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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Rasimaco - Martedì 16 Dicembre 2014, 21:07:38

Titolo: Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Rasimaco - Martedì 16 Dicembre 2014, 21:07:38
Alta e talmente forte la paura
di farsi male
anche un fornello freddo può bruciare...
La vita non è più realmente tale,
rischioso bosco da cui uscire indenni...
Per ogni mia pasticca vorrei un penny
schiavo di lor com'è del mare il sale,
in fondo al cesso le dovrei gettare...
soffia il maestrale...
E il buio nero dentro ancor m'oscura...

questo il mio commento:
«potenza espressiva ed un linguaggio ricercato, ben appropriato alla esternazione dell'intimo pensiero che l'autore vuole trasmettere, fanno di questi versi una vera chicca che stimola ad un maggiore approfondimento le capacità percettive del lettore... apprezzata»
Titolo: Re:Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Kajemaru - Martedì 16 Dicembre 2014, 21:26:16
Ringrazio Rasimaco per il commento e per la possibilità di far conoscere ad altri una mia poesia  ::)
Titolo: Re:Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Elena Poldan - Martedì 16 Dicembre 2014, 22:15:54
Ottima tessitura di versi, che in pregevole forma, riescono a trasmettere sensazioni forti e oscure, d'angoscia e disperazione.
Titolo: Re:Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Duilio Martino - Mercoledì 17 Dicembre 2014, 00:45:11
Bella... e molto interessante la stesura in versi endecasillabi con interposizione di quinari al secondo e penultimo verso.
Comlimenti Alessio.
Titolo: Re:Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Antonio Terracciano - Mercoledì 17 Dicembre 2014, 01:07:20
Mi associo alle positive impressioni di Rasimaco e di E . Poldan. E' una breve poesia che ci immerge con vigore nel desolato clima della depressione, del "male oscuro" al quale Giuseppe Berto dedicò l'intero, omonimo romanzo. Ma da dove proviene la forza di questa poesia? Secondo me dall'originale tecnica usata; oserei dire che è una poesia "simmetrica" , perché composta di dieci versi, due quinari (posti al secondo e al penultimo verso) e otto endecasillabi, con questo piuttosto inconsueto schema di rime: ABCBDDBCBA . Ecco perché ho parlato di simmetria (si potrebbe anche dire "rime invertite" ) . Sono del parere che dietro una grande poesia ci sia sempre una tecnica ben curata, anche se poco appariscente (e il Rossi è maestro in questo) : il lettore comune gode istintivamente dell'opera, senza farsi troppe domande, ne gode forse ancor più di un altro poeta, come me fatalmente portato a "smontare il giocattolo" ...
Titolo: Re:Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Amara - Mercoledì 17 Dicembre 2014, 22:08:35
si potrebbe dire che sono rime palindrome.. :)

anche qui, ribadisco che non è la modalità che preferisco e forse le rime conferiscono un tono un po' troppo leggero al tema.. però il lavoro sul testo si vede tutto e costituisce, già di per sé, un piacere..

come dissero tanto a me, convincendomi, toglierei i puntini.. :)
Titolo: Re:Invito al commento - Schiavo di Rossi Alessio
Inserito da: Kajemaru - Giovedì 25 Dicembre 2014, 19:56:09
Ringrazio chiunque abbia partecipato e auguro a tutti buone feste :)