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Su invito dell’autrice Pier Quirica Tola
apro ufficialmente la 59^ Edizione di Poesia per gioco
con le tre parole-chiave ( promotrice: poeta per te zaza )
Il gioco inizia oggi: lunedì 1 giugno 2015 e termina alle ore 24 di: giovedì 4 giugno 2015.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
(versi non più lunghi di quindici sillabe)
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca
attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con
nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nel argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito)
LE PAROLE CHIAVE SONO : - CATENE - GIGLIO - SOFFIO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da - venerdì 4 giugno 2015 alla mezzanotte di: domenica 7 giugno 2015 -
spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati. Non ci sarà nessun vincitore,
sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori, poco assidui, al forum.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
Vi attendo numerosi! Buona poesia e:
BUON DIVERTIMENTO ;)
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Giglio di campo
Giglio di campo giglio fiorentino
porta il mio bianco cuore al tuo bambino
digli che spezzi a giugno le catene
che lega le sue tasse alle mie vene.
Digli che il sangue non è solo rosso
che il colore degli altri è alquanto scosso
e basta un soffio caldo di frontiera
per far volare basso la bandiera.
Giglio di giugno giglio da pareo
non farlo diventare un cicisbeo!
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Comunione 29 Maggio ‘55
Una goccia d’azzurro
sul tuo petalo bianco, giglio, mi ricorda
il passato gioioso di giorni vissuti
con quiete come i pensieri miei
Nel cuore immacolato, giglio, l’intimità difendi
catene suggelli tra le sopite gemme
Soffio d’un giorno che illumina il profilo
d’ una piccola sposa, l’anima inebri di puro candore
offrendo in cambio una pudica carezza
per pregare Iddio.
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LUNEDI' FANTASMA
oh demente alveare
che ti posi sul giglio,
della voragine non resta
che un soffio di catene.
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Speranza ultima a morire
L'uomo frantumato nello spirito
l'uomo sgretolato nell'anima
Il suo credere attorcigliato a catene
il suo credere ad un soffio dal baratro
Resta solo un filo di speranza
resta solo il profumo del giglio
Quell'effluvio che la preghiera emana
quell'effluvio che odora di Dio
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COTONE
Al triste canto del mesto schiavo
s’adombrano muti tintinnii di catene,
preludio di falce
nel bianco d’un giglio,
s’affretta la vita
a spirar come un soffio.
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L’ora nona
Pare un soffio la vita quando è sera
e non la si aspettava così presto,
rimpiangendo le catene delle ore
che parevano sì lunghe nel mattino…
Ma ogni cosa declina all’ora nona,
in attesa d’un diverso suo destino,
che sia un giglio, una storia o una persona.
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Riso bianco
Odore di giglio
là sull’altare della grande navata
tra calle bianche e ghirlande di rose
infinite storie,unioni e legami
nel vertiginoso silenzio
sogni di luce in un soffice
soffio d’amore
eterne catene uniscono anelli d’oro
pieno di canti è il cuore
e,sospira la notte.
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ISOLA DEL GIGLIO
Non so dirti quando ti rivedrò
Non so dirti come ti raggiungerò
So dirti che sui tuoi lidi azzurri navigherò
Il tuo soffio mi guiderà
Approderò gettando le catene
Nei fondali puri come il giglio
Mi fermerò lasciando
Volare l’anima
Nella baia del cuore.
Piena di te.
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1968
Ho sofferto dilanianti grida
ferite mai dimenticate che ritornano
inquietudini e catene del passato.
Da ragazzo c'era in me il fango
nudo e indifeso al soffio della protesta
con mani aperte ad aspettare
nel crepuscolo la voglia di morire
per rinascere puro come un giglio.
Cercarsi, ritrovarsi, nell'alito del vento,
forse anche questo è amore.
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SEDUZIONI
Cresce sorprendente l'arabesco
nella valle umida fiorisce un giglio
in un soffio si spalanca la natura
corteo di nuvole libere da catene.
Il giorno ci avvolge di luce e silenzio
così ci adesca il mistero dei sensi
se la mente e gli occhi non hanno specchi.
