-
Apro la TRENTUNESIMA edizione del gioco delle parole-chiave.
Il gioco inizia lunedì 3 novembre 2014 e termina alla mezzanotte di giovedì 6 novembre 2014.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito ricordate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’ argomento trattato.
Le parole devono essere invariate. L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene. Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche, o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE-CHIAVE SONO:
FINGO - CARATTERE - SPEZZO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza aggiungere commenti o altro,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 7 novembre alla mezzanotte di domenica 9 novembre 2014 spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati, anche i non partecipanti al gioco. Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano poco il forum.
Ultima ma basilare nota:
La poesia proposta deve essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Chi propone si astiene dal presentare composizioni.
Non dovete per forza parlare di voi nella realtà, ma in prima persona sì.
E i verbi accettano anche un “non” davanti…
BUONA POESIA!
-
Io
Me lo dicono tutti
ho un carattere forte,
sono come un giunco
mi posso piegare
ma non mi spezzo,
mi rialzo più forte di prima.
Spesso fingo anche
una serenità che non ho,
ma i miei occhi, sono trasparenti e sinceri,
e chi sa guardarmi dentro lo capisce.
-
La sera
Quando la sera il sole
svanisce, fingo,
chiudo gli occhi
evado tra nubi
sconfinate.
Il carattere loquace
spezzo all’istante,
per fantasticare
nel crepuscolo oscuro.
-
L'io
Fingo di essere
me stessa,
nell'inutilità
della vita,
il carattere
leonino si ribella,
spezzo i fili
della vana
esistenza.
-
Presentazione
Fraudolentemente fingo
Io la vita ti dipingo.
Nella falsa non mi spezzo.
Giusto allegro nel carattere
Ogni giorno è un lieto battere.
-
AAA massaggiatrice offresi
Sapendo fingo il prezzo
Pretendo e non mi spezzo
E il modo mio di battere
Zampilla dal carattere.
Zigana e tutta intera
Offerta mia sincera.
-
Eternamente inquieta
Fingo di vedere il bello
sin dal mattino
solamente in sogno
tutto mi appare chiaro
come l'alba che sorge
e ogni ombra spezzo sul nascere
meglio possedere
un carattere semplice
che aggiunga sapore alla vita
e segua felicemente il destino...
-
Il mio amore sconsolato
Se mi spezzo è perché t’amo.
Io non fingo al tuo richiamo
ho il carattere di un cane
son fedele oggi e mane
per cui canto a perdifiato
il mio amore sconsolato.
-
Studente quindicenne
Studente quindicenne o giù di lì
non fingo con la gente gli altri dì
ma il sabato che è il giorno del Signore
io spezzo le bugie a tutte l’ore
giurando col carattere di un fante
che un nano è alto quanto un elefante
che il sole scende e sale nel motore
che per guarire mungerò il tuo amore
che l’ora maledetta è giusto il greco
e anche con un quattro non mi piego.
-
Spesso
E' millimetrica lamina
il patire voglie
e viver di quelle sottili
briciole che raccogli
se spezzo pane raffermo.
Non hai carattere, dici.
Se fingo
è per serene inquietudini.
-
Alone
Spezzo l'ombra dell'orma,
porta all'esistenza,
carattere indole nell'uomo
in una collettività
distorta.
Fingo come un treno
che sbuffa e vola via,
-
Allusione.
Oggi è vita,
spezzo il domani
quel che sarà.
Carattere giorno,
vagante tra le nuvole.
Fingo di percorrere
il mondo,
con ali d'angeli
-
Novenbre
Tiepido sole di Novembre
dal carattere duro,
che scaldi una lapide di fiori rivestita.
Fingo un sorriso e spezzo questo gelo.
Nell’incanto , il tuo viso scarno
a ricordare un tempo amato
in cui stringevo la tua mano,
ma i tuoi occhi ancor mi guardano,
mi dicono che non ti ho perso.
