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Su invito di LUISA MOLINARI apro la 82a Edizione di poesia per gioco con le tre parole-chiave
(promotrice del gioco Poeta per te Zaza)
Il gioco inizia oggi lunedì 14 dicembre 2015
e termina alle ore 24 di giovedì 17 dicembre 2015.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi,
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, (che tra di loro hanno poca
attinenza, come vedrete), in modo che si inseriscano TUTTE con
nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’ argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE CHIAVE SONO:
FUTURO - NIENTE - SILENZIO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 18 dicembre a domenica 20 dicembre 2015 spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori che frequentano poco il forum.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
Buon divertimento! Peppe Cassese
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
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Vestiti di niente
Vestiti di niente
Senza futuro
Sotto un cielo infuocato
Nel silenzio degli animi.
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Dietro la facciata
In questo silenzio
sono incerti i miei passi
da un fermo dolore al fianco
ora, che il niente mi riempie e non ho futuro.
Ma quanti spilli son conficcati
negli occhi miei stanchi?
Dentro le mura sta il gelo
e domani, è Natale.
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Tra le braccia del niente
Il giorno cancella pensieri
che la notte scrive
a matita, cancella
disegni di sogni
senza futuro,
custoditi nello spazio
di ore sgomente,
cullati in silenzio,
tra le braccia del niente
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Inverno alle porte
C'è una nuvola in cielo
il suo silenzio è gelo
in un futuro di neve
presente atmosfera greve
forse ci salverà il Natale
niente freddo nelle grotte
Silenzio nelle stalle
il bue e l'asinello
hanno acceso il riscaldamento
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SUL FUTURO UNIVERSALE
La "Coscienza di Zeno" si conclude
con previsione assai raccapricciante:
uno scienziato pazzo farà esplodere
bomba di sì notevoli poteri
da non lasciar più niente sulla Terra,
solo silenzio per l'eternità.
Sarà così il futuro? Ciò dipende
da raziocinio e buona volontà
che possedere sempre noi dovremmo,
per il bene di questa umanità.
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SUL FUTURO INDIVIDUALE
Sul futuro del mondo non abbiamo
che qualche vaga idea, mentre sul nostro
un'amara certezza si prospetta:
dopo la morte, quando non saremo
più niente, solo polvere volatile,
nel corso di ben pochi mesi od anni
ci cadrà addosso un gran silenzio eterno.
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IL SENTIERO
Il cielo colorato di argilla
sempre più distante dagli alberi
che allungano le radici nei viali
l'osservo nel mio silenzio
e niente ora più mi turba
nè il freddo dei campi deserti
nè l'esistenza che non ritorna mai
nel mio presente si genera il futuro
ora che conosco il mio sentiero...
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La risposta è Niente
Ho letto un vecchio saggio che diceva:
“Per il passato, il presente ed il futuro...
Cosa c’è
di più grande di Dio,
che il povero ce l’ha,
il ricco non ce l’ha
e se ne mangi muori?”
Ne silenzio si sente
la vocina di un bimbo:
"Niente".
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Non ti amo
Mai sentito niente per te,
né prima né adesso
ed il futuro
non ti promette bene
in questo senso.
Io credo
la franchezza preferibile
al silenzio
che non chiarendo illude
o ci stravolge.
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Niente e nessuno
Niente e nessuno meno che uno
può darmi giuro il mio futuro.
Solo il silenzio un caro amico
può ricordarti cosa non dico
e se poi faccio fin troppo chiasso
voi state certi che me la spasso.
E allora attenti alle tempeste
fate silenzio in queste feste
col dio bambino dentro la testa
forse qualcosa buona vi resta.
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Futuro da brucare
Silenzio miei signori scoloriti
nessuno ha presentato a voi gli inviti.
Entrate ma non fate come quello
che usa quando piove il mattarello.
Lasciatelo tra i prati a pascolare
almeno lì il futuro può brucare
col niente che può ancora seminare.