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Ponte Vecchio
Sul lungarno luccicante
ultime ore di sole
tra sfumature dorate
e quiete vespertina
nel soffio vitale d’una brezza
che muove l'aria
nei profumi di giglio e di gelsomino
s’affacciano felici gli innamorati dell’amore
lasciano il cuore in lucchetti e catene
e al destino, la chiave.
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L’anima non scivola via
Dal più fondo del cuore
fiore di giglio mi chiamava la mamma
soffiava come il soffio della sera la sua cara voce
incisa nel libro dei ricordi odoroso di giglio
silenzioso e muto al mio orecchio il suo sapore
sommessa lontananza par ancor più profonda
nell’intricante gomitolo che la vita tesse
Catene annodate
a foglie d' edera mentre volano i giorni...
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Ubriaco di te
Una voce beffarda lievita dentro di me
come il soffio di un‘ebbra tristezza
l’unghia della solitudine
fruga appuntita sul mio petto
l’amore puro come un candido giglio
non ha sorrisi né occhi per me
Il sole stenta a sorgere,
fischia la notte sulle rotaie di un treno
senza catene tra sterpaglie e rifiuti.
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Catene di parole
Giglio - purezza - integrità
Zio Paperino - Qua e là
Soffio - vento e tramontana
Festa - giorno e settimana.
Son catene di parole:
non rimangono da sole.
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Il cielo canta sempre per loro
Hanno il sorriso puro
come l’acqua trasparente
corrono dietro a comete di sogni
i bambini dalle gambe di giglio
hanno volti senza maschere di ferro
attraversano mari, assorbono uragani
gli occhi calmano come l’oceano
guidano il cuore con soffio d’amore sicuro
senza limiti, confini o catene.
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Candido amore mio
Soffio i miei baci
nell'aria e nell'aria
disegno catene
di stelle lucenti
che mi leghino
a te, mio candido
amore, dal profumo
di giglio.
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Regalami
Per catene, regalami
un intreccio di rondini
un incontro di nuvole, quando il rosa
nell'orizzonte scioglie il piombo
e il soffio restituito dal vuoto
dice _qui è primavera:
un giglio alza la testa
e fa della terra un'oasi perfetta
di gemmazioni
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Soffio d’amore
A un soffio da te
a un soffio dal tuo viso
tu giglio bianco
io fiore condiviso.
Tu sangue e vene
io cuore che in catene
si lega alla tua bocca
baciandoti un istante
e tutto è delirante.
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E’ finita!
Tra poco spezzerò le mie catene
legate a questa quinta ginnasiale
ad un’annata in parte un po’ speciale
con te nel banco a lato meno male.
Tra poco le vacanze benedette
due mesi oppure tre a sciacquettare
con la mia barca a vento in mezzo al mare
giornate che mi auguro perfette.
Ma poi un soffio appena e la ripiglio
e mi ritrovo il banco ed il tuo giglio.
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BUM!
Versi legati in catene
come morsi rabbiosi di un lupo
s’infilan nella mente del folle
con un giglio appassito all’occhiello.
La sua mente ormai se n’è andata
nella bolla di vitreo sapone,
con un soffio galleggia nel vuoto
e fa bum!
come colpo d’un cannone!
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Catene
Ciondoli di una vita inanellata
Attori su una scena incancellata
Tormenti sopra il palco che in catene
Espiano in un soffio gioie e pene.
Non rose non camelie non un giglio:
Euforbia a questo fiore l’assomiglio
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Soffio di vita
Sospiro dolce e amaro della vita
Origina dal petto che gonfiato
Fa uscire dalla bocca espettorato
Fenomeno che soffio va nomato.
In quell’istante come giglio a terra
Ostenta le catene e le disserra.
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Fervente desiderio
La tua visione
scioglie le catene
del mio pensiero
Ti vedo giglio candido
premio al mio nascente amor
se solo soffio di Cupido
guidasse freccia al tuo cuor
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Ti ho riconosciuto
Un soffio di vento
ti ha rivelato ai
miei occhi, tu unico
fiore in mezzo
alle sterpi
Oh, fiore dell'amore,
dal candore
di un giglio,
il tuo inebriante
profumo, mi terrà
per sempre in catene
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Solo un racconto di primavera
La malinconia
della mia giovinezza fuggita
non accetta ragioni
è chiusa nel profondo di un giglio
che a maggio fiorisce imbrattato di gioia
come l’azzurro mischiato col bianco
pieno di grandi virgulti m’accarezza
con l’ultimo soffio di primavera
e sulle catene di madreperla
l’odore, ricorda irrevocabili giorni.
