Apro la quattordicesima edizione del gioco della promotrice poeta per te zaza.
Il gioco inizia lunedì 09 giugno 2014 e termina alle ore 24 di giovedì 12 giugno 2014.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito ricordate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca
attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con
nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’ argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE CHIAVE SONO:
GIOVENTU’ - STUPENDO - VALZER
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza aggiungere commenti o altro,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 13 giugno a domenica 15 giugno 2014 spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano poco il forum.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore proponente.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni. Buon divertimento!
Passata gioventù
Sull’onda di quel bel Danubio blu
ti cerco mia passata gioventù.
Erano i tempi delle feste in casa
un lento un twist un valzer e un rockenrollo
tempo stupendo senza protocollo.
Fu allora che ballando come un bue
un piede mio schiacciò le scarpe tue
e mentre mi mandavi a quel paese
risposi per le rime e fui scortese.
Domenica a ballare
Domenica ti porterò a ballare
sulla rotonda “Incontri” in riva al mare.
E’ ancora lì ma è stata rinnovata
appunto per chi allora l’ha provata.
Spero sarà stupendo questo giorno…
Dopo tanti anni amore vi ritorno
per ricordar la nostra gioventù
quando bastava poco e niente più.
Ho chiesto il nostro valzer proprio quello
quando scoppiò la guerra: che macello!