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Nonna nonno zia zio; dicono
Tutti belli
sono i nipoti
sono il futuro
Niente più grazioso
di un sorriso
di un nipotino
Eppure li amiamo
in silenzio
per non essere tediosi
Ci vogliono divertenti
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SCALI D'ORARIO
Dei rumori che mi entrano in sogno...
e riscopro cava la terra,
sento il tunnel dell'uomo talpa
a cui sembra tornato il puntiglio
di gettarsi il futuro alle spalle,
scricchiolare di un divano letto
presso i simili scali d'orario
dove galleggiano vicini di casa
e carboni di nullo silenzio, anch'io...
Sbadiglio per niente.
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Naufragio d’un matrimonio
Se con sguardo or mi perdo
dentro fede nuziale
tra i ricordi ritrovo
solo acqua di mare
Niente pianti o livori
affogai i miei dolori
Nel silenzio ripenso
a quel giorno lontano:
programmando il futuro
mi prendesti la mano...
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Nel silenzio
Se fossi qui nel silenzio
m’accosterei col semplice tocco
col respiro che mi s’affianca
nella silloge vissuta pensando al futuro
celando l’affanno nel suono
che s’avvinghia e mi trasporta lontano
per quel niente da cancellare
e tutto da conservare
col trasporto d’un vento che mi farà vivere.
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Un futuro incipiente
Fingere il niente nel silenzio,
unta è la incipiente intuizione
tanta è la enunciata lezione
una ma nella vita entrando
rade tratteggia una via nuova
oltre e nel futuro zigzagando
infiorando tra le uniche
ombre di esistenza
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Il paradiso delle lune
Queste giornate desolate di nebbia
m’avvolgono in un vuoto fatto di niente
Niente di fronte all’abbattimento
di un cuore deserto.
Il silenzio muto guardiano della notte
è il mio primo rifugio dove vedo
le cose sfumare tutte
in un grigio unico e polveroso.
Una luna invernale entra in casa.
E, comincia a farsi bianco… il futuro.
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Specchio sul futuro (verso riversato)
Il mio futuro si perde
in scie del niente
e dove sinanche fosse vita
sarà il silenzio il mio domani...
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sarà il silenzio il mio domani...
e dove sinanche fosse vita
in scie del niente
il mio futuro si perde
Ch.S
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Niente di niente
Niente all'orizzonte
niente di niente...
nel silenzio del momento
immoto mi perdo in me
non ho speranza nel domani
e il futuro appare vuoto...
anche il confine mi appare ignoto
là, dove ogni istante parla di te
niente di niente
poi, di nuovo tu...
Ch.S
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Silenzio
Somiglia al vento vuoto dell’estate
Immobile e legato a vecchie date
L’attesa di un futuro rimandato
E nel silenzio in basso parcheggiato.
Niente di tutto questo per fortuna
Zittisce il mio cianciare la tua luna.
Io sono il canto muto e solitario
Occulto quanto basta e necessario.
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Che futuro?
Come sarai ed io come sarò
Ho il dubbio dei perché e dei però
E allora io in silenzio resterò.
Fossi nessuno cercherei in oriente
Un mago caffetano il più sapiente
Tra salti di ghiacciai e di bufere
Un mago appunto serve a prevedere.
Restando quel che sono impazzirò
O dentro il mio futuro svanirò.
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Scatole
Scatola del silenzio
aperta nei giorni
vissuti nel niente,
nascosta nella soffitta
del passato, ora chiudo
con il nastro dei ricordi
L'ora è arrivata
d'aprire quella del futuro
e danzare di nuovo la vita
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La ruota del carro
Gira la ruota del carro,
i cavalli lo trainano,
al bislungo percorso, niente l’arresta, solo
la china l’appesantisce. Mancano
le forze, la voglia di sopravvivere,
stura blocca il pensiero, spazia all’infinito,
cerca quale futuro, mescola,
stinge, l’azzurro diventa nero, e il silenzio
s’impadronisce dell’anima, proemio rimane fino
al risveglio di una luce che risplende
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Profumo di vita
Niente è più perfetto del Creato.
