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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Pino Penny - Martedì 20 Marzo 2012, 16:22:14
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Ogni tanto,a volte spesso,si leggono "poesie"pubblicate a bella posta per "criticare,sfottere,giudicare..o per semplice rivalsa verso questo o quella.
Secondo uno che "non sa nè leggere o scrivere" posso dire (magari sbagliando ma non credo) che gratta gratta,oltre che il senso di superiorità che spinge a scrivere tali occasionali "capolavori"ci sia una scarsa,se non totale mancanza d'ispirazione!
A meno che non vogliamo definire ispirazione poetica,l'idea di dover o voler criticare in qualche modo un occasionale bersaglio;magari per il semplice gusto di denigrare qualcuno.
Trovo tutto questo meschino e inutile e improducente..trovo che la satira sia una freccia da usare sui potenti non su dei piccoli uomini e donne che scrivono per una qualsiasi ragione su un sito di poesia e che magari possiedono invece una grande anima . ??? ??? ???ciao a tutti senza offesa Pino
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credo sia impossibile generalizzare, perchè ci sono poesie ad hoc e poesie ad hoc... il mio pensiero è che quando queste satire rimangano nei limiti, è un occasione in più per far poesia. magari si vedesse in tv della satira in poesia, sempre meglio delle battute squallide di striscia la notizia...
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quanta roba nel corso della storia umana è stata scritta per rivalsa...
mi viene in mente un certo alighieri che mise tutti i suoi nemici all'inferno...ma di sicuro mi sbaglio
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Poesie a "Denominazione di Origine Controllata" ? :o
In che senso?
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In effetti, l'ironia della satira, da sempre canzonatura verso il potere, è stata utilizzata molte volte, anche per "vendicarsi" in modo estremamente elegante, o per dire verità troppo crude per essere espresse direttamente.
A prescindere da ogni altra considerazione, credo che alla fine, la banalità sia sempre il nemico da combattere.
Per quello che riguarda le vendette trasversali con lo strumento poetico ( ma che a volte di poetico non ha nulla )il sito ha delle regole ben precise,che il buon senso imporrebbe di osservare per la pacifica convivenza.
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Poesie a "Denominazione di Origine Controllata" ? :o
In che senso?
hahaha ad hoc voleva dire ;)
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Ogni tanto,a volte spesso,si leggono "poesie"pubblicate a bella posta per "criticare,sfottere,giudicare..o per semplice rivalsa verso questo o quella.
Secondo uno che "non sa nè leggere o scrivere" posso dire (magari sbagliando ma non credo) che gratta gratta,oltre che il senso di superiorità che spinge a scrivere tali occasionali "capolavori"ci sia una scarsa,se non totale mancanza d'ispirazione!
A meno che non vogliamo definire ispirazione poetica,l'idea di dover o voler criticare in qualche modo un occasionale bersaglio;magari per il semplice gusto di denigrare qualcuno.
Trovo tutto questo meschino e inutile e improducente..trovo che la satira sia una freccia da usare sui potenti non su dei piccoli uomini e donne che scrivono per una qualsiasi ragione su un sito di poesia e che magari possiedono invece una grande anima . ??? ??? ???ciao a tutti senza offesa Pino
la satira generalizza, il comico viceversa individualizza... e a ragione! :) ... il comico vede il difetto nella pesona tal dei tali, la satira vede i difetti nei costumi, ecco perché a volte ci appare "moralista"... pertanto la satira non deve essere mai rancorosa... se faccio una satira su di un poeta che particolarmente colpisce per un qualche carattere, o buffo o notevole, può essere vera o non vera a seconda che i caratteri a cui riferisco siano tali anche per altri... una volta tra poeti si facevano queste cose, ora non più... ma è perché siamo diventati (dico poeta nell'estensione più ampia) più capricciosamente superbi... :)
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non azzecco mai, e non so io perché, a quotare!...