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Su invito di Peppe Cassese, apro ufficialmente la TRENTANOVESIMA Edizione del gioco delle tre parole-chiave.
(Promotrice poeta per te zaza)
Il gioco inizia lunedì 29 Dicembre 2014 e termina alla mezzanotte di giovedì 01 Gennaio 2015.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate.
Si tratta di creare una poesia di un MINIMO di 4 e un MASSIMO di 10 versi, che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l’argomento, il tema che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
Le parole devono essere invariate. L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche, o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE CHIAVE SONO:
dubito - conto - vedrò
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza aggiungere commenti o altro, per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione. (Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 02 Gennaio 2015 sino alla mezzanotte di domenica 04 Gennaio 2015 spazio ai commenti,
ai quali tutti sono invitati, anche i non partecipanti al “gioco”.
Non ci sarà nessun vincitore, ma sarà una interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano il forum.
Ultima ma basilare nota:
La poesia proposta deve essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Chi propone si astiene dal presentare composizioni.
Chi scrive una poesia per Capodanno
ne scriverà di belle tutto l’anno!
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Inverno
Giornata di gelo
malgrado il sole
dubito che vedrò bene
attraverso il vetro ghiacciato
Non l'avevo messo in conto
c'era da aspettarsela
Mister Inverno
non fa sconti
freddi e salati i suoi conti
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!
L'aposiopesi di questa notte
ha gelato persino le piume dei miei pensieri
Dubito ma
l'incertezza è la mia guida sicura
Ti vedrò, inquietudine ...
Conto le esigue ore
che mi separano dall'ambiguo incontro
Farò sì
che domani taccia il silenzio e
verità sia.
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Spettacolo
Di primavera fioriscono
i ciliegi e i peschi
Dubito ci sia spettacolo
più bello da dipingere
Per conto mio
una vallata di alberi in fiore
è l'immagine che meglio
rappresenta l'ingresso al paradiso
Se lo vedrò? Certo che lo vedrò!
Sto già pentendomi....
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Sovvien nel tempo
Spesso mi sovvien nel tempo
e alla question vedrò di por
rimedio: sì di me al guardami
nello specchio di quel riflesso
dubito e del perché nel tempo
cercherò di rendermene conto
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Sì così dicevi
Su di te conto mi dicevi
in quei giorni dell'estate
scorsa ma poi scuotendo
il capo in basso tristemente
soggiungevi oh mio amico
l'animo conoscendo tuo
e il giocar tuo coi sentimenti
ne dubito tanto fortemente
vedrò le dissi non sarà così
eppur nel dir sapevo di mentire
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Una tua parola
Vedrò ancora fiori e prati verdi
e i miei occhi vedranno
albe chiare e tramonti rossi
vedrò i tuoi pensieri sfilare
come rondini nel cielo alto
e diventare parole
conto come una volta, su di te
e non dubito...
che in un intenso mattino
tu voglia, soltanto me.
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Veglierò sul mio cuore
Per conto di una mala lingua
la mia storia s'è immersa
nel mondo pettegolo del paese
condita da una buona dose
di gelosia e maliziosa ironia
vedrò di ritagliare un piccolo spazio
per il mio cuore e far danzare l'anima
non dar più conto alla curiosità
innata nell'umana natura
Resta il dubbio...non dubito!
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Nuova alba
La nuova alba vedrò,
sarà la prima del nuovo anno,
sarà luce che illuminerà il cammino
nel conto della mia vita.
L’astro nascente ammirerò,
sarà d’abbaglio ai colori nascenti,
sarà tutto un fiorire, senza timori,
senza il dubito del tempo a venire.
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Il nuovo anno
Osserverò le lancette
di questo finale giorno dell’anno,
le vedrò scorrere nel loro ultimo girare,
cadenzerò il conto dei scanditi secondi
col pensiero ai momenti vissuti… andati.
Scruterò l’orizzonte lontano,
mirerò lo sguardo laggiù… il suo fissare
e scriverò la poesia della mia vita
col dubito pensare se l’avrò trascritta tutta
senza dimenticare… la mia primavera.
