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Su invito dell’autore/autrice Enza Fontana, che ringrazio, apro, ufficialmente la 92a Edizione di Esperimento di poesia per gioco, con le tre parole-chiave … ( promotrice poeta per te zaza ).
Il gioco inizia lunedì 22 Febbraio 2016 e termina alle h 24 di giovedì 25 Febbraio 2016
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
Si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi
(versi non più lunghi di quindici sillabe)
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza,
come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi
qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nel argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE-CHIAVE SONO :
PRATO – SUONI - DIMENTICO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 26 Febbraio 2016 alla mezzanotte di Domenica 28 Febbraio 2016,
spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati. Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori, poco assidui, al forum.
ULTIMA MA BASILARE REGOLA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io, come banditore, mi astengo dal presentare composizioni e vi auguro una felice ispirazione
N.B.: L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
Buon inizio di lunedì e Buon Divertimento!
Julie
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Goliardi noi - ancora
“C’è un grande prato verde dove…”
Tra i suoni scordati delle prove,
tu dimentico immemore altrove
tra le esperienze più nuove:
correva l’anno sessantanove.
Forte il ricordo di sere d'incanto,
goliardi del quinto piano,
ad ascoltare con l'anima il canto,
persi a guardare lontano...
Persi a guardare lontano.
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Natura favola
Quando tutti i rospi
del mio prato
saranno diventati principi
Le "rospe" saranno tutte vedove
Non mandate suoni
attira principesse
dal bacio facile
Ma io mi credo principe
dimentico le mie origini
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Il vento prende la parola
Uscirò fuori con i capelli sciolti
ad abbracciare il sole
quando uscirà
e il prato sarà
il mio più tenero giaciglio
Tra ridenti,armoniosi suoni
la tua bocca ardente
come fuoco al tramonto
ruberà il bacio che l’amore ricorda,
sogna, ed io non dimentico.
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PRATO CAMPANO
Sul prato dimentico i suoni
stridenti di questa città,
e lì mi riposo beato!
(O è solo illusione, chissà,
se è il prato pur esso malato,
cresciuto sul suolo inquinato
da industrie che lì sotterrato
veleni hanno in gran quantità? )
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La mia strada
E ’una strada amata non amara
un grande prato dove atterrano
aquiloni e deltaplani
dove dimentico come ho dormito stanotte
Una pianura verde dove i suoni della Natura
non muoiono nell’aria ma dentro il cuore
e l’eco delle risate dei bimbi
è musica che toglie ogni affanno
in una densità d’istanti pieni
di morbidezza.
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Ti aspetto sempre
Se tu bussassi alla mia porta
nell’ora magica della sera
riconoscerei il suono del campanello
e una luce bellissima schiarirebbe la stanza
il lampadario accenderebbe
i suoni del cristallo
lucciole brillerebbero sul prato dei desideri
Io,dimentico di notti insonne
stretto nel tuo profumo
vivrei ancora.
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Fatidico quel giorno
Magnifico
il prato e il panorama
Mi arrampico
sui suoni di chitarra
Dimentico
avversità e sfortune
Rivendico
lo stato del mio umore
Fatidico
come qualunque un giorno
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Vola la fantasia
Dimentico ogni cosa,con pennelli e colori
dipingo un bel quadretto
paesaggio di collina,un verde prato
e un boschetto che nasconde
un'amena casettina
sulle rive di un piccolo laghetto
e a lato una pianta di uva spina.
Immagino anche i suoni:leggere le onde
delicata la brezza,concerti di usignoli.
.....Dri,drin cos'è questo fracasso?
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Un prato di stelle
Distesa su un prato di stelle
dimentico tutto
aspetto solo i tuoi baci.
Mentre tu, Luna
suoni la tua melodia
e maliziosa sorridi. :)
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Sconfinato amore
Più in là, oltre i confini
dell'universo
cercherò per te
nel prato dell'infinito
il più bel fiore
per fartene dono
Con i suoni dell'immensità
comporrò per te
la più bella melodia
Dimentico; non sono Dio
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Un piccolo mondo
il sacro silenzio della montagna
sospinge l’anima nel sepolcro dei sogni...
Svegliano al mattino mandrie di pecore
intente a brucare fili d’erba
e violette selvatiche nel prato
che al cielo s'apre in limpida gioia…
Nel verde dei pascoli
tra farfalle colorate,abeti,larici
e suoni di torrenti irruenti...
