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Su invito dell’autrice Enza Fontana, apro ufficialmente la 60a Edizione di poesia per gioco
con le tre parole-chiave (promotrice poeta per te zaza)
Il gioco inizia lunedì 8 Giugno 2015 e termina alle ore 24 di: giovedì 11 Giugno 2015.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
(versi non più lunghi di quindici sillabe)
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza,
come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi
qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’ argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE CHIAVE SONO :
PERDO – SCUOTO - COLGO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 12 Giugno 2015 alla mezzanotte di domenica 14 Giugno 2015,
spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati. Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori, poco assidui, al forum.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
Buona ispirazione a tutti!
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Promessa vincente
Se non ti scuoto il cuore
io perdo la scommessa
ma colgo questo amore
centrando la promessa.
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Condannato senza appello
Perdo il tuo perdono
colgo nel tuo pensiero
niente innocenza a mio riguardo
Colgo nel tuo sguardo
un giudizio di colpevolezza
già passato in assise
Scuoto il mio orgoglio ma non ottengo
che caduta di petali morti da quel fiore
una volta fatto di fiducia e amore
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Il banco perde
La partita della vita
come un gioco alla roulette
perdo un giorno e l'altro ancora
uno scudo mi protegge
e dall'avversario il colpo
grinta e linfa colgo dal mio cuore
scuoto il capo non m'arrendo
e... intenzioni guardano al futuro.
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In volo
Scuoto la polvere
dalle mie ali,
portando con me
gli amari pensieri,
nell'azzurrità
del cielo mi perdo...
della libertà ora
colgo l'inebriante
sapore.
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Una fiaba tra le mani
Colgo un fiore
per te amore
scuoto la corolla
che nasconde il profumo
che vorrei donarti
colgo volteggi nell'aria
e gioia negli occhi
dove mi perdo
sconfinando
ogni limite visibile.
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Ma quanto mi perdo...
Mi perdo nelle nuvole d'erba e margherite
mi perdo abbracciata stretta alle stelle
che si aggrappano al cielo
mi perdo in un respiro profumato di te
al passaggio del vento colgo le tue parole
i tuoi pensieri soffiandoti sul cuore
scuoto notti insonni ascoltando il silenzio
colgo ogni attimo d'azzurro rubato
all'intensità di un tuo sguardo
e su smaglianti ore di felicità...mi perdo.
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Grazie, amor mio
Mi perdo tra
le pagliuzze dorate
dei tuoi occhi,
colgo l'essenza
della tua anima
pura, cosi
scuoto la malinconia
che attanaglia
i miei giorni...
che dirti se non
grazie, amor mio?
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La mente danza
Colgo l'invito, signorina
chiedendole scusa
se scuoto il suo corpo,
nell'atto di un caschè.
Ma sopratutto,
deve scusarmi,
se perdo tempo,
sognando sveglio.
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IL CAMPANELLO
Solo in casa non mi perdo il piacere
di riparare ciò che non funziona
il campanello scuoto ma non risponde
vetusto ormai anche il batocchio
e così colgo la giusta occasione
per acquistarne uno di nuova generazione.
Finalmente soddisfatto e gongolante
lo provo davanti ai familiari
ed esclamo alla Martin Luther King
" I Have A Drin....."
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Celato desiderio
Quando colgo il tuo sguardo
che furtivo scivola sulla mia pelle
un brivido caldo nelle vene
mi pervade
e se scuoto il tuo ardire
mi perdo in un celato languido
desiderio
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LA GIUSTA CAUSA
Tutti gli esseri del mondo
con un giglio per passato
han catene che non perdo
ed un soffio allineato:
stride il finestrino
timbra il controllore
"solo qui!" abbaia il cane...
Senza complimenti
scuoto
la forma muta che non colgo.
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Calle e girasoli per te
Scuoto questo mio torpore
e mi perdo in un lontano ricordo.
Risuona la tua risata di bimbo felice
mentre mi porgevi
pratoline e papaveri che coglievi
lungo il sentiero che a casa portava.
Son io ora che colgo i più bei fiori,
calle e girasoli dal mio giardino
solo per te
figlio.
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In Stazione
Girovagando per la città
il punto fermo è la stazione
gente senza un nome o con un giglio in mano
nei binari affollati dei treni
mi perdo tra il rumore e lo stridio delle rotaie
in un via vai di pendolari che fuggono...
