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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Motolese Ciro - Sabato 30 Giugno 2012, 13:26:09
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LE MIE POESIE...... http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=16464 (http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=16464) se qualcuno vuole darmi un suo parere e' ben accetto.....piu' che l'aspetto tecnico-linguistico a me interessa sapere se la composizione ha o non ha un impatto emotivo..... grazie a chi vorra' intervenire.
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LE MIE POESIE...... http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=16464 (http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=16464) se qualcuno vuole darmi un suo parere e' ben accetto.....piu' che l'aspetto tecnico-linguistico a me interessa sapere se la composizione ha o non ha un impatto emotivo..... grazie a chi vorra' intervenire.
Ero indecisa se dirti o meno il mio pensiero... Ho colto il tuo invito e devo dirti che alcune delle tue proposte hanno contenuti particolari che avrebbero potuto essere d'impatto se a mio parere, non ci fosse stata quella ricerca forzata delle rime... perché così le ho sentite... forzate in vari punti e questo è andato a discapito del contenuto.
Hai delle belle idee, esponile non per forza in rima e se vuoi accettare un consiglio, seppure hai detto che non ti importa un parere sull'aspetto tecnico, dai anche più respiro al tutto, attraverso la suddivisione in strofe... Buona giornata... §*_*§
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Grazie mille davvero Gaia il tuo consiglio mi sara' utile davvero.Ho molto apprezzato.Ho aperto questa sezione per avere un feedback aggiuntivo.Le pubblichero' qui una per volta e se qualcuno vorra' darmi il suo punto di vista su cosa piace e cosa non piace sara' graditissimo.Grazie ancora Gaia e buona giornata anche a te ;)
Inizio con la mia preferita.
PLACENTA MOLLE
Come placenta molle
il mio pensiero
ti accoglie
nel velluto di giornate
malinconicamente
spoglie.
Solo tu
non devi bussare
alla mia porta
per entrare,
ma accarezzare,
e come punte di spilli
i minuti insistono
sulle mie ferite
e appassiscono
in una marcescenza di speranze
che arrossiscono
al tuo narciso cospetto,
nel mio immaginifico
ovatta imbevuto
di capriccio e dispetto.
Mi avvolgi nel ricamo
della tua pioggia fine
e non ne cerco riparo.
Mi sento al sicuro
anche se stanco
in quest'amore che brucia
al calor bianco
consumato nel ghiaccio
del tuo diniego
e nonostante,
serbo ancora il mio sussiego
quando a te mi cerco di approssimare,
ma il tuo no è definitivo
come un taglio di giugulare.
E' prensile il mio sentire
ma il tuo cuore di marmo
è amaramente levigato
e fallisce nel suo aderire.
Stolta,
riesci solo a dissentire
e a recepire
le mie
come
sincerità desuete
dolcezze acide
verità incomprese.
Sbatto, come un lembo
di nastro al vento,
ma non mi scuoto,
giostraio di una vita
che gira a vuoto.
La tua venuta nel mio quotidiano
è ormai consuetudine
e me ne sento adombrato,
un'abitudine a cui porre termine
per non essere terminato.
Non chiedermi altro,
questo solo posso darti e dirti,
che sei il mio bene grande,
quello grande grande,
cosi tanto da non poterne dire
neanche quanto,
parole banali queste che fanno male
perché parlano a me
e a me soltanto.
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Le tue poesie mi piacciono per impatto emotvo e per una certa originalità, tuttavia credo che perdano un po'del loro valore nella ricerca della rima. Non sono affatto contraria alle rime, ma quando si compone in rima, bisognerebbe anche rispettare i tempi, dare un ritmo come nella musica, e soprattutto porre attenzione agli accenti.
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Grazie mille anche a te India ,davvero, sono proprio contento di aver aperto questa discussione...........chiedo sia a te che a Gaia questo limite compositivo che avete evidenziato lo trovate anche in PLACENTA MOLLE??? Se si potete indicarmi i versi in questione.......lo chiedo in modo da avere riferimenti precisi.......mi sarebbe molto utile........Grazie davvero tanto ancora a tutte e due ;)
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Grazie mille anche a te India ,davvero, sono proprio contento di aver aperto questa discussione...........chiedo sia a te che a Gaia questo limite compositivo che avete evidenziato lo trovate anche in PLACENTA MOLLE??? Se si potete indicarmi i versi in questione.......lo chiedo in modo da avere riferimenti precisi.......mi sarebbe molto utile........Grazie davvero tanto ancora a tutte e due ;)
Premetto sempre che questo è solo un mio parere e che quindi non devi prenderlo come oro colato ma solo come sensazioni che mi trasmetti, che trasmetti a me non so agli altri... ::)
Ho letto "Placenta Molle" - a cui mi pare, da come ne hai evidenziato il titolo con l'aggiunta degli interrogativi... tieni particolarmente.
