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Laboratorio => A più mani => Topic aperto da: khay - Giovedì 3 Agosto 2006, 22:53:03
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Sono accettati suggerimenti...critiche...consigli...stroncate... un po' di tutto insomma. Tenete conto che e' la prima volta che ci cimentiamo in una cosa del genere...quindi..la clemenza e' la virtu' dei generosi...e voi lo siete...vero?
Cri
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allora camminiamo...e' un viale...dai inizia
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lasciala fluida...cos' mi dai modo di spaziare....non riesco se irrigidisci i versi
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respiro grigio
di un giorno dentro me
vedo ombre nel silenzio
di mille gocce
nelle teche divelte
di mete che non conosco
.... le mie scarpe gracidano
nel silenzio d'acqua scura
non chiedermi dove vado
perchè questo viale
e' infinito di speranza
e muto di risposte
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x il finale, la meta che prima non si conosce diventa poi una giornata di sole.. così per non andare troppo sul pesante che ne dici? o preferisci un finale dark?
Per me va benissimo...anzi volevo proportelo
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respiro grigio
di un giorno dentro me
vedo ombre nel silenzio
di mille gocce
nelle teche divelte
di mete che non conosco
le mie scarpe gracidano
nel silenzio d'acqua scura
non chiedermi dove vado
perchè questo viale
e' infinito di speranza
e muto di risposte
non lo devi dire
fino a che la dritta scia
muti vezzo e luci dia
e nell'amara chioma
luccichi un albatro di mare
Sono l'ombra del mio cappotto
che avvolge ogni pensiero
nell'ultimo baluardo di coscienza
che sforza nell'incedere
e nel cercare....
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Proviamo a rivederla a questo punto?
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Sono l'ombra del mio cappotto
che avvolge ogni pensiero
nell'ultimo baluardo di coscienza
che sforza nell'incedere
e nel cercare....
La cambio........................................... ......................................L'ombra del mio cappotto
avvolge ogni pensiero
etc.
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ahahahahah...scusa...dimenticavo .....che sei allergico...ai...puntini....eheheheh
Dai rivediamola...mi sembra troppo rigida...che ne dici? boh...il critico sei tu
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Lo so che suona meglio...ma avevo già messo mio cappotto...tutto troppo mio...ahahahah...ok andiamo avanti.tocca a te...scarta.
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vado vado
non guardo dietro
m'affogo dentro
e questa piogga punge
ma vedo dinnanzi nuvole
a chiedersi di me
Granelli umidi e lucenti
spaccano i sassi aggrumati
del mio cuore inquieto
e respiro luce finalmente
e respiro vita tra i miei passi
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Azz...il foglio non tiene piu' di tot caratteri...dobbiamo farla a rate...
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Anzi inverto gli ultimi due versi...
e respiro vita tra i miei passi
respiro luce finalmente
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Vedo vedo
districarsi il nero
germe di quadro antico
alla fine
di questa via
forse verde terra
Valli d'incenso
profumano in me
aprendosi all'ignoto
che mi attende
e ritrovo il senso
di questo mio cammino
tra i serici filari
dei miei giorni
Puo' andare?...boh...
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Correzioni per quanto mi riguarda:
L'ombra del mio cappotto ( con: il mio cappotto e' l'ombra)
avvolge ogni pensiero ( che avvolge)
nell'ultimo baluardo di coscienza
che sforza nell'incedere
e nel cercare
Granelli umidi e lucenti
spaccano i sassi aggrumati
del mio cuore inquieto
e respiro luce finalmente
e respiro vita tra i miei passi ( e respiro anima tra i miei passi)
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Ma poi come si fa a pubblicarla? Proviamo a chiedere una sezione per le poesie composte da piu' autori?Altrimenti...la pubblichi tu...e la firmiamo insieme...in calce.O viceversa.
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(dentro)
Respiro grigio
di un giorno dentro me
vedo ombre nel silenzio
di mille gocce
nelle teche divelte
di mete che non conosco
(fuori)
Le mie scarpe gracidano
nel silenzio d'acqua scura
non chiedermi dove vado
perchè questo viale
e' infinito di speranza
e muto di risposte
(dentro)
Non lo devi dire
fino a che la dritta scia
muti vezzo e luci dia
e nell'amara chioma
luccichi un albatro di mare
(fuori)
Il mio cappotto e' l'ombra
che avvolge ogni pensiero
nell'ultimo baluardo di coscienza
che sforza nell'incedere
e nel cercare
(dentro)
Vado vado
non guardo dietro
m'affogo dentro
e questa piogga punge
ma vedo dinnanzi nembi
a chiedersi di me
(fuori)
Granelli umidi e lucenti
spaccano sassi aggrumati
del mio cuore inquieto
respiro luce finalmente
respiro anima tra i passi
(dentro)
Vedo vedo
districarsi il nero
germe di quadro antico
alla fine
di questa via
forse verde terra
(fuori)
Valli d'incenso
profumano in me
aprendosi all'ignoto
che mi attende
e ritrovo il senso
di questo mio cammino
tra i serici filari
(dentro)
acque non più aguzze
sorgenti di seta nuova
e calumi sciolti
in varchi flebili
ma di possente mondo
scorgo
(fuori)
ed inondando gli occhi
di stelle espanse
riprendo a camminare
in questo viale immenso
che e' la vita.