Colgo brandelli di ricordi accorciati dal tempo
incastrati nel cassetto del cuore
scuoto le palpebre, mi ravvivano
scorci di bellezza e paesaggi dimenticati.
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Custode del tempo
Colgo l’attimo al suo germoglio
deliziando il giorno che nasce
una carezza, la luce che abbaglia.
Scuoto la mia anima, fiorisce
e recito la migliore poesia
nel canto d’ogni mattino
e nulla perdo di te
io… custode del tempo
se ti ho sempre a me vicino.
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La danza dell’amore
Nell’accarezzo che sfiora il cuore
la danza dell’amore io colgo,
vibra il pensiero e mi scuoto
e al sussurro di stelle parole rivolgo.
Scrivo per te mia ispiratrice musa,
apro gli occhi, ti osservo mia dolce sposa
nulla perdo di te, mia splendida regina
e ti canto la mia canzone
per tutta la vita d’amor profusa.
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Luccicante ombra
Scuoto forte l'apatia che
colma l'assenza di pensieri
forse in estasi d'avventura,
rigogliosamente dopo una corsa
li colgo come fiori.
Mi sfiora il tuo profumo
sempre, anche nel vuoto
non ti perdo nell'ombra.
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DECONTAMINAZIONE
Colgo il suono di parole spezzate
vibrazioni a mordere il silenzio
mi scuoto di dosso l'eco sgraziata
delle sparute voci dissacranti
mentre m'accompagnano i passi
cullati da nenie senza tempo
e così mi perdo nella carezza
del soffice vento che mi conduce
là dove l'anima respira...
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ALZHEIMER
Colgo un guizzo, un lampo
nell'azzurro dei tuoi occhi,
dimmi:"mamma mi riconosci?"
Ma subito scuoto l'entusiasmo,
chiusa nel tuo limbo sei già lontana.
Mentre inghiotto lacrime amare
perdo ogni speranza.
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La mela
Perdo sempre una mela, ogni volta…
Sarà perché in realtà, non la colgo
con l’anima, ma lascio che sia la mia rabbia
a staccarla del tutto.
Adesso provo di nuovo
vado e scuoto l’albero…
Ecco, finalmente l’ho presa
ma, è bacata! Era meglio averla perduta…
ch.s
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Cogliere
Non sono mai stato capace
di cogliere sentimento, nel tuo peccato…
eppure ogni volta ancora ti perdo
e non ne colgo mai il significato …
è tutto inutile
anche se dentro me mi scuoto,
nulla mi arriverà al cuore…
è probabile che sia, un difetto dell’anima!
ch.s
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A Teatro
Sul palco di “Nella notte della Luce”
ballo con la leggiadria di una farfalla
scuoto il tutù tra balzi e passi di danza
scarpette rosse ai piedi e lacca ai capelli
colgo accordi e note
che armoniosamente mi guidano
seguo il ritmo e l'estasi del cuore
colgo applausi e accetto rose
e con un inchino di vanità,
tutto il pubblico saluto con un presente.
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Come è difficile essere come non si è
Colgo l'occasione per esprimere
il mio pensiero con umil-mente
scuoto gli animi infervorati
a perdere i tocchi d'ironia, a guardare in silenzio
l'onda impetuosa che il cuore investe
ridonando colore, smalto e splendore
a chi più non sorride e risposte cerca
nell'intrecciare ombre di parole non dette.
Non perdo nulla nel parlar chiaro
da catene strette,non sono legato.
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;)
Se ti ascolto cuore.
Colgo nel tramonto i colori più densi
che giungono al cuore rattristandolo
nell'aria che anticipa il calar del sole
si rinnovano i pensieri che di nostalgia travolgono
scuoto dall'albero le prime ciliegie
colgo e assaporo il profumo di quella estate calda
e nel nascondiglio di Bacco annego...
in un bicchiere dai rubini riflessi purpurei
mi perdo...come coriandoli al vento.
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Io in gioco
Non perdo mai al gioco
ché ce la metto tutta
e quando entro in campo
io colgo l’occasione
per mettere in azione
un grande io speciale
e scuoto le mie ali
per poi alzarmi in volo
con gli altri e mai da solo.