Ci sono vari passaggi molto belli in cui i versi fluiscono bene e con una visione vivida del tutto ma per altri tratti, forse per la mancanza della suddivisione in strofe o per una eccessivo dilungarti nel periodo, si perde il senso di quel che veniva prima e di quel che è il riferimento in quel momento... §*_*§
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Puoi indicarli questi tratti Gaia ? Quali sono?? Grz ;)
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Puoi indicarli questi tratti Gaia ? Quali sono?? Grz ;)
Ciao Ciro... Vuoi sapere come la suddividerei? perché per me il problema maggiore è nella suddivisione dei versi e nella mancanza di strofe pertanto il contenuto risulta, a tratti, confuso... ma torno a dirti, potrebbe essere una mi sensazione... §*_*§
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Si Gaia dimmi della suddivisione e dimmi anche i punti in cui risulta confusa.......grz mille ancora ;)
PS
puoi anche riscriverla tutta anzi e' ancora meglio tanto col copia incolla ci vuole pochissimo
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mi permetto di intervenire poiché, se si tratta di trasferimenti emozionali posso senza dubbio dire la mia, non essendo un'esperta di metrica.
Comincio con essere concorde con l'amica Gaia che sottolinea la mancanza di suddivisione in strofe che, da un lato renderebbero meno "faticosa" la lettura e l'assorbimento della poesia, dall'altro la renderebbero più comprensibile;
è vero che ci si perde inseguendo il proprio "fiato" mentre si legge ma è anche vero che l'emozione e l'impatto empatico arrivano.
Non mi permetto di dare consigli (non ne ho la facoltà, vi sono qui persone più competenti per farlo) ma cercherei di mettere un po' d'ordine e musicalità, rileggila tu, così come la vedi, senza fermarti se non così come indicato dalla punteggiatura o dai capoversi e capirai ...
leggila come se non fosse la tua senza farti coinvolgere emotivamente.
Spero d'essere stata chiara
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Si Gaia dimmi della suddivisione e dimmi anche i punti in cui risulta confusa.......grz mille ancora ;)
PS
puoi anche riscriverla tutta anzi e' ancora meglio tanto col copia incolla ci vuole pochissimo
Un ottimo consiglio te lo ha dato Anna Elvira Cuomo...
Il lavoro devi farlo tu Ciro... prova a seguire i suggerimenti che ti ha dato Anna Elvira e poi se ti va esponi il testo modificato, sempre qui.
Buona giornata...§*_*§
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Ne propongo un'altra:
TU SEI MA NON APPARI
Tu sei, ma non appari
e taci,
mancata presenza
al collante
dei miei baci.
Un'attesa sfibrante
che non distacca
un'unione forte
ma rimandata,
dal tuo mostrarti
statica,
pesantezza di lago
irritante
nel suo essere
placido.
La traiettoria
del mio esistenziale,
come sasso ivi vi cade,
ma non affonda,
e allora in me
affogo
coerente
al pensiero di te
per sempre assente.
Tu sei, ma non appari
odore
di pioggia
che è
ma non arriva,
nascosta,
come cadenza affranta
di un mare notturno
a riva.
Tu sei, ma non appari
nella dolcezza infinita
grondante
da un girello
corona dell'unione.
Nella leggerezza stupita
dei piedini
ai primi passi
lievi
come puntini
di sospensione.
Sogni da stendere
in giornate assolate
tra lezioni di 'ma' e ' pa '
da intraprendere
con pazienze foderate.
Tu sei, ma non appari.
Colpa di un lascito antico.
Una questione irrisolta
di selezione razziale.
Un monito è chiarificatore:
"E i soldi amore?
Il resto lo sai
è solo conversazione..."
Ma tu per me
lo stesso sei,
e nel chiuso
della mia stanza
l'universo tutto
si riduce a un punto
perché vi è spazio
solo
per la tua
mancanza.
-
IL CONTRARIO DI DUE
Ancora tu
nei rintocchi
di sandalo
delle meretrici,
nell'afa
che sfiata
dalle mie narici.
