Forum degli autori
Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Max Ray - Lunedì 7 Ottobre 2013, 01:44:35
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Mi sono espresso più volte sulla falsità dei commenti in questo sito. Ma gli autori vogliono solo le lodi, a prescindere dalla qualità delle loro composizioni. In quest'ultimo mese ne ho scritti due che sono stati entrambi rimossi. Si trattava di analisi obiettive sull'armonia e fluidità del testo, senza una minima parvenza di offesa. Il primo commento ha scatenato l'ira di un fan dell'autrice che, al contrario, mi ha detto, in privato, di essere d'accordo con la mia opinione. Ma, dopo qualche tempo, quest'opinione condivisa è svanita nel nulla. Oggi ho scritto il mio parere, molto preciso in mezzo a tante lodi, a mio modesto avviso, immeritate, su un'altra poesia. Questa volta la cancellazione è stata repentina. Se la redazione si dimostra complice di questo patetico sistema, allora è doveroso aggiungere ad ogni poesia questa raccomandazione: "si accettano solo commenti lusinghieri". Magari scritto a caratteri cubitali e color rosso fuoco. Se i poeti del sito non eliminano gli spazi dedicati ai commenti (come ha fatto il sottoscritto) devono essere disposti a subire delle critiche, purché rispettose e costruttive. Ma se vogliono continuare a farsi il bagno nella melassa delle false adulazioni, va bene lo stesso. Basta dirlo chiaramente :police:
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A me fa sorridere questo comportamento. Io ho ricevuto commenti duri, sleali e contrari al regolamento ma non mi sono mai lamentata con la redazione. Una volta, un'autrice ha scritto una valutazione negativa ad una mia poesia che, come la sua, partecipava al tema settimanale. Io non l'ho trovato proprio correttissimo ma ho sorriso e fatto finta di niente. Un'altra volta, un'autrice anziana ha scritto una critica rivolta a me e non alla mia poesia. Io ho smesso alcuni anni fa di andare all'asilo. Qui però è pieno di bambini/e convinti/e di essere fenomenali. Se i poeti del sito vogliono solo elogi, non potranno mai migliorare (ammesso che credano sia possibile). Sì, tutto ciò mi fa sorridere ma è anche triste
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Il commento dovrebbe essere onesto, cioè scaturire da un'obiettiva, anche se personale, critica analitica del testo, ed espresso con garbo, cercando di non ferire od offendere l'autore.
Ma se, invece, diventa solo uno strumento attraverso il quale dar sfogo alla propria acredine verso un utente, solo perchè lo stesso ha osato esprimere nel forum idee in contrasto con le proprie, e, quindi, con ferocia si cerca di disintegrarne il testo, allora ecco che esso diventa un'arma impropria.
Inoltre, chi pretende che gli altri accettino di buon grado e senza battere ciglio ingiuste quanto veementi critiche, espresse in commento, si esponga egli stesso a tale pratica o peccherà di codardia ed incoerenza.
In ultimo: la redazione non è complice di nulla e quindi neanche potrebbe esserlo di manovre sleali che si cerca vilmente di perpetrare, quale un commento squalificante e scorretto, vestito di vendetta.
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Il commento dovrebbe essere onesto, cioè scaturire da un'obiettiva, anche se personale, critica analitica del testo, ed espresso con garbo, cercando di non ferire od offendere l'autore.
Ma se, invece, diventa solo uno strumento attraverso il quale dar sfogo alla propria acredine verso un utente, solo perchè lo stesso ha osato esprimere nel forum idee in contrasto con le proprie, e, quindi, con ferocia si cerca di disintegrarne il testo, allora ecco che esso diventa un'arma impropria.
Inoltre, chi pretende che gli altri accettino di buon grado e senza battere ciglio ingiuste quanto feroci critiche, espresse in commento, si esponga egli stesso a tale pratica o peccherà di codardia ed incoerenza.
In ultimo: la redazione non è complice di nulla e quindi neanche potrebbe esserlo di manovre sleali che si cerca vilmente di perpetrare, quale un commento squalificante, feroce e ingiusto, vestito di vendetta.
Ti prego, dimmi che stai scherzando! ??? Io non ti conosco e non ho mai avuto nessuno scontro con te, perciò di quale vendetta stai parlando?! :o Dove sta la ferocia nel dire che il tuo testo è disarmonico? Dove sta l'ingiustizia nel dire che, in assenza della punteggiatura, si dovrebbero usare meglio gli spazi per separare le strofe? Io non ho fatto il tuo nome, perché tu sei solo un esempio (illuminante) di quanta presunzione alberghi in questo sito. Per quanto riguarda la possibilità di esporsi al commento altrui, ti informo che io pubblico i miei testi sia sulla mia pagina che qui, sul forum. Sono facilissimi da trovare. Puoi dar sfogo al tuo puerile risentimento quando vuoi, tesoro.
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Puerile, arrogante e presuntuoso lo dica a se stesso!...
So quello che dico e chi ha seguito può testimoniarlo.
Io nn uso i commenti per dar sfogo a nulla! io!!!! Io commento, quando lo faccio, solo per esprimere un parere personale, ma onesto e leale, ma purtroppo o per fortuna, non siamo tutti uguali!
Sono consapevole che rispondendo a questo post sono caduta dentro una provocazione, ma l'ho fatto consapevolmente e solo per mettere in chiaro alcuni punti e soprattutto la verità!
Ma, onde evitare che questo si trasformi in un volgare e squallido campo di battaglia, come forse si vuole, mi congedo, non prima di precisare che io sono la prima a ritenere che quello che scrivo non ha alcun valore, infatti non partecipo neanche al più banale dei concorsi; se scrivo lo faccio solo perché mi piace e accetto volentieri le critiche, purché poste in modo garbato, ma soprattutto se sono oneste.
Gentilmente eviti di chiamarmi tesoro, grazie.
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Tesoro, insisti con il tuo delirio. A questo punto, inizio ad essere sinceramente preoccupato per la tua stabilità mentale. :) Mi piacerebbe conoscere questi "testimoni". Ripeto, io non ti conosco e nemmeno nutro il desiderio di colmare questa lacuna. Il mio commento era onesto, preciso ed educato. E se un giorno farai leggere quel testo al di fuori del tuo fan club, ti accorgerai che quelle critiche sono assolutamente condivisibili. E, a quel punto, dovrai elaborare nuove farneticanti teorie su complotti contro la tua persona. Per me non c'è altro da aggiungere (anche perché inizio ad avere sonno :) ). Ti giuro, sono davvero allibito, per la tua reazione, perché sembri davvero convinta di aver subito un torto. Mi fai quasi pena. Ma non te lo dico, perché vedo che sei un po' suscettibile. :D Buonanotte, fiorellino ;)
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Elena, non dare troppo retta a chi, dall'alto della sua prosopopea, si rivolge a una donna che lui stessa ammette di non conoscere, con un sarcastico " tesoro". Per non parlare di " quel mettere in dubbio la tua stabilità mentale" e della chiusa nel suo ultimo intervento, peraltro affatto originale. Ad un uomo, si sarebbe mai rivolto con questo tono così spregevole?