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Unico
Dubito che la parola troppo
sia la chiave per estirparti dal mio tempo
Unico: a carpire i silenzi
dei labirinti dove non ti perdo
Uno solo, l’io domestico delle fughe
dove non vedrò cenere di tramonti
Ti chiamo e interrogo le statue, mentre già sei
buccia sulle ferite; le tue macchie inferte
Conto quante volte mi hai guarita
da guerre piene di visioni
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Forse
Forse è perché dubito
che il tuo sguardo
scivola lontano
e non tengo conto
dei tuoi chiusi perché
ma chissà se un giorno
io vedrò sorgere
un'altra alba
con te
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Niente è come sembra
Tu lo sai, che ti leggo nel pensiero,
fra di noi, c'è una corrente continua,
ed io non dubito mai, del tuo amore,
anche se metto in conto, i tuoi silenzi
i tuoi occhi sono cristalli trasparenti.
Vedrò sempre tenerezza nello sguardo
mentre piano sfiori l' incerta mano
Ed io mi riempio di te, malgrado,
perché niente è come sembra!
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Dubito
dubito del buco
nel debito sul mio conto...
vedrò comunque di provvedere
a sanarlo con un acconto
chissà perché non ho dubbi
su chi abbia dato fondo
alle mie già misere risorse...
da sempre penso che sposarti
sia stato l'inizio della mia fine
o almeno, di sicuro delle mie borse!
ch.s
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Vedo
vedo, vedrò cosa posso fare
se venirti incontro o almeno cercare di non indugiare
su quel che credo sia il giusto conto da saldare...
dubito però che tu ti possa innamorare
del mio misero portafoglio ancor da sfogliare
tu sai bene che tante ricchezze, dentro lui non ci possono stare.
ch.s
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Vedrò se i dubbi contano
Dubito ormai delle tue parole
fiumi in piena
capaci di travolgere argini
lasciano macerie e distruzione.
Vedrò gli effetti nel tempo
riconoscerò le ferite sullultima preda
mentre sanguinante
pago il conto dun sogno.
C. G.
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Viaggio Nel sonno
Spezzano le catene,
occhi spauriti dal sonno, vedrò,
oltre la coltre dello spirito
conto di vita umana
che s'impossessa dell'io.
Dubito di crescere, nell'infinità
della notte, che si fonde
in un conto d'emozione
spavalda dubito la forma
essenziale che vedrò domani
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Dubito
Domani è il conto ignoto sempre atteso
Un giorno lo vedrò domani niente
Basta aspettare per colpire il centro.
Io dubito di te e noto il vero
Tremendo machiavellico e sincero
Oggi per te io sono il tuo pensiero.
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Vedrò il conto
Vedrò la luce accesa sul passato
E la pietanzerò col mio adornato.
Dubito tu chi sei e tu chi sia
Resti imbrattato nella mente mia
Ornato dal giochetto nostalgia.
Conto domani il resoconto al poi
Ogni volta che chiedo i fatti tuoi
Nascosti nella cassa dei pensieri
Traditi dai fenomeni di ieri
Ogni attimo finisce nei misteri.
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Conto alla rovescia
Conto alla rovescia
partenza rimandata
di certo la vedrò
seduta a far da fata
a questo cuore mio
che caccia quel ronzio
di chi sta sbugiardando
il dolce scampanio.
Allora di te dubito
e cambio donna subito.
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Tempo perso
Vedrò il mattino alzarsi molto presto
sulla collina dei tuoi baci blu
ma dubito di te e lì mi arresto
e conto i passi tuoi e non so più
se amarti o farti il segno dell’addio
così riacquisto il tempo perso mio
e il cielo da lassù farà cucù
e il sole brillerà se manchi tu.
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Silenzio fra note di luce
Vedo le vette avvolte nel grigio
sembrano prolungare il sonno invernale
conto sul sole che graffia il freddo
conto gli istanti che spaccano l'alba
Vedrò come il Mago con i suoi trucchi
ha immortalato per il mio sguardo
una luce così pura
che porta tutta in paradiso
dubito che la bellezza d'un minuto
finisca mai di stupire.
