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Laboratorio => Poesie a tema => Topic aperto da: paolo corinto tiberio - Venerdì 2 Maggio 2014, 10:42:49

Titolo: sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Venerdì 2 Maggio 2014, 10:42:49
leggo sempre con più stupore (ma a volte con disgusto) come il genere erotico riesca di molto a far crescere le "cliccate" sulla poesia proposta... ma per fare poesia erotica ci vuole finezza, gusto molto e un abito da poeta che non ravviso sempre nei testi di erotismo proposti in questo sito... anzi, al contrario, molti testi sono decisamente "fuori scena", osceni!... un'analisi attenta del lessico porta infatti semioticamente a credere a compulsori di riviste pornografiche dalle quali si prendono a piene mani "turgido", "permeare", "spire", "fiotti", "esplodere", "fiume copioso", "risucchio" et cetera... qualcuno potrebbe obiettare che tale linguaggio s'addica più a Play Boy che a testi porno, e avrebbe anche ragione costui ad affermare ciò, infatti le riviste pornografiche nemmeno si sognano ad adoperare simili vacuità... ;D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Dyleng - Venerdì 2 Maggio 2014, 11:39:34
La poesia erotica mi piace poco, uno dei motivi è sicuramente ciò che hai espresso.
La verità è che, a volte le trovo anacronistiche. Molte poetesse amano questo genere, è pur vero che sotto il profilo socio-culturale e puramente scientifico, sono ben noti i problemi sessuali delle coppie o dei singoli individui.
Questo per dire che trovo divertente al limite dell'ilarità certe parole che fanno intendere stalloni da monta ma che nella realtà non trovano riscontro.
Comunque la poesia è anche immaginazione, quindi magari si scrive ciò che si sogna in contrapposizione a ciò che si possiede.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Venerdì 2 Maggio 2014, 12:00:47
La poesia erotica mi piace poco, uno dei motivi è sicuramente ciò che hai espresso.
La verità è che, a volte le trovo anacronistiche. Molte poetesse amano questo genere, è pur vero che sotto il profilo socio-culturale e puramente scientifico, sono ben noti i problemi sessuali delle coppie o dei singoli individui.
Questo per dire che trovo divertente al limite dell'ilarità certe parole che fanno intendere stalloni da monta ma che nella realtà non trovano riscontro.
Comunque la poesia è anche immaginazione, quindi magari si scrive ciò che si sogna in contrapposizione a ciò che si possiede.

bé sì, se qualcuno avesse cura di studiare a fondo questo "fenomeno", uno psicoterapeuta ad esempio, arriverebbe certamente alla conclusione che vi sono, nelle camere da letto, numerosi, svariati e variopinti "problemi"!... :)
che la poesia sia poi immaginazione ne sono pienamente convinto, ma immaginarsi perennemente scene di (lo posso dire?) malsano erotismo non è condizione da augurare a nessuno... il bello è che sono cliccati e commentati come fossero dii!...  ;D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 2 Maggio 2014, 12:12:51
Si dovrebbe stabilire una linea di confine tra pornografico ed erotico
Da che mondo è mondo è esistito il sesso inteso come rapporto tra due persone.
Adesso, questo rapporto può essere semplicemente fisico o animato da sentimenti.

Il primo è un semplice scambio di meccanismi fisici inerenti il procurarsi un piacere fisico e senza tanti convenevoli.
Il secondo è piu' completo e tende a dare all'altro anche il piacere spirituale, l'appagamento dei propri sentimenti e non solo quello fisico e rchiede ben altri atteggiamenti e l'uso della propria anima.

Tutto questo può essere rivestito o meno da una certo gusto per il bello e per il sensuale che possiamo avere con l'erotismo. L'eros non è altro che l'unione del proprio desiderio e passione con il gusto e la ricerca del bello nel piacere ed è sempre soggettivo.
L'eros è quell'atteggiamento fisico e spirituale che porta a controllare una travolgente passione che, altrimenti si risolverebbe in poco tempo.
L'eros è l'infinito senza tempo di un rapporto che nasce dal desiderio di donare all'altro il piacere fisico e di sentirne l'anima. L'eros non usa quasi mai termini volgare o scurrili o addiruttra offensivi per l'altra parte che in un rapporto dominato dall'eros diviene prima oggetto del dare piacere ed infine parte dell'altra parte . L'erotismo porta ad immedesimarsi nell'altra parte, l'uomo diventa la donna e viceversa.

L'uso di termini scurrili, volgari, pesanti, offensivi.... viene lasciato alla pornografia ed alla soprafazione di una parte sull'altra..... è solo stomachevole e leggere poesie che ne contengono è rivoltante.
Si tratta di gusti, ma in questo sito vengono passate per erotiche poesie che definirei pornografiche e per cui sarebbe opportuno dedicargli una sezione apposita....

Chissà se la redazione è d'accordo!

Quindi, l'eros è una nostra energia che regola il nostro rapporto sessuale e ci porta ad immedesimarci nell'altra parte.
La pornografia è solo una nostra egoistica ricerca di piacere aldilà dell'altra parte che diviene solo un oggetto delle voglie e delle capacità dell'altro.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Dyleng - Venerdì 2 Maggio 2014, 13:02:08
Non vorrei il mio intervento fosse compreso male.
Ciò che asserisco non è l'uso improprio delle parole ma proprio la forma che a volte trovo esilarante.
Credo che l'erotismo in poesia sia difficile e facilmente banalizzato, un po' come l'amore.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Max Ray - Venerdì 2 Maggio 2014, 13:43:48
leggo sempre con più stupore (ma a volte con disgusto) come il genere erotico riesca di molto a far crescere le "cliccate" sulla poesia proposta

Quello che dici è certamente vero, ma le letture non sono direttamente proporzionali all'apprezzamento della poesia. Lo dico per esperienza, in quanto il mio unico testo erotico è quello che ha ricevuto il maggior numero di critiche, spesso feroci, da parte di lettori che lo hanno ritenuto osceno, quasi sacrilego. Fortunatamente, io non sono mai stato attratto dal consenso popolare, scrivendo sempre e solo per ragioni assolutamente personali. Come ho sempre detto, fin dal giorno della mia iscrizione, io non scrivo poesie e, certamente, non sono capace di comporre liriche erotiche. Però, ho voluto anch'io provare a cimentarmi in questa categoria. Non essendo un amante della poesia, non conosco autori che sappiano scrivere testi erotici, ma mi piacerebbe che qualcuno di voi, sicuramente più esperto di me, postasse un esempio di vera poesia erotica. Così avremmo tutti un termine di paragone, ed un quadro più completo di questo argomento.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Venerdì 2 Maggio 2014, 15:45:59
     * Circolo vizioso *

Tra rami gemmati
sibillino aspetto
la rosa segreta
sbocci improvvisa
mentre si alza
il lamento
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Amara - Venerdì 2 Maggio 2014, 15:54:17
credo che l'unico modo per scriverne sia quello di farlo soltanto quando arriva una vera 'ispirazione' ché costruire parole sull'erotismo è un'arte difficilissima per tutte le ragioni che avete già elencato..
dopo averne scritte molte, ho conosciuto tutte le 'conseguenze' e quindi praticamente smesso di pubblicare, se non occasionalmente.. ma questo non è colpa delle parole.. (e non voglio aprire una discussione su questo)

ad ogni modo, rileggendomi, salvo qualche raro caso, mi faccio ridere da sola, nonostante non ne abbia mai scritto tanto per farlo.. :)

se devo però dare una preferenza, la do a quei testi che sappiano esere 'poetici' senza fronzoli..
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Venerdì 2 Maggio 2014, 15:55:23
   * Beltà *

Dove scorre
lento il fiume
ella - santarellina
va per borghi
col menar di chiappe
mentre nel buio
d'una coulotte
tra allegri riccioli
labbra roride
come petali di rosa all'aurora
cercano luce e beltà
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Max Ray - Venerdì 2 Maggio 2014, 15:59:30
Vedo che Carmine, modestamente, ha postato una sua composizione, per dissolvere i miei dubbi. Quindi è questa, la vera poesia erotica? Io non sono assolutamente in grado di stabilirlo, perciò attendo pareri più autorevoli del mio.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Max Ray - Venerdì 2 Maggio 2014, 16:04:22

se devo però dare una preferenza, la do a quei testi che sappiano esere 'poetici' senza fronzoli..

Ti va di fornire un esempio, per favore? In questo campo mi sento come un bambino di cinque anni. Perciò ho bisogno di esempi, per riuscire a capire
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Amara - Venerdì 2 Maggio 2014, 16:06:36
appena ho un momento, cerco qualcosa da porgerti come esempio.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Venerdì 2 Maggio 2014, 16:11:25
Forse e dico forse .. un esempio

   * L'antro *

Chini il capo
dove il desiderio pretende
mentre il ventre ondeggia
le tue labbra carnose
frugano l'antro genitale

E si gonfia il capriccio
tra ricci di seta stordenti
sprizzando onde liquorose
mentre la tua rosa dischiude
posi le mani sul mio capo


Ps: Nelle tre postate (poesiole?) non c'è n'è uno e dico uno  di quei termini che avete elencato
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Venerdì 2 Maggio 2014, 16:46:33
Perdonami, ma non credo si riduca solo ad una questione di termini!
Premesso e assodato che il sentire é soggettivo, e che, quindi, questo vanifica ogni asserzione che pretenda di contenere l'universale, io trovo che un testo possa essere definito erotico quando coinvolge senza indugiare troppo su situazioni o parole, e,se lascia ampi margini all'immaginario così che ognuno lo possa riempire con i propri colori e sapori, quelli che ama e sa navigare.
Detto questo, mi é capitato solo una volta in questo sito di leggere un testo, per me, erotico... che mi ha fatto sognare: http://alessandrolabriola.scrivere.info/index.php?poesia=233886%20&t=colei+che+salva (http://alessandrolabriola.scrivere.info/index.php?poesia=233886%20&t=colei+che+salva)
ma solo perché in linea e affine col mio sentire.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Venerdì 2 Maggio 2014, 19:11:44
ah, quindi le parole, i "termini", non contano o sono secondari?... certo che detto da poeti fa comprendere come vi sia profonda sfiducia per la poesia, che usa l'articolazione logica della parola per i suoi fini  estetici... la parola prima di essere qualsiasi altra cosa è un SEGNO, e questo segno rimanda, ad una analisi attenta, ad altri segni in uso nelle riviste pornografiche, ne ho elencati alcuni, nel post di sopra, di termini che io non adopererei nemmeno sotto tortura, proprio perché logorati dall'industria porno...
Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...
ritornando all'erotismo leggetevi i Salmi di David, leggetevi Saffo, Ovidio, Petronio l'arbiter... dopo, casomai, potete leggere Play Boy!!... ;D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 2 Maggio 2014, 22:05:46
Perdonami, ma non credo si riduca solo ad una questione di termini!
Premesso e assodato che il sentire é soggettivo, e che, quindi, questo vanifica ogni asserzione che pretenda di contenere l'universale, io trovo che un testo possa essere definito erotico quando coinvolge senza indugiare troppo su situazioni o parole, e,se lascia ampi margini all'immaginario così che ognuno lo possa riempire con i propri colori e sapori, quelli che ama e sa navigare.
Detto questo, mi é capitato solo una volta in questo sito di leggere un testo, per me, erotico... che mi ha fatto sognare: http://alessandrolabriola.scrivere.info/index.php?poesia=233886%20&t=colei+che+salva (http://alessandrolabriola.scrivere.info/index.php?poesia=233886%20&t=colei+che+salva)
ma solo perché in linea e affine col mio sentire.