Una volta con la stessa persona, solo per averci discusso sul forum, mi venne a dire che ero innamorata di lui. Mi domando come ci si possa innamorare di una persona squallidamente innamorata di se stesso più di Narciso. Di maschilisti ce ne sono fin troppo in giro e bisognerebbe isolarli, sempre che non si voglia intraprendere un'azione legale. Ti faccio presente che c'è stata una sentenze della cassazione che ha condannato una persona per avere detto ad un'altra: " Tu sei nessuno". Credo che parlare di deliri, di instabilità mentale, di farneticanti teorie e affermare che fai pena sia ben più offensivo, ingiurioso e diffamatorio. Oltretutto non avresti neanche bisogno di testimoni. Sta tutto scritto. Buona giornata Elena
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Più scontato del panettone a Natale, l'intervento di India ;D Purtroppo, non esiste rimedio contro chi ha il senso dell'umorismo di un epitaffio. Io preferisco che mi sia del "tesoro", piuttosto che del "vile" e "codardo" (questi non sono termini diffamatori, avvocato?). E se una donna dimostra del morboso interesse nei confronti dei miei interventi sul forum, mi domando se sia vittima di cupido, piuttosto che offendere una persona molto più anziana di me. Ah, l'ironia, questa sconosciuta! Per me il discorso è chiuso e non interverrò più. Neanche per rispondere agli altri membri del fan's club (state certi che arriveranno numerosi. Li conosco tutti). Vado a lavorare. Peace & Love! 8)
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Scusate ma, non avendo fatto colazione, ho mangiato alcune lettere del mio intervento. Questa è la frase giusta: "Io preferisco che mi si dia del "tesoro". Era vitale, questa correzione. Posso accettare che mi venga dato del "vile" e "codardo", ma non potrei mai sopportare che mi si accusi di sbadataggine! ;D
E' tutto (Definitivamente. Promesso). Peace & Love! 8)
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Se per te rispondere alle aggressioni verbali, significa nutrire un morboso interesse, ciò non può che avvalorare la mia tesi: sei troppo preso da te stesso. Te lo lascio passare, questo è un atteggiamento puerile e ti è concesso, vista la tua giovane età. Mi sta sorgendo un dubbio esistenziale e credo che questa notte non ci dormirò: non so se sei più simile a un personaggio letterario come Peter Pan o a una figura mitologica come Narciso.
Cucciolo, cerca, se ci riesci, di non specchiarti troppo nelle “chiari fresche dolci acque”; ti potrebbe succedere qualcosa in più che sciupare la tua bellezza.
Sai, se fossi innamorata di te, credo che sarei veramente una squilibrata. Scherzi? Una vecchia donna che si innamora di un giovane fanciullo? Sarebbe ridicolo e patetico.
E poi perché sei così prevenuto da pensare che le tendenze sessuali siano necessariamente rivolte verso l’altro sesso?
Torniamo a noi.
Vuoi farmi credere che in quel " tesoro" c'era dell'humor piuttosto che altro? Ti prego, lo so che hai un Q.I irraggiungibile, ma non offendere la mia di intelligenza ( che è banalmente nella norma), anche perchè quanto ad humor non hai nulla da insegnarmi, visto che scrivo soprattutto monologhi ironico- umoristici e non versi di canzonette.
Comunque vada per il " tesoro", nel senso facciamo finta di credere che era una battuta umoristica ( anche se non fa molto ridere), ma era anche humor " dubito della tua stabilità mentale"? e tutto il resto?
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Io credo che chi parli in questo modo si qualifichi da solo.
Del resto, chi ha occhi e intendimento, capirà, come ha capito la redazione.
Grazie, comunque, India, per il tuo intervento, o forse davvero chi non sa di cosa si stia parlando e non mi conosce, avrebbe pensato di me che fossi solo una squilibrata, puerile, presuntuosa, che scrive testi orripilanti, della cui miseria si sarebbe accorto solo l'utente di sopra, per il resto, gli altri commenti sarebbero solo opera di miei fans (grazie, comunque per ritenermi così importante da avere addirittura un fan club!!!)
e adesso, mi congedo davvero.
PS: neanch'io nutro alcun desiderio di intaccare la fortuna che ho nel non conoscerla e, molto onestamente, è lei a farmi davvero molta pena...
PS 2: i suoi testi nel sito non sono aperti al commento... mi chiedo come mai...
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Carissimi, vi lascio un pensiero di un mio amico, un tal Charles Bukowsky.
Dice che dei commenti, non gli frega poi molto.
"Era un buon momento.
Quello che non riuscivo a tollerare era il pensiero
che un giorno tutto sarebbe finito in niente,
gli amori, le poesie, i gladioli.
Ci saremmo ritrovati imbottiti di terra come panini."
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Giusto e ottimo pensiero o poesia di Bukowski, caro Gianpiero.
Tale pensiero non ha impedito però all'esimio poeta di continuare a scrivere poesie e anche di continuare a pensare. Perchè la vita fin quando c'è c'è e ci chiede di esserci. Quando finiremo come i panini imbottiti ( io penso peggio), allora non avremo più parola, ma forse il nostro pensiero camminerà sulle gambe degli altri ( tanto per citare il grande Giovanni Falcone).
Ma anche di Bukoswsky, finito come un panino, ancora oggi ne parliamo.
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Al di là delle discussioni, in cui non mi intrometto, devo dire che in questo sito c'è veramente un serio e verificabile problema sui commenti.
Che la redazione sia complice o meno non lo so ( certo che se autori piagnucolosi vanno a lamentarsi e a piangere da quest'ultima per aver ricevuto un commentino che destabilizza la loro forse troppo sensibile autostima ed essa li asseconda,qualche colpa forse ce l'ha...) ma che ci sia un problema è chiaro.
La lode sperticata pare essere l'unica forma di commento in voga tra i gruppi di autori del sito (perchè di gruppi si tratta) e la critica non è praticamente nè accettata nè concepita.
Ogni poesia è un capolavoro eccelso e sublime degno di applausi e di inchini e di ogni altra fantasiosa forma di aggettivo qualificativo atto a dimostrare quale altissimo valore artistico abbia il testo in questione.
E' impressionante fare un giro su questo sito e notare quanti nuovi Dante,Petrarca e Ungaretti, ecc vi siano...è veramente da commuoversi e da consegnare al sito senza batter ciglio il Premio Nobel per la Letteratura...
Ma ovviamente va tutto bene ed è tutto normale...e il problema si presenta non quando circolano mille capolavori su mille,ma quando un povero autore fa notare timidamente che una poesia non è proprio un capolavoro...anzi è scritta piuttosto approssimativamente...male a voler essere spietati...
E allora viene azzannato al collo prima dall'autore stesso dell'opera d'arte sporcata dall'ignobile critica fuori dal coro e poi,se l'autore fa parte dei famosi gruppetti sopracitati, anche dai suoi amici...
Un bell'esempio di democrazia,mi viene da dire...
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Le leccatine al sedere fanno sempre bene. Prevengono le emorroidi e stimolano la defecazione. Diceva il mio Cocteau: "Ciò che il pubblico critica in voi, coltivatelo. Quello, siete voi". Ma di Cocteau ne nasce uno ogni coincidenza astrale e certa gente farebbe meglio a darsi all'ippica. Scrivere è difficile, non è come fare un picnic sotto il ciliegio e cianciare del più e del meno. Ci sono gusti e gusti, per carità. Ma ci sono anche le "cose" oggettivamente brutte. E queste ultime dovrebbero essere estirpate.
Ps. Su questo sito la gente si prende troppo sul serio. Fatevi una risata qualche volta.
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Come promesso, non replicherò agli interventi di chi mi ha preceduto, perché non amo le polemiche sterili. E poi, ho il cuore gonfio di buoni sentimenti, per aver ritrovato una Vecchia Amica, finita nel dimenticatoio, ed aver acquisito una Nuova Lettrice interessata. :D (nel caso non bastasse la faccina spiritosa, comunico ufficialmente che sto scherzando).
