Forum degli autori
Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: Amara - Venerdì 11 Maggio 2012, 13:29:07
-
..ho trovato queste poche parole che avevo abbandonato..
una specie di incipit.. se dovessero ispirarvi alte parole, mi farebbe piacere..
Nel pieno è già
il rimbombo del niente
grazie a chi ci proverà..
-
..naturalmente era 'altre parole'...
-
..ho trovato queste poche parole che avevo abbandonato..
una specie di incipit.. se dovessero ispirarvi alte parole, mi farebbe piacere..
Nel pieno è già
il rimbombo del niente
grazie a chi ci proverà..
nel vuoto è già
il calpestio del tutto
-
Nel mio piccolo, dopo Amara e Paolo C.T..:
Nel pieno è già
il rimbombo del niente
nel vuoto è già
il calpestio del tutto
vana la scelta
dello spazio indenne
-
ma così è finita però, è compiuta... e quasi bella!... :) :)
infatti, come si diceva una volta, dall'assurdo può nascere qualsiasi cosa... :D
-
... niente di sguardi
furtivi...
-
... niente di sguardi
furtivi...
(.. volevo continuare la poesia che si starebbe formando..)
come pioggia che non bagna ma c'è
lo sento
-
..oh.. bene bene.. riassumo.. e grazie a tutti..
Nel pieno è già
il rimbombo del niente
nel vuoto è già
il calpestio del tutto
vana la scelta
dello spazio indenne
niente di sguardi
furtivi come pioggia
che non bagna ma c'è
lo sento
mi sono permessa una fomatttazione..
con calma rilancerò.. ma se nel frattempo qualcuno vuol proseguire.......
-
Nel pieno è già
il rimbombo del niente
nel vuoto è già
il calpestio del tutto
vana la scelta
dello spazio indenne
niente di sguardi
furtivi come pioggia
che non bagna ma c'è
lo sento
Niente di tutto
e tutto di niente.
Stride anche il sangue
nelle vene ferrose.
Neppure la mia ombra
è presente a sé stessa
e langue d'eclissi forzate
come un vagito di morte.
-
Nel pieno è già
il rimbombo del niente
nel vuoto è già
il calpestio del tutto
vana la scelta
dello spazio indenne
niente di sguardi
furtivi come pioggia
che non bagna ma c'è
lo sento
Niente di tutto
e tutto di niente.
Stride anche il sangue
nelle vene ferrose.
Neppure la mia ombra
è presente a sé stessa
e langue d'eclissi forzate
come un vagito di morte.
assesto un colpo al centro
sul punto da fissare al suolo
come il punteruolo riconosce
la foglia adatta al tempo
-
ciao, potete commentare qualche mie poesia? Grazie :)