Pienamente d'accordo.
Non si tratta solo di termini. Le parole di una poesia erotica, basta che non siano volgari o esplicite senza un minimo copertura.... Esplicitare con pochi termini o, addirittura uno solo rende la poesia veloce nella sua comprensione.... l'erotismo è solitamente lento e non pensa in termini espliciti...... per cui i termini da usare devono essere scelti e allusivi.
Non è una questione di termini...in quanto all'ambientazione ognuno ha il proprio modo di sentire e di vivere il proprio eros e non esiste un eros Assoluto uguale e valido universalmente per tutti.

Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 2 Maggio 2014, 22:12:34
ah, quindi le parole, i "termini", non contano o sono secondari?... certo che detto da poeti fa comprendere come vi sia profonda sfiducia per la poesia, che usa l'articolazione logica della parola per i suoi fini  estetici... la parola prima di essere qualsiasi altra cosa è un SEGNO, e questo segno rimanda, ad una analisi attenta, ad altri segni in uso nelle riviste pornografiche, ne ho elencati alcuni, nel post di sopra, di termini che io non adopererei nemmeno sotto tortura, proprio perché logorati dall'industria porno...
Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...
ritornando all'erotismo leggetevi i Salmi di David, leggetevi Saffo, Ovidio, Petronio l'arbiter... dopo, casomai, potete leggere Play Boy!!... ;D

vista la mia condivisione con la "signora Elena Poldan" preciso che non definisco i "termini" come inutili o secondari.... ma sto dicendo che i termini devono essere sapientemente e elegantemente scelti...... devono essere allusivi e lasciare ampio spazio all'immaginazione personale.
In quanto all'universalità di un argomento come l'eros.... devo dissentire ... non esiste un eros universale.... ognuno ha il suo.
A me piace un certo tipo di eros a lei ne piace un altro, non si può universalizzare qualcosa del genere......
Altrimenti, quali sarebbero queste asserzioni universali? Mi piacerebbe conoscerle giusto per completare la mia conoscenza dell'eros... hai visto mai che mi sono perso qualcosa?

Quelli che elenca potremmo anche leggerli, ma poi ad ognuno i propri gusti e il proprio modo di fare..... PlayBoy non ha nulla di erotico è solo pornografia.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Venerdì 2 Maggio 2014, 22:36:17
ma che sciocchi che siete... che non debba cominciare ad offendere la vostra testardaggine, durezza di mente... :(

Cassese (il quale tiene sempre a precisare che Lui non si inforuma più) ci elargisce due testi di erotismo... il primo un po' banale con i suoi rococò, però quasi andante, il secondo un capolavoro di poesia erotica... bene, ma cosa ho detto che la poesia erotica non esiste?... ho detto solo che non esiste qui dentro (a parte rare eccezioni) a questo sito, ma qui, dentro a questo sito, esiste invece la scopiazzatura mal digerita di riviste porno o erotiche: se un testo usa il 90% di parole che attengono all'industria porno (industria, badate bene)  io lo butto nell'immondizia immediatamente, senza se e senza ma... ma anche se leggo un testo qualsiasi che usa un linguaggio mediatico qualunque... beh, che volete farci?... ognuno ha la sua coccia!... :)
Azar Rudif continua imperterrito ad affibbiarmi cose mai dette... ma chi mai ha parlato di universalità dell'eros??...caro Rudif, tu non puoi dissentire su qualcosa che io non ho mai pronunciato ma è solo nella tua testa (ecco un caso di soggettività) e ti sei in questo modo scomodato indarno...  :D

Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Venerdì 2 Maggio 2014, 22:46:00
[qurecthor=paolo corinto tiberio link=topic=4770.msg431011#msg431011 date=1399050704]
ah, quindi le parole, i "termini", non contano o sono secondari?... certo che detto da poeti fa comprendere come vi sia profonda sfiducia per la poesia, che usa l'articolazione logica della parola per i suoi fini  estetici... la parola prima di essere qualsiasi altra cosa è un SEGNO, e questo segno rimanda, ad una analisi attenta, ad altri segni in uso nelle riviste pornografiche, ne ho elencati alcuni, nel post di sopra, di termini che io non adopererei nemmeno sotto tortura, proprio perché logorati dall'industria porno...
Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...
ritornando all'erotismo leggetevi i Salmi di David, leggetevi Saffo, Ovidio, Petronio l'arbiter... dopo, casomai, potete leggere Play Boy!!... ;D
[/quote]

leggere senza comprendere, prendere fischi per fiaschi, avere l'arroganza di sminuire ciò di cui non si comprende il senso e travisare volutamente... tutto questo, per me, é solo noia!
Inutile rispondere, superfluo perder tempo...
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Venerdì 2 Maggio 2014, 22:49:50
ah, quindi le parole, i "termini", non contano o sono secondari?... certo che detto da poeti fa comprendere come vi sia profonda sfiducia per la poesia, che usa l'articolazione logica della parola per i suoi fini  estetici... la parola prima di essere qualsiasi altra cosa è un SEGNO, e questo segno rimanda, ad una analisi attenta, ad altri segni in uso nelle riviste pornografiche, ne ho elencati alcuni, nel post di sopra, di termini che io non adopererei nemmeno sotto tortura, proprio perché logorati dall'industria porno...
Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...
ritornando all'erotismo leggetevi i Salmi di David, leggetevi Saffo, Ovidio, Petronio l'arbiter... dopo, casomai, potete leggere Play Boy!!... ;D

leggere senza comprendere, prendere fischi per fiaschi, sminuire volutamente travisando il senso, tutto questo per me é solo noia!

PS: Play Boy e altre riviste simili le lascio a chi può farne più buon uso.... ;D

PS: a chi non condivide o detesta fortemente ciò che dico suggerirei di astenersi dal leggermi!
Che nessuno si permetta di dirmi cosa devo o non devo dire!
Suggerisco al signor Tiberio di dettar le sue leggi solo a casa sua, questo é un sito pubblico e come lui si arroga il diritto di dire ciò che vuole, così ognuno é libero di farlo!

Gli autori suggeriti solo sono un millesimo di quelli che io conosco!
Titolo: Qua si parlava di Eros
Inserito da: Azar Rudif - Venerdì 2 Maggio 2014, 22:51:47
ma che sciocchi che siete... che non debba cominciare ad offendere la vostra testardaggine, durezza di mente... :(

Cassese (il quale tiene sempre a precisare che Lui non si inforuma più) ci elargisce due testi di erotismo... il primo un po' banale con i suoi rococò, però quasi andante, il secondo un capolavoro di poesia erotica... bene, ma cosa ho detto che la poesia erotica non esiste?... ho detto solo che non esiste qui dentro (a parte rare eccezioni) a questo sito, ma qui, dentro a questo sito, esiste invece la scopiazzatura mal digerita di riviste porno o erotiche: se un testo usa il 90% di parole che attengono all'industria porno (industria, badate bene)  io lo butto nell'immondizia immediatamente, senza se e senza ma... ma anche se leggo un testo qualsiasi che usa un linguaggio mediatico qualunque... beh, che volete farci?... ognuno ha la sua coccia!... :)
Azar Rudif continua imperterrito ad affibbiarmi cose mai dette... ma chi mai ha parlato di universalità dell'eros??...caro Rudif, tu non puoi dissentire su qualcosa che io non ho mai pronunciato ma è solo nella tua testa (ecco un caso di soggettività) e ti sei in questo modo scomodato indarno...  :D

Io continuo imperterrito?
Allora si rilegga, comprenda cosa scrive e si chieda anche cosa ha voluto dire
LEI HA SCRITTO:

Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...

RIESCE A CAPIRE COSA SCRIVE LEI STESSO.
SI STAVA PARLANDO DI EROS?
Oppure lei ha deciso di cambiare discorso e finire su discorsi fIlosofici sull'assoluto e sulla soggettività in generale?
COSA VUOLE FARE?
cambiaRe discorso?
bene.... cambiamo forum
Qua si sta parlando di Eros e secondo le sue parole lei si sta riferendo  all'eros ed alla sua universalità o meno
LE BASTA COME SPIEGAZIONE DI QUELLO CHE LEI HA SCRITTO? O ha bisogno di altro.

Per quanto riguarda ilresto sto ancora aspettando queste definizione Assolute. Quali sono?
Prima di parlare pensi!
Ancora non ha detto cos'è l'eros, la pornografia o altro.....
Prima di discutere è bene dare le definizioni di ciò su cui si discute come ho fatto io.
Quali sono le sue definizioni.
In quanto alle poesie postate siamo ancora sull'uso di termini espliciti, PER LEI è EROS....
MI SEMBRA che sia MOLTO IN CONFUSIONE E CONTRADDIZIONE.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Amara - Sabato 3 Maggio 2014, 00:17:26
Vorrei solo dire che la seconda postata da Cassese è di Alda Merini e non ho capito il senso del confronto..
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Sabato 3 Maggio 2014, 07:45:40
[qurecthor=paolo corinto tiberio link=topic=4770.msg431011#msg431011 date=1399050704]
ah, quindi le parole, i "termini", non contano o sono secondari?... certo che detto da poeti fa comprendere come vi sia profonda sfiducia per la poesia, che usa l'articolazione logica della parola per i suoi fini  estetici... la parola prima di essere qualsiasi altra cosa è un SEGNO, e questo segno rimanda, ad una analisi attenta, ad altri segni in uso nelle riviste pornografiche, ne ho elencati alcuni, nel post di sopra, di termini che io non adopererei nemmeno sotto tortura, proprio perché logorati dall'industria porno...
Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...
ritornando all'erotismo leggetevi i Salmi di David, leggetevi Saffo, Ovidio, Petronio l'arbiter... dopo, casomai, potete leggere Play Boy!!... ;D


leggere senza comprendere, prendere fischi per fiaschi, avere l'arroganza di sminuire ciò di cui non si comprende il senso e travisare volutamente... tutto questo, per me, é solo noia!
Inutile rispondere, superfluo perder tempo...

qui di inutile io non vedo niente, se non...!... ed inoltre chi non ama perder tempo, è proprio "quello" che perde... ed ancora posso persino ammettere la mia arroganza, ma essa, se c'è, non poggia certo nello sminuire ciò che non comprendo, ma se c'è essa poggia sullo stesso peccato di Lucifero, la superbia... e non c'è nessun altro peccato che io combatta più di questo... ma ne esco sconfitto solo quando incontro chi è più superbo di me...  :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Sabato 3 Maggio 2014, 07:54:17
leggere senza comprendere, prendere fischi per fiaschi, sminuire volutamente travisando il senso, tutto questo per me é solo noia!

