I latitanti, tanti e mutanti
si guardano distanti da spicchi di specchi come diamanti perfetti
raggi s'irradiano raggirando percorsi riflessi
rifratti in anfratti, refrattari a fratture, fatture, malocchi e ritratti
Come siamesi imperfetti si nascondono i difetti
i tanti lati oscuri, santi misfatti e tracce di progetti
Spiati da se stessi, spaiati nella stanza
perpetuano una danza di vertigini ad oltranza