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L’eccedenza
Scuoto l’albero della mente
ed un ramo un po’ cadente
si denuda tra la gente.
Colgo al volo l’occasione
e la spacco sul groppone
di un grassissimo beone.
Perdo allora la pazienza
e gli do’ una penitenza:
calcolare l’eccedenza.
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Per sentire la Vita!
Quando colgo i tuoi pensieri
le inquietudini se ne vanno
frugo nel tuo cuore
come gli uccelli nel nido
Il tempo si trasforma
in arcobaleni di cielo
colgo in ogni virgola l'attrazione per te
scuoto le finestre che il sole accende
per sentire la Vita
e in essa mi perdo!
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Corro verso il sole
Come le ali dei gabbiani
che si scrollano la sabbia
alla prima luce
e volano in spazi d'immensità
scuoto il cuore mio
rapito da illusioni caduche
colgo soffi di felicità
e non perdo lo spirare del vento
che scorre a pelo d'acqua.
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Ultimo appiglio
Scuoto il fondo del sacco
è l'ultima mia risorsa
Dedito senz'orgoglio a Bacco
colgo del tram l'ultima corsa
Il tram della vita
se lo perdo è finita
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Il sentiero degli Ulivi
Il cuore fa un salto all'indietro
camminando tra gli ulivi secolari,
alberi che non si stancano
di donare frutti preziosi
scuoto con cura i rami argentati
colgo l'immensa ricchezza
che custodiscono.
Come in un luogo sacro
vola un pensiero di pace
e nel silenzio mi perdo.
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La raccolta
Li trovo e te li affido per procura
Appena posso sono la mia stura.
Raccolgo solamente quelli veri
Anche se poi li perdo son sinceri.
Cercati o meritati li conosci
Col vento con la pioggia negli scrosci.
Onestamente colgo l’occasione
Leggendo qualche annuncio in cartellone.
Tu attendi e io te li scuoto molto spesso
Allora li raccogli ed io lo stesso.
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La perdita
Lo so non sei affatto canterino
Allora colgo il caso e ti infarino.
Perduta la tua coppa signorino
E’ giusto che tu faccia del casino.
Rigore o non rigore su a Berlino
Di certo poco conti: sei agnellino.
Io scuoto quel tuo fare birichino
Tendenzialmente noto qui vicino
A me che quando perdo l’indovino.
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Nell' Orto
Soddisfatta del mio orto colgo i frutti,
mentre scuoto un bel cespo d'insalata,
salta fuori una lumaca.
Non perdo l'occasione per guardarla da vicino,
spaventata poverina,retrae la testolina.
Su coraggio non temere,ti rimetto in carreggiata,
vai piano e vai lontano
io,preferisco l'insalata.
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Intorno a spiragli
Il mattino ha, sì, consistenza incerta
anche la casa sta in un tremore di confine
ora che colgo l’avvitamento della luce
intorno ai fotogrammi, alla testa fasciata
-condizionale fuori dal sogno-
se scuoto porte e perdo chiavi
i decori delle pareti -perfino- sono catenacci
sull’idea di evadere
nel gran giardino di smeraldo
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Aiuola in fiore
Rallegra aiuola viola del pensiero,
fluttua leggera al soffiar del vento,
fragranza soave pelle profuma,
meraviglie colgo,
al sorger del pulviscolo atmosferico.
Scuoto l'aria, colgo i colori,
immagino arcobaleno tra le mani,
mi perdo nella luce dell'amore,
al calar del sole,
al sorriso della luna che m'appare
.
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Felice pensiero
Colgo un corallo
dal giorno appena nato,
incatena sorriso l’ora che ristora,
accarezza passato vago pensiero,
perdo il cuor al ricordo gioioso.
Amor scuoto felice,
nella gioia del verde sentiero.
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Falso originale
Ti scuoto ti percuoto e poi denoto
che nuoto nel remoto del tuo ignoto
col vecchio moto nettamente noto.
Ti colgo ti raccolgo e ti riavvolgo
ma tolgo cosa involgo e ti coinvolgo
se svolgo in faccia al volgo ciò che sciolgo.
Ti perdo ti riperdo e mi disperdo
leggendo i testi scritti dall’acherdo
che copi apertamente e allor ti stendo.
Se scuoto perdo cento e colgo vento.