In ogni stagione c’è la vita:
da quando nasce il sole all’incerto crepuscolo
dalla gemma che appare alle foglie che si staccano,
dal silenzio della notte che finisce nell’alba
al giorno che si apre al profumo dei fiori.
Quando il cielo si veste di luce per illuminarmi,
mi pare di leggere il mio futuro
nello spazio delle stelle con occhi diversi.
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Mi coglie il sonno –(Riflessioni)-
Indugio con i pensieri a guardare la sera:
penso al ritmo millenario del tempo
un ritmo che dura da sempre
dal principio alla fine del niente...
Un continuo bilico tra solitudine e presenza,
tra serenità e angoscia, tra ricchezza e povertà.
Il niente dei mistici e il povero che non ha niente di niente
Lo sguardo mio si trova a respirare
un profondo silenzio per darmi tempo,
di saziarmi del futuro.
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E, davanti il tuo volto…
Ricordo di antichi suoni
scuotono il silenzio
un inconsapevole profumo
di legna umida cresce col vento della sera
niente è più sentimentale e caldo
del fuoco del caminetto e l’odore del tuo tabacco.
Non chiedo niente di più
se non tocchi di carezze e petali fiammanti
di parole d’amore
nel futuro della mia memoria.
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PORGI L'ALTRA GUANCIA
Sarà il clima natalizio
ma ho deciso seriamente
di rispondere in silenzio
alle offese della gente.
Poi vedremo nel futuro,
niente resta permanente
neanche il muro più sicuro.
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Futuro non vedo
Si piegano ginocchia,
al soffio vorticoso del vento, tempesta
s'abbatte sul corpo privo d'ogni forza,
gli occhi volgo all'immenso
silente, niente odo nel muto silenzio.
Non c'è futuro al sorgere dell'aurora,
si sfaldan pensieri nella nebbia che tutto cela.
Niente si muove nell'aria,
solitudine spegne luce di stelle,
pesante fardello all'orizzonte rimane.
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Senza futuro
Precario equilibrio
verso un futuro fatto di niente.
Occhi sgranati e sgomenti,
lacrime amare
offuscano il mio riflesso
non più un riccio,non più un capriccio.
Camici bianchi come fantasmi
passano accanto in silenzio
la loro voce non ha più suono
né parole.
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Profondità
Erge dal lontano spazio,
filo di luce, che pensiero ferma,
dal furore intrecciato del giorno .
L’aurea passione infonde gioia,
mentre notte sprofondata
nel stellare firmamento.
Nel cammino del silenzio,
niente affiora dai ruderi secreti del mondo,
che da secoli sparsi, nella speranza
elargita di roseo futuro .
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Se tutto fosse femmina
Se ogni tua parola
io ti trasformo in femmina
futuro avrà futura
silenzia per silenzio
e niente
guarda un po’
uguale scriverò
ma cambierò l’articolo
così dirai la niente
più vuota per la gente.
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L’arte del menga
“Silenzio! - disse il bruco alla cicala -
Tu canti ma nessuno qui ti cala.
Tu gratti zirli trilli e fai un casino
e mi risvegli sempre il mio bambino.
Da oggi pensa un poco al tuo futuro
e cercati un mestiere col bromuro.
Portati a Roma come deputato
e senza fare niente s’è appurato
avrai le tasche piene: è assicurato!”
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Il cuore sorride
Stamattina con un sorriso di vita
ho visto il mare accogliere il sole
il giorno indugiare tra squarci di luce
e qualche barca ancheggiare lentamente
Lontano è il silenzio della notte
e niente è triste, neppure malinconico
tutto sembra poltrire sotto un cielo liscio.
Non mi faccio domande
il mio futuro è tra le note di una canzone
sentita mille volte.
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…E fuori nevica!
Davanti al Presepe
i ricordi hanno un antico candore
e come in un sogno niente impaurisce,
le più timide parole impallidiscono
di fronte al mistico silenzio dell’Attesa.
Con gli occhi, accarezzo la Stella Cometa
che dondola tra piccoli abeti e statuine
tramuta il cuore in un canto di pace
e nel futuro senza turbolenza
mi guida in una strada di serenità e calma.