Sole.
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:D bella......mi piace davvero...c'e' qualcosa da correggere....mastro critico?
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ho apportato delle modifiche nella mia postata prima controlla...nella 4° e nella 6° strofa
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Manca il titolo...... ;D
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E' una parola che indica il rumore delle scarpe sull'acqua...eddai...un po' di fantasia...che poeta sei ;D
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okok...chiedo venia...ma il titolo non mi piace...forse:
Diversità d'autunno?
Il viale dell'umida diversità? ahahahah....questa mi fa morire...ahahahahah
Gocce d'autunno in un cappotto scuro?
Il viale della vita?
Alla fine...il sole.
Ecco..........
Quest'ultima mi piace...vedi un po' tu...che puoi fare di meglio....
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Mi va tutto benissimo...meno che ' la vita che nasce dentro'...preferisco come era prima.
per il titolo...D'acqua e di sole...a te va bene?dai che se dio vuole l'abbiamo finita....azzzz...che fatica.....ma che divertimento eh?
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Aspetta...forse va anche bene 'di vita che nasce dentro' che ne dici?
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"atomo di vita"...e basta...risitema l'ultima strofa...ed e' fatta...ti piace?
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D'ACQUA E DI SOLE ( di Paolo Borlandi e Cristina Khay)
(il dentro)
Respiro grigio
di un giorno dentro me
vedo ombre nel silenzio
e mille gocce
nelle teche divelte
di mete che non conosco
(il fuori)
Le mie scarpe gracidano
nel silenzio d'acqua scura
non chiedermi dove vado
perchè questo viale
infinito di speranza
è muto di risposte
(il dentro)
Non lo devi dire
fino a che la dritta scia
muti vezzo e luci dia
e nell'amara chioma
luccichi un albatro di mare
(il fuori)
Il mio cappotto è l'ombra
che avvolge ogni pensiero
ultimo baluardo di una coscienza
che sforza nell'incedere
e nel cercare
(il dentro)
Vado vado
non guardo dietro
m'affogo dentro
e questa piogga punge
ma vedo dinnanzi nembi
a chiedersi di me
(il fuori)
Granelli umidi e lucenti
spaccano sassi aggrumati
del mio cuore inquieto
respiro luce finalmente
respiro anima tra i passi
(il dentro)
Vedo vedo
districarsi il nero
germe di quadro antico
alla fine
di questa via
forse verde terra
(il fuori)
Valli d'incenso
profumano in me
aprendosi all'ignoto
che mi attende
e ritrovo il senso
di questo mio cammino
tra i serici filari
(il dentro)
acque non più aguzze
sorgenti di seta nuova
e calumi sciolti
in varchi flebili
ma di possente mondo
scorgo
(il fuori)
ed inondando gli occhi
di stelle espanse
riprendo a camminare
in questo viale immenso
atomo di vita.
(il dentro)
Sole!
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Questo sì che è poetare!
Bravi ragazzi per l'impegno e la serietà..avete creato un capolavoro..e vaiiii :-* :-* :-* :-* :-*
sono fiera di voi...
Complimenti!!!!
Abbraccio e bacio e auguriiiii ;D ;D ;D ;D ;D
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Sono d'accordo con Marilena:
un vero capo-lavoro
e un (a)tomo di poesia!
Sono leopardo di voi!
Applausi ;)
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ma è fantastica bravi
un lavoro di coppia veramente formidabile
pietro
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complimenti ragazzi! è proprio un bel lavoro! Si può imparare tanto,speriamo di sfruttare al meglio questa grande opportunità.
Bravi di cuore!
Con affetto,Michela :-* :D :D :D
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cristina, sono nuova
e nn ho capito , io posso metterne una di poesie inventata da me x avere le vostre opinioni??
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Sì Marghe: puoi aprire un topic tutto tuo e mettervi i testi che desideri, chiedendo agli autori e ai visitatori di commentarli. E' una possibilità offerta dal nostro forum, e se scorri un po' i titoli vedrai che molti lo hanno già fatto. Un saluto.
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:laugh:
ma siete due geniacci..la poesia è stupenda ..complimenti