PS: Play Boy e altre riviste simili le lascio a chi può farne più buon uso.... ;D

PS: a chi non condivide o detesta fortemente ciò che dico suggerirei di astenersi dal leggermi!
Che nessuno si permetta di dirmi cosa devo o non devo dire!
Suggerisco al signor Tiberio di dettar le sue leggi solo a casa sua, questo é un sito pubblico e come lui si arroga il diritto di dire ciò che vuole, così ognuno é libero di farlo!

Gli autori suggeriti solo sono un millesimo di quelli che io conosco!

"Che nessuno si permetta di dirmi cosa devo o non devo dire!"... io mi sono permesso, e mo?...

Alla signora Poldan inoltre, risuggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sull' "oggettivo"

Titolo: Re:Qua si parlava di Eros
Inserito da: paolo corinto tiberio - Sabato 3 Maggio 2014, 08:17:32
Io continuo imperterrito?
Allora si rilegga, comprenda cosa scrive e si chieda anche cosa ha voluto dire
LEI HA SCRITTO:

Alla signora Poldan inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali...

RIESCE A CAPIRE COSA SCRIVE LEI STESSO.
SI STAVA PARLANDO DI EROS?
Oppure lei ha deciso di cambiare discorso e finire su discorsi fIlosofici sull'assoluto e sulla soggettività in generale?
COSA VUOLE FARE?
cambiaRe discorso?
bene.... cambiamo forum
Qua si sta parlando di Eros e secondo le sue parole lei si sta riferendo  all'eros ed alla sua universalità o meno
LE BASTA COME SPIEGAZIONE DI QUELLO CHE LEI HA SCRITTO? O ha bisogno di altro.

Per quanto riguarda ilresto sto ancora aspettando queste definizione Assolute. Quali sono?
Prima di parlare pensi!
Ancora non ha detto cos'è l'eros, la pornografia o altro.....
Prima di discutere è bene dare le definizioni di ciò su cui si discute come ho fatto io.
Quali sono le sue definizioni.
In quanto alle poesie postate siamo ancora sull'uso di termini espliciti, PER LEI è EROS....
MI SEMBRA che sia MOLTO IN CONFUSIONE E CONTRADDIZIONE.

Oppure lei ha deciso di cambiare discorso e finire su discorsi fIlosofici sull'assoluto e sulla soggettività in generale?
bene vedo che alla fin fine ce l'abbiamo fatta... anche se non ho cambiato nessun discorso, poiché il concetto di soggettivo e di oggettivo l'ho completamente slegato dall'erotismo, almeno nelle mie intenzioni...
riguardo al fatto di dare delle definizioni su ciò che si discute, mi trova d'accordo... comincia tu, poi io seguo (le Camene amano i canti alterni!)   ;D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: blaisecondor - Sabato 3 Maggio 2014, 08:23:13
Cui prodest?
O sono poco felice nel tradurre il mio pensiero in parole terra-terra o non sono in grado di trasmettere il mio intenzionale, ma non ho mai usato il termine confronto nel mio intervento. Mi ero proposto ben altro, per cui "ritorno ai campi" e chiedo, a chi lo può fare, di rimuovere il mio intervento di venerdì 2 maggio 2014 delle ore 20:44:33.
Ultima e proprio ultima:
Io cerco, anche se infelicemente, di trasmettere il mio pensiero, i miei dubbi, le mie certezze, il mio gradimento o meno, ma:                           
                                              NON SPARO MAI SENTENZE.


Nel senso delle cose 'o riesto 'e niente!
Titolo: Re:Qua si parlava di Eros
Inserito da: Azar Rudif - Sabato 3 Maggio 2014, 12:42:58
Oppure lei ha deciso di cambiare discorso e finire su discorsi fIlosofici sull'assoluto e sulla soggettività in generale?
bene vedo che alla fin fine ce l'abbiamo fatta... anche se non ho cambiato nessun discorso, poiché il concetto di soggettivo e di oggettivo l'ho completamente slegato dall'erotismo, almeno nelle mie intenzioni...
riguardo al fatto di dare delle definizioni su ciò che si discute, mi trova d'accordo... comincia tu, poi io seguo (le Camene amano i canti alterni!)   ;D

Le conclusioni le tiro alla fine..... adesso cerco un attimo di spiegarle cosa dice, ma vorrei anche capire di cosa vuol parlare

Lei scrive quello che le ho appena citato sopra.
Deduco che lei ce l'ha fatta a cambiare il discorso!
Lei scrive che non ha cambiato il discorso, ma che ha slegato due concetti dal discorso sull'erotismo...... mi scusi, ma perchè non apre un altro forum sul concetto di relativo e Assoluto... che sono molto piu' grandi ed ostici di quelli del soggettivismo e oggettivismo?
LE ricordo un'ultima volta, poi basta, che qua l'argomento era sul concetto di eros e lo ha iniziato proprio lei.... si vada a rileggere il primo post che è proprio il suo.

Ognuno stava dicendo la propria.... e secondo il proprio sentire.... e senza criticare il libero pensiero altrui. Invece, lei, inizia una diatriba sul concetto di oggettivo e soggettivo che ben ci sta in quanto ogni cosa umana è permeata da queste caratteristiche.

Per fortuna gli uomini hanno la buona abitudine di esprimere il proprio soggettivismo per confrontarlo con quello degli altri e cercare una via comune e non per imporlo..... in quel caso ha ragione chi dice che stiamo perdendo tempo.....

Fino a poco prima, Cassese ha detto la sua visione, Amara la sua, ognuno ha detto la sua, ma lei contrattacca non per costruire o confrontarsi, ma solo per sminuire le scelte degli altri o la logica di pensiero di qualcuno dei partecipanti e sempre senza palesare la sua visione di questa sfaccettatura umana che è l'eros o le altre sue varianti.
Se era questa la sua intenzione, continui pure da solo
Se era sua intenzione un altro argomento apra pure un altro forum... non vedo quali sono i problemi........

Nel suo messaggio n.24, ancora, lei scrive rivolgendosi ad uno dei partecipanti (che poi offende addirittura nel messaggio 25):

qui di inutile io non vedo niente, se non...!... ed inoltre chi non ama perder tempo, è proprio"quello" che perde... ed ancora posso persino ammettere la mia arroganza, ma essa, se c'è, non poggia certo nello sminuire ciò che non comprendo, ma se c'è essa poggia sullo stesso peccato di Lucifero, la superbia... e non c'è nessun altro peccato che io combatta più di questo... ma ne esco sconfitto solo quando incontro chi è più superbo di me...


Cerco di spiegare nuovamente il senso e la logica delle sue affermazioni:
In pratica lei sta ammettendo la sua arroganza e che essa poggia sullo stesso peccato di lucifero (e mi perdoni la minuscola, ma non merita di più), la superbia.... però dopo continua dicendo che lei combatte la superbia.....
Senta, sig. Tiberio Paolo Corinto se dobbiamo continuare con queste sue contraddizioni è inutile.....

Se il suo prossimo messaggio sarà una sua onesta e leale opinione personale sull'argomento che lei ha iniziato.....bene.... posso continuare, altrimenti continuo con chi ha voglia di seguire un ragionamento logico e rispettoso di tutti.... oppure si chiude qua.....

E tutto ciò che osserviamo inq uesto forum, ci faccia caso, è la dimostrazione di quanto noi uomini siamo soggettivi.

Se poi vuole un forum sul soggettivismo.... lo apra.... e si ricordi che la verità è solo nei veri dubbi e solo loro conducono all'Assoluta certezza che ci fanno comprendere il mondo, ma sopratutto le anime che abbiamo a fianco. A loro, chiunque siano, dobbiamo sempre il massimo rispetto perchè il loro dubbio vero potrebbe essere migliore del nostro e potremmo farlo nostro entrando, così, in “comunione” con quell'anima che anche per poche parole e per un solo attimo del suo tempo ti sei ritrovato vicino.

Apra un altro forum, sig.Tiberio sulla relatività e e sul dubbio e vi inserisca lucifero che c'entra perfettamente ed io le spiegherò del vero peccato di lucifero. La superbia è stato solo l'inizio ed avrebbe potuto essere perdonato, ma ha continuato su una strada molto peggiore dove non sarà mai perdonato.

Per il momento, le mie scuse agli altri partecipanti per i miei lunghi e pesanti interventi.....
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Sabato 3 Maggio 2014, 16:38:53
"Che nessuno si permetta di dirmi cosa devo o non devo dire!"... io mi sono permesso, e mo?...

Alla signora Poldan inoltre, risuggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sull' "oggettivo"

signor Tiberio, detti le sue ciece e maschiliste regole a casa sua!
Io non mi asterró proprio da nulla! Le mie non sono credenze, ma riflessioni riferite ad un ambito circoscritto, quello dell'eros, di cui si parlava in questa discussione. Altre mie riflessioni, in altri ambiti, non credo di averle espresse, ma lo farò se capiterà.
E comunque, che ciò che io dica (non avendo la minima presunzione di volerlo far passare come verità assoluta) sia fasullo, chi lo stabilirirebbe, lei?  :laugh:

Basita per tale inspiegabile aggressione e violenza nei mie confronti, mi congedo.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Francesca M - Sabato 3 Maggio 2014, 17:39:42
E' un vero spasso leggere i pareri dei sedicenti esperti del sito. Si fa un gran sfoggio di cultura, citando milioni di poeti e miliardi di poesie. Ma poi vai a vedere i loro capolavori (erotici, in questo caso) e scoppi in una risata irrefrenabile. Scusate, ma sto ancora ridendo!  ;D Ma, dico io, non sanno che chiunque, in cerca di un riscontro, può andare a controllare le loro poesie? Non voglio fare polemica e non replicherò a scontate risposte offensive. Ma non sono riuscita a trattenermi. Non si possono offendere gratuitamente le persone (soprattutto se si tratta di donne) su argomenti nei quali si dimostra una clamorosa deficienza. Puoi aver letto milioni di poesie ed essere comunque incapace a scriverle, come puoi aver ascoltato milioni di dischi e non saper cantare. Ora vado a correre. Sempre se riesco a smettere di ridere!  ;D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Sabato 3 Maggio 2014, 18:23:34
Attenzione a non ridere troppo... correndo si può anche inciampare e la lingua potrebbe rimanere tra i denti.....
... Uhhhh!!!! che dolore........
... Ossequi signorina Marchisio.....
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 07:55:29
non sono tanto dei professori la morte della Poesia, ma delle professoresse...    posto questo aforisma sul forum ed ottengo questa risposta : "... opinabile...."
io rispondo: "si, opinabile come tutte le cose che nascono da una riflessione di sé o con se stesso... nasce praticamente soggettivo, ma poi, con le dovute ragioni, può estendersi fino all'oggettività"
mi si risponde:"... partendo dal presupposto che quanto da lei sostenuto non sia, invece, soggettivo, ma oggettivo, verità assodata!..."
io rispondo "riguardo all'oggettività poi lasciamo stare... quelle due mie righe del post soprastante, credo, hanno la sfrontatezza di rappresentare i primi momenti di ogni conoscenza (dopo che si è stabilizzato un giudizio percettivo)...
mi si risponde: "Premesso e assodato che il sentire é soggettivo, e che, quindi, questo vanifica ogni asserzione che pretenda di contenere l'universale"... questa risposta è piena e colma di presunzione, presume infatti che io asserisca per oggettivo ciò che invece non lo è ancora, (ma lo può essere, se è supportato da ragioni comuni) mentre io non affermo niente di simile...
ma niente da fare, per questa signora postfemminista addirittura estrarrei l'universale da un sentire soggettivo che riguarderebbe solo me... quindi è atto di presunzione indicibile questo di supporre una mia ipotetica alterigia nell'affermare asserzioni universali... io universalmente posso asserire a stento solo la costante di Planck, o la gravità universale, o che la terra che gira attorno al sole, o altre migliaia di cose così... e  allora, visto che questa benedetta signora non ha molta chiarezza riguardo al soggettivo e all'oggettivo, ho dovuto, ma senza aggressione e violenza come esageratamente la stesa afferma, regalargli questo suggerimento: "Alla signora inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali..." ... suggerimento, prescisso dall'erotismo, che ripeto anche qui... :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Domenica 4 Maggio 2014, 10:00:33
É proprio questo il suo errore: prescindere dall'erotismo, in quanto ciò che io affermavo, invece (ma volendo solo esprimere un mio parere e non pensando di dettare alcun assioma) era riferito all'argomento erotico, dal momento che era in risposta ad un post in cui si parlava proprio di questo.
Inoltre, continuo a stupirmi dei modi e dell'arroganza nel suggerermi di non esprimere i miei concetti! Non immaginavo esistesse ancora gente che si rivolge in modo così offensivo e lesivo nei confronti di ciò che non condivide.