-
Gioco di parole
Fingo spingo e ti dipingo
ho il carattere di un dingo
nella fila scalcio e spingo
non mi spezzo e allor mi accingo
a dipingere fiammingo.
Nel sentirti mi lusingo
quando baci non respingo
nel mio cuore ti sospingo.
-
Il mio carattere
Sono donna e sono fiera
del carattere che ho.
Io non fingo e son sincera
e il mio cuore sempre do’.
Spezzo pane e spezzo te
se non spasimi per me
per cui attento bello mio
perché vinco sempre io.
-
Foglie cadono...non solo in autunno
Non sono bastate le dolci parole del mio cuore
con dolore spezzo catena forte,
di quell'amore che si promise immortale
e fu
nell'intimo che piansi le mie lacrime,
io dal carattere sensibile ed emotivamente
romantica inguaribile,
promisi a me stessa mai più sofferenza
giunsi a conclusione e m'imposi
adesso fingo la morte di un autunno precoce.
-
Incomprensibile delusione
Spezzo
l'incantesimo di quella notte
nel ricordo che porto dentro
troppo dolore la tua assenza in quel letto vuoto.
Una lettera d'addio abbandonata sul comò
consumata dalle lacrime la carta
che profuma ancora di te.
Inconfondibile carattere minuto
quelle lettere che sembrano pugnali
ed impassibile fingo l'indifferenza.
-
Frattaglie
Spezzo e frantumo il tempo
in milioni d’attimi
e fingo d’esser presente
anche quando per carattere
trascuro il giusto vivere
…è solo una frattaglia di vita
questo mio andare…
Ch.S
-
Fingere
Non sempre serve una luce
a illuminare il cammino…
è nel carattere di ognuno di noi
far sì che il riverbero del buio
si confonda con la notte dell’anima
…io intanto, spezzo il pane
e fingo d’essere Dio.
Ch.S
-
Da Dante a Matteo
“Mi spezzo e non mi piego”
giurava il sommo Dante.
Toscano commediante
scriveva a porci e a santi:
“ Io nel pensier mi fingo
ciò che dal core intingo.
Son duro di carattere
ché il male voglio battere”.
Ed oggi in quest’Italia
Matteo ci fa da balia.
-
Fortunatamente esisti!
Se il vento avesse il tuo carattere
una dolce carezza soffierebbe sul mare
e caldi abbracci
solleverebbero onde smeraldine
fingo d'essere una nuvola
che chiude la luna tra le braccia
per vivere di riflesso la tua bellezza.
Per te
il regalo più grande: il cuore
che non spezzo più.
-
Spezzo con un sorriso
il grigio tuo parlare,
e fingo ancora, come allora.
Lontana dal buio e nero temporale
non piove piu su di me
il metallico carattere delle tue parole.
E mi allontano senza piu ascoltare.
-
Briciole
Spezzo il mio cuore in briciole
fin ora gettate al vento,
chiuso in un barattolo
ermetico carattere
fingo un dolore spento ,
in questo inutile tormento .
-
Ricomincio da me
Ricomincio da te
che non cedi alla forza del destino
rincorri i sogni e t'abbandoni alle passioni.
Fingo d'essere lo scoglio
che nessun fortunale scalfisce
e con le ali dell'anima
spezzo spigoli di pietra
e in profondità sabbiose affondo
la corteccia ruvida del carattere
sotto cui mi nascondo.
-
:)
Vedo come vedi tu
Non fingo quando penso
che il sorriso crei gioia
e decori l'anima
è un bene che si riceve
come un dono prezioso
segno tangibile di carattere sensibile
grazia per gli occhi che cercano sole
a favore della vera amicizia
perenne e inossidabile nel tempo
spezzo ogni catena e oltre...
-
Come sono
Sono fatto di ferro o di cartone?
Mi spezzo dal timore o son leone?
Fingo scrivendo spurio o son genuino?