Tutto dimentico!
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Amico vento
Risuona la sua musica
al chiarore d’ogni mattino,
sibila coi suoni così addolcenti
accarezza il prato dei desideri,
al sorgere del sole il dimentico della notte,
mentre mani al cielo osannano te amico vento
e si sollevano cantando l’ora del desio
aspirando la gioia della vita
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Non dimentico
Non dimentico nulla,
ricordo perfettamente ogni attimo,
ripercorro ogni momento
mentre suoni accarezzanti
m’investono in gaio tormento
sul prato della passione
attendendo sempre
il mio amore
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Fondo dell'anima
immensità del prato di sogno,
lauro respiro assapora il fondo
dell'anima, danzano
gli uccelli al volo
delle farfalle. S'abbattono nell'estasi
corpi arricciati sul letto di rose,
echeggiano nella stanza gemiti d'amore,
penetranti suoni occupano
spazi del cuore. Dimentico.
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" Prato Nevoso "
Freddo quel crudo rigido inverno
gelato il bosso delle rose
e l’immensa placidezza del prato
dove i suoni erano passi
su un tempo addormentato
a me tanto caro.
Riguardo la sbiadita fotografia
che vide lo splendore negli occhi
e tutte le pazzie unite a pensieri
che non dimentico.
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Dai racconti della nonna
Dicono che quando scende la sera
in un silenzio spettrale li puoi sentire
quei suoni sinistri che avvolgono
quella casa disabitata da tempo,
dicono che ancora oggi si aggira
il fantasma di una giovane sposa
in cerca del suo sposo, morto
prima di giungere all'altare
e che le sue lacrime hanno pietrificato
il prato, dimentico delle sue primavere.
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Speranza
Non dimentico
bambini che stringono un fucile
senza sfiorare lo sguardo di nessuno
e uomini che cercano lontano, una meta.
Come splendido fiore che anela
ad un prato di speranza
per seguire la strada di un diverso destino...
Cosi sono io, cavallo stanco
che con grande fatica, spera in suoni di pace
in un domani più buono e, pure più dolce!
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SMEMORANDA
Non mi ricordo più del nostro amore
s'è come spappolato il mio bel cuore,
non mi ricordo neppure se m'hai baciato
nell'ultimo weekend passato a Prato.
Tutto è immobile nella mente mia
come un'altalena ferma a mezza via.
Ma se dimentico le parole e i suoni
vuol dire che si sono allentati i bulloni
che tenevano salda la nostra unione
ora più che mai fiction da televisione...
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Tempo di pace
“Ansie” di un tempo nuovo
dimentico di tristezze
chiede il cuore tra terra e cielo
in un vivere umano
di viatici e innocenti suoni
senza giorni di buio,di nebbia e squallore
Mi basterebbe affondare lo sguardo
in un prato dove poter scorgere
ancora lontani orizzonti e sorrisi di sole.
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Sole
Vicino a te dimentico il mondo
e serena sogno strade deserte,
un prato di stelle per far battere
più forte il cuore
se nei tuoi occhi ponessi
tutto il mio amore
bella è l’erba e ogni cosa è dolce dono
come una nota musicale
e suoni venuti dal vento salgono
come il sole in alto… gridando alla vita.
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Tempo passato
Dimentico il tuo cielo
se suoni sul mio prato
dove raccatto i suoni
del tempo ormai passato.
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Sul prato
Sul prato l’ho baciata
tra i suoni del peccato
tra un cardo e l’insalata
dimentico di te.
Ma tu che vuoi da me?
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Fantasticando.
Seguimi
nel prato dell'infinito amore
vieni a me
dimentico di te stesso
ascolta i miei richiami
suoni nel vento
scruta i miei occhi
specchi di emozioni
sussurrate
tra sospiri e baci.
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Il prato dei sogni
Convegno
di suoni e colori
in quel prato di
sogni fiorito,
io mi sdraio
le braccia come ali
e tutto il mondo
dimentico ad ogni
batter di ciglia
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Prato
Piccolo come un fiore questo prato
Rimane sempre verde se curato
A volte lo dimentico e seccato
Tremendi suoni lancia in un sol fiato
Offeso ché si sente trascurato.