Io non sono una post femminista, sono una persona! E come tale rispetto le altre persone, a prescindere dal loro sesso, dall'estrazione sociale, dal colore della pelle e dal credo religioso, ma soprattutto rispetto le loro idee, anche se non sempre, anzi quasi mai, collimano con le mie, e lo stesso mi aspetto da loro.

Senza polemica, consiglio la lettura del "Trattato sulla tolleranza"   di Voltaire.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 11:23:24
non sono tanto dei professori la morte della Poesia, ma delle professoresse...    posto questo aforisma sul forum ed ottengo questa risposta : "... opinabile...."
io rispondo: "si, opinabile come tutte le cose che nascono da una riflessione di sé o con se stesso... nasce praticamente soggettivo, ma poi, con le dovute ragioni, può estendersi fino all'oggettività"
mi si risponde:"... partendo dal presupposto che quanto da lei sostenuto non sia, invece, soggettivo, ma oggettivo, verità assodata!..."
io rispondo "riguardo all'oggettività poi lasciamo stare... quelle due mie righe del post soprastante, credo, hanno la sfrontatezza di rappresentare i primi momenti di ogni conoscenza (dopo che si è stabilizzato un giudizio percettivo)...
mi si risponde: "Premesso e assodato che il sentire é soggettivo, e che, quindi, questo vanifica ogni asserzione che pretenda di contenere l'universale"... questa risposta è piena e colma di presunzione, presume infatti che io asserisca per oggettivo ciò che invece non lo è ancora, (ma lo può essere, se è supportato da ragioni comuni) mentre io non affermo niente di simile...
ma niente da fare, per questa signora postfemminista addirittura estrarrei l'universale da un sentire soggettivo che riguarderebbe solo me... quindi è atto di presunzione indicibile questo di supporre una mia ipotetica alterigia nell'affermare asserzioni universali... io universalmente posso asserire a stento solo la costante di Planck, o la gravità universale, o che la terra che gira attorno al sole, o altre migliaia di cose così... e  allora, visto che questa benedetta signora non ha molta chiarezza riguardo al soggettivo e all'oggettivo, ho dovuto, ma senza aggressione e violenza come esageratamente la stesa afferma, regalargli questo suggerimento: "Alla signora inoltre, suggerirei sinceramente di astenersi nel ribadire incessantemente le sue credenze fasulle sul "soggettivo" e sul "oggettivo" e inoltre sulla non universalità delle asserzioni... si metta l'animo in pace, poiché vi sono un numero sufficienti di asserzioni che sono universali..." ... suggerimento, prescisso dall'erotismo, che ripeto anche qui... :)

INCREDIBILE!!!!!!!!!

Tutto questo nasce per una diatriba su un  altro forum sulla poesia (in aforismi) e, da come avevo sospettato, nasce da sue considerazioni, sig.Corinto, sulle donne in poesia.....
A parte che le hanno già risposto a dovere e con la loro affascinante (per me) eleganza tre donne del sito e che condivido al 100% ed aggiungo sempre che i suoi aggettivi qualificativi e le sue "credenze" hanno bisogno di dimostrazione e di fatti tangibili.....
MA VUOLE DIMOSTRARE UNA BUONA VOLTA I SUOI ATTACCHI?

Lei crede nella gravità universale?.... Grandioso e sa spiegarla? Secondo Einstein o secondo Newton?.......Oppure ha una sua "credenza personale"?
Ricordi solo che un grande scienziato disse:
Mentre nessun esperimento positivo può darmi definitivamente ragione, un solo esperimento negativo può sempre darmi torto
Era uno scienziato dotato di molta umiltà e pronto a dubitare anche di se stesso e dell'evidenza.... anche se la sua teoria sulla relatività fa acqua da tutte le parti...


La poesia femminile o maschile..... ASSURDO e RIDICOLO
Ma la poesia non è neanche ermafrodita..... la poesia è nulla ed è anche tutto.
E prendersela, come un fatto personale, con delle autrici, la sig.Poldan nel caso in questione,
ed usare parole ironicamente offensive e sminuire quello che, a quanto mi è dato di capire, è la sua professione....... mi sembra non so cosa...... a lei gli aggettivi adatti sig.Corinto

Ero venuto in questo forum perchè non avevo scritto mai poesie di questo genere, ma vedo che è un bel ginepraio dove qualcuno attacca le donne.. è erotismo anche questo?
Insegnatemi, allora l'erotismo perchè non ci ho capito niente, evidentemente..... e fino a prova contraria....
Il mio maestro di erotismo deve essersi sbagliato inquello che mi ha insegnato .....
...... mah... mi fermo quà.... tanto la cosa è ridicola!

Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Gianpiero De Tomi - Domenica 4 Maggio 2014, 11:44:42
La mia opinione è che a volte si costruiscono ipotesi e congetture che purtroppo tendono ad rendere lo slancio di un'emozione meno spontaneo. Anche il confronto con quello che è stato scritto sulla letteratura di un genere, è fuorviante. Una volta che nasce l'emozione, lo slancio deve essere cavalcato in tutta la sua selvaggia frenesia. Odio profondamente le definizioni nel genere letterario, sono inutili ed equivalgono ad una tavola periodica degli elementi. Sull'erotismo cosa penso ... temo che chi non vive con spontaneità la sessualità abbia molte difficoltà ad accettarla in tutta la sua essenza, anche quella di un frenetico utilizzo di termini pornografici. Il proprio modello cristalizzato nella mente sarà l'unica espressione idealizzata e ne farà confronto. Ognuno esprime quello che ha dentro, un valore interiore e tutto ciò che scrive fa nascere differenti sensazioni nel lettore. Ma sempre è il lettore che legge sè stesso in una poesia. 
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 11:46:15
il suo errore è invece di credere che io creda di dire asserzioni universali partendo da un sentire soggettivo, il quale sentire, come ognuno sa, non può mai essere legge perché fondato su qualcosa di singolare (è un'accusa di idealismo, questo)... a parte l'accusa reiterata di ipotetiche offese e violenze nei confronti della sua sacra persona, non vedo nessun altra novità nel suo post... non c'è, in ultimo, nessuna volontà di fare chiarezza sull'oggettivo e sul soggettivo in generale, non legata all’erotismo, il quale fondato su percezioni sensoriali, non può che essere singolare, irriducibile a qualsiasi  norma e legge…
sì sì, lei è una persona politicamente corretta, che esegue diligentemente i compitini a casa, che rispetta questo e quello, che usa una facilissima e comodissima tolleranza, eccetera…CONGRATULAZIONI!!... in ogni caso un suggerimento librario (senza offesa) gliela posso elargire anch'io: “Conoscenza oggettiva” di Popper… ...   ;D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 11:54:49
La mia opinione è che a volte si costruiscono ipotesi e congetture che purtroppo tendono ad rendere lo slancio di un'emozione meno spontaneo. Anche il confronto con quello che è stato scritto sulla letteratura di un genere, è fuorviante. Una volta che nasce l'emozione, lo slancio deve essere cavalcato in tutta la sua selvaggia frenesia. Odio profondamente le definizioni nel genere letterario, sono inutili ed equivalgono ad una tavola periodica degli elementi. Sull'erotismo cosa penso ... temo che chi non vive con spontaneità la sessualità abbia molte difficoltà ad accettarla in tutta la sua essenza, anche quella di un frenetico utilizzo di termini pornografici. Il proprio modello cristalizzato nella mente sarà l'unica espressione idealizzata e ne farà confronto. Ognuno esprime quello che ha dentro, un valore interiore e tutto ciò che scrive fa nascere differenti sensazioni nel lettore. Ma sempre è il lettore che legge sè stesso in una poesia.

"temo che chi non vive con spontaneità la sessualità abbia molte difficoltà ad accettarla in tutta la sua essenza, anche quella di un frenetico utilizzo di termini pornografici"...

certo, si può accettarla anche nell'utilizzo dei termini pornografici, chi dice di no, ma ciò però te lo vai a leggere sulle riviste opportune e non in un sito di poesia!
come dice il detto "ci si risponde dall'anello al dito"
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 12:05:44
E' un vero spasso leggere i pareri dei sedicenti esperti del sito. Si fa un gran sfoggio di cultura, citando milioni di poeti e miliardi di poesie. Ma poi vai a vedere i loro capolavori (erotici, in questo caso) e scoppi in una risata irrefrenabile. Scusate, ma sto ancora ridendo!  ;D Ma, dico io, non sanno che chiunque, in cerca di un riscontro, può andare a controllare le loro poesie? Non voglio fare polemica e non replicherò a scontate risposte offensive. Ma non sono riuscita a trattenermi. Non si possono offendere gratuitamente le persone (soprattutto se si tratta di donne) su argomenti nei quali si dimostra una clamorosa deficienza. Puoi aver letto milioni di poesie ed essere comunque incapace a scriverle, come puoi aver ascoltato milioni di dischi e non saper cantare. Ora vado a correre. Sempre se riesco a smettere di ridere!  ;D

ogni tanto lei fa capolino nel forum sparando sentenze... bene veda di far perdurare questo capolino costantemente, oppure si astenga da codesto capolino nel forum che lo porta a ridere così tanto da non permetterle, ohmé, di andare a correre ... insomma, se vuoi intervenire fallo, e in modo persistente
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 12:07:22
La mia opinione è che a volte si costruiscono ipotesi e congetture che purtroppo tendono ad rendere lo slancio di un'emozione meno spontaneo. Anche il confronto con quello che è stato scritto sulla letteratura di un genere, è fuorviante. Una volta che nasce l'emozione, lo slancio deve essere cavalcato in tutta la sua selvaggia frenesia. Odio profondamente le definizioni nel genere letterario, sono inutili ed equivalgono ad una tavola periodica degli elementi. Sull'erotismo cosa penso ... temo che chi non vive con spontaneità la sessualità abbia molte difficoltà ad accettarla in tutta la sua essenza, anche quella di un frenetico utilizzo di termini pornografici. Il proprio modello cristalizzato nella mente sarà l'unica espressione idealizzata e ne farà confronto. Ognuno esprime quello che ha dentro, un valore interiore e tutto ciò che scrive fa nascere differenti sensazioni nel lettore. Ma sempre è il lettore che legge sè stesso in una poesia.

