Per il Comitato di lettura, dal forum: "in base a quante poesie ed a quanto l'autore è presente sul sito".
Per la Redazione, è ovvio: io sono l'editore del sito e quindi, come tutti gli editori, sono io che nomino la redazione.
allego un esempio pratico
Bocciata
Dolce luna,
se ogni giorno
rinasco e risplendo
ardentemente
è solo frutto
del desio che nutro
intensamente
d'illuminarti il volto.
Bella, Vanni. Ma l'avevi messa nella categoria NATURA? L'avevi intitolata IL SOLE?
amore.. ma uno strano "bug di sistema" mela riportava ad ogni modifica in brevi .. e poi mi è stata bocciata spiegandomi perchè non fosse breve ^^' scusate il sarcasmo
Stefano questa tua poesia " Tu di me", mi piace moltissimo.piace molto anche a me la poesia
Mi autorizzi a farla leggere in pubblico da un mio amico attore? ovviamente sarai citato.
piace molto anche a me la poesia
Ci dispiace, ma la pubblicazione della tua poesia Umori nel sito Scrivere viene revoraca.
Secondo l'esame della redazione il testo aveva qualche aspetto per il quale non poteva essere pubblicato.
Testo che avevi proposto per la pubblicazione:
Umori
Aveva delle tette che ballonzolavano al minimo movimento e il caldo aumentava Parlavo - parlava ma non ascoltavo Mi pizzicavano le punte delle dita mentre lei rorida - poggiava la sua \"rosa\" sul mio naso e con la gonna arrotolata alla vita dondolava il capo bisbigliando di piacere S\'abbarbicava come una cima d\'un piroscafo alla banchina Sentivo il suo desiderio diventare mio e aspiravo il suo odore toccandogli l\'ombelico nel mettere poi l\'imbaldanziso mio sesso nel suo Quel giorno non mi lavai mi piaceva il suo odore l\'odore della sua carne su di me e mentre il vento agitava le foglie degli alberi mi venne ancora voglia di sfruculiar l\'odorosa sua \"rosa\" e tra le sue gambe il membro mio prese posa in maniera ostentata mentre lei guardava con assenso il punto ricaricato m\'invitava al \"trastullo\" con ampi gesti delle mani e riprendemmo a bisbigliare nei caldi e dolciastri umori della carne
Questo (leggere sopra) è quello che la redazione m'ha scritto per la revoca d'una mia poesia inserita in quelle a tema (erotismo) 13/14/06/2015........... Non ne voglio ridere... mi rimetto al giudizio (serio) del forum... Saluti a tutti
Personalmente e ripeto "personalmente", la trovo piu' pornografica che erotica. L'eros non è così esplicito e figurativo come leggo in questi versi.
Non implica l'atto sessuale in se come raccontato in questi versi, ma rimane qualcosa che appartiene ad alcune forme di energia vitale che fanno parte della propria anima e che dovrebbero entrare in contatto con quelle dell'altra anima che si incontra. Tale incontro non significa terminare con un atto sessuale.
C'è dell'eros anche in una madre che allatta il proprio figlio, in una qualunque passione che ti porta a vivere l'esistenza dell'altro o degli altri.
Questi versi li avrei messi nella categoria pornografia dove avrebbero potuto essere versi piacevoli, ma nel sito non esiste questa categoria.
"Messaggio della redazione a proposito della tua poesia 'Umori ':
Gentile Autore,
abbiamo preso visione del testo da te inserito " Umori" in categoria " Erotismo"
La Redazione, dopo averlo visionato e averne discusso, ritiene che il testo sia da respingere, in quanto alla lettura si presenta come un raccontare descrittivo, immagini troppo esplicite e poco poetiche, scarsa enfasi, per cui, nel suo insieme, non conforme al regolamento del Sito, per quanto concerne la poesia.
Troverai utili informazioni, sui testi consentiti e non, a questo indirizzo: http://www.scrivere.info/faq.php
Cordiali saluti.