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Un paradiso che porto con me
Ho trovato, tra l’erba del povero
e campi di margherite fiorite
un giglio dal dolce profumo
prima d’essere falciato il fragile stelo
cela la sua inermità,
trionfa alla luce del sole.
Candido e bellissimo fiore, tra i fiori,
mi porti il sapore dell’amore
e un soffio di cielo tra nubi rosse e d’oro
Addosso m’intrecci catene di diverse “ stagioni”!
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Destino
Bianco giglio unisce cuore,
profondo amore,
purezza incontestata
dell’anima, umori
e fantasie legano:
schivo le catene.
Sensi trasforma
lettera del destino,
soffio di brezza
cuor rallegra.
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Il fantasma
Non si possono avere catene
ai polsi alle caviglie,
della vita il soffio che
vacilla ad ogni impatto,
In quel giardino d'anima
raccolgo un giglio,
il suo profumo è intriso
nella mia veste che vaga
da muro a muro
il triste pianto.
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L'innocenza d'un giglio.
Catene rumorose
che scuotono le attese,
dirompenti alle orecchie
ma leggere come un soffio,
nell'innocente sguardo
d'un bimbo puro come giglio,
non pesano di certo
sono catene d'amore
nel soffio di candide parole.
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Testamento
Qual giglio quale vela quale attesa
puoi affrontar la vita e le catene
le spezzerai con forza ad una ad una
portando a compimento la tua impresa.
Il filo di quest’arida esistenza
è lieve e così fragile al cammino
che basta un soffio per tranciarlo netto
anche se sembra il nodo più perfetto.
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Pulci non zecche
Soffio potente quello di Morgante
chiamato da Luigi il pio gigante
e tale fu l’effetto nelle vene
che Margutte spezzò le sue catene
e un’empia aria ammorbò gli astanti
che fuggirono smorti tutti quanti
ma dalla terra venne fuori un giglio
bianco violetto giallo e un po’ vermiglio
e un profumo tanto penetrante
che il Pulci si baciò con il Morgante.
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Entra negli occhi, tinge il cuore
Ridi a maggio con rose mattutine
sotto un azzurro cielo
casto giglio, adorato fiore
puro agli occhi e allo sguardo
della terra
odoroso soffio senza vento
fragranza spira il tuo profumo
notturni affanni in catene acquieti
al cuore doni morbidi pensieri
e di candida beltà l’anima adorni.
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Bianca anima
Catene letizie del cuore,
vita alimenta scia di luce,
sogna un variopinto
percorso d’amore.
Soffio: impertinente,
l'io affonda nella via;
tragitto rinnova,
incarna giglio
l'anima pura,
vita senza ombra né paura.
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Dov'è specchio
Soffio, appena discosto dalle brezze tese,
per lievità sui tuoi sussulti per ammansirli.
Poi, per sguardi lasciati sul calare di clivi
smarriti in catene e nebbie,
ti sfioro.
Si perpetua dal lucore latteo in te incarnato
la sfida all'incorrotto giglio.
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Il giglio di San Paolino
E’ macchina di legno il nostro giglio
che svetta verso il cielo in quel di giugno
per ricordare il santo protettore
Paolino di Bordeaux e poi nolano
che vescovo di Nola per amore
osò sfidare il barbaro africano
per salvare la gente sua in catene.
Insieme ad altri sette lo sostiene
il soffio della vita e in giro va
portato a spalle per la mia città.
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Onda
Anima implora
presenza sfogata di un giglio,
che si specchia fra acque
limpide del mare.
Là una barca ondula nell’acqua,
fissata da catene,
laddove l’onda si sfalda in riva ,
spinta da un soffio
di vento.
