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Laboratorio => Poesie sperimentali => Topic aperto da: claudio maria zattera - Mercoledì 9 Settembre 2015, 12:22:43
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ASTRATTO IMMORTALE
L’odore dei corpi spaventa come
cercare sotto i sassi
la parola da dire,
la lettera solvente:
credo ed esisto fuori da me stesso;
cedo ed esito in noi,
ara d’amore e terra,
trattenendo la vita
dentro il tempio che siamo.
Infine il tuo profumo di ginestra,
e ti amo abbastanza
da essere, astratto
immortale, riflesso quanto voglio
nell’anima discesa
dalla tua evanescenza,
ora, l’unico uomo
fecondato da un bacio.
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Mi scuso, prendo pratica con questa parte del sito, e ho postato senza spiegare. Allora: la poesia "Astratto immortale" mi è stata respinta, con una critica discutibile, (discorsiva, poco evocativa !!)dal mio punto di vista, ma ogni "critica" ad una poesia è fondamentalmente sbagliata. "Ogni poesia è misteriosa. Nessuno sa interamente ciò che gli è stato concesso di scrivere", diceva J.L. Borges. Il mio brano è tecnicamente formato da endecasillabi e settenari.
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Trovo inspiegabile che questo testo sia stato respinto. Non è assolutamente contrario al regolamento. Rispetta tutti i criteri della poesia, anche quelli che un profano come me non apprezza (mi riferisco alla struttura). E sono assolutamente in disaccordo sulla valutazione della redazione in merito alla discorsività dei versi ed alla mancanza di figure evocative (io ne vedo molte). Ma, d'altronde, non c'è niente di più opinabile dell'arte.
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stupisce, e non poco, anche me la scelta da parte della redazione di respingere questo testo, che, oltte a rispondere ai criteri del regolamento, trovo affascinante, gradevole, interessante.
Oltretutto, mi chiedo come si possa respingere un testo del genere e, invece dare il beneplacito a testi davvero imbarazzanti per forma, contenuto e strafalcioni morfologici, che spesso si trovano in testi in bella mostra sul sito, cosa per la quale, credo, sfiguriamo tutti noi utenti!
Che dire?... :(