Vorrei solo spendere qualche altra parola sull'argomento in questione, con la massima serenità. Come direbbe De Gregori, questo sito "ha un cancro nel cappello, ma è convinto che sia un portafortuna". Lascio a voi la libertà d'interpretazione. Io leggo davvero poco le poesie altrui. Ho un ristretto numero di autori che apprezzo, e dedico un po' di attenzione a coloro i quali leggono i miei testi. Tra i lettori di "Come il mare dentro un secchio", è comparso il nome di Elena, ed ho semplicemente ricambiato la cortesia, senza nessun intento vendicativo (?!). Ho sempre detto di non essere certo un esperto di poesia, perciò il mio giudizio è sempre e solo riguardante l'armonia e la fluidità del testo. Non mi sognerei neppure di dire che quel che ho letto non è una bella poesia, parlando di endecasillabi, settenari e Biancaneve. Recentemente ho espresso il mio parere su una composizione pubblicata qui, nel forum, valutandola con lo stesso metro di giudizio. Ho candidamente ammesso che non mi piaceva nemmeno un po' ed ho spiegato il motivo. Ma l'autore non mi ha accusato di volermi vendicare per chissà quale assurdo diverbio di un passato più o meno recente. Anche perché rimane sempre e solo la mia opinione. Di sicuro non mi si può accusare di presunzione, perché fin dal primo giorno ho tenuto a precisare di non essere un poeta e di non aspirare a diventarlo. Credo di essere l'unico ad aver cancellato centinaia di testi, perché non mi piacevano più. Qui, al contrario, si tende ad emulare gli accumulatori, persone che ammucchiano ogni oggetto del quale entrano in possesso, conservando ogni singolo verso, fin dalla notte dei tempi. Giusto o sbagliato? Non spetta a me dirlo. Io preferisco avere 50 testi nella mia pagina, perché non avendo la bacheca dei commenti, posso riscrivere un nuovo testo su uno vecchio che ha smesso di piacermi. Ciò mi sembra poco aderente ai crismi della presunzione. Come ho detto, ho pubblicato qui alcuni dei miei testi, sotto la sezione "Acrostici". Chiunque può commentarli. Non ho altro da aggiungere. Peace & Love! ;)
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Mi capita di passare da quì...
... e a volte ci sono argomenti che m'attizzano..
Vorrei dire la mia... non prendetemi sul serio... ma riflettete...
"secondo Voi
è buona cosa commentare
ombretti e smalti?
O "Signur".. non c'è niente di male
... magari vorresti regalarglieli
per verificare eventuali novità"
Commento pochissimo e sono commentato pochissimo
non mi frega un accidenti... questo dopo
aver fatto una piccolissima e sottolineo piccolissima critica
ad una autrice...
Una mail della redazione m'informava
che avevo OFFESO l'Autrice...
Mi sono sbellicato dalle risate.. poi ho chiesto scusa
ANCHE SE NON DOVEVO...
non c'era niente d'offensivo e sottolineo OFFENSIVO
Ma la redazione s'è premurata d'avvertirmi..
di cosa?..... M'è ancora misterioso
E mo.... sono bello che fregato..
Saluti a tutti
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Mi capita di passare da quì...
... e a volte ci sono argomenti che m'attizzano..
Vorrei dire la mia... non prendetemi sul serio... ma riflettete...
"secondo Voi
è buona cosa commentare
ombretti e smalti?
O "Signur".. non c'è niente di male
... magari vorresti regalarglieli
per verificare eventuali novità"
Commento pochissimo e sono commentato pochissimo
non mi frega un accidenti... questo dopo
aver fatto una piccolissima e sottolineo piccolissima critica
ad una autrice...
Una mail della redazione m'informava
che avevo OFFESO l'Autrice...
Mi sono sbellicato dalle risate.. poi ho chiesto scusa
ANCHE SE NON DOVEVO...
non c'era niente d'offensivo e sottolineo OFFENSIVO
Ma la redazione s'è premurata d'avvertirmi..
di cosa?..... M'è ancora misterioso
E mo.... sono bello che fregato..
Saluti a tutti
Allora c'è lo zampino della redazione!...tanto per chiudere la bocca a chi fa il difensore della giustizia e dice che la redazione non c'entra mai nulla...
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Una mail della redazione m'informava
che avevo OFFESO l'Autrice...
Non puoi certo lamentarti, Carmine, visto che tu sei stato comunque informato dalla redazione. Io non ho avuto tale privilegio e, secondo me, questo non è il modo più corretto di comportarsi. Per questo, ho parlato di complicità. Ma è tutto normale, come dice Alessio. Adeguiamoci :police:
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Anche questa ancora mi mancava: sono complice della redazione!... ;D :angel: :laugh:
e, giusto per fugare dubbi e facili deduzioni: non sono io l'autrice a cui si riferisce Carmine Ianniello! :police:
Per Rossi Alessio: a me la bocca non la chiude nessuno!!! Io non sono il difensore della giustizia, anche se non mi dispiacerebbe, né della redazione, ho detto solo la verità e cioè che nn c'è nessuna complicità tra me e la redazione; ho solo segnalato un commento come offensivo e veemente, ed era la prima volta che lo facevo, e dopo poco il commento è stato rimosso e questa è la sola verità, poi ognuno creda pure ciò che gli fa più comodo o piacere.
E adesso giù con mazze e picconi!... qui è facile usarli, ma fuori è pieno di conigli!!!... ;D
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Al di là delle discussioni, in cui non mi intrometto, devo dire che in questo sito c'è veramente un serio e verificabile problema sui commenti.
Che la redazione sia complice o meno non lo so ( certo che se autori piagnucolosi vanno a lamentarsi e a piangere da quest'ultima per aver ricevuto un commentino che destabilizza la loro forse troppo sensibile autostima ed essa li asseconda,qualche colpa forse ce l'ha...) ma che ci sia un problema è chiaro.
La lode sperticata pare essere l'unica forma di commento in voga tra i gruppi di autori del sito (perchè di gruppi si tratta) e la critica non è praticamente nè accettata nè concepita.
Ogni poesia è un capolavoro eccelso e sublime degno di applausi e di inchini e di ogni altra fantasiosa forma di aggettivo qualificativo atto a dimostrare quale altissimo valore artistico abbia il testo in questione.
E' impressionante fare un giro su questo sito e notare quanti nuovi Dante,Petrarca e Ungaretti, ecc vi siano...è veramente da commuoversi e da consegnare al sito senza batter ciglio il Premio Nobel per la Letteratura...
Ma ovviamente va tutto bene ed è tutto normale...e il problema si presenta non quando circolano mille capolavori su mille,ma quando un povero autore fa notare timidamente che una poesia non è proprio un capolavoro...anzi è scritta piuttosto approssimativamente...male a voler essere spietati...
E allora viene azzannato al collo prima dall'autore stesso dell'opera d'arte sporcata dall'ignobile critica fuori dal coro e poi,se l'autore fa parte dei famosi gruppetti sopracitati, anche dai suoi amici...
Un bell'esempio di democrazia,mi viene da dire...
Tanto per essere chiaro ho citato il post in cui dicevo che nelle discussioni che non mi riguardavano non mi sarei intromesso...
Ma se non bastasse questo lo spiego in parole più chiare...
Nel momento in cui ho citato il post di Iannello per "chiudere la bocca" a chi fa il difensore della giustizia e difende a spada tratta la redazione dicendo che è imparziale e non c'entra mai nulla non ho fatto particolari nomi e non mi riferivo a nessuno in particolare...ma a tutte quelle persone a cui piace fare il ruolo di lecchino e avvocato difensore senza che a difendersi siano i diretti interessati,cosa che a me da sommamente fastidio...
Ma non mi riferivo a te,gentile Elena,altrimenti tranquilla che non avrei avuto alcun problema a scrivere il tuo nome in lettere maiuscole... ;)
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Seguendo una regola saggia del sito, alla quale la redazione di dovrebbe sempre attenere (ricordiamoci che la composizione della redazione è mutevole nel tempo... :angel: ) qualora un lettore voglia postare un commento serio sul testo di una poesia c'è un apposito spazio ben visibile e valorizzato, qualora, invece si voglia fare elogi all'autore oppure scaricare qualche quintalata di saccarosio sulla pagina dell'autore, c'è l'apposita "bacheca della poesia".
Ricordo che in un certo periodo certi commenti inappropriati venivano declassati a messaggi in bacheca... e di commenti inappropriati ne girano, per carità alcuni anche postati in buona fede... Devo dire che alcuni di questi declassamenti erano scelte giuste da parte della redazione.