E poi
ancora
tu,
nelle ossa spezzate
delle mie giornate
e nell'ingombro
di vie affollate
si compie
la tua venuta,
apparizione muta,
agli altri invisibile
e sconosciuta.
Ancora tu
nell'eccidio
di un tramonto spietato,
che affonda
le sue impronte
e piano
la tua mancanza
mi strangola
con la sua linea
d'orizzonte.
Ancora tu ad insegnarmi
che nella vita
conta solo
cio' che rende,
che la felicita'
non arriva
ma si prende.
Solo tu
a togliere
ogni più piccola forza
ad ambedue.
Tu,
a rendermi,
per quanto tempo e ancora,
il contrario
di due.
l'ultima poesia che ho pubblicato
-
troppo lunghe perchè ambiscano ad un'attenta lettura
-
troppo lunghe perchè ambiscano ad un'attenta lettura
Grz ;)
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Se qualcuno vuole darmi un suo parere e' ben accetto.....piu' che l'aspetto tecnico-linguistico a me interessa sapere se la composizione ha o non ha un impatto emotivo e quali sono secondo voi le cose che nn vanno ..... grazie a chi vorra' intervenire.
Sillaba il tuo nome la pioggia nel cadere
Sillaba il tuo nome
la pioggia
nel cadere
dando un senso
al silenzio
di un tiepido
pomeridiano
e divaricando piano
gli angoli della mente
imparo a scorrere
con la mia costruzione
andando in posti
dove la ragione
non ha nessun dove.
E sillaba il tuo nome
la pioggia nel cadere
sulle ultime mie "case"
sulle ambizioni accatastate,
in disuso.
Sillaba in un blu elettrico
diffuso.
Sulle voraci tempistiche moderne
sulla falsità appiattita degli schermi
scardinando un gioco, il trucco che più non tiene
perché si ha una via di fuga da tutto questo
quando si vuol bene.
Sillaba il tuo nome
la pioggia nel cadere
sulla cattedrale dei miei pensieri
Sugli alberi delle mie speranze appese,
impiccate.
Sui lunghissimi viali distesi
come ferite cauterizzate.
Sillaba il tuo nome
sulle latrine dei miei giorni,
sui riflessi delle mie "tue" vetrine.
Sillaba su ciò che mi hai lasciato.
Una corona di spine.
-
La prima poesia mi è piaciuta
Io avrei tolto il verso " in disuso" oppure ci avrei aggiunto qualcos'altro, riallaciandomi o al disuso delle case o al disuso delle ambizioni
E sillaba il tuo nome
la pioggia nel cadere
sulle ultime mie "case"
in disuso per la fatica di abitarle
sulle ambizioni accatastate
in cantina come vecchi giochi
oppure
E sillaba il tuo nome
la pioggia nel cadere
sulle ultime mie "case"
in disuso per la fatica di abitarle
sulle ambizioni accatastate
nell'oblìo di vecchie cantine
Ma queste sono mie emozioni, forse non le tue. Potrebbero non rappresentarti. E anche come stile è mio personale. Come diceva un mio amico nonchè grande letterato:" Le poesie non si possono correggere". Quindi non tenere conto di quello ho scritto.
Io, pur ritenendomi una mezza scribacchina, non amo che mi si sposti una virgola.
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La mia nuova composizione.
MARGINI ESILI
Cedi all'attimo
con un pianto
per averne poi
mille in cambio
di meraviglie anellanti
anelate
tra i risvolti
delle noie
consuete.
Nell'incanto
guance stanche
come scogliere
bianche
frangono
il mare caduco
dei tuoi occhi insonni
nella stasi
di uno sguardo
in attesa
teso all'intorno
in cui riluce
una vaga acquiescenza
nell'istante in cui
il buio si scuce
per darne
parvenza.
E' la tua felicità,
polline puro
d'altri mondi,
sostanza diafana
dai bordi molli
margini esili
tenui
come morsi
di farfalla.
La tua possibilità reale
di cadere nel vuoto
restando a galla.
Meccanica di un'introversione
che si piega e dispiega
agile
come il riavvolgersi
di un'avvolgibile
e tentando di carpire
ti sciogli
piano
fino a sparire.
A volte si cede
all'attimo
con un pianto
per scoprire
nell'attimo accanto
che era un'impressione.
La tua felicità esiste
ma solo come specchio
di un'illusione.
http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=281049&t=Margini+esili (http://www.scrivere.info/poesia.php?poesia=281049&t=Margini+esili)
Retweet. e cliccate mi piace se apprezzate solo se apprezzate ....