Sono d'accordo, però vedo l'eros come un qualcosa che nasce dopo che un'emozine ha stimolato una passione verso l'altra persona.
La passione rischia di essere cavalcata con selvaggia frenesia ed è bella anche così, da sola, ma ad un certo punto deve intervenire qualcosa che controlla e convoglia questa passione bruciante in qualcosa di più elevato e coinvolgente che, oltre ad appagare i sensi e la fisicità, dia piacere anche all'anima dell'altra persona....
Dico dell'altra persona, in quanto l'eros tende ad assecondare la passione dell'altra e nn solo quella personale.

Odio anche io le definizioni da "tavola periodica" perchè l'eros non è un qualcosa di finito, ma un qualcosa che deve proiettare verso l'infinito.
Naturalmente, tutto deve essere condito dalla spontaneità e dalla semplicità delle cose, dal compenetrarsi, prima, nell'altra persona e ricercare solo ciò che le rende piacere e se l'altra persona fa lo stesso.... è eros.

Ogni poesia è di chi la scrive, ma chi legge ci trova qualcosa di personale.... e se è condiviso allora diventa una bella poesia...

L'eros, per me, rimane un'energia che ti mette in comunicazione con l'eros, con il piacere che cerca l'altra persona e non è un qualcosa di egoisticamente personale.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 12:35:37
"temo che chi non vive con spontaneità la sessualità abbia molte difficoltà ad accettarla in tutta la sua essenza, anche quella di un frenetico utilizzo di termini pornografici"...

certo, si può accettarla anche nell'utilizzo dei termini pornografici, chi dice di no, ma ciò però te lo vai a leggere sulle riviste opportune e non in un sito di poesia!
come dice il detto "ci si risponde dall'anello al dito"

Certo, i termini diciamo "pornografici" possono essere utilizzati se rientrano nel piacere anche dell'altra persona e sono condivisi ed accettati.
E poi tali termini sono solo termini più espliciti, più diretti e crudi e dipende molto dal modo in cui sono portati e recepiti......
Si può anche usare tali termini.... ma si tratta sempre di modi e di intenzioni... sono quelli che contano.

Se possono stare in un sito di poesia?
Certo, con i dovuti modi e, caso mai in una sezione apposita....
chi entra sa cosa trova.
Limitare la poesia, quando non è offensiva di qualcuno o di una categoria per me non è possibile.
Se poi tali termini sono usati dall'industria pornografica significa solo che sono usati male ed a uso e consumo di chi se ne serve....
Il potere della parola rimane mio e non lo faccio inquinare dalla insulsa mentalità dei pornografi.......

Quello che vale un termine dipende solo da chi lo usa e da chi lo recepisce.
Sono io il padrone delle parole che uso,
ma è l'altra persona che le ispira.
Anche questo è Eros
Un rapporto con un'altra persona potrebbe essere qualunque cosa e rimane qualcosa rinchiusa tra le due persone. I limiti e le possibilità si stabiliscono in due e, per me, sempre in funzione dell'altra persona.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Gianpiero De Tomi - Domenica 4 Maggio 2014, 13:56:57
Sono d'accordo, però vedo l'eros come un qualcosa che nasce dopo che un'emozine ha stimolato una passione verso l'altra persona.
La passione rischia di essere cavalcata con selvaggia frenesia ed è bella anche così, da sola, ma ad un certo punto deve intervenire qualcosa che controlla e convoglia questa passione bruciante in qualcosa di più elevato e coinvolgente che, oltre ad appagare i sensi e la fisicità, dia piacere anche all'anima dell'altra persona....
Dico dell'altra persona, in quanto l'eros tende ad assecondare la passione dell'altra e nn solo quella personale.

Odio anche io le definizioni da "tavola periodica" perchè l'eros non è un qualcosa di finito, ma un qualcosa che deve proiettare verso l'infinito.
Naturalmente, tutto deve essere condito dalla spontaneità e dalla semplicità delle cose, dal compenetrarsi, prima, nell'altra persona e ricercare solo ciò che le rende piacere e se l'altra persona fa lo stesso.... è eros.

Ogni poesia è di chi la scrive, ma chi legge ci trova qualcosa di personale.... e se è condiviso allora diventa una bella poesia...

L'eros, per me, rimane un'energia che ti mette in comunicazione con l'eros, con il piacere che cerca l'altra persona e non è un qualcosa di egoisticamente personale.

Sono d'accordo con queste definizione ed approfondimenti. Puntualizzo soltanto una mia opinione, legata appunto al concetto che il contesto poetico permette di introdurre anche termini " forti" per enfatizzare un concetto, per rafforzarlo e dar un particolare abito all'opera. Certo può essere anche utilizzato in modo più ambiguo, apparentemente inapproppriato, ma la letteratura è da sempre un campo sperimentale per l'espressività spregiudicata. Leggo opinioni che sembrano assomigliare moltissimo ad " affermazioni di assoluta certezza". Io rispetto tutti, nel senso che l'opinione è sempre positiva ed è un arricchimento per il comune pensiero. Per questo particolare argomento, è necessaria una grande apertura mentale, nel senso che è facilissimo ricadere nella banalità delle considerazione della persona comune, bloccata nei quattro muri mediatici, mentre un poeta, utilizza sempre ogni possibilità gli sia data per penetrare il significato, per esprimere ogni sensazione. E' anche vero che vi sono certi ambienti poetici che non condividono ed ammettono questa libera possibilità e quindi chi pubblica deve fare i conti con una " censura" che però era conosciuta come regola anche prima di pubblicare. Intendo dire che chi usa, modellando in un'opera un linguaggio ed un modo espressivo definito come appunto sessualmente esplicito, a volte deve trovare un palcoscenico adatto se vuole condividere, dato che è un linguaggio penetrante ed "offensivo" perché utilizzato in modo gergale e banale nel tessuto sociale. La cosa che mi colpisce, è che noto che vi sono tante persone (ma non parlo solo di questa ambiente, ma di una globalità) che non sono neppure in grado di affrontare l'argomento in modo poeticamente libero. Il modo è sempre personale e può non essere condiviso: questa è l'essenza della diversità ed è giusto che sia così.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Domenica 4 Maggio 2014, 16:39:42
il suo errore è invece di credere che io creda di dire asserzioni universali partendo da un sentire soggettivo, il quale sentire, come ognuno sa, non può mai essere legge perché fondato su qualcosa di singolare (è un'accusa di idealismo, questo)... a parte l'accusa reiterata di ipotetiche offese e violenze nei confronti della sua sacra persona, non vedo nessun altra novità nel suo post... non c'è, in ultimo, nessuna volontà di fare chiarezza sull'oggettivo e sul soggettivo in generale, non legata all’erotismo, il quale fondato su percezioni sensoriali, non può che essere singolare, irriducibile a qualsiasi  norma e legge…
sì sì, lei è una persona politicamente corretta, che esegue diligentemente i compitini a casa, che rispetta questo e quello, che usa una facilissima e comodissima tolleranza, eccetera…CONGRATULAZIONI!!... in ogni caso un suggerimento librario (senza offesa) gliela posso elargire anch'io: “Conoscenza oggettiva” di Popper… ...   ;D

Io non ero intervenuta nel forum per fare chiarezza sull'oggettività e sulla soggettività; il post a cui rispondevo verteva su tutt'altro argomento. E comunque, la mia formazione filosofia mi ha insegnato che l'oggettività é spesso solo una presunzione di chi ha la vista troppo corta, ma il medioevo é stato superato da un pezzo ed io metto tutto continuamente in discussione, non ultimo, come lei mi ha anche molto sottilmente fatto intendere, l'utilità o meno della mia permanenza su questa terra.
La descrizione che mi é stata affibbiata, nell'ennesimo, estenuante tentativo di sminuirmi, mi dispiace, ma poco mi attiene.
Non definisca le persone, soprattutto se non le conosce!

Grazie per il consiglio letterario e, dal momento che siamo in vena di suggerimenti, le consiglio "La scienza della Logica" di Hegel. Mi creda, é un l'allenamento al ragionamento che non ha eguali!

Buona domenica

PS: non alzi così la voce... ė poco elegante!
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Amara - Domenica 4 Maggio 2014, 17:33:05
cito da Azar Rudif:" tutto deve essere condito dalla spontaneità e dalla semplicità delle cose, dal compenetrarsi, prima, nell'altra persona e ricercare solo ciò che le rende piacere e se l'altra persona fa lo stesso.... è eros.
Quello che vale un termine dipende solo da chi lo usa e da chi lo recepisce."

"Sono io il padrone delle parole che uso,
ma è l'altra persona che le ispira.
Anche questo è Eros

Un rapporto con un'altra persona potrebbe essere qualunque cosa e rimane qualcosa rinchiusa tra le due persone. I limiti e le possibilità si stabiliscono in due e, per me, sempre in funzione dell'altra persona."


Tutto questo, però, se pur condivisibile, con la poesia, per me, ha poco o nulla a che fare..
può scrivere una bella poesia erotica chi non ha un partner e scrivere orribili elegie alla propria attività carnale chi la vive ogni giorno..
le parole hanno vita propria al di là di ciò che si vive.. o almeno, io credo, dovrebbe essere così.. tutto sta nella capacità o meno di renderle vive e pulsanti, indipendentemente se a originarle sia stato un pensiero, un'mmagine solitaria o gesti realmente visuti..

sul lessico sono dell'opinione che qualsiasi termine possa costruire il bello o il banale.. dipende dal muratore..
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 20:57:58
Io non ero intervenuta nel forum per fare chiarezza sull'oggettività e sulla soggettività; il post a cui rispondevo verteva su tutt'altro argomento. E comunque, la mia formazione filosofia mi ha insegnato che l'oggettività é spesso solo una presunzione di chi ha la vista troppo corta, ma il medioevo é stato superato da un pezzo ed io metto tutto continuamente in discussione, non ultimo, come lei mi ha anche molto sottilmente fatto intendere, l'utilità o meno della mia permanenza su questa terra.
La descrizione che mi é stata affibbiata, nell'ennesimo, estenuante tentativo di sminuirmi, mi dispiace, ma poco mi attiene.
Non definisca le persone, soprattutto se non le conosce!

Grazie per il consiglio letterario e, dal momento che siamo in vena di suggerimenti, le consiglio "La scienza della Logica" di Hegel. Mi creda, é un l'allenamento al ragionamento che non ha eguali!