Io mi associo al pensiero di Manuela espresso nel suo post.
Effettivamente tanti autori gradiscono solo commenti lusinghieri, credono forse di essere poeti ;D a me piace pensare che questo sia un sito di Poesia e non un sito di poeti, la differenza è minima da un punto di vista lessicale, ma è consistente da un punto di vista sostanziale.
Io ultimamente ho ricevuto un commento negativo per ripicca, ma io oramai a queste cose non ci faccio più caso, la mia immaturità da under 30 mi fa sorvolare su queste cosette 8).
Devo dire che c'è stato un altro autore (che mi sta pure simpatico) che mi ha pure scritto in privato per replicare (con cordialità) ad un mio commento negativo ( scritto col garbo ed una certa ponderazione delle parole da usare).
Io credo che il commento sia anche uno strumento per evidenziare le crescite letterarie o le decadenze di un autore... questo ovviamente per chi segue determinati gruppi di autori per periodi più o meno lunghi...
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Il problema non è la redazione, ma gli autori che davanti a un commento negativo fanno i piagnistei scrivendo alla redazione.
A me giuto Carmine, ha fatto un commento negativo a una mia poesia e me lo sono tenuto, così come mi sono tenuta qualche altro commento negativo fatto da altri. Quando ci si mette in gioco bisogna saperne accettare le conseguenze.
Accetto anche chi, non fa un gioco proprio pulito, cioè davanti alle belle poesie non lascia neanche una parola, aspetta che ne scrivi una non proprio bella, per colpirti. E' come se aspettasse di coglierti in fallo solo perchè gli sei antipatica.
Riporto il commento di Carmine su una mia poesia: " Penso che questo scritto non sia poesia ( satira?), ma una stupidità per stupire. Scusa la franchezza".
Riporto altro commento negativo di altra persona, senza che mi strappassi i capelli: " Sebbene labile il confine tra la prosa e la poesia questo scritto non lascia nessun appiglio per poter essere definita tale. Mancante di minime tracce di ritmo,. Figure retoriche, struttura o uso del verso evocativo se non in rari casi. Questo premesso trovo anche che non sia molto ben sviluppata , a parte la chiusa che usando l’interrogativo potrebbe avere valenza evocativa e richiamare un pochino il senso di solitudine".
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Cari forummari e forummare... buongiorno,
sono casualmente capitata in questo post e mi sono incuriosita. Ho letto di gruppi e sottogruppi. Gruppi di commentatori, gruppi di lettori, sottogruppi di fedelissimi e sotto-sottogruppi di estimatori viscerali. Io sono qui dal 2008 e da quella data del 5 marzo, ho sempre sentito dire ciò.
Credo di poter essere una super partes, semplicemente perchè commento pochissimo e sono raramente commentata, ciò fa di me una sincera interlocutrice in materia.
Ricevere commenti è piacevole, lo ammetto, in fondo siamo tutti un po' narcisisti ed insicuri al tempo stesso e ci crogioliamo e rassicuriamo, nell'altrui piacevole estimazione. Vero è che che resta piacevole se sincera, ovviamente, quando diventa un repetita... non juvant. Ho visto poesie con 25 commenti ed oltre e lunghissime bacheche zeppe, piene all'inverosimile quasi temendone un improvviso scoppio. Dal 2008 dicevo, sono qui, e mi piacerebbe, davvero, mi piacerebbe provare il brivido di essere debordantemente commentata [sono una tipa tosta mi piacerebbero persino le critiche , guarda un po'(mi piace tutto ciò che è raro!)] . Vi chiedo, visto che Voi sapete, come si fa?
Per entrare in un gruppo, o mi accontenterei anche di un gruppetto e persino di un sottogruppo, a chi ci si deve rivolgere? Si fa domanda scritta o basta scrivere una poesiola e commentarne almeno altre cento? Esiste una fidelity card con punti fragola? Che so, ogni cento commenti ne hai uno tutto per te, o come funziona? Do ut des sotto forma di contratto verbale o c'è da firmare? Forse è do ut des e un ritorno in ... des ut do.
Certa di un vostro mio incoraggiamento nel soddisfare la mia ansia di visibilità, e sicura di una pronta risposta attendo fiduciosa l'elenco dei gruppi e, possibilmente, il modulo d'adesione per fidelizzarsi ad essi.
Un saluto caro ed un sorriso (sempre per non rischiare equivoci di mia malafede) ... a tutti
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Il problema non è la redazione, ma gli autori che davanti a un commento negativo fanno i piagnistei scrivendo alla redazione.
A me giuto Carmine, ha fatto un commento negativo a una mia poesia e me lo sono tenuto, così come mi sono tenuta qualche altro commento negativo fatto da altri. Quando ci si mette in gioco bisogna saperne accettare le conseguenze.
Accetto anche chi, non fa un gioco proprio pulito, cioè davanti alle belle poesie non lascia neanche una parola, aspetta che ne scrivi una non proprio bella, per colpirti. E' come se aspettasse di coglierti in fallo solo perchè gli sei antipatica.
Riporto il commento di Carmine su una mia poesia: " Penso che questo scritto non sia poesia ( satira?), ma una stupidità per stupire. Scusa la franchezza".
Riporto altro commento negativo di altra persona, senza che mi strappassi i capelli: " Sebbene labile il confine tra la prosa e la poesia questo scritto non lascia nessun appiglio per poter essere definita tale. Mancante di minime tracce di ritmo,. Figure retoriche, struttura o uso del verso evocativo se non in rari casi. Questo premesso trovo anche che non sia molto ben sviluppata , a parte la chiusa che usando l’interrogativo potrebbe avere valenza evocativa e richiamare un pochino il senso di solitudine".
Buongiorno a tutti...
Signora.. ho riletto quella poesia.. la sua
parla di civette sul comò e delle figlie del dottore..Tra pidocchi e lesbiche...
... Beh!!... insomma
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Ops... ho sbagliato
non sono civette .. ma scimmiette...
.........
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Ho visto poesie con 25 commenti ed oltre e lunghissime bacheche zeppe, piene all'inverosimile quasi temendone un improvviso scoppio.
Magari a quei commenti se ne sono aggiunti 50 che definivano la poesia come un cumulo di spazzatura o una schifezza immonda. Come facciamo a saperlo, se gli autori si fanno cancellare dalla redazione i commenti sgraditi? Secondo me, o il commento è veramente libero oppure è meglio eliminare lo spazio ad esso dedicato (vale lo stesso per la bacheca). Bisognerebbe accettare tutti i giudizi, anche quelli fortemente negativi, purché rivolti alla poesia e non al poeta. Troppo comodo sfoggiare poesie piene di elogi e pavoneggiarsi nel giardino della menzogna. Artisti di grande livello hanno ricevuto critiche anche feroci ma non hanno chiesto a nessuno di cancellarle. Spetta poi all'autore valutare il senso ed il movente di ogni giudizio. Se un lettore dovesse scrivermi che la mia poesia fa vomitare, io lascerei il commento in bella mostra, in modo che tutti possano giudicare sia i miei versi che la sua valutazione. Se amiamo la poesia e vogliamo condividerla con gli altri, non abbiamo bisogno dei commenti positivi (soprattutto se sono falsi). Questa è la mia opinione. Poi ognuno ragiona con la propria testa. Ho frequentato altri siti di poesia ed hanno tutti questo problema. Finti amici che commentano fingendo. Scusate se mi sono dilungata :)
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Infatti Carmine, quella poesia era una stupidata e non voleva essere un capolavoro. Forse c'era un po' di provocazione e ti dirò che se i redattori me l'avessero tirata via non mi sarei certo stupita. Accetto le critiche e come. Più di una volta mi hanno tolto le poesie e quando ero in training ho accettato di buon grado la non convalida. Non capisco perchè gli altri autori non facciano altrettanto, anzi, quando una poesia le viene " bocciata", sono subito pronti a metterla sul forum a chiedere il giudizio degli altri autori.