-
ma pubblicarle sul sito come tutti gli altri, ti costa molto?
-
E così vorresti fare lo scrittore - Charles Bukowsky -
E così vorresti fare lo scrittore?
Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo
a meno che non ti venga dritto
dal cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.
se lo fai solo per soldi o per fama,
non farlo
se lo fai perchè vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.
Se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
lascia perdere.
se devi aspettare che ti esca come un ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos'altro
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.
non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e
pretenzioso, non farti consumare dall'autocompiacimento
le biblioteche del mondo
hanno sbadigliato
fino ad addormentarsi per tipi come te
non aggiungerti a loro
non farlo
a meno che non ti esca
dall'anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all'omicidio,
non farlo
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.
quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da sè e continuerà finchè tu morirai o morirà in te.
non c'è altro modo
e non c'è mai stato
-
ma pubblicarle sul sito come tutti gli altri, ti costa molto?
Leggo solo ora.Premetto che a me piace solo la gente positiva e interagisco solo con quella....come vede dai commenti che precedono il suo qst è uno spazio per chi ha voglia di dare suggerimenti critiche spunti personali ulteriori sulle mie composizioni,avendo io tanto da imparare, e nn per polemizzare.E' la seconda volta che lei fa un intervento nei miei confronti in cui si denota una certa ostilita' dovuta nn so a cosa sinceramente ma poco importa....se evitasse ulteriori interventi sia qui che altrove, nei confronti della mia persona lo apprezzerei tantissimo...io mi limitero' a fare altrettanto.Nell'eventualita' abbia infranto qualche regola,e puo' anche darsi, faccia presente a chi di dovere.Ripeto qst è uno spazio per chi ha voglia di dare suggerimenti critiche spunti personali ulteriori sulle mie composizioni.Cordiali saluti.
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E così vorresti fare lo scrittore - Charles Bukowsky -
E così vorresti fare lo scrittore?
Se non ti esplode dentro
a dispetto di tutto,
non farlo
a meno che non ti venga dritto
dal cuore e dalla mente e dalla bocca
e dalle viscere,
non farlo.
se devi startene seduto per ore
a fissare lo schermo del computer
o curvo sulla macchina da scrivere
alla ricerca delle parole,
non farlo.
se lo fai solo per soldi o per fama,
non farlo
se lo fai perchè vuoi
delle donne nel letto,
non farlo.
Se devi startene lì a
scrivere e riscrivere,
non farlo.
se è già una fatica il solo pensiero di farlo,
non farlo.
se stai cercando di scrivere come qualcun altro,
lascia perdere.
se devi aspettare che ti esca come un ruggito,
allora aspetta pazientemente.
se non ti esce mai come un ruggito,
fai qualcos'altro
se prima devi leggerlo a tua moglie
o alla tua ragazza o al tuo ragazzo
o ai tuoi genitori o comunque a qualcuno,
non sei pronto.
non essere come tanti scrittori,
non essere come tutte quelle migliaia di
persone che si definiscono scrittori,
non essere monotono o noioso e
pretenzioso, non farti consumare dall'autocompiacimento
le biblioteche del mondo
hanno sbadigliato
fino ad addormentarsi per tipi come te
non aggiungerti a loro
non farlo
a meno che non ti esca
dall'anima come un razzo,
a meno che lo star fermo
non ti porti alla follia o
al suicidio o all'omicidio,
non farlo
a meno che il sole dentro di te stia
bruciandoti le viscere,
non farlo.
quando sarà veramente il momento,
e se sei predestinato,
si farà da sè e continuerà finchè tu morirai o morirà in te.
non c'è altro modo
e non c'è mai stato
Guardi De Tomi ,vedo che parla per bocca d'altri,cosa poco consona al mio modo di fare.Io nn la conosco ,nn ho mai letto niente di suo,nn so chi sia.Ad uno che se ne esce con(nn come )i cavoli a merenda puoi solo consigliare di cambiare colazione. Poi sta a lui farlo.Cmq poco importa,ognuno ha il suo stile.Se evitasse ulteriori interventi anche lei lo apprezzerei.Qst è uno spazio per chi ha voglia di dare suggerimenti critiche spunti personali ulteriori sulle mie composizioni.Cordiali saluti.
