Su invito di Maria51 apro l’edizione n.43 del gioco delle tre parole-chiave.
Il gioco inizia lunedì 26 gennaio 2015 e termina alle ore 24 di giovedì 29 gennaio 2015.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca
attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con
nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’ argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE CHIAVE SONO:
ANIMA – CANTO - CHITARRA
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 30 gennaio a domenica 1 febbraio 2015 spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano poco il forum.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
Buon divertimento!
Poesia maltusiana
La chitarra è quella cosa
Che ci puoi suonare sopra
Poi col canto la completi
Porti l’anima a svagar
Filastracchia
Chitarra chitarrina
la notte si avvicina
il canto è un po’ stonato
un do qui mi è scappato
ma l’aria con il fa
si agita più in la
e mi re-gala un sol
che anima un fagiol
e canto e mi spoeto
con l’anima di dietro.
La voce mia
La voce mia è volta verso te
con la chitarra lei si sente un re.
E’ il canto di quest’anima dannata
che grida la sua voglia inconfessata
di chiedere a voi amici il gran piacere
di stare tutti uniti a intrattenere
il cuore di un poeta e non per caso
che con i versi mostra di aver naso.
Io canto e la chitarra mi accompagna
ed anima il raduno: che cuccagna!
ECHI D'ANGOLI
Tra nude pareti orfane di finestre
mi fu rifugio il buio canto.
Ombroso àndito per l'anima
unghiata
sull'arpeggio tagliente di una triste
chitarra gitana.
Dimenticata.
Scordata.
Dichiaro chiusa la 43^ edizione dell' Esperimento di poesia per gioco, ideato da Poeta per te zaza.
Ringrazio tutti gli autori che hanno partecipato con le loro interessanti produzioni:
Apro lo spazio per i commenti che vanno da oggi 30 gennaio 2015...fino alla mezzanotte di domenica 01 febbraio 2015 e invito a condurre l’edizione n.44 la prima che ha postato le sue composizioni (con la preghiera di dichiarare quanto prima la sua disponibilità)
DORELLA DIGNOLA
:) EDIZIONE STRAORDINARIA :)
Ragazzi, è stata fantastica questa edizione del gioco!
Almeno tre poesie da Rime scelte, a mio avviso, ma non dico quali. Alcune poesie commuoventi, con toccanti omaggi alla Giornata della Memoria o ad un amico scomparso, altre elegiache ma mai banali, alcune spiritose, o una ricordanza della gioventù. Tante da pubblicare sul sito.
Sono le parole-chiave dell’Esperimento di poesia per gioco – 43° edizione del banditore Komandante (GRAZIE), che hanno prodotto questi risultati:
1 Dorella Dignola con Mentre ti penso e con Quadretto – commento: non uno, ma due quadretti elegiaci di spessore.
2 Chiara84 con Mi presento – commento: Autoritratto di poetessa: il suo strumento è la tastiera – “ogni tasto ha il suo pensiero
ogni ticchettio il suo mistero.”
3 Saverio Chiti con anima continua e con canto – commento: maestria sperimentale nella prima, elegia nella seconda.
4 Mariasilvia con Chiudo gli occhi e con Incantesimo d’amore – commento: nella prima, chiudendo gli occhi, al crepuscolo, l’anima e il cuore che sollevano nell’aria, come in una sinfonia, “pezzi di ricordi
e un soffio più fresco precipita
nell'anima...” – nella seconda, la luna ascolta, la notte si scalda, “l'anima vorrebbe cantare alle stelle
mentre senso e calore
bruciano tra le dita...”
5 poeta per te zaza con Goliardi noi e Poesia maltusiana –
Commento alla prima: grazie, Komandante, le tue parole mi hanno evocato un quadro della mia gioventù, che mi ha dato un brivido di piacere.
6 Giovanni Licata con Scenario e con Amicizia – commenti: sulla prima, uno scenario paradisiaco tra i suoni e le sensazioni dei cinque sensi, appagati – la seconda su amicizia e amore, insieme
7 Paola Pittalis con Ingrato fu il tempo e con Muta fu la preghiera – commento: alla prima, ricordo struggente di in un amico che non avrà più tempo di imparare a suonare la sua chitarra imbavagliata e al freddo – alla seconda, la preghiera inascoltata e “ una chitarra
col suo muto e triste canto
che lacera il silenzio”
8 Zima con Falò e con Na canzone pe du spaghi – commenti: poesia dirompente col fuoco che alto supera le onde della tempesta
ad avvolgere l’anima, comandato solo da un canto e da un accordo di note, ma che note! – sulla seconda, in romanesco, tutta simpatia!