Ripeto, quello che mi fa un po' sorridere è che qualche bella poesia l'avrò pure scritta, come tutti d'altronde. Beh le persone che mi hanno commentato negativamente quando mi hanno colto in fallo, non hanno mai commentato una mia bella poesia. Sembra che ci siano autori che sono solo alla ricerca di brutte poesie da commentare negativamente. Questo è quanto. A volte il commento negativo serve per una crescita, ed è vero, altre volte no. Scrivere "la poesia è una stupidita", non fa crescere affatto.
Quanto all'altro commento negativo ricevuto ( non da te), ma riportato nel presente topic, non era affatto una stupidata, anzi era una cosa seria, serissima direi. Lo spunto me l'aveva fonito mio padre, il quale sapendo che sarei partita due giorni, mi aveva detto: " Almeno stai serena per un paio di giorni". QUelle parole mi giunsero nuove. Fu un'illuminazione. La parola serenità non è nel mio vocabolario, anzi non so proprio dove sta di casa. E mi sembrava di averla persa da tanto, troppo tempo e forse di non averla mai avuto. Scrissi una poesia nella quale per strada fermavo le persone, che correvano veloci, indaffarate e le chiedevo la strada per casa, perchè l'avevo smarrita. Nessuno mi dava retta, nessuno mi ascoltava, tutti passavano dritti. Ed io mi sentivo persa, infitamente disorientata. mi sembrava la scena di un film. Era una poesia sull'indifferenza, sull'impossibilità di aiutarsi.Era una poesia su qualcosa che tutti noi non sappiamo dove sta di casa, Nel mio caso la serenità, per altri qualcos'altro. Forse non sono riuscita a esprimere fino in fondo il mio pensiero, mi rendo conto ma questo volevo far capire. A questo punto posto la poesia, effettivamente non riuscita.
http://gabriellacaruso.scrivere.info/index.php?poesia=270119&t=Ma+dove+sta+di+casa (http://gabriellacaruso.scrivere.info/index.php?poesia=270119&t=Ma+dove+sta+di+casa)
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Cari forummari e forummare... buongiorno,
sono casualmente capitata in questo post e mi sono incuriosita. Ho letto di gruppi e sottogruppi. Gruppi di commentatori, gruppi di lettori, sottogruppi di fedelissimi e sotto-sottogruppi di estimatori viscerali. Io sono qui dal 2008 e da quella data del 5 marzo, ho sempre sentito dire ciò.
Credo di poter essere una super partes, semplicemente perchè commento pochissimo e sono raramente commentata, ciò fa di me una sincera interlocutrice in materia.
Ricevere commenti è piacevole, lo ammetto, in fondo siamo tutti un po' narcisisti ed insicuri al tempo stesso e ci crogioliamo e rassicuriamo, nell'altrui piacevole estimazione. Vero è che che resta piacevole se sincera, ovviamente, quando diventa un repetita... non juvant. Ho visto poesie con 25 commenti ed oltre e lunghissime bacheche zeppe, piene all'inverosimile quasi temendone un improvviso scoppio. Dal 2008 dicevo, sono qui, e mi piacerebbe, davvero, mi piacerebbe provare il brivido di essere debordantemente commentata [sono una tipa tosta mi piacerebbero persino le critiche , guarda un po'(mi piace tutto ciò che è raro!)] . Vi chiedo, visto che Voi sapete, come si fa?
Per entrare in un gruppo, o mi accontenterei anche di un gruppetto e persino di un sottogruppo, a chi ci si deve rivolgere? Si fa domanda scritta o basta scrivere una poesiola e commentarne almeno altre cento? Esiste una fidelity card con punti fragola? Che so, ogni cento commenti ne hai uno tutto per te, o come funziona? Do ut des sotto forma di contratto verbale o c'è da firmare? Forse è do ut des e un ritorno in ... des ut do.
Certa di un vostro mio incoraggiamento nel soddisfare la mia ansia di visibilità, e sicura di una pronta risposta attendo fiduciosa l'elenco dei gruppi e, possibilmente, il modulo d'adesione per fidelizzarsi ad essi.
Un saluto caro ed un sorriso (sempre per non rischiare equivoci di mia malafede) ... a tutti
Cara Antoequi,ti rispondo subito ;D
far parte degli allegri gruppetti del sito Scrivere non è difficile ma può essere un processo lungo e graduale... ::)
puoi iniziare facendo commenti più o meno standard del tipo " ma che bellaaa poesiaaaaa", che "capolavoro sublime ed encomiabile" e via dicendo un po' dappertutto e aspettare che qualche autore,colpito da tanta gentilezza e sentendosi perciò in debito,ricambi prontamente...
Prima o poi succederà e ti ritroverai con una certa regolarità a scambiarti commenti con quei medesimi autori...et voilà,il gioco è fatto ;)
Oppure puoi provare ad inserirti in uno dei già consolidati gruppi...lì la questione è un po' più complicata...
Come riconoscerli? ma è semplicissimo ;D
Basta entrare nelle loro poesie e vedere i loro commenti...ti divertirai nel leggere pressappoco sempre le solite frasi di circostanza agghindate più o meno in maniera differente, ma contornate sempre da vari messaggi in bacheca tipo mitico,geniale, amica/o mia ,tvb e mielosità del genere...più ovviamente una valanga di aggettivi come sublime,magistrale, capolavoro e gli immancabili fiocchi e segnalazioni...
Ma parliamo di come entrarci...perchè dovrai conquistarti la loro fiducia e la loro amicizia per far parte del "branco"...
potresti iniziare con qualche timido commento alle loro poesie...magari ripetuto costantemente per più giorni tanto da ottenere la loro attenzione ed essere ricambiata...
Il passo successivo potrebbe essere magari aggiungerli come autori preferiti (quale miglior omaggio per far comprendere le tue intenzioni di fedeltà al branco) e successivamente scrivergli in privato: Posso diventare il tuo/la tua amichetta del cuore?
A quel punto, se tutti i membri sono d'accordo, dovresti avercela fatta e potrai godere anche tu dell'ebbrezza di avere una decina o più di commenti ad ogni tua poesia e di avere la sensazione di essere diventata la nuova Alda Merini ;)
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Questa storia dei commenti, che regolarmente ogni due o tre topic aperto, ritorna, ha rotto e strarotto. Lo dice una che ne riceve pochi e ne invia ancora di meno.
Ma cosa ve ne importa a voi se alcuni hanno voglia di fare 3.000 commenti al giorno e di riceverne altrettanti? in cosa vi sentite feriti?
Ammettiamo pure che siano poesie orribili, perchè non lasciare a ciascuno la libertà di fare quello che vuole? perchè essere sempre pronti a condannare?
Visto che nessuno di noi è obbligato a farli e tanto meno a leggere le poesie con 25,000 commenti, che bisogno c'è di infierire? Si dice: " Vivi e lascia vivere".
Conoscete le motivazioni che spingono a stracommentare? o a sentirsi gratificati di essere stracommentati? Secondo me è insicurezza, bassa stima di se stessi, mi potrei anche sbagliare ovviamente, ma se così fosse, perchè non lasciare libero sfogo alle altrui posizioni? se un autore sta meglio a fare tanti commenti, che li faccia pure. Senza considerare che essere ipocriti è un diritto che ciascuno ha, come ha diritto di essere tirchio, o egoista.
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Perchè secondo me in questo modo si snatura un sito strutturato molto bene.
E non è nemmeno giusto nei confronti di quei nuovi autori che vengono quasi completamente ignorati proprio per colpa di queste lobby che si sono create intorno ai commenti dei soliti autori...
Lo trovo un meccanismo disgustoso in cui tra l'altro,e mi vergogno ad ammetterlo, i primi tempi ero cascato anch'io...