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sulle "tue composizioni"?
il pubblico improvvisamente è diventato il privato?
e da quando uno spazio pubblico diventa di uno solo?
perchè ha detto "mio!" per primo?
ma sai che succederebbe se tutti i mille autori qua iscritti si comportassero come te?
oltretutto, la poesia di gianpiero, che conosco ed è una persona tanto pacata da fare invidia a madre teresa, non avrà di sicuro inteso offendere te.
cerca di rispettare lo spazio di TUTTI.
buona critica
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Guardi De Tomi ,vedo che parla per bocca d'altri,cosa poco consona al mio modo di fare.Io nn la conosco ,nn ho mai letto niente di suo,nn so chi sia.Ad uno che se ne esce con(nn come )i cavoli a merenda puoi solo consigliare di cambiare colazione. Poi sta a lui farlo.Cmq poco importa,ognuno ha il suo stile.Se evitasse ulteriori interventi anche lei lo apprezzerei.Qst è uno spazio per chi ha voglia di dare suggerimenti critiche spunti personali ulteriori sulle mie composizioni.Cordiali saluti.
Non credo che lei possa dirmi quello che devo o non devo fare. E quei cavoli che ho messo, come li chiamati, evidenziano chiaramente quella che è la mia sensazione in ciò che leggo, senza dover commentare altro . Le auguro buona giornata. (la bocca d'altri è di Bukowsky, penso che varrebbe la pena rifletterci).
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Da giovane scapestrato e anche un pò maleducato non darò del lei a nessuno...se me lo concedete...
Prima cosa: concordo con Venere, è vero che qui si possono proporre delle idee all'attenzione altrui, ma nel caso in cui si tratti di "composizioni" sperimentali o pseudo-tali...nella fattispecie non mi sembra ci sia qualche sperimentazione, anzi nella seconda poesia in particolar modo avverto per di più un certo piattume diffuso...(opinione mia ovviamente)...conclusione: esiste il sito per pubblicare e per ascoltare il parere di chi vorrà leggere...
Seconda cosa: trovo...come dire...abbastanza "squallido"? aggiungere la parte "retweettate e cliccate mi piace" e roba simile...se non vado errato questo sito si chiama ancora scrivere.info e non mediashopping...una proposta di lettura è ben differente dalla pubblicità, ma vabbè alle volte l'italiano è molto relativo, chi se ne frega...
In più mi permetto di spezzare a mia volta una lancia in favore di Gianpiero, non perchè voglia favorire qualcuno, ma soltanto perchè confermo anch'io che si tratta di una persona estremamente garbata e opportuna nelle discussioni...e non di certo si è espresso per voce di pinco pallino...ha semplicemente postato un'opera di uno scrittore...cosa che non mi sembra illegale o apocalitticamente immorale...o sbaglio?
Termino...riguardo al giudizio che chiedi in merito alle poesie...bè, non le ho trovate eccelse ma questo mi obbliga a portare in campo la motivazione che purtroppo è di natura tecnico-linguistica come dici tu...non sarebbe forse il caso di utilizzare la punteggiatura in modo corretto dato che qualcuno l'ha inventata? Alcuni stralci a mio avviso diventano illeggibili perchè catene di parole senza pause e collegamenti...anche per le rivoluzioni serve conspevolezza...ossia, serve maestria anche per scrivere senza punteggiatura, non si può farlo per pura scelta...
Detto questo suppongo che anch'io verrò estromesso dal discorso ricevendo la preghiera di non intervenire più...bè, me ne farò una ragione...arrivederci...
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Da giovane scapestrato e anche un pò maleducato non darò del lei a nessuno...se me lo concedete...
Prima cosa: concordo con Venere, è vero che qui si possono proporre delle idee all'attenzione altrui, ma nel caso in cui si tratti di "composizioni" sperimentali o pseudo-tali...nella fattispecie non mi sembra ci sia qualche sperimentazione, anzi nella seconda poesia in particolar modo avverto per di più un certo piattume diffuso...(opinione mia ovviamente)...conclusione: esiste il sito per pubblicare e per ascoltare il parere di chi vorrà leggere...
Seconda cosa: trovo...come dire...abbastanza "squallido"? aggiungere la parte "retweettate e cliccate mi piace" e roba simile...se non vado errato questo sito si chiama ancora scrivere.info e non mediashopping...una proposta di lettura è ben differente dalla pubblicità, ma vabbè alle volte l'italiano è molto relativo, chi se ne frega...
