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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: bianco nulla - Giovedì 6 Marzo 2014, 19:28:32

Titolo: poesia non convalidata.
Inserito da: bianco nulla - Giovedì 6 Marzo 2014, 19:28:32
Il mare in tempesta nasconde
 l'abisso nel suo eterno momento,
 spazio e tempo si perdono nelle onde,
 la ragione si dissolve nel vento.
 Siamo io e te nel nostro mondo,
 siamo io te nell'oscurità
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: bianco nulla - Giovedì 6 Marzo 2014, 19:29:39
che ne pensate? per me aveva le carte in regola per essere pubblicata
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: poeta per te zaza - Giovedì 6 Marzo 2014, 21:46:01
Il mare in tempesta nasconde
 l'abisso nel suo eterno momento,
 spazio e tempo si perdono nelle onde,
 la ragione si dissolve nel vento.
 Siamo io e te nel nostro mondo,
 siamo io te nell'oscurità

Caro Luca,

la tua poesia, a mio avviso,
pur con buoni contenuti,
è stata espressa in modo prosastico,
con scarso afflato poetico e ritmo.

Un esempio, forse più lirico:


Come il mare in tempesta nasconde
nel suo eterno momento l’abisso
e lo spazio si perde nell’onda
col tempo,
mentre il vento ragione disgrega,
io e te
così siamo nel mondo che oscuro
ci avvolge, ci perde, dissolve.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Marina Como - Venerdì 7 Marzo 2014, 11:27:35
 ;D No no no, poeta, la tua non la avrei proprio convalidata!!! Che cosa ne rimarrebbe della forza evocativa, della immaginazione del lettore se tu dici e spieghi tutto, addirittura la metafora della tempesta! La prima si, ma se non è stata pubblicata ci sarà un suo perché, forse Luca ha dimostrato di saper fare di meglio, ad esempio?
A me la poesia di Luca non dispiace, tutt'altro, ma trovo che la mancanza del titolo (svista nel riportarla?) non fa onore alla lettura, in genere fornisce una chiave. Io troverei bene uno simile a "bisticcio", "basta", "fine", "solo noi soli"... Oppure... "al diavolo le convenzioni", "attrazione fatale", "persi nei/dai sensi", "Reinizio notturno"... Potrebbe essere un titolo per entrambe le letture? E lo vorrebbe il poeta?
Inoltre lo scritto non manca di un ritmo dato dagli accenti nei versi, anche se non fatto perfettamente bene, può darsi sia questa la mancata convalida ad una prima stesura?  Chissà...
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Marina Como - Venerdì 7 Marzo 2014, 11:40:56
 >:( Come si fa a definire prosastico uno scritto in rime? Bho...   :police: ;)  :P :laugh:
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 7 Marzo 2014, 12:22:40
;D No no no, poeta, la tua non la avrei proprio convalidata!!! Che cosa ne rimarrebbe della forza evocativa, della immaginazione del lettore se tu dici e spieghi tutto, addirittura la metafora della tempesta! La prima si, ma se non è stata pubblicata ci sarà un suo perché, forse Luca ha dimostrato di saper fare di meglio, ad esempio?
A me la poesia di Luca non dispiace, tutt'altro, ma trovo che la mancanza del titolo (svista nel riportarla?) non fa onore alla lettura, in genere fornisce una chiave. Io troverei bene uno simile a "bisticcio", "basta", "fine", "solo noi soli"... Oppure... "al diavolo le convenzioni", "attrazione fatale", "persi nei/dai sensi", "Reinizio notturno"... Potrebbe essere un titolo per entrambe le letture? E lo vorrebbe il poeta?
Inoltre lo scritto non manca di un ritmo dato dagli accenti nei versi, anche se non fatto perfettamente bene, può darsi sia questa la mancata convalida ad una prima stesura?  Chissà...


Aspettavi il momento adatto a dimostrare il tuo arcaico livore nei miei confronti?
Brava, tutto arriva a chi sa attendere, si vede che nei miei precedenti 250 post non avevi trovato nulla da ridire (sic),
ma vedi che ora ce l'hai fatta! E sai che in parte hai persino ragione?
Puoi alzare l'asticella della tua autostima da terra.