9 Delinquente con Ciao amica mia e con Dopo essere usciti a rimirar le stelle – commento alla prima: nel mondo del web si intrecciano buone conoscenze, financo amicizie virtuali,
che, come nella vita quotidiana, si possono rompere, finire.
“Anche se solo amicizia da "web"
amaro è questo "step"”
Peccato Quente, ma succede…Fatti forza, e, ricordati, sul web hai ancora una “suocera” per amica!
Dopo essere usciti a rimirar le stelle – commento: Un Dante-Delinquente,
invece che alla metà della vita lo trovi alla fine, dove l’anima intona un canto
di preghiera a Dio, chiedendo perdono. Originale rivisitazione,
10 giuseppe Gianpaolo casarini con Giorno della memoria e con 27 Gennaio - commenti: due toccanti e commuoventi testi per la
Ricorrenza della Shoah, soprattutto il primo:
“Giorno della memoria
"Muto sia oggi il canto tuo
della chitarra il suono cessi
l’anima triste volga il pensier
a chi fu tolto il canto e il suono
il canto della vita e delle voci
amiche l’amorevol dolce suono”
11 Marial con Si disperde nell’aria e con Scende la sera nel calore d’agosto – commento: alla prima, tra le nuvole spalate di sogni, l’anima s’invola nell’impero della luce, accompagnata da un canto che cresce come un vento. Commento alla seconda: la poesia della natura in una bella sera d’agosto.
12 Julie con Pienezza – commento: un ricordo nostalgico e lieve di giovani amori negli anni 70
13 Giuliano Esseca con Il blues dell’anima e con Amica chitarra, nella prima fa l’acrostico di CANTO e ANIMA, nella seconda di CHITARRA, così:
“Amica chitarra
Chitarra amica grande e solitaria
Ho dentro me la voglia di un’altra aria.
Io canto il mio dolore sconosciuto
Trovando nelle corde tristi aiuto.
Anima musicale le mie note
Rincorrono la mente a mo’ di ruote
Rappando e canticchiando a chi dispera
Astruse melodie da mane a sera.”
14 Tonia La Gatta con La mia chitarra e con La testa a pera – commento alla prima: la chitarra corde non ne ha, ma è un mondo di sapori. Commento alla seconda, simpatica:
“ Io canto e non rivelo
che dentro me cè un’anima.
Sono bugiarda e vera
ed ho la testa a pera.”
15 Antonio D’Auria con Sospensioni
“Ogni spiraglio di questo gelo
allarga e anima le dimenticanze.
Il sussidio di un'emozione
straripa in canto
dentro e oltre la piacevolezza
di un perfetto accordo.
Solo eco di chitarra andalusa.”
Bastano spiragli ed eco ad emozionare.
16 Maria51 con Melodia e con Polvere di musica – commenti: suoni di melodica chitarra e polvere di musica di una vecchia chitarra.
17 Peppe Cassese con Filastracchia e con La voce mia – commento, con la prima, sfilabo le sette note; alla seconda,
“Io canto e la chitarra mi accompagna
ed anima il raduno: che cuccagna!”
Mattatore al raduno di amici poeti, il nostro Peppe.
18 radicedi64 con Echi d’angoli
“Tra nude pareti orfane di finestre
mi fu rifugio il buio canto.
Ombroso àndito per l'anima
unghiata
sull'arpeggio tagliente di una triste
chitarra gitana.
Dimenticata.
Scordata.”
Echi che rimbalzano da un angolo buio, sull’arpeggio tagliente
di una triste chitarra gitana. Triste perché scordata, dimenticata.
Prende, emoziona.
19 Azar Rudif con Canto di un’anima ribelle – commento
(Che cosa ha scritto? Ultima strofa acrostico con le iniziali di ogni parola - Strofa centrale: aria, acqua, terra e fuoco. L'Araucaria è un albero i cui rami tendono verso l'alto come se pregassero....)
La 43° edizione ha visto un totale di 33 poesie presentate da 19 autori, di cui new entry - zero.
Esperimenti nell’esperimento:
Saverio Chiti con “anima continua” verga due strofe, una con parole tutte inizianti con la lettera a e l’ultimo verso con la c, l’altra con parole tutte inizianti con la c e l’ultimo verso con la a.
Giuliano Esseca, in due poesie, fa l’acrostico di tutte e tre le parole -
chiave.
Azar Rudif con Canto di un’anima ribelle:
ripeto, e gli dico Bravo!:
(Che cosa ha scritto? Ultima strofa acrostico con le iniziali di ogni parola - Strofa centrale: aria, acqua, terra e fuoco. L'Araucaria è un albero i cui rami tendono verso l'alto come se pregassero....)
Totale generale delle edizioni del gioco 56 autori.