Buon" 2015"!
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Mi riprendo dal buio
Conto le ultime stelle
di un cielo vuoto e stanco
allineo le emozioni del vecchio e del nuovo
per trovare nuove finzioni
e se pur a tratti...
conto di addolcire le mie ansie
vedrò di far scivolare via le ore
riporre i ricordi nel vento del passato
Non dubito sulla trama migliore
della mia vita...
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Soltanto amica
Donna è il mio vanto
e tu non domi il sesso
e dubito mio caro
che mai sarai lo stesso.
Io conto e qui mi scarico
delle tue false tesi
per cui vedrò travolgere
soltanto una formica
perciò se ti accontenti
sarò soltanto amica.
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Domani
L'alba vedrò spuntar
all'orizzonte dove sboccia l'amore.
Fiorisce quel bacio profondo
in gioia d'armonica allegria.
Conto di un giorno che vola.
Sogno di un'ora passata
dubito in un sogno che torna.
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Felice più di ieri
Conto le parole più tenere
che dal cuore mi arrivano
per correre sui binari del tuo pensiero
vedrò sparse nell'aria
nuvole d'amore con uno strato di miele
e vedrò l'anima tua avvolta in un fiore
dubito che i giorni dei sorrisi
e le notti di fuoco
possano abitare nei sogni.
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Il disegno delle stelle
All'orizzonte
La prospettiva che allieta,
Bieca l'immagine d'amore che vedrò
Andando incontro al segnato destino dubito
Ch'io le possa magicamente scomporre
Ho troppo rispetto per la luce di stelle
Infinite...non le conto...risplendono
Atmosfera si veste di sogno
Racchiuse in polvere d'oro
Ammutolisce la luna.
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Spasmodica attesa
CONTO i minuti con spasmodica attesa
Quando alla mezzanotte VEDRÒ un nuovo anno
Festeggiando con le persone più care
Tra spumante e panettone
Cercando di tirare l'alba
Ma DUBITO che riuscirò a stare sveglio.
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Effetto Brindisi per il Nuovo Anno
Se dubito del mio pensiero
la parola non ne terrà conto
lo sproloquio sarà fedele o letale
all'incedere in punta di labbra
vedrò forse l'ugola cadere.
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Buon Anno
Il conto alla rovescia è finito
l'anno 2014 passato
Vedrò cose straordinarie?
Ne dubito ma chissà
E questa non è una poesia
ma una scusa per augurarvi
che un Sereno 2015 sia!
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Dubitando
Vedrò. Vedrò cadere
l'ultima speranza
come fiocco di neve,
il conto sarà presentato
ad un'intera vita vissuta.
Dubito. Dubito di tutto,
solo così potrò vivere:
dubitando d'ogni certezza.
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Dubito ergo sum
Dubito ergo sum è noto a cani e porci
e anche se nel dubbio nell'olio ti contorci
il conto terminale è lesto presentato
dal mago che ti gira nel grasso denudato.
Vedrò al buio allora di stare al gioco tuo
col dolce arguto detto di stolide moine
e mentre ardito passo sopra le tue rovine
io conto dal mio trono il fuoco dei tormenti.
Per cui mia cara vindice gemmata dal mio gelo
io dubito nel cuore del buco del tuo pelo.
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-Cavaliere sconsacrato -
Ehi amico - conto i tuoi passi
giorno dopo giorno - ma dubito
che stasera li vedrò cavalcare
Sei in balia d'una zattera
che porta a spasso qua e là
la tua anima - come l'anima
d'un cavaliere sconsacrato
che cavalca onde di spuma biancastra
e sai bene che vedo quel cavaliere
cogli occhi e non colle orecchie
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N U O VO 2015
Conto gemme di sole
sospese nel cielo che nuovo
mi appare ogni volta
conto sul sorriso di una luna in festa
nel contare tra una folla di stelle
giorni d'ebbrezza e di sorprese
vedrò il pensier mio volare
sui fili di un aquilone
dubito di scolorire l'esuberante fantasia
che stringo nel palmo della mano.