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Rasenti il cuore
Candida di seta ed ambra
Un soffio etereo cadenza il respiro
Tintinnio di catene ricamano i passi
Quando arrivi nel buio dei pensieri
Con purezza di giglio rasenti il cuore.
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Dichiaro chiusa la 59° ^Edizione di Esperimento di Poesia per gioco^. Promotrice : poeta per te Zaza
Dalla mezzanotte non sarà più possibile inserire alcun testo.
Da oggi venerdì 5 giugno 2015 sino alla mezzanotte di Domenica 7 giugno 2015
spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati
Benvenuto a Cristiano De Marchi new entry della settimana.
Un saluto a tutti gli autori/autrici partecipanti, un GRAZIE sincero.
Le tre parole da me servite: CATENE-GIGLIO-SOFFIO hanno dato vita a riflessioni e fantasia e piacevolissime letture, con efficacia di immagini e sensazioni.
COMPLIMENTISSIMI A TUTTI!
Annuncio con piacere che la banditrice della 60° edizione sarà la nostra moderatrice poeta per te ZAZA
In bocca al lupo con la scelta di 3 nuove magiche parole.
Questa la carrellata degli autori con il titolo delle relative poesie:
Peppe Cassese : " Giglio di campo" - "Il giglio di San Paolino"
MariaSilvia : " Comunione 29 maggio '55" - " Ponte Vecchio"
Nicola Giordano : "Lunedì fantasma"
Delinquente : "Speranza è l'ultima a morire" - "Fervente desiderio"
Cristiano De Marchi : "Cotone" - "Bum"
Poeta per te Zaza : "L'ora nona" - "Catene di parole"
Lauretta48 : "Riso bianco"
Julie : "Isola del Giglio" - "Solo un racconto di Primavera"
Pinotota : "1968" - "Seduzioni"
Giulia Livia : "L'anima non scivola via"
Mimomimo : "Ubriaco di te"
Witto 42 : "Il cielo canta per loro"
Chrysalis : "Candido amore mio" - "Ti ho riconosciuto"
Rita Stazione : "Regalami"
Komandante : "Soffio d'amore" - "E' finita"
Giuliano Esseca : "Catene" - "Soffio di vita"
Marial : "Un Paradiso che porto con me" - "Entra negli occhi tinge il cuore"
Giovanni Licata : "Destino" - "Bianca anima"
Pier Quirica Tola : "Il fantasma" - "L'innocenza del giglio"
Tonia la Gatta : "Testamento" - "Pulci non zecche"
Antonio D'Auria : "Dov'è specchio"
Maria 51 : "Onda"
Ventola Raffaele : " Rasenti il cuore"
G iovedì è arrivato e
I l
G ioco è terminato,ora spazio ai commenti
L unghi o corti son graditi,su coraggio senza
I ndugi, non tremate
O sate-osate
******
C ara Zaza
A te passo il
T estimone
E nell'attesa delle
N uove magiche parole
E nza ringraziando vi saluta
Ora chiudo è molto tardi,
e in un SOFFIO sottovoce,
cari amici vi do la Buonanotte..
-
Ponte Vecchio di Mariasilvia
Sul lungarno luccicante
ultime ore di sole
tra sfumature dorate
e quiete vespertina
nel soffio vitale d’una brezza
che muove l'aria
nei profumi di giglio e di gelsomino
s’affacciano felici gli innamorati dell’amore
lasciano il cuore in lucchetti e catene
e al destino, la chiave.
Solo e vecchio
Lungo il ponte buio
passi e ripassi da solo
tra spazzatura e carte
nel silenzio notturno.
Il soffio alticcio del tuo fiato
ammorba l’aria
sul selciato un giglio lì vicino
ti guarda scordato e senza amore
notando il tuo cuore in catene
nel suo chiuso destino.