Nel carattere simile al Bambino
che è nato in mezzo a un bue e un asinello
(da piccolo è stato un gran monello)
sono soltanto un altro suo fratello
piccolo che più piccolo non c’è
che mai e poi mai vuol diventare re.
Il mio piacere è solo star con te.
-
BUON VISO A CATTIVA SORTE
Fingo
ed a finger continuo
anche se per carattere non son avvezzo,
ma per non spiacer l'interlocutor mio
pagar mi tocca questo prezzo,
anche se così l'animo mio spezzo.
-
Cuore morbido
FINGO di essere
Un CARATTERE duro
Ma con un sorriso
Ed una carezza
Il mio cuore si scioglie
E dentro io mi spezzo.
-
La mia fortuna
SPEZZO il mio cuore
In coriandoli di baci
E dal mio CARATTERE
Capisci che mi piaci.
Così quando ti vedo
Bella come la luna
Non FINGO quando credo...
Che tu sia una fortuna.
-
Contenta di ritrovarvi, aspettando gli altri per la prossima volta,
APRO I COMMENTI alla 31a edizione da adesso sino a mezzanotte di domenica 8, citando i
Partecipanti alla 31° edizione gioco:
28 poesie per 16 autori:
Io di Paola Pittalis
La sera di Giovanni Licata
L’io di Maria51
Presentazione di Giuliano Esseca
AAA massaggiatrice offresi di Giuliano Esseca
Eternamente inquieta di Mariasilvia
Il mio amore sconsolato di Komandante
Studente quindicenne di Komandante
Spesso di Antonio D’Auria
Alone di Maria51
Allusione di Giovanni Licata
Novembre di Paola Pittalis
Gioco di parole di Tonia la Gatta
Il mio carattere di Tonia la Gatta
Foglie cadono...non solo in autunno di pier quirica tola
Incomprensibile delusione di pier quirica tola
Frattaglie di Saverio Chiti
Fingere di Saverio Chiti
Da Dante a Matteo di Peppe Cassese
Fortunatamente esisti di Marial
Senza titolo di Marina Lolli (marisol61)
Briciole di Marina Lolli (marisol61)
Ricomincio da me di Julie
Vedo come vedi tu di Mariasilvia
Come sono di Peppe Cassese
Buon viso a cattiva sorte di Rasimaco
Cuore morbido di Ventola raffaele
La mia fortuna di Ventola raffaele
-
Acc... mi sono caduti tutti i FINGO e si sono mischiati insieme, che guaio...
FINGO DI VEDERE IL BELLO
SIN DAL MATTINO
Fingo di percorrere il mondo
con ali d'angeli
Se fingo
è per serene inquietudini
Fraudolentemente fingo
Io la vita ti dipingo
Fingo spingo e ti dipingo
Sapendo fingo il prezzo
Pretendo e non mi spezzo
Se mi spezzo è perché t’amo
Io non fingo al tuo richiamo
Fingo scrivendo spurio o son genuino?
Fingo di essere me stessa
non fingo con la gente gli altri dì
Fingo come un treno
che sbuffa e vola via
Io non fingo e son sincera
fingo una serenità che non ho
fingo la morte di un autunno precoce
Fingo un sorriso e spezzo questo gelo
...io intanto, spezzo il pane
e fingo d’essere Dio
Non FINGO quando credo...
e fingo d’esser presente
impassibile fingo indifferenza
Io nel pensier mi fingo
ciò che dal core intingo
FINGO di essere
fingo d’essere una nuvola
che chiude la luna tra le braccia
e fingo ancora, come allora
fingo un dolore spento
in questo inutile tormento
Fingo d’essere lo scoglio
che nessun fortunale scalfisce
Non fingo quando penso
che il sorriso crei gioia e decori l'anima
Fingo ed a finger continuo
QUANDO LA SERA
IL SOLE SVANISCE, FINGO.
-
Adesso anche gli SPEZZO ma questi già erano rotti, pazienza...