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Le regole del gioco
Se perdo è colpa mia
non certo di maria
ma del mio senso inverso
che colgo con un verso
credendo di volere
quello che dà piacere
ma se mi scuoto è certo
con te io mi diverto
per cui mi attengo al gioco
che duri molto o poco.
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Alito di vento
Colgo le ore di pace,
d’amore, scuoto con gioia
sfolgorio nel cuore,
sfavilla in cielo epica luce,
perdo gregge, inclino all'amore,
manto ristora le vie del Signore,
alito di vento riscatta pudore.
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Linfa vitale
Scuoto con i sensi l'anima tua,
odo vibrar cuore,
al rumoreggiar dell'onda,
attecchisce amor,
al sorseggiar linfa vitale,
colgo emozione,
dai tuoi occhi azzurri, color del mare.
Perdo la testa,
nella bramosia di carezza,
affresca sguardo,umida brezza.
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Pentadue
Di giorno offro il fiore della grazia
al sole che già vuoto alla distanza
io tratto nei legami d’ore scure
col soffio di quel giglio tuo in catene
che scuoto e se lo perdo non lo colgo.
Io colgo non lo scuoto e non lo perdo
quel giglio e le catene in un sol soffio
non tratto tra i legami della scure
e vuoto la distanza dal mio sole
col giorno che per grazia si fa fiore.
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Sopore sapido
In quel transiente d'uragani pregno
gioco e perdo .
Pur colgo degli attimi
inspirii e spiri.
Per torpori liquidi o viscosi
infine scuoto paziente,
meglio presto,
la polvere ai fogli.
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Nell'essenza c'è poesia
Colgo nell'essenza l'ispirazione
la scuoto e nascono versi
dolci amari castigati e sensuali.
Li colgo freschi
tutti figli di una stessa madre,
nel buio della notte
non vi perdo strofe
tra le stelle sorridenti,
scuoto la testa che non perdo neppure
per la luna distratta.
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Scuoto le 42 poesie di questa Edizione e mi perdo in tanti piacevoli versi (bravi bravi bravi).
A volte scuoto la testa e mi perdo in qualche incomprensibile connessione (per me), ma colgo sempre qualcosa che mi appaga.
Colgo di ogni testo l’ispirazione della parola:
SCUOTO: il cuore, il mio orgoglio, il capo, la polvere, la corolla, notti insonni, la malinconia, il suo corpo, il campanello, il tuo ardire, la forma muta, questo mio torpore, amor, le palpebre, la mia anima, mi scuoto, l’apatia forte, di dosso l’eco sgraziata delle sparute voci
dissacranti, l’entusiasmo, l’albero, mi scuoto, il tutù, gli animi infervorati, le prime ciliegie dall’albero, le mie ali, l’albero della mente, le finestre, il cuore mio, il fondo del sacco, i rami argentati, molto spesso, quel tuo fare birichino, un bel cespo d’insalata, porte, l’aria, ti scuoto e mi scuoto, sfolgorio, l’anima tua, quel giglio, paziente la polvere, la testa.
PERDO - SCUOTO - COLGO
Sono le parole-chiave dell’Esperimento di poesia per gioco- 60° Edizione, da me lanciata, che hanno prodotto questi risultati:
1 - Peppe Cassese con Promessa vincente e Pentadue
2 - Delinquente con Condannato senza appello e Ultimo appiglio
3 - witto42 con Il banco perde
4 - chrysalis con In volo e Grazie, amor mio
5 - Mariasilvia con Una fiaba tra le mani e Ma quanto mi perdo…
6 - WinterWolf con La mente danza
7 - Pinotota con Il campanello e Decontaminazione
8 - Paola Pittalis con Celato desiderio e Calle e girasoli per te
9 - Nicola Giordano con La giusta causa
10 - Giovanni Licata con Felice pensiero e Alito di vento
11 - Marial con In Stazione e Per sentire la vita!