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Cari forummari e forummare... buongiorno,
sono casualmente capitata in questo post e mi sono incuriosita. Ho letto di gruppi e sottogruppi. Gruppi di commentatori, gruppi di lettori, sottogruppi di fedelissimi e sotto-sottogruppi di estimatori viscerali. Io sono qui dal 2008 e da quella data del 5 marzo, ho sempre sentito dire ciò.
Credo di poter essere una super partes, semplicemente perchè commento pochissimo e sono raramente commentata, ciò fa di me una sincera interlocutrice in materia.
Ricevere commenti è piacevole, lo ammetto, in fondo siamo tutti un po' narcisisti ed insicuri al tempo stesso e ci crogioliamo e rassicuriamo, nell'altrui piacevole estimazione. Vero è che che resta piacevole se sincera, ovviamente, quando diventa un repetita... non juvant. Ho visto poesie con 25 commenti ed oltre e lunghissime bacheche zeppe, piene all'inverosimile quasi temendone un improvviso scoppio. Dal 2008 dicevo, sono qui, e mi piacerebbe, davvero, mi piacerebbe provare il brivido di essere debordantemente commentata [sono una tipa tosta mi piacerebbero persino le critiche , guarda un po'(mi piace tutto ciò che è raro!)] . Vi chiedo, visto che Voi sapete, come si fa?
Per entrare in un gruppo, o mi accontenterei anche di un gruppetto e persino di un sottogruppo, a chi ci si deve rivolgere? Si fa domanda scritta o basta scrivere una poesiola e commentarne almeno altre cento? Esiste una fidelity card con punti fragola? Che so, ogni cento commenti ne hai uno tutto per te, o come funziona? Do ut des sotto forma di contratto verbale o c'è da firmare? Forse è do ut des e un ritorno in ... des ut do.
Certa di un vostro mio incoraggiamento nel soddisfare la mia ansia di visibilità, e sicura di una pronta risposta attendo fiduciosa l'elenco dei gruppi e, possibilmente, il modulo d'adesione per fidelizzarsi ad essi.
Un saluto caro ed un sorriso (sempre per non rischiare equivoci di mia malafede) ... a tutti
Buahahahaha meravigliosa!! Io sono qui credo dal 2007, anche se cancellata un paio di volte offesa, per ripicca, capriccio o che ricordio io che cosa :D
E mi aggrego a tutto quello che dici Anto. Se vuoi puoi commentare un po' di mie vecchie e meno vecchie pseudopoesie offendendo un po' e poi io ricambio sarcastironicamente, se vuoi :D
(ora proseguo con la lettura delle risposte, è troppo spassoso)
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Questa storia dei commenti, che regolarmente ogni due o tre topic aperto, ritorna, ha rotto e strarotto. Lo dice una che ne riceve pochi e ne invia ancora di meno.
Ma cosa ve ne importa a voi se alcuni hanno voglia di fare 3.000 commenti al giorno e di riceverne altrettanti? in cosa vi sentite feriti?
Ammettiamo pure che siano poesie orribili, perchè non lasciare a ciascuno la libertà di fare quello che vuole? perchè essere sempre pronti a condannare?
Visto che nessuno di noi è obbligato a farli e tanto meno a leggere le poesie con 25,000 commenti, che bisogno c'è di infierire? Si dice: " Vivi e lascia vivere".
Conoscete le motivazioni che spingono a stracommentare? o a sentirsi gratificati di essere stracommentati? Secondo me è insicurezza, bassa stima di se stessi, mi potrei anche sbagliare ovviamente, ma se così fosse, perchè non lasciare libero sfogo alle altrui posizioni? se un autore sta meglio a fare tanti commenti, che li faccia pure. Senza considerare che essere ipocriti è un diritto che ciascuno ha, come ha diritto di essere tirchio, o egoista.
Verissimo, ogni due per tre, da almeno 5-6 anni torna il tormentone dello scambio di commenti tra cricche di autori. A me ormai non importa più: scrivo pochissimo e commento ancor più raramente e vengo commentata praticamente mai.
Ma è una questione di onestà intellettuale, a mio avviso.
Perchè secondo me in questo modo si snatura un sito strutturato molto bene.
E non è nemmeno giusto nei confronti di quei nuovi autori che vengono quasi completamente ignorati proprio per colpa di queste lobby che si sono create intorno ai commenti dei soliti autori...
Lo trovo un meccanismo disgustoso in cui tra l'altro,e mi vergogno ad ammetterlo, i primi tempi ero cascato anch'io...
Verissimo, sottoscrivo tutto, soprattutto il Lo trovo un meccanismo disgustoso in cui tra l'altro,e mi vergogno ad ammetterlo, i primi tempi ero cascato anch'io...
::)
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correggo una cosa fraintendibile:
Buahahahaha meravigliosa!! Io sono qui credo dal 2007, anche se MI SONO cancellata un paio di volte offesa, per ripicca, capriccio o che ricordio io che cosa :D
E mi aggrego a tutto quello che dici Anto. Se vuoi puoi commentare un po' di mie vecchie e meno vecchie pseudopoesie offendendo un po' e poi io ricambio sarcastironicamente, se vuoi :D
(ora proseguo con la lettura delle risposte, è troppo spassoso)
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annosa questione... http://www.scrivere.info/community/forum/index.php/topic,4024.msg425824.html#msg425824 (http://www.scrivere.info/community/forum/index.php/topic,4024.msg425824.html#msg425824)
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In primis volevo essere ironico, richiamando Bukowsky, che di queste cose aveva una visione molta chiara.
Ma vedo che la discussione, come al solito diventa di profilo soggettivo ed un po' provocatorio. Ma alla fine, si può sapere cosa ve ne frega dei commenti? Misurate la vostra intimità con due righe buttate da qualcuno di passaggio? Ma dico, vogliamo scherzare? Ma se qualcuno si arroga il diritto di dare consigli ben venga. (Magari in privato, così può estendere l'opinione in modo più chiaro). Ma per il resto, chi scrive cosa, nei commenti, che valore potrà mai avere? Volete dire che una positività appaga l'ego e mentre una negatività lo affossa? Siamo così emotivamente delicati da credere e non credere al dito puntato? E nella vita cosa facciamo quando questo succede, una rivoluzione? Mi pare che tutta la costruzione sia posta su di una base assai precaria.
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Ok ... abbiamo scherzato. Almeno io di certo scherzavo. Gruppi o non gruppi, stracommenti o ipercommenti, non è questo il problema. Ho letto sempre casualmente un'altro post dove si parla di letture gonfiate... di rime scelte per amicizia o altro.
Non che la cosa mi meravigli più di tanto ma nemmeno mi piace sentir dire... i soliti italiani, come qualcuno ha definito chi si serve di tali arrangiamenti. In quel soliti italiani mette in mezzo anche me, che italiana sono e non mi comporterei mai così. Diciamo i soliti internazionali: arruffoni, furbetti della strada lunga... ma lasciamo stare. Diciamo piuttosto che, in primo luogo, trovo penoso ricorrere a mezzi come le raccomandazioni, gli scambi, i favoritismi in generale, figuriamoci per qualcosa che è parte di un dentro timido e timoroso, come una poesia. Penoso per chi li fa e oltre modo più penoso per chi li riceve.
Ma stiamo scherzando? Pensare che una mia poesia che meriterebbe 10 letture se ne trovi 1000 per compiacenza, o venga scelta fra le rime per sudditanza o che altro non so immaginare, mi creerebbe un tale senso di disgusto verso me stessa che, minimo minimo, la prima cosa che farei sarebbe di smettere; stoppare, bastare, chiudere... con la "poesia". Non ha importanza cosa scrivo, ma il rispetto verso quest'arte seria e immensa, lo ritengo obbligatorio. Siamo tutti apprendisti stregoni, proviamo pozioni alchemiche di parole, infusi e refusi nel tentativo (almeno questo spero sincero) di dare corpo e voce a qualcosa che dentro noi si agita, ma da questo a essere poeti ce ne corre. Di sicuro non è certo con certi mezzi che si arriverà ad esserlo (per coloro i quali è necessaria la definizione di "poeta").