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Solo un racconto di primavera
di Julie
Malinconia per la primavera
della nostra vita che più non
ritorna... di come eravamo,
di quello che avremmo potuto
fare e non abbiamo fatto...
quanta malinconia dei bei giorni
passati con il domani dentro
gli occhi
-
:) ;) :D
CATENE – GIGLIO - SOFFIO
Sono le parole-chiave dell’Esperimento di poesia per gioco – 59a edizione, lanciata dal banditore enza fontana (grazie!), che hanno prodotto questi risultati:
La 59a edizione ha visto un totale di 37 poesie presentate da
23 autori, di cui una new entry, Cristiano De Marchi, benvenuto! :)
Esperimenti nell’esperimento:
il sempre bravo Giuliano Esseca, nelle sue due poesie, fa gli acrostici di due delle parole-chiave, CATENE e SOFFIO.
ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad un poesia di questa edizione,
sempre con le tre parole-chiave obbligatorie,
mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni;
chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
A proposito della RISPOSTA ad una poesia del gioco, preciso che deve essere quello che significa,
ossia una RISPOSTA a tono, non un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco che si sia scelta allo scopo.
COMMENTATE, GENTE, commentate, vedo che avete già iniziato, bravi :)
Condurrò personalmente, da lunedì 8 giugno, la 60a Edizione del gioco, che sin qui ha
visto all'opera ben 66 Autori!
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Cristiano De Marchi
66° new entry :) Benvenuto!
Sul sito dal 2012 con 92 poesie, tra le quali scelgo per presentarvelo:
Il gioco dell’amore
L’amore non sa...
L’amore non conosce...
L’amore ignora...
L’amore non vede...
L’amore non sente...
Eppur ti trova, ti trova sempre!
E
Splendide pagine bianche
Son stato vento
nella tempesta,
destriero alato
d’odio vestito.
Son stato acqua
nel mare antico,
trasparente fonte
d’un canto amico.
Son stato luce
nell’oscuro manto,
un cielo spento
d’immane pianto.
Son stato morte
nel cuore infranto,
arcigno eretico
d’ispirato vanto.
Son stato solo nel giocar partita
che un Dio m’ha dato
per l’eterna vita.
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Catene di parole
di Zaza...
Quel zio paperino,
mi piace assai, assai!!!
simpatica!!!
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Il cielo canta sempre per loro
Hanno il sorriso puro
come l’acqua trasparente
corrono dietro a comete di sogni
i bambini dalle gambe di giglio
hanno volti senza maschere di ferro
attraversano mari, assorbono uragani
gli occhi calmano come l’oceano
guidano il cuore con soffio d’amore sicuro
senza limiti, confini o catene.
:) Rivisitazione ottimistica e adattata al gioco di una poesia di Attila Jozsef - Gli Uomini del futuro.
Devo però farti notare, Vittorino, un punto del Regolamento, riportato all'apertura di ogni Edizione:
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Ho deciso di lasciarla perché hai cambiato molto, è bella, ma "i bambini dalle gambe di giglio" non sono tuoi,
e quindi non è "totalmente" tua.
La lascio per la tua buona fede (non hai letto la nota) e per avvisare per il futuro che, se c'è un Regolamento,
tutti dobbiamo cercare di giocare con le regole del gioco.
;) Va bene così
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Il cielo canta sempre per loro
di Witto42
Hanno il sorriso puro
come l’acqua trasparente
corrono dietro a comete di sogni
i bambini dalle gambe di giglio
hanno volti senza maschere di ferro
attraversano mari, assorbono uragani
gli occhi calmano come l’oceano
guidano il cuore con soffio d’amore sicuro
senza limiti, confini o catene.
Il cielo non piange per loro
Hanno un sorriso giallo ocra
come l’acqua del Tevere
corrono dietro le tasche per scommessa
i monelli che disprezzano il giglio
hanno facce sporche di ferro
e contattano il male
non conoscono feste.
Con gli occhi come assassini
strappano al cuore il tuo dolore
nelle prigioni delle mani in catene.
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COTONE
Al triste canto del mesto schiavo
s’adombrano muti tintinnii di catene,
preludio di falce
nel bianco d’un giglio,
s’affretta la vita
a spirar come un soffio.
:) Un bell'esordio nel gioco, sul tema della vita dei poveri schiavi negri nell'America coloniale.
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Il fantasma
Non si possono avere catene
ai polsi alle caviglie,
della vita il soffio che
vacilla ad ogni impatto,
In quel giardino d'anima
raccolgo un giglio,
il suo profumo è intriso
nella mia veste che vaga
da muro a muro
il triste pianto.