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SQUARCI DEL TEMPO
L'inconfondibile sapore del bosco
si perde nel silenzio della sera.
Un'orma rivela pellegrino il passo
d'un viandante nell'amaro ritorno
dal niente tra illusi spiragli di rovi.
Forse sono io quel viandante ormai
privo di sogni che tra reliquie di tempo
vuole fuggire il presente ormai vuoto
per un futuro dall' incerto tramonto
che ha il gusto e il sapore del nulla.
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Meta
Non amiamo le grida del futuro.
Nulla, niente, vuoto
auspicabile ma impensabile
destino.
Rifugio dal troppo,
il silenzio ascolta.
-
Silenzio\
Niente cade
nell'assurdo futuro,
quando un futile silenzio
oscura i sensi.
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Mi chiami a te
Niente è come te
nel vivere impellente
di questa bocca che respira
Vibrazioni, trecce sul mio viso lunare
più intenso del silenzio
mi chiami a te, così sottile e strascico
Sentirti velo di falena
e del futuro l'attesa...
è questo: sono il bosco
che qui ora dorme e ci contiene
-
E nel silenzio della mia condanna
ho riscoperto il niente e la tiranna
che mi governa il verso ed il destino
si burla del futuro e a lei mi inchino.
Dichiarando conclusa la prima parte della 82^ edizione
dell' Esperimento di poesia per gioco, ideato da Poeta per te zaza,
mi complimento con i 22 autori che hanno presentato 38 composizioni
tutte di grande pregio e di alta fattura (una cchiù bella ‘e n’ata):
Paola Pittalis con:
Vestiti di niente - Dietro la facciata
Luisa Molinari con:
Tra le braccia del niente - Scatole
Delinquente con:
Inverno alle porte - Nonno nonna zia zio; dicono
Antonio Terracciano con:
Sul futuro individuale - Sul futuro universale
Pinotota con:
Il sentiero - Squarci del tempo
Poeta per te zaza con:
La risposta è NIENTE - Non ti amo
Komandante99 con:
Niente e nessuno - Futuro da brucare
Nicola Giordano con:
Scali d’orario
Adriana Sini con:
Naufragio d’un matrimonio
Giovanni Monopoli con:
Nel silenzio - Un futuro incipiente
Mariasilvia con:
Il paradiso delle lune - …E fuori nevica!
Saverio Chiti con:
Specchio sul futuro - Niente di niente
Giuliano Esseca con
Che futuro? - Silenzio
Giovanni Licata con:
La ruota del carro - Profondità
Marial con:
Profumi di vita - Mi coglie il sonno (riflessioni)
Julie con:
E, davanti il tuo volto… - Il cuore sorride
DaviD con:
Porgi l’altra guancia
Maria51 con:
Futuro non vedo - Silenzio
Enza Fontana con:
Senza futuro
Tonia La Gatta con:
Se tutto fosse femmina - L’arte del menga
Antonio D’Auria con:
Meta
Rita Stanzione con:
Mi chiami a te
Apro ora lo spazio per i commenti che vanno da venerdì 18 dicembre 2015
fino alla mezzanotte di domenica 20 dicembre 2015
e invito RITA STANZIONE a condurre l’edizione n. 83
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LA RISPOSTA E' NIENTE
Ho letto un vecchio saggio che diceva:
“Per il passato, il presente ed il futuro...
Cosa c’è
di più grande di Dio,
che il povero ce l’ha,
il ricco non ce l’ha
e se ne mangi muori?”
Ne silenzio si sente
la vocina di un bimbo:
"Niente".
LA SCELTA DI UN NUOVO SAGGIO
-o la sequenza di questi enigmi-
A sentir "niente" il saggio sgrana gli occhi:
ha il cielo del futuro un po' più blu
e sfida ancora il bimbo col silenzio
se fai il mio nome, non ci sono più.
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:) ;) :D
FUTURO - NIENTE - SILENZIO
Niente come il silenzio aiuta a trovare l'ispirazione
giusta per esprimere un sentire del presente o del passato,
o per proiettarci nel futuro.