Julie
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Dubbi tra le nuvole
Conto
le ore
aspettando la notte
con la luna alta
vedrò scivolarti nei sogni
cullandomi nellabbraccio materno.
Senza ali
dubito.
C.G
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Dubito di te
Io dubito di te e delle tue calze rotte
del conto della sarta delle tue gonne corte.
Vedrò di farle a modo in modo che le gambe
si possano notare almeno in apparenza
mentre le tue non sembrano di avere l’evidenza
di chi passando fiera in mezzo all’esistenza
si affida per barare alla circonferenza.
Io dubito è il piacere di chi a te si affida
e scarica nel cielo tremendi strazi e grida.
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Visionario
Vedrò parole non più scagliate come dardi
ma cadenzate dall'accoglienza,
certezze non più a dividere
ma a rispettarsi,
non lacrime aggiunte a un lungo conto
ma occhi chiari e mani tese?
Se di me un attimo dubito,
sarò.
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Quadro d’autore
Noto a nessuno sconosciuto a tutti
vedrò di presentarvi l’impudente
che rifocilla invano il dolce niente.
Dubito che sia parte col passato
di certo odia un piatto riscaldato.
Io conto che sia laido e monello
auriga schiavo frate e menestrello.
Fenomeno bruniano coi suoi frutti
è solamente un capro a corna torte
che gioca a moscacieca con la morte.
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Cielo infinito
VEDRÒ i tuoi occhi
Brillar tra le stelle
Che CONTO stasera
Nel cielo infinito.
Sentirò il mio cuore
Battere forte per te
Ma DUBITO che da lassù
Lo potrai ascoltare.
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CONTO – DUBITO –VEDRO’
1 Delinquente con Inverno e Spettacolo
2 Maria Antonietta Calabrese con ! e con Buon Anno
3 Giuseppe Gianpaolo Casarini con Sovvien nel tempo e Sì così dicevi
4 Mariasilvia con Una tua parola e Mi riprendo dal buio
5 Lauretta48 con Veglierò sul mio cuore
6 Giovanni Monopoli con Nuova alba e Il nuovo anno
7 Rita Stanzione con Unico
8 Paola Pittalis con Forse e Niente è come sembra
9 Saverio Chiti con Dubito e con Vedo
10 Cinzia Gargiulo con Vedrò se i dubbi contano e Dubbi tra le nuvole
11 Maria51 con Viaggio nel sonno
12 Giuliano Esseca con Dubito e Vedrò il conto, con gli acrostici di tutte e tre le parole-chiave!
13 Komandante con Conto alla rovescia e Tempo perso
14 Marial con Silenzio fra note di luce e Felice più di ieri
15 Tonia La Gatta con Soltanto amica e Dubito di te
16 Giovanni Licata con Domani
17 pier quirica tola con Il disegno delle stelle e Effetto brindisi per il nuovo anno
18 Ventola raffaele con Spasmodica attesa e con Cielo infinito
19 Salvo Scamporrino con Dubitando
20 Peppe Cassese con Dubito ergo sum e Quadro d’autore
21 Carmine Ianniello con Cavaliere sconsacrato
22 Julie con NUOVO 2015
23 Antonio D’Auria con Visionario
L’edizione di Capodanno, la 39° edizione, ha visto un totale di 38 poesie presentate da 23 autori - nuovo record del gioco!
Credevo di aver proposto solo stimoli per i proponimenti di inizio d’anno, invece in tanti mi avete sorpreso con tutt’altro tipo di testi, variatissimi per sentire e considerazioni!
Esperimenti nell’esperimento, svolti da:
- Giuliano Esseca con gli aforismi delle parole-chiave che sforna immancabilmente con bravura, e stavolta nelle due poesie concesse ha sistemato le iniziali di tutte e tre le parole!
- pier quirica tola, col suo bellissimo Disegno delle stelle, che ha scritto l'acrostico di Alba Chiara!
Un singolare ritorno, quello di Carmine Ianniello.