:) Della serie: non attraversare la vita come un fantasma...
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Regalami
Per catene, regalami
un intreccio di rondini
un incontro di nuvole, quando il rosa
nell'orizzonte scioglie il piombo
e il soffio restituito dal vuoto
dice _qui è primavera:
un giglio alza la testa
e fa della terra un'oasi perfetta
di gemmazioni
:) Della serie: la primavera in poesia - c'è poesia nella primavera...
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Peppe Cassese ------ Giglio di campo
Simpatica velata satira.
MariaSilvia ------ Comunione 29 maggio '55
Tenero ricordo della 1°Comunione di quel cuore di bimba palpitante di ingenua emozione.
Nicola Giordano ------- Lunedì fantasma
Siamo incatenati nella routine quotidiana che ci fa vivere come fantasmi.
Delinquente -------- Speranza l'ultima a morire
In questa vita un po' precaria dove si sono persi molti valori, la preghiera è sicuramente
un grande aiuto.
Cristiano De Marchi ----- Cotone
Schiavi legati alle catene,senza speranza aspettando la morte.
Poeta per te Zaza ----- Catene di parole
Simpatica questa catena potrebbe essere un'idea per un'altro" Esperimento di gioco"
Lauretta48 -------- Riso bianco
Matrimonio, un sì dichiarato per una promessa d'amore eterno.
Julie -------- Isola del Giglio
Immagini suggestive di questa isola meravigliosa che rimane nel cuore.
Pinotota ---------- 1968
Un passato da ragazzo inquieto in quegli anni di proteste giovanili
Guardarsi dentro e ricominciare da capo per riscattarsi alla vita.
"Dal letame nascono i fiori"diceva De Andrè.Sì questo è amore.
Giulia Livia --------- L'anima non scivola via
Saldo e forte come l'edera il ricordo della madre.
Mimomimo ------ Ubriaco di te
L'anima graffiata da tristezza e solitudine,sentirsi persi come in castigo, non meritevoli di amore e felicità.
Chrysalis ---------- Candido amore
Romantico amore, fatto di baci di stelle di sogni.
Rita Stazione .------ Regalami
La primavera è pura poesia e vola in alto come le rondini.
Komandante ------- E'finita
Agognate vacanze dopo tanto studiare,finalmente.
Pier Quirica Tola ---- Fantasma
La vita è un soffio un filo sottile che andrebbe vissuto senza catene.
Complimenti a TUTTI :)
BUON WEEKEND :) ;) :D
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Testamento di Tonia La Gatta
Qual giglio quale vela quale attesa
puoi affrontar la vita e le catene
le spezzerai con forza ad una ad una
portando a compimento la tua impresa.
Il filo di quest’arida esistenza
è lieve e così fragile al cammino
che basta un soffio per tranciarlo netto
anche se sembra il nodo più perfetto.
********
Risposta con domanda
Perché, prima, di forza e di purezza
tu parli come dote sufficiente
per affrontar la vita con fermezza,
spezzando ad una ad una le catene,
(qual giglio quale vela quale attesa),
e poi tratti di un filo inconsistente,
(così fragile l’arido esistente)
che basta un soffio per tranciarlo netto
anche se sembra il nodo più perfetto?
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BUM!
di Cristiano De Marchi
Versi legati in catene
come morsi rabbiosi di un lupo
s’infilan nella mente del folle
con un giglio appassito all’occhiello.
La sua mente ormai se n’è andata
nella bolla di vitreo sapone,
con un soffio galleggia nel vuoto
e fa bum!
come colpo d’un cannone!
MUB!
Rime intrecciate in catene
morsi mielati di iene
pizzicano la mente mia molle
come un giglio che nasce già folle.
La testa mi sembra partita
ma una bolla di pece invertita
in un soffio la gonfia a pallone
e lei mub!
in un colpo si sveglia sapone!
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Di NicolaGiordano , "Lunedì fantasma"
Tagliente tocco (incursione?)…ma non per il fantasma. Lascia un’enigmatica scia che mi piace .