La 82a Edizione del banditore Peppe Cassese (grazie! :)) ha visto un totale di 38 poesie presentate da 22 autori,
di cui new entry zero.
Esperimenti nell’esperimento:
Il bravo Giovanni Monopoli, nelle sua poesia Un futuro incipiente,
fa gli acrostici di TUTTE e TRE le parole - chiave, di cui FUTURO
all'inizio di ogni verso, NIENTE al centro di ogni verso e SILENZIO
alla fine di ogni verso, con l'aggiunta di due specifici versi per la maggior lunghezza della parola.
Il bravo Giuliano Esseca fa gli acrostici di SILENZIO e di FUTURO nelle sue due poesie.
Il bravo Saverio Chiti fa i versi riversati, nella sua Specchio sul futuro, e proprio come riflessa, la prima
quartina si rispecchia nella seconda.
Solo loro? Ditemi chi non ho visto, per favore…
ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad una poesia
di questa edizione, sempre con le tre parole-chiave obbligatorie,
mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni;
chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
Preciso che deve essere quello che significa, ossia una RISPOSTA a tono, non
un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco che si sia scelta
allo scopo.
Si può anche GIOCARE con il testo scelto, ma con simpatia e buon gusto,
mi raccomando.
Si possono scrivere massimo due risposte (ricordarsi le tre parole nel testo).
Totale autori del gioco: 77 autori
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:) ;) :D
I MIEI COMMENTI ALLA 82A EDIZIONE - PRIMA PARTE
Paola Pittalis
Vestiti di niente
Soffocante aridità tra un'umanità che non sa comunicare e accogliersi.
Dietro la facciata
Un dolore sordo che ci trafigge al fianco,
negli occhi pungono spilli.
Anche se gli altri non se ne accorgono,
un cupo dolore ci possiede
e non c'è Natale che ci possa dare calore. A volte è così.
Luisa Molinari
Tra le braccia del niente
Il giorno cancella pensieri
che la notte scrive
a matita...
La notte ci spinge ad osare, a progettare ma il giorno
cancella i pensieri che la notte scrive a matita...
Scatole
L'ora è arrivata
d'aprire la scatola del futuro...
e chiudere quella del passato col nastro dei ricordi-
Delinquente
Inverno alle porte
Immagine stagionale del Quente col richiamo natalizio.
Nonna nonno zia zio; dicono
Eppure li amiamo
in silenzio
per non essere tediosi
Ci vogliono divertenti
Vero Quente, e dobbiamo reinventarci di continuo per compiacerli!
Nicola Giordano
SCALI D'ORARIO
Devi stare attento alla cena, la digestione pesante fa fare strani sogni. Forte il finale.
adriana sini
Naufragio d’un matrimonio
riuscre a staccare i ricordi belli di un matrimonio
dagli ultimi di una dolorosa separazione non è da tutti.
Giovanni Monopoli
Nel silenzio
Se fossi qui nel silenzio
m’accosterei col semplice tocco
col respiro che mi s’affianca
nella silloge vissuta pensando al futuro
celando l’affanno nel suono
che s’avvinghia e mi trasporta lontano
per quel niente da cancellare
e tutto da conservare
col trasporto d’un vento che mi farà vivere.
(Rime scelte dal gioco)
***
Un futuro incipiente
Maestria nel tratteggiare i tre acrostici delle tre parole-chiave.
Antonio Terracciano
Sul futuro universale
Spesso, l'Autore ci propone brani didascalici-pedagogici,
trattando svariati temi. In questa poesia, cita la "Coscienza di Zeno"
e il suo terribile finale, che si contrappone alla chiusa,
dove auspica che buona volontà e raziocinio
prevalgano per il bene di questa umanità.
Sul futuro individuale
Pessimismo sul futuro individuale, quando nessuno più
ricorderà che siamo passati su questa Terra.
Ma saremo accolti altrove, Antonio, e ben accetti.
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:) ;) :D
I MIEI COMMENTI ALLA 82A EDIZIONE - SECONDA PARTE
Pinotota
Il sentiero
Sì, Pino, il futuro lo costruiamo conoscendo
il sentiero più adatto da seguire oggi.