Questo il testo che ti viene cancellato:
Aveva delle tette
che ballonzolavano
al minimo movimento
e il caldo aumentava
Parlavo - parlava
ma non ascoltavo
Mi pizzicavano
le punte delle dita
mentre lei rorida - poggiava
la sua "rosa" sul mio naso
e con la gonna
arrotolata alla vita
dondolava il capo
bisbigliando di piacere
S'abbarbicava come una cima
d'un piroscafo alla banchina
Sentivo il suo desiderio
diventare mio
e aspiravo il suo odore
toccandogli l'ombelico
nel mettere poi
l'imbaldanziso mio sesso
nel suo
Quel giorno non mi lavai
mi piaceva il suo odore
l'odore della sua carne su di me
e mentre il vento
agitava le foglie degli alberi
mi venne ancora voglia
di sfruculiar l'odorosa sua "rosa"
e tra le sue gambe
il membro mio prese posa
in maniera ostentata
mentre lei guardava
con assenso il punto ricaricato
m'invitava al "trastullo"
con ampi gesti delle mani
e riprendemmo a bisbigliare
nei caldi e dolciastri
umori della carne"
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Secondo messaggio dalla redazione....
Sono allibito....... ma ci fanno o ci sono?.....
Un semplice chiarimento:
come fanno due seni che ballonzolano (cioè che salgono e scendono come una palla)
a rendere IMBALDANZISO l'attrezzo del protagonista?
Come già anticipato all'editore
Verlaine su questo sito
sarebbe un semplice "passacarte"....
Altro chiarimento:
"Sentivo il suo desiderio
diventare mio
e aspiravo il suo odore
toccandogli l'ombelico
nel mettere poi
l'imbaldanziso mio sesso
nel suo"
Se scrivi "toccandoGLI l'ombelico" vuol dire che stai facendo sesso con un uomo (altrimenti avresti scritto "toccandoLE"), allora come fai a mettere il tuo sesso nel suo? Oppure hai dimenticato come si scrive in italiano.
Certo ch'è un lapsus......... Luigi metti anche il resto, non barare hai omesso l'aggiunta alla tua risposta dove TI DICO: "Come volevasi dimostrare mi hai preso sul serio", sei talmente in imbarazzo che per buttare un pò di fango sulla poesia da te bocciata da dover pubblicare nel forum una sciocchezza ironica.. e per giunta non completa....... E sei l'editore.. complimenti ancora............... Cassese chi?...... Ah! il professore..... che roba ragazzi..........Se sei così più in alto di noi poveri umani, però dovresti almeno ripulire le tue Opere dagli errori di grammatica prima di regalare tali perle all'umanità. Non fosse altro per educazione verso i lettori.
Ah Luigi Luigi, ti sei svelato per quel che sei............ e ora lasciami lavorare per cortesia .... Saluti
Chi manca?......L'oscura redazione piano piano prende forma...... segnatevi i nomi... saprete chi sono...... Come diceva quello: Che ce vò ?...... su una minchiata sta venendo allo scoperto... a pensare che non rispondono su cose serie.... È bastata una minchiata.....Cavoli e cavolacci......Visto che mi insulti in privato, vigliaccamente, e mentre continui a mandarmi altri insulti in chat, devo dirti che di personaggi che ci hanno insultato dicendo che poi avremmo ricordato i loro nomi, di novelli D'Annunzio, Dante e Ungaretti ne abbiamo visti a decine. Adesso c'è un novello Verlaine, anzi di più.
Ciao core...... fai il copia e incolla e metti tutto sul forum... quaquaraquà.... e ora su un ultimo sforzo, CANCELLAMI per indegna presenza sul sito scrivere.... Il Rozzo e sgrammaticato Ianniello è stato inserito nel libro che volete vendere... allora s'è rozzo e sgrammaticato perchè lo avete inserito?.... cos'è una svista o non vi frega nulla di quelli che scrivono su questo "bellissimo" sito?
Se posso dare un mio umilissimo parere, io eviterei di ingarbugliarmi nella diatriba delle "categorie" dove uno scritto deve essere opportunamente "riposto" per essere goduto pienamente. Piuttosto mi concentrerei sullo scritto in sé e per sé, ovvero su quella che io reputo essere una bellissima poesia. Certamente un po' "spinta", ma non più di tanto pornografica. Almeno a mio avviso. Non riesco a scorgere molto di "pornografico" in questi versi perché, personalmente, forse sono troppo abituato ad essere mitragliato tutti i giorni da immagini ripetute che non sarebbero (forse) da definire pornografiche, ma che certamente alludono e aizzano costantemente quegli istinti che potrebbero condurre ad "agire pornograficamente". In parole povere, io credo che battute sconce, amplessi "velati" e culi all'aria se ne vedano tutti i momenti su qualsiasi mezzo d'informazione verso il quale rivolgiamo la nostra attenzione. Il concetto stesso di "pornografico" dovrebbe essere ridiscusso da capo, e dovrebbe fare i conti con una contemporaneità al "botulino".