Di Cristiano De Marchi, "Cotone"
Apprezzata molto la sua poesia su quella umana condizione….anzi, disumana! Molto bravo.
Di poeta per te zaza, "L'ora nona"
Sembra che il percorso debba essere lunghissimo quando siamo agli albori, ma….. e ma…ogni cosa presto va…Bello anche il titolo, vedo la sera metafora del volgersi alla fine.
Di Julie, "Isola del Giglio"
Si percepisce la bellezza di questo splendido luogo e quanto l’autrice lo porti nel cuore.
Di Pinotota, "Seduzioni"
Paesaggi che avvolgono d'amore, ben dipinti dall’autore in ogni verso.
Di Mariasilvia, “Ponte Vecchio”
Chi di noi non ci crede? Come gli innamorati, beati nel tramonto sul fiume, che si “lucchettano” pensando al “sempre”. Gradevolissima scrittura!
Di Mimomimo, "Ubriaco di te"
Si percepisce la ricerca (nel dolore) di un amore che si è allontanato. Scritta molto bene, complimenti.
Di witto42, "Il cielo canta per loro"
Mi sarei soffermata ad applaudire a lungo, se la poesia fosse stata opera originale. Devo dire che “bambini con le gambe di giglio” non è l’unica figura presa da Attila Jozsef, ma ce ne sono almeno altre quattro (e non è poco)…questa scrittura è un....un plagio?...è uno scherzo, vero???
Di Delinquente, “Fervente desiderio”
Passionalità ben espressa, “sciogliere le catene al pensiero” mi piace molto!
Di pier quirica tola, "Il fantasma"
Bellissima metafora, quanto mi piace quel fantasma legato che aspira a liberarsi!
Di Antonio D'Auria, "Dov'è specchio"
Un crescendo di dolce passionalità, superbo nel lessico e nello stile. Bravissimo!
Di Ventola Raffaele, " Rasenti il cuore"
Bellissimo intarsio di versi d’amore. Complimenti all’autore.
Grazie a Enza Fontana, banditrice, e a poeta per te zaza che conduce il gioco con la sua costanza.
Grazie per la lettura della mia.
Buona serata a tutti e buona settimana imminente, poesia compresa :)
A ritrovarci
Rita
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Giglio di campo
di Peppe Cassese
***
Di un candido giglio ha ben poco profumo
e bianco non è il suo colore
Un mese caldo e sudato, incatenato
da tasse per tutti...
Sbiaditi petali sventolano nel soffio
di un'aria fiorentina.
LUNEDI' FANTASMA
di NicolaGiordano
...oh demente alveare
che ti posi sul giglio,
della voragine non resta
che un soffio di catene.
***
Il colore dei giorni
e l'agonia delle notti
lega i passaggi della vita.
Speranza ultima a morire
di Delinquente
...Resta solo un filo di speranza
resta solo il profumo del giglio
***
Un canto alla speranza
che colma la fragilità umana.
E porta il nome dell'amore.
L’ora nona
di poeta per te zaza
...Ma ogni cosa declina all’ora nona,
in attesa d’un diverso suo destino,
che sia un giglio, una storia o una persona.
***
Suona come la spada di Damocle
"quest'ora nona "che muore
nella ruota del destino.
COTONE
di Cristiano de Marchi
...Al triste canto del mesto schiavo
s’adombrano muti tintinnii di catene,
***
Un fardello e un flagello
inflitto che hanno portato all'oscurità dei cuori
fermando dignità e libertà e alzando barriere.
ISOLA DEL GIGLIO
di Julie
Non so dirti quando ti rivedrò
Non so dirti come ti raggiungerò...
***
Vola l'anima nella leggera fragranza del Giglio
tra aerei voli di gabbiani su scorrevoli pensieri
e fanno sentire profondo l'attaccamento all'isola.
Dov'è specchio
di Antonio D'Auria
Soffio, appena discosto dalle brezze tese,
per lievità sui tuoi sussulti per ammansirli.
***
Quando ti guardo
ogni velo si scioglie
con occhi immersi nel sole.
Vivo e palpabile amore.