Dal nostro presente si genera il nostro futuro.
SQUARCI DEL TEMPO
Disincanto del viandante tra illusi spiragli di rovo nel bosco della vita
Komandante 99
Niente e nessuno
Sentite cosa dice Komandante, tenete presente i suoi 16 anni
e valutate la maturità di queste considerazioni. Bravo!
Futuro da brucare
Filastrocca sul futuro da brucare... col niente che può ancora seminare.
Ma se non seminiamo niente cosa brucheremo?
Mariasilvia
Il paradiso delle lune
Immagini malinconiche, grigie, e un luna invernale, bianca,
che entra in casa. E comincia a farsi bianco il futuro.
Elegiaca.
... e fuori nevica
Davanti al Presepe
i ricordi hanno un antico candore
Sulla serenità e la pace che il Natale ispira.
Saverio Chiti
Specchio sul futuro (verso riversato)
Le due strofe sono speculari una dell'altra.
Niente di niente
Niente all'orizzonte
niente di niente...
niente di niente
poi, di nuovo tu...
Quando la vita è piatta, monotono tran-tran, sino a quando...
Giuliano Esseca
Silenzio
Io sono il canto muto e solitario
Occulto quanto basta e necessario.
Bella definizione che completa l'acrostico di SILENZIO.
Che futuro?
Acrostico del titolo, con la parola-chiave.
Giovanni Licata
La ruota del carro
Metafora sul tirare il proprio carro, nella vita,
sul fatto che volte manchino le forze, quando la china si fa ripida.
Profondità
Ieratico-telegrafico.
Marial
Profumo di vita
Sulla perfezione del Creato
Quando il cielo si veste di luce per illuminarmi,
mi pare di leggere il mio futuro
nello spazio delle stelle con occhi diversi.
Mi coglie il sonno –(Riflessioni)-
Indugio con i pensieri a guardare la sera:
.....
Lo sguardo mio si trova a respirare
un profondo silenzio per darmi tempo
di saziarmi del futuro.
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Raccolgo il gradito invito dell'autore Peppe Cassese
per il ruolo di banditore nella 83^ edizione
del gioco-esperimento.
A lunedì 21 per l'inizio :)
Nel frattempo auguro a tutti
un felice fine settimana e buona poesia!
Rita
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Tra le braccia del niente
di Luisa Molinari
Il giorno cancella pensieri
che la notte scrive
a matita, cancella
disegni di sogni
senza futuro,
custoditi nello spazio
di ore sgomente,
cullati in silenzio,
tra le braccia del niente.
Tra le mani del niente
di Peppe Cassese
Tra le tue mani il niente si colora
rinato dal silenzio dell’aurora
e lo sgomento esce via di casa
rapito dall’incanto della notte
e nel futuro tra le ardite lotte
ritrovo tutti i sogni cancellati
e me li fisso in mente ben stampati.
[/center]
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:) ;) :D
I MIEI COMMENTI ALLA 82A EDIZIONE - TERZA PARTE
Julie
E, davanti il tuo volto…
Ricordo di antichi suoni
scuotono il silenzio
Il cuore sorride
...il mio futuro è tra le note di una canzone
sentita mille volte.
Sul fatto che il nostro avvenire sia preparato dal nostro passato.
DaviD
PORGI L'ALTRA GUANCIA
Simpatico, silente, proposito natalizio. Chissà se durerà...
Maria51
Futuro non vedo
Futuro pessimistico-ieratico-telegrafico.
Silenzio\
Niente cade
nell'assurdo futuro,
quando un futile silenzio
oscura i sensi.
"Tranchant"
enza fontana
Senza futuro
Precario equilibrio
verso un futuro fatto di niente.
.......
Camici bianchi come fantasmi
passano accanto in silenzio
la loro voce non ha più suono
né parole.
Da non augurarsi, il futuro visto da una casa di risposo o un ospedale.
Tonia La Gatta
Se tutto fosse femmina
La simpatia e l'originalità di Tonia (sostantivi femminili).