12 - Giovanni Monopoli con Custode del tempo e La danza dell’amore
13 - pier quirica tola con Luccicante ombra e Nell'essenza c'è poesia
14 - enza fontana con Alzheimer e Nell’orto
15 - Saverio Chiti con La mela e Cogliere
16 - Giulia Livia con A Teatro
17 - Mimomimo con Come è difficile essere come non si è
18 - Lauretta48 con Se ti ascolto cuore
19 - Komandante con Io in gioco e L’eccedenza
20 - Julie con Corro verso il sole e Il sentiero degli ulivi
21 - Giuliano Esseca con La raccolta e La perdita
22 - Rita Stanzione con Intorno a spiragli
23 - Maria51 con Aiuola in fiore e Linfa vitale
24 - Tonia La Gatta con Falso originale e Le regole del gioco
25 - Antonio D'Auria con Sopore sapido
**********
La 60a edizione ha visto un totale di 42 poesie presentate da 25 autori, di cui new entry zero
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Esperimenti nell’esperimento:
il bravo Giuliano Esseca, nelle sue due poesie, fa gli acrostici dei due titoli, La raccolta e la perdita.
Bravo Nicola Giordano, che ha inserito sei parole-chiave, tre della 59° edizione e tre della 60° edizione.
Brava Tonia La Gatta con le rime anche dentro ogni verso, tranne uno, nella sua “Falso originale”.
Bravo Peppe Cassese che ha inserito, nella sua “Pentadue” le parole-chiave di quante edizioni? Vediamo… ma sì, tutte quelle
delle ultime cinque edizioni, ripetute due volte nelle due strofe! Fenomenale Peppe!
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ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad una poesia di questa edizione, sempre con le tre parole-chiave obbligatorie,
mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni; chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
A proposito della RISPOSTA ad una poesia del gioco, preciso che deve essere quello che significa, ossia una RISPOSTA a tono, non
un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco che si sia scelta allo scopo.
N.B.: Lo scopo del gioco della risposta è valorizzare la poesia che si è scelta (invece di commentarla le si risponde).
Siccome questo tipo di esperimento è nuovo, e come moderatrice mi trovo testi già
pubblicati, molto belli ma, francamente, non RISPOSTE A TONO, e per le prime volte
li ho tollerati, adesso non posso più farlo, perché alla lunga si rischia il caso di offrire
un paragone non simpatico magari, tra un autore più bravo a dire le stesse cose di un altro.
E questo non lo trovo giusto.
Ricordo che potete mandarmi un MP per essere sicuri della pubblicazione.
Faccio anche notare che sono sempre pochi i testi che si "prestano" ad una risposta.
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Totale autori del gioco: 66 autori.
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Si aprono i commenti e le risposte ai testi della 60a edizione!!!
:)
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Nell'orto
di Enza Fontana
Ah queste lumache!!!
mangiano di tutto ormai!!!
Una volta si accontentavano
delle foglioline più tenere,
adesso arrivano a mangiarsi
anche quelle delle mie ortensie!
Carinissima la tua poesia Enza!
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Un fiore tra le mani
di Mariasilvia
Pensieri delicati e dolci accompagnano
il nostro guardare un fiore, sentirne
il profumo.
La bellezza dei fiori, tutti, è commovente
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:)
Invito l'amico autore Giovanni Monopoli ad aprire come banditore la 61a Edizione del gioco
lunedì 15 giugno.
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ALZHEIMER di enza fontana
Colgo un guizzo, un lampo
nell'azzurro dei tuoi occhi,
dimmi:"mamma mi riconosci?"
Ma subito scuoto l'entusiasmo,
chiusa nel tuo limbo sei già lontana.
Mentre inghiotto lacrime amare
perdo ogni speranza.
Risposta
Quasi colgo
la ragnatela del ricordo
formarsi
nel sentiero alle tue spalle,
ma scuoto quel pensiero
e perdo il filo
perché sono
- stanca –
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accetto l'invito da parte di poeta per te zaza ad aprire la 61^ edizione del gioco
a lunedì
Giovanni
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Come è difficile essere come non si è
Colgo l'occasione per esprimere
il mio pensiero con umil-mente
scuoto gli animi infervorati
a perdere i tocchi d'ironia, a guardare in silenzio
l'onda impetuosa che il cuore investe
ridonando colore, smalto e splendore
a chi più non sorride e risposte cerca
nell'intrecciare ombre di parole non dette.
Non perdo nulla nel parlar chiaro
da catene strette,non sono legato.
:) Essere se stessi, con naturalezza, giova alla salute.
