro genere criptico, così lo chiamo io, filava sia il testo base, sia il testo rivoltato, sia,
pare a me, il testo "misto" che propongo....



Un ritorno lento e paradisiaco, strisciante e gocciante
di romantiche indugianti cardiache sensazioni
e questa parola mai detta, urlata dai tetti del tuo desiderio
di vento, aprile e azzurro

così, incatenata al bilico del sorriso, quello stupido da mal di testa;
verranno le ossa e avranno il tuo odore,
anzi, devo dire che l’inquieto ammorbarsi
sia l’unico modo per non mortificare la carne del demonio.

Alla fine le cose non sembrano poi indisponenti,
anzi, sembra che le notti si accorcino e si allarghino,
devo dire che il vento accarezza le mie ciglia
anche se pioggia e polvere l’ingannano.
Alla fine le cose non sembrano poi così indignanti.
 
Titolo: Re: a ritroso
Inserito da: In Venere - Giovedì 23 Febbraio 2012, 22:39:38
lo vedi? basta siano slegati.. combinabili tipo lego...
se ti interessa sto pubblicando in 4 puntate un analogo esperimento: in assi cartesiani 1-2-3-4
ma come li hai mischiati?