Buona domenica

PS: non alzi così la voce... ė poco elegante!

"E comunque, la mia formazione filosofia mi ha insegnato che l'oggettività é spesso solo una presunzione"... che bella formazione di filosofia che lei ha???... ma chi gliela fornita, il Gabibbo?...  ;D

riguardo poi a Hegel ho letto la Fenomenologia e conosco poco ma non per niente "la scienza della logica"... ma visto che siamo in tema di letture le suggerisco (termine da lei tanto vituperato) Bonfantini con il suo "L'esistenza della realtà" edito da Bompiani o di Davidson Donald " Verità e interpretazione" edito dal Mulino... inoltre, visto che lei aborrisce il Medioevo (il quale secondo lei è stato "superato", ah ah  ;D) consiglio o meglio suggerisco "La semiotica mediovale: i terministi" oppure "la semantica" di Pietro Ispano... riguardo poi alla sua permanenza su questa terra ancora una volta ha delle allucinazioni credendo che io auguri ad altri la "non esistenza", anzi senza stupidità la terra sarebbe insipida...



Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 21:00:31
INCREDIBILE!!!!!!!!!

Tutto questo nasce per una diatriba su un  altro forum sulla poesia (in aforismi) e, da come avevo sospettato, nasce da sue considerazioni, sig.Corinto, sulle donne in poesia.....
A parte che le hanno già risposto a dovere e con la loro affascinante (per me) eleganza tre donne del sito e che condivido al 100% ed aggiungo sempre che i suoi aggettivi qualificativi e le sue "credenze" hanno bisogno di dimostrazione e di fatti tangibili.....
MA VUOLE DIMOSTRARE UNA BUONA VOLTA I SUOI ATTACCHI?

Lei crede nella gravità universale?.... Grandioso e sa spiegarla? Secondo Einstein o secondo Newton?.......Oppure ha una sua "credenza personale"?
Ricordi solo che un grande scienziato disse:
Mentre nessun esperimento positivo può darmi definitivamente ragione, un solo esperimento negativo può sempre darmi torto
Era uno scienziato dotato di molta umiltà e pronto a dubitare anche di se stesso e dell'evidenza.... anche se la sua teoria sulla relatività fa acqua da tutte le parti...


La poesia femminile o maschile..... ASSURDO e RIDICOLO
Ma la poesia non è neanche ermafrodita..... la poesia è nulla ed è anche tutto.
E prendersela, come un fatto personale, con delle autrici, la sig.Poldan nel caso in questione,
ed usare parole ironicamente offensive e sminuire quello che, a quanto mi è dato di capire, è la sua professione....... mi sembra non so cosa...... a lei gli aggettivi adatti sig.Corinto

Ero venuto in questo forum perchè non avevo scritto mai poesie di questo genere, ma vedo che è un bel ginepraio dove qualcuno attacca le donne.. è erotismo anche questo?
Insegnatemi, allora l'erotismo perchè non ci ho capito niente, evidentemente..... e fino a prova contraria....
Il mio maestro di erotismo deve essersi sbagliato inquello che mi ha insegnato .....
...... mah... mi fermo quà.... tanto la cosa è ridicola!

frà, a te quando ti capisco, ti rispondo... voglio solo dirti che come scrivi le poesie non è male (almeno l'ultima che ho letto), ma non ti montare la testa!... :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 4 Maggio 2014, 21:32:41
I dati più recenti (1998-2008) dei ricavi intrattenimento per adulti sono spesso calcolate in 10 o 13 miliardi di dollari, di cui 4-6000000000 sarebbe legale. Questi calcoli sono spesso attribuiti a uno studio condotto da Forrester Research, e sono stati ridotti nel 1998.[6]. Nel 2007, la pubblicazione The Observer anche accreditato un importo di 13 miliardi[7]. Altre fonti citate da Forbes (Adams Media Research, Veronis Suhler Communications Industry Report e IVD), compresi tutti i tipi di prodotti possibili (video broadcasting, pay-per-view via cavo e satellite, siti web, film in alberghi, il sesso giocattoli del sesso telefonico e riviste) di cui figure 2.600 e 3.900 milioni di dollari (non inclusa la telefonia mobile). USA Today ha detto nel 2004 che siti come disco rigido Danni e Cybererotica.com stesso anno un fatturato di 2.000 milioni di dollari, circa il 10% di tutti i porno mercato domestico al momento...
e volete che con questi dati (fermi al 2008) la poesia "erotica" di oggi non abbia subito influenze del mercato pornografico???... ciò che ho voluto dire (e che non ripeterò mai più)  è che la poesia erotica è stata distrutta e vanificata e spregiata dall'industria pornografica, la quale, impiegando gli strumenti di comunicazione di massa, ha indotto schiere di "indotti" a scrivere alla maniera "loro"... questo sito, nella sua sezione erotica, ne è un chiaro e lampante esempio, essendo il pornografico il sesso che si vende (ma non parlo delle puttane, che quelle possono aspirare facilmente al Paradiso)  parlo della mercificazione del sesso e dei mille suoi corollari...
ora non rispondo più a nessuno!!!!
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 21:37:53
frà, a te quando ti capisco, ti rispondo... voglio solo dirti che come scrivi le poesie non è male (almeno l'ultima che ho letto), ma non ti montare la testa!... :)

non sapevo di avere un fratello, ma so di non avere niente e nessuno.
e la mia testa è montata al posto giusto.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 21:45:26
"E comunque, la mia formazione filosofia mi ha insegnato che l'oggettività é spesso solo una presunzione"... che bella formazione di filosofia che lei ha???... ma chi gliela fornita, il Gabibbo?...  ;D

riguardo poi a Hegel ho letto la Fenomenologia e conosco poco ma non per niente "la scienza della logica"... ma visto che siamo in tema di letture le suggerisco (termine da lei tanto vituperato) Bonfantini con il suo "L'esistenza della realtà" edito da Bompiani o di Davidson Donald " Verità e interpretazione" edito dal Mulino... inoltre, visto che lei aborrisce il Medioevo (il quale secondo lei è stato "superato", ah ah  ;D) consiglio o meglio suggerisco "La semiotica mediovale: i terministi" oppure "la semantica" di Pietro Ispano... riguardo poi alla sua permanenza su questa terra ancora una volta ha delle allucinazioni credendo che io auguri ad altri la "non esistenza", anzi senza stupidità la terra sarebbe insipida...

mi rivolgo alla sig.ra Poldan.
Mi scusi l'intromissione in un problema che sembra oltre che personale (non suo, ma di chi sta rispondendo a lei) anche un tantino "cattivo" e se sono intervenuto in qualche passaggio riferendomi anche a lei è solo perchè non sopporto i linguaggi offensivi.
Mi sembra praticamente inutile rispondere a chi non ha orecchi per ascoltare o ha scambiato questo forum per un altro.
Faccia come me, che finchè non mi risponde alle ultime cose che gli ho evidenziato ho deciso di non rispondere a chi sta solo farneticando cose non inerenti questo forum.
Non so cosa abbia detto HEgel o Spinoza o Kant o Popper sulla logica, ma la mia logica mi suggerisce che tutto questo è una perdita di tempo.
Mi scusi per l'intromissione, ma io conosco le persone su questo sito solo dalle poesie che scrivono e le sue mi indicano una certa sensibilità che non merita di perdere tempo in qeste sciocchezze.....

Mi rivolgo al sig.Corinto.....
ma l'assurdità cos'è per lei?
E potrebbe andare a braccetto con il rispetto?
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 21:52:00
I dati più recenti (1998-2008) dei ricavi intrattenimento per adulti sono spesso calcolate in 10 o 13 miliardi di dollari, di cui 4-6000000000 sarebbe legale. Questi calcoli sono spesso attribuiti a uno studio condotto da Forrester Research, e sono stati ridotti nel 1998.[6]. Nel 2007, la pubblicazione The Observer anche accreditato un importo di 13 miliardi[7]. Altre fonti citate da Forbes (Adams Media Research, Veronis Suhler Communications Industry Report e IVD), compresi tutti i tipi di prodotti possibili (video broadcasting, pay-per-view via cavo e satellite, siti web, film in alberghi, il sesso giocattoli del sesso telefonico e riviste) di cui figure 2.600 e 3.900 milioni di dollari (non inclusa la telefonia mobile). USA Today ha detto nel 2004 che siti come disco rigido Danni e Cybererotica.com stesso anno un fatturato di 2.000 milioni di dollari, circa il 10% di tutti i porno mercato domestico al momento...
e volete che con questi dati (fermi al 2008) la poesia "erotica" di oggi non abbia subito influenze del mercato pornografico???... ciò che ho voluto dire (e che non ripeterò mai più)  è che la poesia erotica è stata distrutta e vanificata e spregiata dall'industria pornografica, la quale, impiegando gli strumenti di comunicazione di massa, ha indotto schiere di "indotti" a scrivere alla maniera "loro"... questo sito, nella sua sezione erotica, ne è un chiaro e lampante esempio, essendo il pornografico il sesso che si vende (ma non parlo delle puttane, che quelle possono aspirare facilmente al Paradiso)  parlo della mercificazione del sesso e dei mille suoi corollari...
ora non rispondo più a nessuno!!!!

AAHAHAHAHAHAHA
diventa comico.......

ha sbagliatodi nuovo forum sig.Corinto....
qua si parlava di poesia non di delinquenza a sfondo sessuale.... per quella può andare sul sito della polizia postale o della polizia di stato.....
i link sono rintracciabilissimi su google.

La poesia erotica di questo sito non credo che appartenga a questi giri delinquenziali e lei sta offendendo anche me che non ne scrivo, almeno per ora....
Se poi ci sono poeti che si fanno plagiare o deviare verso altri modi di esprimersi..... è un aloro libera scelta e non credo che si servano delle loro poesie per raggiungere altri fini, meno legali.
In questo sito, nella sezione eros ci saranno pure testi molto forti, ma è un problema delal redazione decidere se creare una sezione apposita, ma questo non vuol dire che qualcuno non sia libero di scrivere ciò che sente.

La criminalità è meglio che la porti altrove a meno che non vede criminali nel sito. In quel caso li indichi a me che provvedo io a denunciarli.

certo... rispondere ed andare ancora fuori tema rischia d farla cadere....
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 21:58:05
cito da Azar Rudif:" tutto deve essere condito dalla spontaneità e dalla semplicità delle cose, dal compenetrarsi, prima, nell'altra persona e ricercare solo ciò che le rende piacere e se l'altra persona fa lo stesso.... è eros.
Quello che vale un termine dipende solo da chi lo usa e da chi lo recepisce."

"Sono io il padrone delle parole che uso,
ma è l'altra persona che le ispira.
Anche questo è Eros

Un rapporto con un'altra persona potrebbe essere qualunque cosa e rimane qualcosa rinchiusa tra le due persone. I limiti e le possibilità si stabiliscono in due e, per me, sempre in funzione dell'altra persona."