@luca

un amico autore mi ha bacchettata per aver "rifatto" la tua poesia (son cose che non si fanno - mi ha detto - MAI),
e infatti è la prima volta che l'ho fatto (pubblicamente), perché volevo aiutarti a capire come dare ritmo ed enfasi ad
una poesia, come scorre meglio l'immagine, e sono convinta di aver fatto
del mio meglio per dimostrartelo e per aiutarti in futuro.
A me intriga l'uso di metafore, ne ho pieno il mio sito.
Se ti ho offeso, me ne rammarico e mi scuso.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Dyleng - Venerdì 7 Marzo 2014, 12:43:10
No, non l'avrei convalidata...si era assolutamente da convalidare visto i pensierini scolastici che girano nella home.



Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Marina Como - Venerdì 7 Marzo 2014, 13:40:15

Aspettavi il momento adatto a dimostrare il tuo arcaico livore nei miei confronti?
Brava, tutto arriva a chi sa attendere, si vede che nei miei precedenti 250 post non avevi trovato nulla da ridire (sic),
ma vedi che ora ce l'hai fatta! E sai che in parte hai persino ragione?
Puoi alzare l'asticella della tua autostima da terra.
No, no no, scusami, non ricordavo alcun tipo di livore, entro poco, il tuo nome lo conosco e pensavo ci fosse una certa confidenza (uff, colpa mia, non ricordo i nemici, penso sempre siamo tutti amici e che tutti scordino le cose brutte subito, son fatta malissimo, colpa mia) per cui mi sono permessa anche di scherzare sul fatto che magari ti erano sfuggite le rime, solo perché capitano sia i refusi che gli sbagli, nessuna condanna o perseguitare, per il pregresso intervento solo una diversa visuale di poesia.
Ma su una cosa stai certa: se, come mi presento con la firma, voglio fare la stronza in maniera seria, non lo faccio che estemporaneamente, non seriale. Non avrei certo perso energie vitali perseguire una persona su tutto quello che scrive sinché non la avessi colta in fallo! Ma che davvero c'è gente che vive così?
Va ben, per me senza rancore senz'altro.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 7 Marzo 2014, 14:39:04
No, no no, scusami, non ricordavo alcun tipo di livore, entro poco, il tuo nome lo conosco e pensavo ci fosse una certa confidenza (uff, colpa mia, non ricordo i nemici, penso sempre siamo tutti amici e che tutti scordino le cose brutte subito, son fatta malissimo, colpa mia) per cui mi sono permessa anche di scherzare sul fatto che magari ti erano sfuggite le rime, solo perché capitano sia i refusi che gli sbagli, nessuna condanna o perseguitare, per il pregresso intervento solo una diversa visuale di poesia.
Ma su una cosa stai certa: se, come mi presento con la firma, voglio fare la stronza in maniera seria, non lo faccio che estemporaneamente, non seriale. Non avrei certo perso energie vitali perseguire una persona su tutto quello che scrive sinché non la avessi colta in fallo! Ma che davvero c'è gente che vive così?
Va ben, per me senza rancore senz'altro.

Quasi sempre io ho buonafede e buona memoria
e non sciupo il mio rancore on-line, né per te né per nessuno.

Dire che non avresti pubblicato la mia (ispirata da Luca), a fronte
di frotte di pensierini scolastici che girano nella home (cito Dyleng)
dà la misura della tua obiettività e capacità di giudizio.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Marina Como - Venerdì 7 Marzo 2014, 16:48:59
 ;D ;D ;D ;D  Spassoso...
preferisco non rispondere per non sviare il topic. Sulla mia onestà intellettuale nel lavoro redazionale pregresso ci sarà chi ne sa più di te.
Scusa Luca per questo intermezzo.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: poeta per te zaza - Venerdì 7 Marzo 2014, 19:27:57
;D No no no, poeta, la tua non la avrei proprio convalidata!!! Che cosa ne rimarrebbe della forza evocativa, della immaginazione del lettore se tu dici e spieghi tutto, addirittura la metafora della tempesta! La prima si, ma se non è stata pubblicata ci sarà un suo perché, forse Luca ha dimostrato di saper fare di meglio, ad esempio?
A me la poesia di Luca non dispiace, tutt'altro, ma trovo che la mancanza del titolo (svista nel riportarla?) non fa onore alla lettura, in genere fornisce una chiave. Io troverei bene uno simile a "bisticcio", "basta", "fine", "solo noi soli"... Oppure... "al diavolo le convenzioni", "attrazione fatale", "persi nei/dai sensi", "Reinizio notturno"... Potrebbe essere un titolo per entrambe le letture? E lo vorrebbe il poeta?
Inoltre lo scritto non manca di un ritmo dato dagli accenti nei versi, anche se non fatto perfettamente bene, può darsi sia questa la mancata convalida ad una prima stesura?  Chissà...