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A Teatro
Sul palco di “Nella notte della Luce”
ballo con la leggiadria di una farfalla
scuoto il tutù tra balzi e passi di danza
scarpette rosse ai piedi e lacca ai capelli
colgo accordi e note
che armoniosamente mi guidano
seguo il ritmo e l'estasi del cuore
colgo applausi e accetto rose
e con un inchino di vanità,
tutto il pubblico saluto con un presente.
:) Un bel lasciarsi andare all'arte della danza, in armonia.
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DECONTAMINAZIONE
Colgo il suono di parole spezzate
vibrazioni a mordere il silenzio
mi scuoto di dosso l'eco sgraziata
delle sparute voci dissacranti
mentre m'accompagnano i passi
cullati da nenie senza tempo
e così mi perdo nella carezza
del soffice vento che mi conduce
là dove l'anima respira...
:) Ogni tanto bisogna disintossicarsi e far respirare l'anima.
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Celato desiderio
Quando colgo il tuo sguardo
che furtivo scivola sulla mia pelle
un brivido caldo nelle vene
mi pervade
e se scuoto il tuo ardire
mi perdo in un celato languido
desiderio
:) Quello sguardo, quel brivido... così è per tutte.
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In Stazione
Girovagando per la città
il punto fermo è la stazione
gente senza un nome o con un giglio in mano
nei binari affollati dei treni
mi perdo tra il rumore e lo stridio delle rotaie
in un via vai di pendolari che fuggono...
Colgo brandelli di ricordi accorciati dal tempo
incastrati nel cassetto del cuore
scuoto le palpebre, mi ravvivano
scorci di bellezza e paesaggi dimenticati.
:) Certi posti meglio ti fanno pensare ad arrivi e partenze della tua vita.
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Custode del tempo
Colgo l’attimo al suo germoglio
deliziando il giorno che nasce
una carezza, la luce che abbaglia.
Scuoto la mia anima, fiorisce
e recito la migliore poesia
nel canto d’ogni mattino
e nulla perdo di te
io… custode del tempo
se ti ho sempre a me vicino.
:) Siamo custodi del tempo, cogliamo l'attimo... se chi amiamo ci consegna il tempo migliore.
-
Grazie, amor mio
di chrysalis
***
Non c'è autunno nel cuore
se si ascolta l'amore
che avvolgente come un abbraccio,
sempre rassicura.
La mente danza
di WinterWolf
***
Leggeri tra le braccia
come fiori nel vento
danzano il cuore e la mente.
Celato desiderio
di Paola Pittalis
***
Brividi sulla pelle
in celati desideri
che assaporano
ogni respiro.
La danza dell’amore
di Giovanni Monopoli
***
Quanto dolce sentire arriva al cuore.
Suggella amore e amore
che brilla ogni giorno nello sguardo...
..."e ti canto la mia canzone
per tutta la vita d’amor profusa".
Complimenti.
Luccicante ombra
di pier quirica tola
***
Scuoto forte l'apatia che
colma l'assenza di pensieri
forse in estasi d'avventura,
rigogliosamente dopo una corsa
li colgo come fiori.
...
sempre, anche nel vuoto
non ti perdo nell'ombra.
***
Perdere i pensieri
riprendere le parole
in estasi d'avventura
inventarne di nuovi
cogliendone l'essenza.
Un arrivo emozionale
che non si perde
nell'ombra.
Ottima poesia!
DECONTAMINAZIONE
di Pinotota
***
Suoni e vibrazioni
nel movimento del vento
un carezzevole soffio profumato.
La mela
di Saverio Chiti
***
Non tutto è inutile
e riprovare non guasta mai.
Se non al primo tentativo,
al secondo riesce, quasi sempre.
La costanza va premiata!
Ultimo appiglio
di Delinquente
***
Scuoto il fondo del sacco
è l'ultima mia risorsa
Dedito senz'orgoglio a Bacco
colgo del tram l'ultima corsa
Il tram della vita
se lo perdo è finita
***
Sacrosanta verità!!!
Anche la fortuna bussa
alla porta una volta sola
Saper cogliere al volo
le opportunità,( magari fossero pari)
nella vita. :)
Aiuola in fiore
di Maria51
***
Colori, luce, profumi,
in un arco - baleno
di sensazioni che suonano
come una canzone
nel cuore.
Sopore sapido
di Antonio D'Auria
***
Sopore sapido
In quel transiente d'uragani pregno
gioco e perdo.
Pur colgo degli attimi
inspiri e spiri.