L’arte del menga
Per farsi due risate...
Antonio D'Auria
Meta
Non amiamo le grida del futuro.
Rifugio dal troppo,
il silenzio ascolta.
Per pensare meglio: la vita non deve assordare.
Rita Stanzione
Mi chiami a te
Niente è come te
nel vivere impellente
di questa bocca che respira...
La presenza dell'amato è più essenziale dell'aria.
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I miei commenti - parte prima
Autore: Paola Pittalis
Titolo: Dietro la facciata
Tristezza leopardiana che sfocia in una malinconia infinita al pensiero che per gli altri, presto, sarà festa.
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Autore: Antonio Terracciano
Titolo: Sul futuro universale
Riflessione oggi più che mai attuale in un mondo in cui, nonostante i millenni trascorsi, ancora non si è capito il vero valore della pace.
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Autore: Poeta per te Zaza
Titolo: La risposta è Niente
I bimbi sono i soli custodi delle più grandi verità; gli adulti dovrebbero imparare ad ascoltarli con maggiore attenzione e
trarre profitto dai loro ingenui insegnamenti.
Titolo: Non ti amo
Tanta ironia per una grande verità: chi tace, non spiega! e senza la chiarezza i rapporti non funzionano
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Autore: Komandante99
Titolo: Futuro da brucare
Rodari non avrebbe saputo far di meglio!
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Autore: Mariasilvia
Titolo: Il paradiso delle lune
Quando la metereopatia imperversa nell'animo, ogni colore ingrigisce
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Autore: Saverio Chiti
Titolo: Specchio sul futuro
Come cambia il significato di una riflessione se ci permettiamo di darne una lettura riversata!
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Fine prima parte
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PORGI L'ALTRA GUANCIA di DaviD
Sarà il clima natalizio
ma ho deciso seriamente
di rispondere in silenzio
alle offese della gente.
Poi vedremo nel futuro,
niente resta permanente
neanche il muro più sicuro.
RISPOSTA di Zaza :)
Col silenzio ne hai ben donde
ché in silenzio è insufficiente:
molto male ti risponde
coi gestacci certa gente.
Tu persevera in futuro
a non replicare niente:
solo in volto fatti scuro.
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Di Paola Pittalis, “Dietro la facciata”
Spesso, dietro facciate brillanti, si nasconde il dolore… Intensa e toccante.
Di Luisa Molinari, “Tra le braccia del niente”
Disegni senza futuro, svaniti col giorno…quante volte accade… Bella e sentita.
Di Delinquente, “Inverno alle porte”
Ci salverà il Natale..con il calore umano, non solo quello che ci riscalda esternamente.
Di Antonio Terracciano, “Sul futuro individuale”
Triste la fine, ma, come ha scritto Quevedo, “polvo serán, mas polvo enamorado”…La vita ha un gran senso..
Di Pinotota, “Il sentiero”
Il futuro tracciato nel presente: aspirazioni dove proiettarsi…ne abbiamo bisogno..
Di Poeta per te zaza, “Non ti amo”
Il silenzio può illudere, meglio la franchezza…condivido, anche se a volte le stilettate "uccidono"..
Di Komandante99, “Niente e nessuno”
La preziosità del silenzio, quando il chiasso è il nulla.
Di Nicola Giordano, “Scali d’orario”
Da scricchiolii e dintorni…Piaciuta nella sua atmosfera onirica.
Di Adriana Sini, “Naufragio d’un matrimonio”
Conservare il bello anche dopo le sconfitte…quanta dolcezza in questa poesia…
Il mio plauso all’autrice.
Di Giovanni Monopoli, “Nel silenzio”
Portarsi al futuro, con tutto ciò che ci ha fatto crescere…poesia meditativa.
Di Mariasilvia, “Il paradiso delle lune”
La luce della luna, come una promessa. Brava!
Di Saverio Chiti, “Specchio sul futuro”
Molto interessante: la poesia può leggersi “allo specchio” senza nulla perdere. Bravo!