Con questo non voglio assolutamente sminuire la portata semantica del testo, che trovo molto coinvolgente. Anzi, questi sono versi che portano il pensiero a spaziare nei meandri più oscuri, ma non per questo meno vividi, del nostro essere viventi e ad illuminarli. E, anche se questo effetto mi viene sortito da degli input che vertono intorno a tematiche "pornografiche", non è forse proprio questo, uno dei milioni di pregi della poesia? Evocare sensazioni (anche se scomode e carnali) e produrre vita?
Chiedo scusa per la prolissità, ringrazio nuovamente il sig. Ianniello per lo scritto che ha condiviso, e auguro a tutti una buona giornata.
Alcuni versi tratti
Da femmes e hombres... di Verlaine
"Voglio innalzarmi
verso le vostre cosce e chiappe
oh puttane, del vero Dio sole sacerdotesse
bellezze mature o no, novizie o professe
E nelle fessure, nelle righe vostre vivere soltanto
......................... Ma tutto ciò è niente
o puttane, nei confronti dei culi
e delle vostre fiche
la vista e il gusto e l'odore ..........(tema dell'ultimo concorso)
e il tatto trasformano in eletti
i vostri fedeli.....
Come già anticipato all'editore
Verlaine su questo sito
sarebbe un semplice "passacarte"....
...... Redazione, come disse totò:
Ma mi faccia il piacere..
Saluti a tutti
Purtroppo, o per fortuna, tutto viene definito e classificato e non esiste nulla che, una volta definito, non venga classificato. Questo è un fondamento dell'esistenza.
Anche questo sito, giustamente, utilizza un sistema di classificazione delle poesie, mentre il contrario avrebbe prodotto solo un semplice elenco di scritti.
La poesia di cui parliamo può anche essere una poesia bella ed è solo una questione di gusti ed a parte gli errori già evidenziati da altri, nessuno ha detto che è brutta, ho solo letto, finora, che si tratta di una poesia non classificabile nei canoni stabiliti dal sito.
D'altronde di tratta di un sito di tipo editoriale ed alcune poesie, scelte dall'editore o da una commissione, terminano su libri. Trattandosi di una soc. editoriale è chiaro che tutta l'organizzazione sia decisa dall'editore e se tale organizzazione ritiene una poesia non valida per i canoni che si sono autoimposti, non vedo perchè scandalizzarsi.
Il fatto che poi la pornografia non scandalizzi, ormai, piu' di tanto, questo è dovuto al fatto che la nostra società cambia il senso delle "cose", utilizza termini diversi per descrivere sempre le stesse cose dove altri termini ne davano un'immagine, ora, inaccettabile. Prendo ad esempio la parola "frocio" e quella in uso adesso di omosessuale...... significano la stessa cosa, ma hanno due valenze diverse, ma alla fine è sempre la stessa persona di cui parliamo.
Si tratta di semplice evoluzione o involuzione della razza umana.
Ma questo non significa nulla e la classificazione tra erotico, sensuale e pornografico non cambia.
Nella poesia in questione si parla quasi unicamente dell'azione sessuale tra una donna ed un uomo dove, a mio avviso primeggia la fisicità maschile e quella femminile diviene solo un oggetto secondario.
Lo stesso schema (le poesie rispecchiano il nostro schema mentale) usato nella poesia dove la seconda strofa è quella centrale ed è imperniata sull'organo maschile la dice lunga sull'imposizione dei versi e sul senso pro-maschile degli stessi.
Questa è pornografia e non è eros. Nell'eros scompaiono le funzioni fisiche, sono secondarie e non hanno bisogno di essere esplicitate.
chiedo scusa anche io per la prolissità (!)
Capisco le tue ragioni Azar, ne prendo atto e ti ringrazio per la bella risposta. Nelle tue parole si respira molta saggezza. Tuttavia io rimango dell'idea che, nonostante la poesia non possa rientrare nei canoni del sito, rimane una gran bella poesia, magari "pornografica", ma comunque valevole. Poi come hai giustamente detto tu, comanda il de gustibus. Dispiace soltanto vedere una discussione a mio avviso stimolante, ridotta ad un futile bisticcio. Buonanotte