Tutto questo, però, se pur condivisibile, con la poesia, per me, ha poco o nulla a che fare..
può scrivere una bella poesia erotica chi non ha un partner e scrivere orribili elegie alla propria attività carnale chi la vive ogni giorno..
le parole hanno vita propria al di là di ciò che si vive.. o almeno, io credo, dovrebbe essere così.. tutto sta nella capacità o meno di renderle vive e pulsanti, indipendentemente se a originarle sia stato un pensiero, un'mmagine solitaria o gesti realmente visuti..

sul lessico sono dell'opinione che qualsiasi termine possa costruire il bello o il banale.. dipende dal muratore..

Certo, non c'è bisogno di vivere una cosa per poterla scrivere, basta la propria sensibilità e fantasia.....

Però, sicocme qualcuno tira fuori la pornografia, io avevo chiesto di definire l'eros e la pornografia o il semplice sesso.... che sono 3 cose diverse, ma continua a non esserci risposta se non negli ultimi post.

Abbiamo fatto troppe inutili, forse, definizioni quando quest'argomento è solo una questione soggettiva come diceva un altro intervento nel forum.

La parola.... bella cosa, ma il suo potere si rileva solo quando ben usata e può diventare una delle armi peggiori dell'umanità.....
come per ogni cosa dipende dall'uso che se ne fa e da chi è il muratore, è chiaro!
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Domenica 4 Maggio 2014, 22:52:07
"E comunque, la mia formazione filosofia mi ha insegnato che l'oggettività é spesso solo una presunzione"... che bella formazione di filosofia che lei ha???... ma chi gliela fornita, il Gabibbo?...  ;D

riguardo poi a Hegel ho letto la Fenomenologia e conosco poco ma non per niente "la scienza della logica"... ma visto che siamo in tema di letture le suggerisco (termine da lei tanto vituperato) Bonfantini con il suo "L'esistenza della realtà" edito da Bompiani o di Davidson Donald " Verità e interpretazione" edito dal Mulino... inoltre, visto che lei aborrisce il Medioevo (il quale secondo lei è stato "superato", ah ah  ;D) consiglio o meglio suggerisco "La semiotica mediovale: i terministi" oppure "la semantica" di Pietro Ispano... riguardo poi alla sua permanenza su questa terra ancora una volta ha delle allucinazioni credendo che io auguri ad altri la "non esistenza", anzi senza stupidità la terra sarebbe insipida...

No, non il gabibbo! La mia formazione filosofica me l'ha data l'Università degli studi della mia città, in cui ho conseguito la laurea in filosofia con votazione 110\110... senza lode per un divervio con un professore.

É vero: se non ci fosse la stupidità il pianeta sarebbe vuoto, come anche questo forum.

PS: ribadisco, dal momento che ci troviamo in in sito letterario, un attento controllo ortografico! :angel:
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Elena Poldan - Domenica 4 Maggio 2014, 23:03:46
mi rivolgo alla sig.ra Poldan.
Mi scusi l'intromissione in un problema che sembra oltre che personale (non suo, ma di chi sta rispondendo a lei) anche un tantino "cattivo" e se sono intervenuto in qualche passaggio riferendomi anche a lei è solo perchè non sopporto i linguaggi offensivi.
Mi sembra praticamente inutile rispondere a chi non ha orecchi per ascoltare o ha scambiato questo forum per un altro.
Faccia come me, che finchè non mi risponde alle ultime cose che gli ho evidenziato ho deciso di non rispondere a chi sta solo farneticando cose non inerenti questo forum.
Non so cosa abbia detto HEgel o Spinoza o Kant o Popper sulla logica, ma la mia logica mi suggerisce che tutto questo è una perdita di tempo.
Mi scusi per l'intromissione, ma io conosco le persone su questo sito solo dalle poesie che scrivono e le sue mi indicano una certa sensibilità che non merita di perdere tempo in qeste sciocchezze.....

Ha ragione! la ringrazio per il suo intervento, una boccata d'aria in mezzo ad un inferno di parole, svilite della loro funzione di veicolare pensieri e usate impropriamente come armi!
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Domenica 4 Maggio 2014, 23:12:08
Ha ragione! la ringrazio per il suo intervento, una boccata d'aria in mezzo ad un inferno di parole, svilite della loro funzione di veicolare pensieri e usate impropriamente come armi!

Si figuri.... e grazie per la comprensione.
Sinceramente, l'inferno è peggiore, qua vedo solo un attacco insensato come insensato è tutto l'argomentare fuori tema di qualcuno.
Comunque, per ora, ha ottenuto solo di non far parlare dell'argomento.... forse questa era l'intenzione di qualcuno che, mi sembra abbia paura della pornografia o ha ben altri problemi contro la pornografia..... cmq, finchè non si spiega le congetture sono inutili.... io ragiono sempre per dati certi e provati e, sopratutto, definendo il campo di azione...

Non se la prenda.....
diceva mio nonno....
Ci sono bipedi che sanno camminare sulla terra, altri nel fango e altri, ma sono rari, sanno anche volare.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Lunedì 5 Maggio 2014, 07:56:21
No, non il gabibbo! La mia formazione filosofica me l'ha data l'Università degli studi della mia città, in cui ho conseguito la laurea in filosofia con votazione 110\110... senza lode per un divervio con un professore.

É vero: se non ci fosse la stupidità il pianeta sarebbe vuoto, come anche questo forum.

PS: ribadisco, dal momento che ci troviamo in in sito letterario, un attento controllo ortografico! :angel:

... e allora se non l'ha lodato il suo professore non posso lodarla neanch'io!!...  :)

me la controlli lei l'ortografia, professoressa, anche se non mi interessa la diligenza e la pulizia del "compitino", specialmente in un forum dove si scrive velocemente e senza appello... e cmq questa sua osservazione sull'ortografia è usata spesso proprio dalle "professoresse" quando vogliono  sminuire e svilire qualcuno, ma a ma ce ne vuole per svilirmi!!... :D
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Webmaster - Lunedì 5 Maggio 2014, 09:01:54
Continuate a discutere pure, ma cercate di limitare i toni accesi. Per favore, non entrate in considerazioni personali, che spesso diventano strumenti di insulto o come minimo comodi giri di parole per sminuire una persona invece di controbattere alle sue affermazioni.
Per adesso, pur non andando oltre, si è però sfiorato più volte il limite. Se si sorpassasse anche di poco dovremmo chiudere la discussione.

PS: comunque non vedo cosa abbia a che fare la criminalità organizzata con le poesie o il nostro sito. L'immaginario, il mercato del porno magari si con l'immaginario erotico, ma il volume d'affari della malavita non ha nulla a che fare.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Lunedì 5 Maggio 2014, 09:20:59
Continuate a discutere pure, ma cercate di limitare i toni accesi. Per favore, non entrate in considerazioni personali, che spesso diventano strumenti di insulto o come minimo comodi giri di parole per sminuire una persona invece di controbattere alle sue affermazioni.
Per adesso, pur non andando oltre, si è però sfiorato più volte il limite. Se si sorpassasse anche di poco dovremmo chiudere la discussione.

PS: comunque non vedo cosa abbia a che fare la criminalità organizzata con le poesie o il nostro sito. L'immaginario, il mercato del porno magari si con l'immaginario erotico, ma il volume d'affari della malavita non ha nulla a che fare.

infatti non so proprio fare il copincolla... ho fatto in fretta e non ho visto che era riferito alla criminalità, mi scuso...
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 5 Maggio 2014, 09:27:29
Continuate a discutere pure, ma cercate di limitare i toni accesi. Per favore, non entrate in considerazioni personali, che spesso diventano strumenti di insulto o come minimo comodi giri di parole per sminuire una persona invece di controbattere alle sue affermazioni.
Per adesso, pur non andando oltre, si è però sfiorato più volte il limite. Se si sorpassasse anche di poco dovremmo chiudere la discussione.

PS: comunque non vedo cosa abbia a che fare la criminalità organizzata con le poesie o il nostro sito. L'immaginario, il mercato del porno magari si con l'immaginario erotico, ma il volume d'affari della malavita non ha nulla a che fare.

Sig.Luigi,
ho parlato di criminalità solo in risposta ad un post fuori tema ed immotivato di qualcuno che lei può ben leggere.
Si parlava di ben altro argomento, ma qualcuno continua a fuorviare e ad uscire fuori tema impegnandosi maggiormente a lanciare gratuite e pretestuose discussioni anche offensive contro qualcun altro, un'autrice del sito che neanche conosco se non dalle poesie che scrive.
Sono semplicemente intervenuto per riportare la discussione nell'argomento per cui era nata, ma sempre qualcuno ha deciso che era meglio sfoggiare le proprie conoscenze letterarie citando a noi testi da leggere....
Difendo sempre l'autrice in questione, ma nessuno può venirmi a dire cosa leggere e tutta la questione mi conferma la mia convinzione su certo genere umano che non le espongo solo per correttezza, ma non si offende gratuitamente e per il solo gusto di farlo, nessuno.

A mio avviso, non sarebbe una cattiva idea cancellare tutti i post in questione anche per far scomparire le offese fatte...... offese che neanche importano piu' di tanto e che alla fine sono parole..... aria nel vento, in pratica

Grazie e scusate sempre se qualche volta mi accendo..... ma prima di ogni cosa c'è il rispetto per gli altri.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Lunedì 5 Maggio 2014, 10:30:49
Buongiorno...........

      * Rispetto *

Spoglio la fantasia
che mi presenta il rispetto
spesso confuso
col gioco del desiderio
dove il mondo scompare
e più nulla sono
quando - arrampicato
sul trionfo del piacere
sprofondo in lei

------------------------------

Vi auguro una giornata serena e piena di eros...... .. che fa bene alla salute e calma gli animi...... Ciaooooo
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Lunedì 5 Maggio 2014, 12:05:43
uuuuh, doveva arrivare il solito perspicace con poesiola incorporata per informarci che l’eros fa bene alla salute!... dove sarà stato udito questo assioma?... da Mirabella?...  ;D   
e intanto il concetto che volevo esprimere con il mio primo intervento (aperto dal sottoscritto accusato poi di deviare sul tema aperto da lui stesso ) è abilmente bypassato… dicevo di questo mio primo intervento che riferisce ad un congruo numero di termini in uso nell’industria pornografica, termini utilizzati dai “poeti erotici”di questo sito (ma penso anche di altri siti)… ho fatto l’analisi di parecchi testi e vi ho rilevato questo frequente utilizzo (conscio o inconscio non m’importa) di termini comuni con gli ambienti pornografici… certo, ci vuole una discreta conoscenza anche dell’ambiente porno stesso, e questa conoscenza io posso dire di averla acquisita in un periodo che “frequentavo” questi siti, tanto che mi ci è uscito un lavoretto di satira porno dal titolo "SEXOLATINO.IT”, scritto in latino e pertanto impubblicabile qui dentro per la lingua e per i riferimenti espliciti sessuali… ma se io ci ho alla fin fine scherzato sopra, noto che qui queste fesserie si prendono molto sul serio, e tanta influenza ha avuto la ricchissima industria porno presso la società, che vengono incensate cloache a cui non s’avvicinerebbe a meno d’una canna nessun intelletto sano… e invece sono incensati!!... questo fenomeno (perché di fenomeno si tratta) volevo chiarire aprendo la discussione… confutatelo, se ne siete capaci!...  :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 5 Maggio 2014, 12:31:21
La cronaca scriverebbe: Raptus omicida: marito stritola la moglia con le braccia

Da un'altra notizia si apprende: A Cortina d'Ampezzo il marito dice alla moglie: vieni da me tesoro e fatti stritolare dalle mie braccia

Ho usato solo i termini moglie, braccia ed il verbo stritola
Come vede ogni termine va usato in un contesto ben preciso ed in quel contesto assume ail suo valore. Lo stesso vale per tutti i termini che lei indica come appartenenti al mondo della pornografia.
Quel mondo non ha fatto altro che prendere in prestito parole ed usarle non loro modo ed a loro consumo.