Facendo un passo indietro per ritornare all'annoso problemone dei grupponi, aggiungo, stavolta seriamente, che a me personalmente non me ne importa niente (pure in rima). Ben vengano i gruppi con gli amici, ben vengano gli autori pompati, aggregati, popolari e spopolati. Lusingati e sviolinati, amati, traditi e poi ancora amati. Ben venga tutto questo per tutti coloro i quali questo piace. A me non comportano nessun problema, in fondo se la cantano e se la suonano, l'unico problema che me ne deriva é che il sito ne perde di qualità, di credibilità e questo sì, mi dispiace; per il sito che mi ha dato tanto, per me, per tutti coloro che con correttezza ed onestà postano qui le loro parole.
Per non ripetermi aggiungo le parole di Gianpiero De Tomi che sottoscrivo in pieno:
" In primis volevo essere ironico, richiamando Bukowsky, che di queste cose aveva una visione molta chiara.
Ma vedo che la discussione, come al solito diventa di profilo soggettivo ed un po' provocatorio. Ma alla fine, si può sapere cosa ve ne frega dei commenti? Misurate la vostra intimità con due righe buttate da qualcuno di passaggio? Ma dico, vogliamo scherzare? Ma se qualcuno si arroga il diritto di dare consigli ben venga. (Magari in privato, così può estendere l'opinione in modo più chiaro). Ma per il resto, chi scrive cosa, nei commenti, che valore potrà mai avere? Volete dire che una positività appaga l'ego e mentre una negatività lo affossa? Siamo così emotivamente delicati da credere e non credere al dito puntato? E nella vita cosa facciamo quando questo succede, una rivoluzione? Mi pare che tutta la costruzione sia posta su di una base assai precaria. "
Un saluto Antonella
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Vedi, Antonella, il punto in questione non era il numero o l'entità dei commenti, ma il fatto che alcuni autori si fanno cancellare quelli sgraditi. Però, ora indosso i panni del bravo ragazzo, perciò non voglio riaprire la polemica. Altri Don Chisciotte, come Crocetti, mi hanno preceduto ma, per quanto sia divertente combattere contro i mulini a vento, alla fine ti rendi conto che è improduttivo. Alla maggioranza degli utenti il sito va bene così, quindi teniamocelo così. Amen! 8)
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Cara Antoequi,ti rispondo subito ;D
far parte degli allegri gruppetti del sito Scrivere non è difficile ma può essere un processo lungo e graduale... ::)
puoi iniziare facendo commenti più o meno standard del tipo " ma che bellaaa poesiaaaaa", che "capolavoro sublime ed encomiabile" e via dicendo un po' dappertutto e aspettare che qualche autore,colpito da tanta gentilezza e sentendosi perciò in debito,ricambi prontamente...
Prima o poi succederà e ti ritroverai con una certa regolarità a scambiarti commenti con quei medesimi autori...et voilà,il gioco è fatto ;)
Oppure puoi provare ad inserirti in uno dei già consolidati gruppi...lì la questione è un po' più complicata...
Come riconoscerli? ma è semplicissimo ;D
Basta entrare nelle loro poesie e vedere i loro commenti...ti divertirai nel leggere pressappoco sempre le solite frasi di circostanza agghindate più o meno in maniera differente, ma contornate sempre da vari messaggi in bacheca tipo mitico,geniale, amica/o mia ,tvb e mielosità del genere...più ovviamente una valanga di aggettivi come sublime,magistrale, capolavoro e gli immancabili fiocchi e segnalazioni...
Ma parliamo di come entrarci...perchè dovrai conquistarti la loro fiducia e la loro amicizia per far parte del "branco"...
potresti iniziare con qualche timido commento alle loro poesie...magari ripetuto costantemente per più giorni tanto da ottenere la loro attenzione ed essere ricambiata...
Il passo successivo potrebbe essere magari aggiungerli come autori preferiti (quale miglior omaggio per far comprendere le tue intenzioni di fedeltà al branco) e successivamente scrivergli in privato: Posso diventare il tuo/la tua amichetta del cuore?
A quel punto, se tutti i membri sono d'accordo, dovresti avercela fatta e potrai godere anche tu dell'ebbrezza di avere una decina o più di commenti ad ogni tua poesia e di avere la sensazione di essere diventata la nuova Alda Merini ;)
Grazie Alessio ;)
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Cari forummari e forummare... buongiorno,
sono casualmente capitata in questo post e mi sono incuriosita. Ho letto di gruppi e sottogruppi. Gruppi di commentatori, gruppi di lettori, sottogruppi di fedelissimi e sotto-sottogruppi di estimatori viscerali. Io sono qui dal 2008 e da quella data del 5 marzo, ho sempre sentito dire ciò.
Credo di poter essere una super partes, semplicemente perchè commento pochissimo e sono raramente commentata, ciò fa di me una sincera interlocutrice in materia.
Ricevere commenti è piacevole, lo ammetto, in fondo siamo tutti un po' narcisisti ed insicuri al tempo stesso e ci crogioliamo e rassicuriamo, nell'altrui piacevole estimazione. Vero è che che resta piacevole se sincera, ovviamente, quando diventa un repetita... non juvant. Ho visto poesie con 25 commenti ed oltre e lunghissime bacheche zeppe, piene all'inverosimile quasi temendone un improvviso scoppio. Dal 2008 dicevo, sono qui, e mi piacerebbe, davvero, mi piacerebbe provare il brivido di essere debordantemente commentata [sono una tipa tosta mi piacerebbero persino le critiche , guarda un po'(mi piace tutto ciò che è raro!)] . Vi chiedo, visto che Voi sapete, come si fa?
Per entrare in un gruppo, o mi accontenterei anche di un gruppetto e persino di un sottogruppo, a chi ci si deve rivolgere? Si fa domanda scritta o basta scrivere una poesiola e commentarne almeno altre cento? Esiste una fidelity card con punti fragola? Che so, ogni cento commenti ne hai uno tutto per te, o come funziona? Do ut des sotto forma di contratto verbale o c'è da firmare? Forse è do ut des e un ritorno in ... des ut do.
Certa di un vostro mio incoraggiamento nel soddisfare la mia ansia di visibilità, e sicura di una pronta risposta attendo fiduciosa l'elenco dei gruppi e, possibilmente, il modulo d'adesione per fidelizzarsi ad essi.
Un saluto caro ed un sorriso (sempre per non rischiare equivoci di mia malafede) ... a tutti
:laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :'( :'( :'( :'( :'( :'( :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: :laugh: ;D :) ;D ;D ;) :) oh mammaaaaa... grazie Anto.
E' tanto che non ridevo così. E' inutile e rodondante dire che quoto in pieno?
Smack
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A volte il commento negativo serve per una crescita, ed è vero, altre volte no. Scrivere "la poesia è una stupidita", non fa crescere affatto.
Quanto all'altro commento negativo ricevuto ( non da te), ma riportato nel presente topic...
http://gabriellacaruso.scrivere.info/index.php?poesia=270119&t=Ma+dove+sta+di+casa (http://gabriellacaruso.scrivere.info/index.php?poesia=270119&t=Ma+dove+sta+di+casa)
Stavo per dire che se fossi stata ancora nella redazione, avrei cancellato il primo commento perché appunto improprio (non riguarda il modo con cui è scritta la poesia,ma solo una impressione personale non giustificata, mentre avrei lasciato il secondo commento, ma... Un dubbio, tale commento mi pareva familiare... e così... grazie al link ho potuto chiarire i dubbi: si, ero stata io. Forse anche ad onor del vero, se non ricordo male, in cerca di poesie da commentare negativamente per sondare, mi capitava. Sono contenta che te li sei tenuti entrambi,d'altronde non è per questo che ci suicideremo, ci vogliono ben altre cose tangibili. Spero almeno questo ultimo pensiero sia condiviso da tutti.