Regalami di Rita Stanzione
Per catene, regalami
un intreccio di rondini
un incontro di nuvole, quando il rosa
nell'orizzonte scioglie il piombo
e il soffio restituito dal vuoto
dice _qui è primavera:
un giglio alza la testa
e fa della terra un'oasi perfetta
di gemmazioni
***
Vibrante il vento di primavera
che travolge il verso... Arrivano pensieri
talmente leggeri da incatenare in un soffio
cuore e anima.
Bravi, Tonia La Gatta che ringrazio. Pinotota , Komandante. GIuliano Esseca nei suoi acrostici perfetti e Ventola Raffaele...Non me ne voglia nessuno o centomila.
Musica tutte le altre poesie!!!
Complimenti alla banditrice Enza Fontana -59ma Edizione -
Un grande :DAI CHE CE LA FAI...Sarà un SUCCESSO la Sessantesiama Edizione ...a Mariangela, poeta per te zaza. Grazie!
A Tutti buona Domenica e buon inizio di estate
così pare,ma chi può dirlo.!
***
Ps: Sarà plagio... o come si voglia chiamare ,rivisitato bene... comunque sia,la risposta di Giuliano Esseca
è una poesia nella poesia. Sbagliato che sia intanto fa notizia e se ne parla... ;)
Il cielo canta sempre per loro
di Witto42
Il cielo non piange per loro
Hanno un sorriso giallo ocra
come l’acqua del Tevere
corrono dietro le tasche per scommessa
i monelli che disprezzano il giglio
hanno facce sporche di ferro
e contattano il male
non conoscono feste.
Con gli occhi come assassini
strappano al cuore il tuo dolore
nelle prigioni delle mani in catene.
*****
Complimenti!!! ;)
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Il cielo canta sempre per loro
Hanno il sorriso puro
come l’acqua trasparente
corrono dietro a comete di sogni
i bambini dalle gambe di giglio
hanno volti senza maschere di ferro
attraversano mari, assorbono uragani
gli occhi calmano come l’oceano
guidano il cuore con soffio d’amore sicuro
senza limiti, confini o catene.
L'autore, witto42, non ha commesso plagio (cfr commento di Rita Stanzione),
"captando" l'espressione dei "bambini dalle gambe di giglio", e sì, qualche
altro riferimento, ma rivisitandola quasi totalmente, sulla seguente poesia:
GLI UOMINI DEL FUTURO
Loro saranno la forza e la modestia
fanno a pezzi la maschera di ferro del sapere
per vedere l'anima sul volto.
Baciano il pane e il latte e con la mano
con cui carezzano la testa dei figli
cavano dalla pietra il ferro
e tutti gli altri metalli.
Dalla montagna costruiscono città,
i loro polmoni quieti enormi
assorbono tempeste uragani
e si calmano come gli oceani.
E aspettano sempre l'ospite inatteso
per lui anche apparecchiano
e dispongono anche dei loro cuori.
Siate simili a loro,
che i vostri bambini dalle gambe di giglio
possano attraversare indenni
il mare di sangue che hanno davanti.
Attila József
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Rilette entrambe le composizioni (già lette ieri) rispondo a Mariangela: consideriamo la poesia di witto42 rivisitazione? ma mai si potrebbe dire opera originale. Giusto per essere precisi. Ma la questione, per inciso, nulla mi cambia. Ci mancherebbe!
Bella la risposta di Esseca, abile penna ;)
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:) Ringrazio ancora Enza Fontana, ottima banditrice della 59° edizione,
e chi ha postato qualcosa nei giorni del commento (ma c'è tempo fino a mezzanotte per farlo ancora):
la stessa Enza Fontana con Mariasilvia, Chrysalis, Rita Stanzione, Tonia La Gatta, Peppe Cassese e Giuliano Esseca (mi associo ai complimenti in più per quest’ultimo)! :D
:) Domani aprirò la 60° Edizione, e se siamo arrivati a tanto è per merito di uno “zoccolo duro” di autori che si è appassionato a questo gioco e al fatto positivo che i nuovi che entrano a volte restano, arricchendo il gioco di linfa nuova.
Spero di darvi le parole giuste per una bella ispirazione.
Spero di dire le parole giuste ogni volta che rispondo con un post nel gioco.