Toglimi una curiosità, redattrice richiamata (ero rimasta ferma alla tua uscita ma capisco che,
data la recente diaspora dei redattori, tu sia rientrata nei ranghi) ma la spiegazione che la poesia
di Luca possa non essere stata ammessa, forse, per il motivo che lui abbia, in precedenza, dimostrato
di poter fare di meglio, SIGNIFICA, tout court, che se il livello delle poesie di un autore si assesta
su di un certo livello, non ne può scendere, anche superando comunque, nella discesa, il livello di altri,
che vengono comunque pubblicati,
avendo mantenuto costante la loro aurea mediocrità.


Ma sicuramente ho capito male io, che diamine - ubi maior, minor cessat.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Saverio Chiti - Venerdì 7 Marzo 2014, 22:19:15
mah che dire...
io l'avrei pubblicata!
a me non dispiace...  :-[ :-[ :-[

e nel "giudicarla", non vado certo a vedere cosa scrivono gli altri!
se si chiamano "altri" vorrà pur dire qualcosa!

Ch.S
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Marina Como - Sabato 8 Marzo 2014, 01:22:01
Toglimi una curiosità, redattrice richiamata (ero rimasta ferma alla tua uscita ma capisco che,
data la recente diaspora dei redattori, tu sia rientrata nei ranghi) ma la spiegazione che la poesia
di Luca possa non essere stata ammessa, forse, per il motivo che lui abbia, in precedenza, dimostrato
di poter fare di meglio, SIGNIFICA, tout court, che se il livello delle poesie di un autore si assesta
su di un certo livello, non ne può scendere, anche superando comunque, nella discesa, il livello di altri,
che vengono comunque pubblicati,
avendo mantenuto costante la loro aurea mediocrità.


Ma sicuramente ho capito male io, che diamine - ubi maior, minor cessat.
ho detto: " nel lavoro redazionale pregresso "
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Marina Lolli - Domenica 6 Luglio 2014, 23:05:55
Moltissimi sono i grandi poeti che non scrivono in rima ,il verso libero o sciolto è comunque un uso legittimo della metrica. Fino ad un certo periodo (1700 circa) la poesia si è servita di schemi rimici e accenti metrici che seguivano canoni più o men rigorosi. Si può dire che con il romanticismo sono stati abbandonati i canoni rigorosi e quindi rima e accenti sono stati usati in modo diverso, ma non che nessuno li abbia più usati. Prévert  ad esempio ha ricoperto molti ruoli e molte figure dando vita ad una ricca produzione di canzoni, poesie in prosa e in versi liberi.Edward Estlin Cummings è celebre per il suo uso poco ortodosso delle maiuscole e delle regole della punteggiatura,e vi assicuro che le sue poesie sono bellisime,e come loro molti altri grandi della poesia.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Pino Penny - Sabato 19 Luglio 2014, 20:25:16
carissima Marisol, qui sono fermi al 1699 mi sa..per me questo rimane il più bel sito..ma per i molti artisti che lo pregiano,non per le regole che andrebbero finalmente cambiate come alcuni  vorrebbero per es. cambiare la costituzione..io a causa di molte ragioni ma non ultime quelle citate,non riesco più a scrivere..ho il blocco regolamentato...ciao a tutti (tastiera no funge)
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: Duilio Martino - Mercoledì 19 Novembre 2014, 15:15:05
Mi è un po' difficile... pensare che si possa scrivere in rima e non usare uno schema metrico.
Tra l'altro i versi sono di "misura" vicini ... e quindi, considerando gli accenti, credo che non scorrano a dovere.
E' un peccato che si perda un così bello e profondo pensiero nella scrittura.
Comunque... ho letto (approvate) di molto peggio.... quindi la si poteva approvare.
Titolo: Re:poesia non convalidata.
Inserito da: dottorpoeta - Sabato 22 Novembre 2014, 05:13:51
è una poesia molto semplice,leggera,con una buona musicalità...
io l'avrei convalidata!