In più mi permetto di spezzare a mia volta una lancia in favore di Gianpiero, non perchè voglia favorire qualcuno, ma soltanto perchè confermo anch'io che si tratta di una persona estremamente garbata e opportuna nelle discussioni...e non di certo si è espresso per voce di pinco pallino...ha semplicemente postato un'opera di uno scrittore...cosa che non mi sembra illegale o apocalitticamente immorale...o sbaglio?
Termino...riguardo al giudizio che chiedi in merito alle poesie...bè, non le ho trovate eccelse ma questo mi obbliga a portare in campo la motivazione che purtroppo è di natura tecnico-linguistica come dici tu...non sarebbe forse il caso di utilizzare la punteggiatura in modo corretto dato che qualcuno l'ha inventata? Alcuni stralci a mio avviso diventano illeggibili perchè catene di parole senza pause e collegamenti...anche per le rivoluzioni serve conspevolezza...ossia, serve maestria anche per scrivere senza punteggiatura, non si può farlo per pura scelta...
Detto questo suppongo che anch'io verrò estromesso dal discorso ricevendo la preghiera di non intervenire più...bè, me ne farò una ragione...arrivederci...
Le ultime 9 righe(eccetto le due finali) sono ben accette.....sul resto invece nn le rispondo...è un problema suo e di chi le da ascolto.Se vuol modificarlo, il suo commento ,puo' anche restare perchè consono allo spirito con cui ho aperto qst discussione ....altrimenti domani segnalero' anche lei.
Ci tengo a darle contezza su una cosa.Il mio invito a cliccare mi piace e a RT è dovuto semplicemente a 2 motivi
1) Un mio errore.Ho iniziato a scriverlo sempre quando sono su fb & TW e nello scriverlo qui mi è venuto automatico convinto di parlare a gente nn registrata al sito.La gente nn registrata semplicemente nn sa che c'e' la possibilita' di cliccare "mi piace e RT.Su qst nn posso assolutamente essere smentito visto quello che è successo a due mie composizioni , "Sillaba...." e "Atempora " in qst ultimi giorni.
2)La gente spesso legge in modo distratto e nn ci fa caso,quindi bisogna ricordarlo..... a me capita spesso su fb, nei gruppi, di ricevere complimenti nei commenti senza che venga cliccato il mi piace.....poi a me interessa soprattutto la RT in quanto voglio che le mie cose vengano lette da quanta piu' gente possibile.
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...allora hai sbagliato posto.
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..è un po' che seguo questo post astenendomi dal commentare perché contraria alla modalità
e ritenendo il silenzio già una risposta..
ma data la piega presa dal discorso.. con segnalazioni minacciate e propaganda a titolo ignoto..
proporrei alla redazione di chiudere il topic.. mi parrebbe dignitoso..
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MA E' MAI POSSIBILE CHE NESSUNO TI TUTELI ?? Ancora una volta sono costretto a ricevere insulti gratuiti senza aver detto o fatto nulla.A cui per l'ennesima volta non rispondo.Ma un minimo di tutela ci deve pur essere dico a quelli della redazione.
Rimango allibito e senza parole.Ho aperto questo Topic per avere un feedback aggiuntivo alle mie composizioni.
RIPETO Qst è uno spazio per chi ha voglia di dare suggerimenti critiche spunti personali ulteriori sulle mie composizioni.
CHIEDO IO, NN VOI, ALLA REDAZIONE ,di cancellare tutti i post che vanno dal 21 settembre in poi,compresi i miei.
Se cio' nn è possibile ,cancellate tt quanto allora.Mi scuso con gli utenti che gentilmente avevano accolto il mio invito in precedenza ma preferisco cosi.Mi limito a prendere le distanze da tt cio' che puo' dire ,fare e pensare questa gente.
Segnalo agli utenti di essere stato insultato.Di nn aver risposto agli insulti.Di aver prontamente segnalato.Di non aver ricevuto la minima tutela.Essendo italiano ci sono abituato.
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Sono così d'accordo con il pensiero di Bukowsky, riportato da Giampiero, che non riuscirò mai a capire come fanno a proliferare i corsi di scrittura creativa.
La creatività è innata. Da quando in qua si impara?
Per quanto riguarda Ciro, una cosa è chiedere il parere su una singola poesia, altra cosa è postare tutte le poesie " pretendendone" quasi una critica miniziosa. Non ti sei accontentato, ad esempio dell'attenzione e della gentile risposta di Gaia, invece hai quasi richiesto un'analisi del testo. Cosa doveva fare Gaia, esprime il suo parere verso per verso, strofa per strofa?
Ti doveva bastare la sua risposta. Dopo si diventa pedanti.