Ad esempio: le parole vergine e angelo possono essere usate in maniera “sporca” e insulsa nel linguaggio pornografico, diventare “belle” da un punto di vista erotico o decantele la bellezza e la purezza della donna come nel Dolce Stil Novo ed in tanta poesia anche recente....

Si tratta solo dell'uso che facciamo delle parole e di come le porgiamo.
LA persona che amiamo possiamo sia stritolarla per ucciderla che per amarla....
E' come il famoso esempio del cortello: è utile se usato per tagliare il cibo o altro, ma è deleterio se usato contro altra persona.
E "altra persona"..... quello è il punto importante di tutti i discorsi.... come ci poniamo con gli altri.

Forse in questo sito potebbero esserci poesie "offensive" per alcuni e per altri no...
Propongo di prenderle, ma solo ed unicamente con il permesso dell'autore e di discuterle, eventualmente..... ma solo con la presenza dell'autore, altrimenti rimane una discussione soggettiva e senza alun approdo.

Alla prossima
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Lunedì 5 Maggio 2014, 13:26:45
La cronaca scriverebbe: Raptus omicida: marito stritola la moglia con le braccia

Da un'altra notizia si apprende: A Cortina d'Ampezzo il marito dice alla moglie: vieni da me tesoro e fatti stritolare dalle mie braccia

Ho usato solo i termini moglie, braccia ed il verbo stritola
Come vede ogni termine va usato in un contesto ben preciso ed in quel contesto assume ail suo valore. Lo stesso vale per tutti i termini che lei indica come appartenenti al mondo della pornografia.
Quel mondo non ha fatto altro che prendere in prestito parole ed usarle non loro modo ed a loro consumo.

Ad esempio: le parole vergine e angelo possono essere usate in maniera “sporca” e insulsa nel linguaggio pornografico, diventare “belle” da un punto di vista erotico o decantele la bellezza e la purezza della donna come nel Dolce Stil Novo ed in tanta poesia anche recente....

Si tratta solo dell'uso che facciamo delle parole e di come le porgiamo.
LA persona che amiamo possiamo sia stritolarla per ucciderla che per amarla....
E' come il famoso esempio del cortello: è utile se usato per tagliare il cibo o altro, ma è deleterio se usato contro altra persona.
E "altra persona"..... quello è il punto importante di tutti i discorsi.... come ci poniamo con gli altri.

Forse in questo sito potebbero esserci poesie "offensive" per alcuni e per altri no...
Propongo di prenderle, ma solo ed unicamente con il permesso dell'autore e di discuterle, eventualmente..... ma solo con la presenza dell'autore, altrimenti rimane una discussione soggettiva e senza alun approdo.

Alla prossima

ah ah ah, ma che mattacchione!... :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 5 Maggio 2014, 21:29:02
ah ah ah, ma che mattacchione!... :)

eppure non mi sembra di aver scritto cose comiche!
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Lunedì 5 Maggio 2014, 21:30:58
Simpatico il Tiberio...... Che spera di muovere il pensiero altrui
associandolo all'attrazione sessuale .......... tradotto terra terra
... All'amicizia con la finalità di unire in un unico corpo la multitudine  dei lettori del forum
tramite la dimensione terrena d'un fanciullo che impugna arco e frecce......
.... S'è troppo difficile comprenderne il significato... fammi un fischio che spiegherò il tutto...... ma presa visione dell'enorme capacità cognitive non penso che ce ne sia necessità..
non ho lauree..... non ho master.... sono un umilissimo uomo... prima neonato.. poi bimbo... e poi fanciullo.. poi adolescente..e ancora poi adulto... e poi padre... e ora nonno....  diciamo che Sono "laureato" alla vita ...Modestissima laurea....
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 5 Maggio 2014, 21:47:33
Simpatico il Tiberio...... Che spera di muovere il pensiero altrui
associandolo all'attrazione sessuale .......... tradotto terra terra
... All'amicizia con la finalità di unire in un unico corpo la multitudine  dei lettori del forum
tramite la dimensione terrena d'un fanciullo che impugna arco e frecce......
.... S'è troppo difficile comprenderne il significato... fammi un fischio che spiegherò il tutto...... ma presa visione dell'enorme capacità cognitive non penso che ce ne sia necessità..
non ho lauree..... non ho master.... sono un umilissimo uomo... prima neonato.. poi bimbo... e poi fanciullo.. poi adolescente..e ancora poi adulto... e poi padre... e ora nonno....  diciamo che Sono "laureato" alla vita ...Modestissima laurea....

Interessante, la tua laurea, e dove ci si iscrive?
Hai visto mai che mi prendo una laurea anche io?
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Lunedì 5 Maggio 2014, 22:19:16
Caro mio Azar... ne voglia di blaterare..... mangerai polvere a pieni mani.. prima di laurearti alla vita.....
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 5 Maggio 2014, 22:23:48
Caro mio Azar... ne voglia di blaterare..... mangerai polvere a pieni mani.. prima di laurearti alla vita.....

strana università è questa
meglio correre a far festa
che mai il blaterare
fu nel mio osare.
Torno al mio laureare.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Carmine Ianniello - Lunedì 5 Maggio 2014, 22:26:41
Ecco... bravo... torna al tuo laureare......
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Azar Rudif - Lunedì 5 Maggio 2014, 22:28:25
Ecco... bravo... torna al tuo laureare......

e a lei il suo!
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Martedì 6 Maggio 2014, 07:30:16
Simpatico il Tiberio...... Che spera di muovere il pensiero altrui
associandolo all'attrazione sessuale .......... tradotto terra terra
... All'amicizia con la finalità di unire in un unico corpo la multitudine  dei lettori del forum
tramite la dimensione terrena d'un fanciullo che impugna arco e frecce......
.... S'è troppo difficile comprenderne il significato... fammi un fischio che spiegherò il tutto...... ma presa visione dell'enorme capacità cognitive non penso che ce ne sia necessità..
non ho lauree..... non ho master.... sono un umilissimo uomo... prima neonato.. poi bimbo... e poi fanciullo.. poi adolescente..e ancora poi adulto... e poi padre... e ora nonno....  diciamo che Sono "laureato" alla vita ...Modestissima laurea....

nonostante la mia "capacità cognitiva" non sono purtroppo riuscito a capire quello che vuoi dire (a parte la figura del fanciullo con arco e frecce che mi piace come figura)... se me lo spieghi ti rispondo, altrimenti... cercherò di sopravvivere  :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 8 Maggio 2014, 12:03:31
ah ah che falsi bacchettoni!!!... ma è più negativo falsi che bacchettoni
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Giovedì 8 Maggio 2014, 20:55:35
scusate, ma non avevo visto la pubblicità della mestic sul forum... se volete, potete anche cancellarlo questo trend sull'erotismo
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: Webmaster - Venerdì 9 Maggio 2014, 11:21:26
scusate, ma non avevo visto la pubblicità della mestic sul forum... se volete, potete anche cancellarlo questo trend sull'erotismo

La pubblicità la mette Google, ed è diversa per ciascuno di noi basandosi sulle ricerche e sulle navigazioni effettuate tramite Google, opure dipende dalle parole chiave contenute nella pagina. Se ad esempio uno effettua ricerche su siti di cibo, ricette, oppure su fiere e mostre, magari vede la pubblicità della "fiera del Gelato", come vedo io. Se tu vedi una pubblicità, dipende da cosa Google ricava dalle tue ricerche e navigazioni, oppure dalle parole chiave contenute nella pagina che vedi.
Ad esempio basta scrivere due o tre volte gelato, fiera, gelateria, magari mettere in grassetto gelato, perché appaia la pubblicità della fiera del gelato.
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Venerdì 9 Maggio 2014, 15:33:27
La pubblicità la mette Google, ed è diversa per ciascuno di noi basandosi sulle ricerche e sulle navigazioni effettuate tramite Google, opure dipende dalle parole chiave contenute nella pagina. Se ad esempio uno effettua ricerche su siti di cibo, ricette, oppure su fiere e mostre, magari vede la pubblicità della "fiera del Gelato", come vedo io. Se tu vedi una pubblicità, dipende da cosa Google ricava dalle tue ricerche e navigazioni, oppure dalle parole chiave contenute nella pagina che vedi.
Ad esempio basta scrivere due o tre volte gelato, fiera, gelateria, magari mettere in grassetto gelato, perché appaia la pubblicità della fiera del gelato.

ho capito!... ma una cosa: queste ricerche le facciamo noi su google o è il sito stesso che le fa?... oltre ai siti di scacchi on line e siti di navigazione marittima, non ne ho visitate altre... al più con le mie "navigazioni" mi poteva apparire una lossodromica!... :)
Titolo: Re:sulle poesie erotiche
Inserito da: paolo corinto tiberio - Domenica 11 Maggio 2014, 10:35:55
Perdonami, ma non credo si riduca solo ad una questione di termini!
Premesso e assodato che il sentire é soggettivo, e che, quindi, questo vanifica ogni asserzione che pretenda di contenere l'universale, io trovo che un testo possa essere definito erotico quando coinvolge senza indugiare troppo su situazioni o parole, e,se lascia ampi margini all'immaginario così che ognuno lo possa riempire con i propri colori e sapori, quelli che ama e sa navigare.
Detto questo, mi é capitato solo una volta in questo sito di leggere un testo, per me, erotico... che mi ha fatto sognare: http://alessandrolabriola.scrivere.info/index.php?poesia=233886%20&t=colei+che+salva (http://alessandrolabriola.scrivere.info/index.php?poesia=233886%20&t=colei+che+salva)
ma solo perché in linea e affine col mio sentire.

questo link non l'avevo visto...
l'ho aperto e cosa vi ho trovato?... l'ho trovato pieno di "nubi frizzanti d'Eden" (beh, uno sciapagnino è quel che ci vuole), tirato a fresco da "pennelli lussuosi d'affamati pittori" (eh, sti pittori con sti pennelli) e anche piena di grazie "per godere delle tue grazie avvolte di miele" (la parola miele forse è al top della classifica dei poeti erotici qui dentro, ma credo anche in altri siti... bah, povere api che s'affaticano solo perché il loro prodotto sia consumato in scialbi luoghi comuni!), ma il tutto però è reso lindo e terso e il "tu lo laverai con salive fresche" finale... (è una meraviglia, fa pensare a una che ha mangiato il gelato)
poveri noi!... :)