***
Richiami che sprigionano
scintille da non perdere
nel vento e nella polvere...
*** **** ***
Molto apprezzate le poesie degli altri bravi partecipanti...un' Edizione ,questa 60ma°, di poesia per gioco, nata sotto un bel segno luminoso di astri e di stelle che hanno scosso la penna, la fantasia e l'estro... in stupendi intermezzi di versi ,sempre nuovi e freschi, come il vento di tramontana.
Complimenti alla promotrice e poetessa poeta per te zaza. B R A V A !
Un arrivederci a domani ... con il poeta Giovanni Monopoli e le sue tre parole segrete e la corsa alla 61ma°Edizione E vai...! ;)
BUONA DOMENICA!!!
Ms
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Chysalis--- In volo
Liberarsi da negativi pensieri e via con ottimismo verso la libertà. Così si fa.
Pinotota---- Il campanello
Drin drin ora funziona! Simpatico cambio di campanello.
Paola Pittalis-- Celato desiderio
Sguardo furtivo che scatena brividi sensuali.Bella.
Giovanni Monopoli--- La danza dell'amore
Amore coltivato ogni giorno come un fiore,è la migliore poesia dell'anima.
Giulia Livia--- A teatro
Danzare leggera come farfalla seguendo il ritmo della musica e perdersi. Romantica
Bravi TUTTI per la fantasia e la voglia di giocare. :)
Complimenti alla promotrice Zaza e in bocca al lupo a Giovanni Monopoli.
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Luccicante ombra
Scuoto forte l'apatia che
colma l'assenza di pensieri
forse in estasi d'avventura,
rigogliosamente dopo una corsa
li colgo come fiori.
Mi sfiora il tuo profumo
sempre, anche nel vuoto
non ti perdo nell'ombra.
:) Anche nel vuoto non ti perdo nell'ombra... che bel pensiero!
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Di witto42 “Il banco perde”
Nonostante le sconfitte, non tutto è perso..la vita chiede coraggio. Versi veri e significativi.
Di Mariasilvia “Ma quanto mi perdo...”
Divinamente potersi perdere nelle bellezze della vita, impagabile! Brava.
Di Chrysalis “Grazie, amor mio”
Riconoscenza, anche questo è l’amore…
Di Paola Pittalis “Calle e girasoli per te”
Reciproco amore detto con fiori di campo. Dolcissimi versi, da una voce poetica che ammiro tanto.
Di Marial “In Stazione”
Luogo per antonomasia delle immagini fuggevoli, così come treni in partenza, ma mai perdute se impresse in emozioni.
Di Giovanni Monopoli “Custode del tempo”
Un’anima custode…privilegio averla. Versi delicati e di gran significato.
Di Pinotota “Decontaminazione”
Dove l’anima respira…è lì che bisogna andare…potendo..Poesia bella e condivisa. Bravo sempre l’autore.
Di pier quirica tola “Luccicante ombra”
Cogliere pensieri, come fiori, come sbocci preziosi. Tanti, da conservare. Brava in queste sue impressioni l’autrice, sempre profonda :-*
Di enza fontana “Alzheimer”
Quanta tristezza in una realtà di decadimento che ci sconfigge…Piaciuta molto la poesia nello stile (anche) ineccepibile.
Di Delinquente “Ultimo appiglio”
Il tram della vita, anche senza più fiato...bisogna correre! Mai farlo andare senza salirci 8)
Di Antonio D’Auria “Sopore sapido”
Sorprendente nel lessico e nello scorrere dei versi, piaciutissima poesia!
Lette tutte le poesie, mi soffermo dove vengo catturata, incuriosita, rapita….
Un saluto a tutti gli autori. Complimenti al merito ;)
Grazie a Mariangela-poeta pe te zaza, stavolta nel doppio ruolo di moderatore e banditore :-*
A ritrovarci alla successiva edizione. Buona serata e buona settimana a tutti :)
Rita
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:) Grazie ai 25 Autori partecipanti alla 60a edizione, ed alle loro 42 poesie, un ventaglio di sensazioni
che scuoto, colgo e non perdo.
:) Grazie a chi è intervenuto per i commenti
e per chi lo vorrà ancora fare entro mezzanotte.
:) In bocca al lupo a Giovanni Monopoli, banditore della 61a Edizione!