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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Paola Pittalis - Domenica 9 Novembre 2014, 10:56:21
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http://www.scrivere.info/openThis.php?poesia=338815&pr=18318
Io Sono
Sono la sognatrice
quella che contempla il cielo
e ad ogni nuvola dà forma
l’amazzone che cavalca il vento
che passa ore a rimirar la Luna
Io sono la funambula
quella che non ha paura di cadere
ch’è a suo agio
solo, su una fune tesa
Sono la ribelle, l’eversiva
che agisce con istinto primordiale
quella d’ammonire, da fare ragionare
una selvaggia d’addomesticare
Io sono l’alienata
quella che abbraccia gli alberi
e li sa ascoltare
quella che s’innamora dei tramonti
che chiama _Fratelli_ gli Animali
Sono la creatrice
quella che trasforma in versi l’emozioni
intingendo la penna nel rosso delle vene
per ogni amore perso o ritrovato
Io sono l’Anima
quella che a volte hai sfiorato
che spesso hai guardato, giudicato
senza mai scorgermi
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L’Anima che ci parla dentro spesso non viene
ascoltata dagli uomini come dalle donne.
E allora la vita si arrotola in un tran tran quotidiano
fatto di gesti di abitudine, ripetitivi e senza slanci,
senza creatività e passione.
Ma quando la si ascolta, la si lascia vivere di vita
propria lanciandola nelle nostre giornate, allora
un soffio vitale ci solleva a grandi altezze, allora
cogliamo la magia in ogni piccola cosa e osiamo
fare le grandi.
E’ vivere al massimo sognare, osare, ribellarsi, creare,
abbracciare gli alberi…
Possiamo sembrare strani, sognatori, forse pazzi,
ma che bello sentirsi vivi, e offrire la nostra magia
agli altri, intercettando la loro di anima!
L’autrice, la grande Jane B., fa scorgere la sua, alla
quale ha attinto in questa occasione per <trasformare in versi l’emozioni, intigendo la penna nel rosso delle vene>
come suo uso e maestria, volendo, a mio avviso, rappresentare la parte più istintuale, più personalizzata
del sentire di ognuno che spesso viene sfiorata e sottaciuta.
Il valore intero dell’Anima è più grande
ancora, perché abbraccia Amore, Fede, Intelligenza,
Memoria, Volontà.
Comunque, anche nel limite in cui l’ha proposta Jade B.,
teniamocela cara un’anima così!
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Leggendo questi versi più che un'auto analisi mi sembra di leggere tante immagini riflesse su uno specchio magico, uno specchio dove si avvicendano personaggi cullati nei nostri desideri, nelle aspettative non concretizzate, da rendere poi veri e reali nei nostri versi più intimi, una trasposizione di anime dietro le quali si affaccia la malinconia e forse la delusione per non essere stata compresi da chi più facilmente avrebbe potuto. Un reclamare il proprio ruolo in una società coperta dall'indifferenza, dove anche il desiderio di essere magari rimproverata ed ammonita è comunque un segnale dell'essere visibili e vivi.