Di Giuliano Esseca, “Silenzio”
Mi piace quel canto muto e solitario…e impeccabile l’acrostico, come sempre.
Di Julie, “E, davanti il tuo volto…”
Il calore del sentimento…molto bella.
Di DaviD, “Porgi l’altra guancia”
Spesso glissare sulle offese è il rimedio migliore…sentita, bravo.
Maria51, “Silenzio”
Quando il silenzio oscura tutto… breve e incisiva poesia.
Di Enza Fontana, “Senza futuro”
Il vuoto del futuro è quanto di più possa renderci impauriti e fragili. Bella poesia, ben esprime
la presenza del vuoto.
Di Tonia La Gatta, “Se tutto fosse femmina”
Il niente resta sempre niente….piacevole e significativa.
Di Antonio D’Auria, “Meta”
Mirabile poesia, complimenti!
Grazie al banditore Peppe Cassese, alla moderatrice Poeta per te zaza, e a tutti.
Ci ritroviamo domani per la prossima edizione, dove spero di lanciare uno spunto che vi ispiri al meglio!
Un felice domenica a tutti voi e buona poesia!
Rita
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:) ;) :D
NIENTE come il SILENZIO aiuta a trovare l'ispirazione
giusta per esprimere un sentire del presente o del passato,
o per proiettarci nel FUTURO.
:) Grazie a Peppe Cassese, bravo banditore!
:) Grazie ai 22 autori che hanno presentato 38 poesie
:) Grazie a chi è intervenuto con osservazioni, commenti e "risposte":
- adriana sini, Peppe Cassese, Nicola Giordano, Rita Stanzione. -
C'è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire!
:) Auguro "in bocca al lupo" a Rita Stanzione, che domani aprirà la 83a edizione del gioco!
Sarà quella di NATALE. AUGURI A TUTTI GLI AUTORI DEL GIOCO e alle loro famiglie. :) ;) :D
AUGURI A CHI CI LEGGE.
Siamo forti,siamo bravi,
siamo quelli che cercavi:
per poetare in compagnia
questo è il meglio che ci sia!
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
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I miei commenti - parte seconda
Autore: DaviD
Titolo: Porgi l'altra guancia
Ogni nostra decisione è permanente sinchè un nuovo proposito la sovverte... Ciò non minimizza affatto l'importanza della prima nè rende meno vera la successiva.
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Autore: Tonia La Gatta
Titolo: L'arte del menga
L'invito a cercare altrove il modo di crogiolarsi nel nulla da parte del bruco alla cicala riporta alla mente il dialogo tra la cicala e la fomica, ma in questa composizione il finale è trasportato ironicamente nel presente e non si può che sorridere nell'immaginarci guidati da cicale che tanto san parlare ma ben poco lavorare.
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Tra le braccia del niente
Il giorno cancella pensieri
che la notte scrive
a matita, cancella
disegni di sogni
senza futuro,
custoditi nello spazio
di ore sgomente,
cullati in silenzio,
tra le braccia del niente
Il giorno cancella pensiei
che la notte scrive a matita
ma nulla può contro le emozioni
che, con inchiostro indelebile,
Il buio della notte tatua
sul nostro cuore
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SUL FUTURO INDIVIDUALE
Sul futuro del mondo non abbiamo
che qualche vaga idea, mentre sul nostro
un'amara certezza si prospetta:
dopo la morte, quando non saremo
più niente, solo polvere volatile,
nel corso di ben pochi mesi od anni
ci cadrà addosso un gran silenzio eterno.
Incerto è il futuro ma incerto è pur l'eterno: se vero è che il corpo si consuma, com'esser certi che nel silenzio non ci sia musica? Ciò che accadrà non ci è dato sapere, ma consolarci col pensier d'un'altra vita, ci dà la forza d'affrontare questa.
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E, davanti il tuo volto…
Non chiedo niente di più
se non tocchi di carezze e petali fiammanti
di parole d’amore
nel futuro della mia memoria.
Riassunti in pochi versi i principali desideri d'ogni donna, con un'immagine sensibile e delicata che lega indissolubilmente passato presente e futuro.