Un saluto
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C'è anche un'altra categoria di persone, quelle che se gli fai un commento non proprio di elogio, ti bloccano e dunque non puoi neanche leggere le loro poesie, se non in anonimo.
IO ho ricevuto anche un altro commento seminegativo, peraltro da una persona che stimo molto, e se devo essere sincera, mi sono fatta tanta di quella autocritica, che per un po' di tempo, non ho pubblicato più poesie.
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Vi chiedo, visto che Voi sapete, come si fa?
Per entrare in un gruppo, o mi accontenterei anche di un gruppetto e persino di un sottogruppo, a chi ci si deve rivolgere? Si fa domanda scritta o basta scrivere una poesiola e commentarne almeno altre cento? Esiste una fidelity card con punti fragola? Che so, ogni cento commenti ne hai uno tutto per te, o come funziona? Do ut des sotto forma di contratto verbale o c'è da firmare? Forse è do ut des e un ritorno in ... des ut do.
Certa di un vostro mio incoraggiamento nel soddisfare la mia ansia di visibilità, e sicura di una pronta risposta attendo fiduciosa l'elenco dei gruppi e, possibilmente, il modulo d'adesione per fidelizzarsi ad essi.
Non "prestare" attenzione a quelli che leggi: fattela pagare...
:) per continuare a sorridere un po'...
_________________
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Buongiorno a tutti,
intanto ringrazio Antonequi per le gran risa che mi son fatta leggendo il suo primo intervento e confermo e sottoscrivo la risposta di Alessio... ;D ;D ;D ;D
ammetto anche io di esserci cascata, mossa dalle migliori intenzioni, all'inizio (iscritta dal 2011) commentavo a destra e a manca e poco mi importava di essere ricambiata, ero davvero convinta di dare il mio contributo (a ripensarci mi faccio tenerezza da sola... ;D ;D ;D ), poi ho rischiato il diabete: non sopportavo più commenti ricevuti "in cambio", privi di contenuto, ma solo lusinghieri, il più delle volte chiara dimostrazione di non aver capito proprio nulla di ciò che avevo scritto...
così un po' per disaffezione un po' per noia, ho smesso tutta quell'attività! ....e come volevasi dimostrare, sono calati sensibilimente letture e commenti ai miei testi, ma ben venga!! anzi, mi candido a ricevere critiche a ciò che scrivo! le trovo molto più stimolanti
aggiungo che se mai qualcuno ritenesse di offendermi tramite commento, intanto non mi sentirei offesa perchè ho la balzana idea che per offendere qualcuno lo si debba conoscere personalmente, altrimenti per me sono solo parole al vento, e poi lascerei in bella mostra le offese del tizio/a di turno, che si qualificherebbe così da solo/a, senza necessità d'intervenire ulteriormente..
piccolo umile suggerimento: prendersi un po' meno sul serio???
peccato che chi potrebbe far tesoro del consiglio non legge il forum, a conferma della sua presunta superiorità artistica...
concludo sottoscrivendo parola per parola la citazione che riporto qui sotto, di Antonella: è anche il mio rammarico, ma tant'è, i gruppi, che si autocelebrano con gran successo anche su FB, fanno numeri e notizia...ahimé
Ben vengano i gruppi con gli amici, ben vengano gli autori pompati, aggregati, popolari e spopolati. Lusingati e sviolinati, amati, traditi e poi ancora amati. Ben venga tutto questo per tutti coloro i quali questo piace. A me non comportano nessun problema, in fondo se la cantano e se la suonano, l'unico problema che me ne deriva é che il sito ne perde di qualità, di credibilità e questo sì, mi dispiace;
Un saluto Antonella
un salutone a tutti e buon proseguimento
Angela...o la Fraggy per qualcuno 8)
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Buongiorno a tutti,
intanto ringrazio Antonequi per le gran risa che mi son fatta leggendo il suo primo intervento e confermo e sottoscrivo la risposta di Alessio... ;D ;D ;D ;D
ammetto anche io di esserci cascata, mossa dalle migliori intenzioni, all'inizio (iscritta dal 2011) commentavo a destra e a manca e poco mi importava di essere ricambiata, ero davvero convinta di dare il mio contributo (a ripensarci mi faccio tenerezza da sola... ;D ;D ;D ), poi ho rischiato il diabete: non sopportavo più commenti ricevuti "in cambio", privi di contenuto, ma solo lusinghieri, il più delle volte chiara dimostrazione di non aver capito proprio nulla di ciò che avevo scritto...
così un po' per disaffezione un po' per noia, ho smesso tutta quell'attività! ....e come volevasi dimostrare, sono calati sensibilimente letture e commenti ai miei testi, ma ben venga!! anzi, mi candido a ricevere critiche a ciò che scrivo! le trovo molto più stimolanti
aggiungo che se mai qualcuno ritenesse di offendermi tramite commento, intanto non mi sentirei offesa perchè ho la balzana idea che per offendere qualcuno lo si debba conoscere personalmente, altrimenti per me sono solo parole al vento, e poi lascerei in bella mostra le offese del tizio/a di turno, che si qualificherebbe così da solo/a, senza necessità d'intervenire ulteriormente..
piccolo umile suggerimento: prendersi un po' meno sul serio???
peccato che chi potrebbe far tesoro del consiglio non legge il forum, a conferma della sua presunta superiorità artistica...
concludo sottoscrivendo parola per parola la citazione che riporto qui sotto, di Antonella: è anche il mio rammarico, ma tant'è, i gruppi, che si autocelebrano con gran successo anche su FB, fanno numeri e notizia...ahimé
un salutone a tutti e buon proseguimento
Angela...o la Fraggy per qualcuno 8)
Parole sante Angela...Credo che i commenti dovrebbero essere mai negativi e quando parzialmente negativi sempre adeguatamente motivati... i pareri negativi non dovrebbero mai interessare il significato o la comprensibilità della Poesia ma l'aspetto puramente "significante" poichè come ci sono alcune POESIE (Ermetiche o cosiddette poesie colte) che non sono facilmente comprensibili, ma restano pur sempre tali.
ANGELA, sai, ho provato a farlo qualche volta qualche commentino serio (qualche volta anche consapevole di subire la reazione... MA VERITIERO) e sono incappato con qualcuno del Comitato... e della Redazione. Commenti su aspetti tecnici... come metrica (autori che contano le sillabe come fossero alle elementari e CONVINTI DI FARE BENE) figure retoriche quasi naturali e invece stranamente evitate preferendo grovigli di parole.
Beh ti lascio solo immaginare le reazioni... "PROFESSORE SALITO IN CATTEDRA... ARROGANTE... PRESUNTUOSO... ETC... Io ho avuto qualche volta appunti (di reazione ma veritieri) beh...ho ringraziato! E' quello che dovrebbero fare tutti quando si riceve un "appunto"... ed esaminalo con attenzione... magari c'è verità ed evita di tenere il proprio orticello pieno di sterpaglie...
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C'è anche un'altra categoria di persone, quelle che se gli fai un commento non proprio di elogio, ti bloccano e dunque non puoi neanche leggere le loro poesie, se non in anonimo.
IO ho ricevuto anche un altro commento seminegativo, peraltro da una persona che stimo molto, e se devo essere sincera, mi sono fatta tanta di quella autocritica, che per un po' di tempo, non ho pubblicato più poesie.
Brava India... così si fa: se il commento negativo te l'ha fatto uno che stimi, allora è da tenere in considerazione... almenno bisogna rifletterci.
Solo imbecilli azzardano commenti negativi infondati... è come mettere la firma sull'Attestato di STUPIDITA'... quando avviene (parlo per me) lp lascio lì... in bella mostra magari ironizzando nella nota... e del giudizio di COMPETENTI fidandomi me ne fotto degli INCAPACI!