Totale generale delle edizioni del gioco 52 autori con le 3 new entry (record):
Giuseppe Gianpaolo Casarini – gi gi – come lo chiamo io – , Cinzia Gargiulo e Salvo Scamporrino
INIZIATE I COMMENTI, se volete, poi ripasso io :)
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Sono state tre le new entry del gioco, che vado a presentare, a chi li conosce e a chi no, andando a pescare nelle loro pagine personali del sito:
:) Giuseppe Giampaolo Casarini (gi gi):
Fuggenti pensieri
Viaggiano i miei pensieri
come treni nella notte
in un oscuro tunnel
tutt’attorno buio solo
vacilla la memoria
la mente trema
non li potrò fermare
binari sconosciuti
ignota la stazione
******
Cade una foglia di gi gi
Cade una foglia un distacco
un ricordo nasce che di quella
il volteggiar tosto scompone
pezzi di vita inseguiti invano
con lei lontan caduti e persi
--------------------------------------------
:) Cinzia Gargiulo:
Oltre ogni ragionevole dubbio
Ombre
nero pece
s'aggirano in libertà.
Verità prigioniera nelle coscienze.
Dubbio.
*************************
Pacifiche emozioni di Cinzia Gargiulo
Gocciolano
frammenti d'anima
su spartiti bianchi
fondendosi all'armonia di note
donano parte di te.
Più voci s'accordano
a cantar
poesia.
-----------------------------------------
:) Salvo Scamporrino
Poetare
Poesia sta stretta alla sua follia
agitando le mani con frenesia,
cerca l’attenzione dei sensibili
con i suoi gesti tenui e friabili
e si spezza, si frantuma in versi,
quindi si lascia prendere a morsi
dalle bocche che vogliono nutrirsi,
della sua vitale linfa saziarsi,
poi il polline libera nell’aria,
di dittonghi e iati si fa varia,
su fertile terra li fa pascere
che in rime sparse li fa crescere,
finche’ la voce le possa cantare
e la follia in quiete trasformare.
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La forza di Salvo Scamporrino
La forza riuscì a sfogliare la rosa
petalo per petalo con delicatezza,
poi, con forza, profumò ogni cosa.
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Mi riprendo dal buio
Conto le ultime stelle
di un cielo vuoto e stanco
allineo le emozioni del vecchio e del nuovo
per trovare nuove finzioni
e se pur a tratti...
conto di addolcire le mie ansie
vedrò di far scivolare via le ore
riporre i ricordi nel vento del passato
Non dubito sulla trama migliore
della mia vita...
Riprendersi dal buio...
Proiettati al futuro:
Visionario
Vedrò parole non più scagliate come dardi
ma cadenzate dall'accoglienza,
certezze non più a dividere
ma a rispettarsi,
non lacrime aggiunte a un lungo conto
ma occhi chiari e mani tese?
Se di me un attimo dubito,
sarò.
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Sempre bello e piacevole partecipar a questo gioco e veder la miriade di belle opere che si postano,tutte accomunate dalle stesse 3 parole ma tutte diverse l'un dall'altra.
Tra le poesie che più mi han colpito,quelle di pier quirica tola con" il disegno delle stelle" e "Effetto brindisi per il nuovo anno" (iimpreziosita dall'acrostico "Albachiara") e quelle di Peppe Cassese molto belle: "dubito ergo sum" e "Quadro d'autore".
Ne ho scelte 4 in particolare ma tutte son degne di merito.
Arrivederci alla prossima edizione.
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@ Delinquente: apprezzata la tua fantasia con le parole, fra i brividi di Inverno e lo Spettacolo della
Primavera.
@ Rita Stanzione: grazie per Unico, testo ricercato e da meditare.
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Invito Ventola Raffaele a dirmi di sì per il ruolo di banditore per la 40a edizione del gioco. :)
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Accetto volentieri il testimone per condurre la 40a edizione del gioco delle tre parole, ringraziando Poeta per te Zaza per l'ottima conduzione della 39a e aver pensato a me per la successiva.Approfitto per ringraziare anticipatamente gli autori partecipanti e porgli i miei Auguri di un Buon 2015.