SPEZZO E FRANTUMO IL TEMPO
IN MILIONI D'ATTIMI
Mi posso piegare
ma non mi spezzo
Il carattere loquace
spezzo all’istante
Spezzo i fili
della vana esistenza
Nella falsa non mi spezzo
Pretendo e non mi spezzo
Mi spezzo e non mi piego
e ogni ombra spezzo sul nascere
Se mi spezzo è perché t’amo
Io non fingo al tuo richiamo
io spezzo le bugie a tutte l’ore
se spezzo pane raffermo
Spezzo l'ombra dell'orma,
porta all'esistenza
Fingo un sorriso e spezzo questo gelo
Non mi spezzo e allor mi accingo
a dipingere fiammingo
Spezzo pane e spezzo te
se non spasimi per me
con dolore spezzo catena forte
Spezzo con un sorriso
il grigio tuo parlare
Spezzo il mio cuore in briciole
fin ora gettate al vento,
spezzo spigoli di pietra
spezzo ogni catena e oltre...
Per te
il regalo più grande: il cuore
che non spezzo più
Spezzo
l'incantesimo di quella notte
...io intanto, spezzo il pane
e fingo d’essere Dio.
SPEZZO IL DOMANI
QUEL CHE SARA'.
-
Anche il CARATTERE non è stato fermo...
INCONFONDIBILE carattere minuto
QUELLE LETTERE CHE SEMBRANO PUGNALI
Sono donna e sono fiera
del carattere che ho
Me lo dicono tutti
ho un carattere forte
Il carattere loquace
spezzo all’istante
il carattere
leonino si ribella
Giusto allegro nel carattere
Ogni giorno è un lieto battere.
Meglio possedere
un carattere semplice
che aggiunga sapore alla vita
ho il carattere di un cane
son fedele oggi e mane
Non hai carattere, dici
giurando col carattere di un fante
che un nano è alto quanto un elefante
carattere indole nell'uomo
in una collettività distorta
Carattere giorno
vagante tra le nuvole
Tiepido sole di Novembre
dal carattere duro
ho il carattere di un dingo
nella fila scalcio e spingo
anche quando per carattere
trascuro il giusto vivere
io dal carattere sensibile
ed emotivamente romantica inguaribile
è nel carattere di ognuno di noi
far sì che il riverbero del buio
si confonda con la notte dell’anima
Son duro di carattere
ché il male voglio battere
Se il vento avesse il tuo carattere
nel carattere simile
il metallico carattere delle tue parole
chiuso in un barattolo
ermetico carattere
segno tangibile di carattere sensibile
anche se per carattere non son avvezzo
e in profondità sabbiose affondo
la corteccia ruvida del carattere
sotto cui mi nascondo
E IL MODO MIO DI BATTERE
ZAMPILLA DAL CARATTERE.
-
Ho raccolto qualche verso dal mucchio, e composto questa:
INCONFONDIBILE carattere minuto
QUELLE LETTERE CHE SEMBRANO PUGNALI
E IL MODO MIO DI BATTERE
ZAMPILLA DAL CARATTERE.
SPEZZO E FRANTUMO IL TEMPO
IN MILIONI D'ATTIMI
SPEZZO IL DOMANI
QUEL CHE SARA'.
FINGO DI VEDERE IL BELLO
SIN DAL MATTINO
QUANDO LA SERA
IL SOLE SVANISCE, FINGO.
Provate anche voi! :)
Non c'è il limite dei dieci versi adesso.
-
Ho colto anch'io alcune frasi dai vari autori :)
Komandante Io non fingo al tuo richiamo
Mariasilvia e ogni ombra spezzo sul nascere
AntonioD'Auria Non hai carattere dici,
pier quirica tola nell'intimo che piansi le mie lacrime
Rasimaco pagar mi tocca questo prezzo,
anche se così l'animo mio spezzo.