Domenica sera sul tardi svelerò le mie tre parole preparatevi e buona poesia a tutti. :)
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Ringrazio Mariangela per avermi coinvolta nel gioco che non conoscevo.
Avendo poco tempo a disposizione confesso di non frequentare il forum
ma in realtà mi sono divertita.
Particolarmente stimolante per me il mio secondo componimento
dove ho usato le tre parole chiave nella metrica del petit onze a specchio... ;)
Tutti i componimenti che ho letto sono stati interessanti e mi hanno dato
l'occasione di leggere autori che non conoscevo.
Felice 2015 a tutti e buona poesia!
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Ho partecipato ancora con piacere all'esperimento di poesia (anche la volta scorsa con le parole-chiave di Peppe Cassese, dove ho espresso il mio pensiero sul "rischio" di cadere nello scontato, che non voleva essere una critica in senso negativo ma solo una semplice riflessione). Credo che sia piacevole e stimolante creare da un input comune, e interessante vederne i risultati. Grazie, Mariangela!
Tra le poesie, tanti bei tributi, ne ricordo alcune e alcuni passaggi in particolare:
quella di Maria Antonietta Calabrese con l'apice nel verso "Ti vedrò, inquietudine ...", "Sovvian nel tempo" di giuseppe gianpaolo casarini, "Spettacolo" di paradiso di Delinquente, i prati del mattino nella poesia "Una tua parola" di Mariasilvia, "Forse" e l'alba attesa di Paola Pittalis, la poesia-petit onze di Cinzia Gargiulo..e altre e altre...
Auguri e un caro saluto a tutti :)
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Un sentito grazie in particolare alla Poetessa poeta per te zaza per l'invito al cimento, per l'organizzazione del poetico gioco e per la vetrina offerta alle mie nugae.
Grazie anche alla Poetessa Rita Stanzione per la benevola citazione.
Complimenti ai partecipanti Poetesse e Poeti per le loro interessanti rime e a Tutti infine i miei vivissimi Auguri di Buon Anno.
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Ciao Mariangela.
Il Petit onze è la seconda poesia che ho pubblicato e cioè la seguente:
Dubbi tra le nuvole
Conto
le ore
aspettando la notte
con la luna alta
vedrò scivolarti nei sogni
cullandomi nell’abbraccio materno.
Senza ali
dubito.
Lo schema è (in riferimento al numero di parole per ogni verso)
1
2
3
4
4
3
2
1
Anche le mie poesie che hai scelto per farmi conoscere sono dei petit onze... ;) è uno schema che mi piace usare per le brevi.
Buona serata e grazie a Rita Stanzione per avermi menzionata,
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Dubbi tra le nuvole
Conto
le ore
aspettando la notte
con la luna alta
vedrò scivolarti nei sogni
cullandomi nell’abbraccio materno.
Senza ali
dubito.
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Quadro d’autore
Noto a nessuno sconosciuto a tutti
vedrò di presentarvi l’impudente
che rifocilla invano il dolce niente.
Dubito che sia parte col passato
di certo odia un piatto riscaldato.
Io conto che sia laido e monello
auriga schiavo frate e menestrello.
Fenomeno bruniano coi suoi frutti
è solamente un capro a corna torte
che gioca a moscacieca con la morte.
Un autoritratto di Peppe che non gli rende giustizia perché conoscendolo è molto di più. Leggetelo e capirete, provare per credere :)
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N U O VO 2015
Conto gemme di sole
sospese nel cielo che nuovo
mi appare ogni volta
conto sul sorriso di una luna in festa
nel contare tra una folla di stelle
giorni d'ebbrezza e di sorprese
vedrò il pensier mio volare
sui fili di un aquilone
dubito di scolorire l'esuberante fantasia
che stringo nel palmo della mano.
Julie
Bene così nel 2015! Ottimisti e positivi!
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Buona Serata a Tutti grazie e come sempre Brava poeta per te zaza.
In bocca al lupo a Raffaele Ventola nuovo banditore della 40^ edizione del gioco .