Marial Fingo di essere una nuvola
che chiude la luna tra le braccia
Maria Lolli spezzo il mio cuore in briciole
e mi allontano senza più ascoltare
-
;)
Raggruppando i versi e i titoli delle poesie posate dagli autori intervenuti
sperando di non aver dimenticato nessuno e auspicando di far gradito pensiero,
auguro col sorriso, una buona domenica. :)
Propongo:
" A più mani tutto è più poesia"
Fingo una serenità che non ho
quando la sera il sole svanisce
a me stessa fingo
e fraudolentemente fingo
sapendo il prezzo
di vedere il bello (che non c'è)
se fingo è per serene inquietudini
e come un treno che sbuffa e vola via
percorro il mondo con ali d' angeli
in un sorriso che ricorda un tempo passato
di un amore sconsolato
nel sentirti, mi lusingo e il cuore ancora do'
impassibile fingo indifferenza
e consumata dalle lacrime
frantumo il tempo in mille attimi
a far sì che il riverbero del buio
si confonda con ciò che dal cuore intingo
per vivere di riflesso la bellezza
lontana dal nero” temporale” - (doppio senso)
fingo un dolore spento
e ricomincio da me...
che con le ali dell'anima
vede come vedi tu
fingo e fingo e a finger continuo
per non spiacer l'interlocutor mio
e, quando credo tu sia una fortuna
il mio piacere è solo star con te...
-
Brave Paola Pittalis e Mariasilvia :)
Peccato che altri sin qui non si prendano la briga di commentare qualcosa, non c'è ancora questa voglia di giocare
ad interpretare gli altri in amicizia, pur di fronte a un gruppo che mi pare coeso nel partecipare e ovviamente aperto
all'accoglienza di altri.
PROPONGO UFFICIALMENTE alla carica di BANDITORE per la 32a edizione che partirà domani...
PAOLA PITTALIS.
S.O.S.: Il gioco cerca volontari per il ruolo di banditore delle prossime edizioni tra gli autori che abbiano partecipato almeno
una volta al gioco.
Vi invito, per favore, a scrivermi un messaggio personale, se riesco ad avere 4/5 nominativi potremmo stare coperti per un po'.
Non abbiate timore di avere problemi tecnici, ci sono io a supporto, posso anche correggere, non c'è errore che non si possa
sistemare, fidatevi!
Ringrazio ancora tutti i partecipanti a questa edizione, non facile ;)
Grazie, amici di penna!
-
Divertentissimo assemblare versi per una originalissima composizione.
Spesso fingo una serenità che non ho
Il carattere loquace spezzo all'istante
Fraudolentemente fingo io la vita la dipingo
Pretendo e non mi spezzo è il mio modo di battere
Tutto mi pare chiaro come l'alba che sorge e ogni ombra spezzo sul nascere
Io non fingo al tuo richiamo
Giurando col carattere d'un fante
Se fingo è per serene inquietudini
Briciole che raccogli se spezzo pane raffermo
Fingo come un treno che sbuffa e vola via
Carattere giorno vagante tra le nuvole
Tiepido sole di novembre dal carattere duro
Fingo spingo e ti dipingo
Io non fingo e son sincera e il mio cuore sempre do..................
Prima parte di un raggruppamento di versi di ogni poesia.
Spero piaccia... a breve anche la seconda parte....
-
Seconda parte:
Non son bastate le dolci parole del mio cuore
Spezzo l'incantesimo di quella notte
E fingo di essere presente
Non sempre serve una luce
" Mi pezzo e non mi piego "
Se il vento avesse il tuo carattere
E mi allontano senza più ascoltare
Fingo un dolore spento in questo inutile tormento
Ricomincio da te che non cedi alla forza del destino
A favore della vera amicizia
Il mio piacere è solo star con te
Pagar mi tocca questo prezzo anche se così l'animo mio spezzo
Fingo di essere un carattere duro ma con un sorriso
così quando ti vedo bella come la luna
Il mio cuore si scioglie.
Spero di non aver dimenticato nessuno.
Un in bocca al lupo alla Banditrice della 32a edizione