Commento la poesia che precede e posticipa le mie:
Ventola Raffaele
Spasmodica attesa
Spasmodica attesa in conto alla rovescia lo stacco di minuti e poi secondi e....siamo nel nuovo anno ...certo l'autore non mette in mostra l'entusiasmo ...ma effettivamente quale entusiasmo per il 2015 ...se non una lunga dormita per non pensarci troppo....? Bravo Raffaele.
§§§§
Marial
Felice più di ieri.
Un sogno non può essere sogno se esiste la notte di fuoco, un sogno è desiderio ...ma- Felice più di ieri- mi sembra ben realizzato quindi realmente vissuto ... altro che pensiero.... sfreccia sui binari del pensiero anima di felicità. Bravo anche Tu Marial.
§§§§
Maria Antonietta Calabrese
Buon Anno
Se era una scusa per gli Auguri beh allora - Buon Anno Anche a Te - Ti Auguro di vedere cose straordinarie ma straordinariamente positive e solo ... di brutto ne abbiamo visto già troppo ... ma le sorprese non finiscono mai.
§§§§
Ne ho pescate due a caso di quelle che mi sono piaciute ...tra tutte quindi per me non c'è un preferito perché erano tutte belle...
Ancora un Augurio di Buon Inizio Anno a Tutti.
Komandante con - Tempo Perso-
Mariasilvia con - Mi riprendo dal buio-
Un Saluto all'Autrice- Poetessa Cinzia Gargiulo.
A quanto ho capito nuovo ingresso.
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Complimenti a tutti, è davvero un gioco divertente, con più siamo con più il gioco si fa duro, cioè lo stimolo è più acceso, le parole sono il nostro pallone allora palla al centro e che l'arbitro fischi l'inizio della quarantesima tenzone.
P.S Non maltrattate troppo la Befana nelle prossime rime
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Dubitando
di Salvo Scamporrino
Pur dubitando d'esser lieto o no...
per un'intera vita
-solo- così potrò vivere... e di “ doman non v'è certezza”.
Cielo infinito
di Raffaele Ventola
Positiva e lunare.
Bella chiusa .Molto azzeccata la fantasia
nell'uso delle tre parole.
Viaggio Nel sonno
di Maria 51
Dubbiosi i sogni pindarici
che si indirizzano a “sembianze” più corpose
di notte!!!...Apprezzata!
Conto alla rovescia e Tempo perso
di Komandante
Tra conteggi al contrario
e scampanio di cuori ,l 'amore dubita
se... smarrirsi o vincere su tutto.
Bravo e grazie!
Domani
di Giovanni Licata
In una gioiosa allegria
il sogno torna o non torna per amare?
Chissà...
Un domani luminoso.
Buon Anno
Di Maria Antonietta Calabrese
Vedrò cose straordinarie?
Lo spero per te, per me, e per tutti.
Grazie e buon 2015... davvero!
Il disegno delle stelle
di pier quirica tola
Nel disegno delle stelle, il destino d'un'alba chiara
che porta polvere d'oro in un'atmosfera da sogno.
Molto,molto ben impostata. Ammutolisco oltre la luna
pur io. Complimenti!
A Rita Stanzione ( unica)
con un pezzo: Unico
e la sua magistrale poetica.
Se questa è noia, io dubito!
Tra : Dubbi tra le nuvole e Vedrò se i dubbi contano
di Cinzia, Gargiulo,
I dubbi rimangono... nonostante tutto...
Non so bene ...se lodare troppo
o se troppo poco, è poco.
Complimenti!
Bravissimi tutti.
e una Gran Bella Edizione.
Grazie a te, Mariangela !!!
Un in bocca al lupo, ai nuovi entrati
e forte a Raffaele Ventola banditore della 40ma (un numero d'effetto) e d'affetto della Edizione di Poesia per gioco
a cui lasciamo e credo valga per tutti,
il piacere d' inventare nuove parole. ;)
Auguri per questo ultimo ponte, il primo
di questo Gennaio tutto nuovo!
ms