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Sbadigliando a bocca piena
Sul prato la bimba
mordicchia la merenda
e un’orchestra di suoni
rende gioioso il suo pensiero nell’aria
insieme all’allegria d’altre voci
sorride la piccola come una venere nei boschi
sul verde tappeto accarezza felice
il pomeriggio dimentico del noioso inverno
nell’atteso bacio della primavera
color rosa tea.
-
Suoni
Sibili non dei suoni ma lamenti
Umanamente nudi e assai indecenti
Offerti sopra il prato della vita.
Non li cancelli e suoni senz’accordi.
Indegni di memoria né ricordi.
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Mondo vivo
In mezzo a nevi e brine
tacciono i suoni del vento
e va il pensiero alla Natura
che si ricrea...
Al prato in fiore
Al colore dell’erba
che ondeggia felice
e, nel prato azzurro del cielo
ritrovo parole che non dimentico.
-
Sulle ali del vento
Melodia di suoni sulle ali del vento
dirada nell'aria del fresco mattino.
Allegro cinguettar desta l'aurora
che spumeggiante s'affaccia al mare
tra rami di pesco e nuvole rosa.
Velo d'oblio inonda mio pensiero
assopito scivola sul prato di gioia e colori
immersa nella macchia di primule e viole
dimentico il tempo
il suo fuggire.
-
Il volto della vita
Il prato del mio cuore è inaridito
non ha più fiori né canti d’uccellini
e i suoni che io sento sono grida
che sono gli urli amari di una sfida.
Per questo non ti voglio e ti cancello:
il volto della vita è assai più bello.
Dimentico l’amore e da domani
si apriranno al vento le mie mani.
-
Nero di plastica
Stava in un bel prato
sembrava un fiore nero
mai visto e stranamente
dai petali induriti
uscivano dei suoni
dai picchi sbalorditi.
Non l’ho dimenticato
e ognor lo sento ancora
ma visto che è di plastica
lo mando alla malora.
-
Dimentico, dimentico, dimentico
il contenitore della memoria
via via va svuotandosi
nella fretta dei giorni che passano
Rivisito i luoghi della memoria:
le siepi che circondano il prato, l’orto tra gli ulivi,
le notti di luna alla finestra
Suoni si alzano come voce lontana
sbocciano per incanto nel giardino incolto
senza più sole.
-
Segreti
Un vento fresco
mi ridesta con la primavera
che il piede posa
sul prato lussureggiante
scorrono nella mente tranquilla
dolci suoni sul cuore ricadenti
come il primo caldo bacio
che dimentico nel profondo
dell’anima mia.
-
Cielo!
Le luci della città
non fanno vedere le stelle
e il cielo è vuoto come un prato
senza margherite
corro con il cuore da te
dove voci e suoni celesti
animano la notte
e nell’ immenso prato infinito
cerco la luce del domani
e dimentico il presente.
-
Connubio
Sorriso di fiori
Rallegra prato
un pascolar di gregge
scampanellio di suoni
adornano il verde smeraldo.
Accalora l'anima,dimentico
Il passato in un connubio
di stelle.
-
Così spesso
Spesso mi dimentico dei suoni
che dentro me tracciano cammini
è così che allor mi fermo
silente anima nel prato della vita
spesso però dentro me
ritrovo poi quei suoni
è allor che rimango in silenzio
ad ascoltare i miei passi
spesso è il rumore del cuore
a dettare il ritmo delle stagioni.
ch.s
-
Dimentico
Dimentico sono dei suoni
di cannoni lontani
così come del mare in burrasca
nella rotta appena conclusa
la tua invece è voce di tempesta, persa
in parole sconnesse e senza anima
Ora che sono sepolto nel prato
dell’indifferenza
ho su per compagna una croce
che non mi rappresenta.
ch.s
-
Non posso scordare i giorni che nuova m'hanno partorito
Dimentico se voglio i suoni di campane tristi
ma non dimentico i suoni di campane a festa
ricordi che riaffiorano sul prato tra fili d'erba tenera
che ancora si rincorrono nel verde di quegli anni
dimentico se non voglio più soffrire
il triste ricordo che mi logora
ma avrò ancora forze per gioire
d'un sole e le sue ombre magiche
di te che suoni per me...sempre noi
confusi su un prato di speranze.
-
L’uscita
Dimentico di te
dimentico il mio cuore su in soffitta
tra suoni sconosciuti
dal tuo bisogno amato e non servito
su questo rosso prato
col sangue che si affida alla letizia
convinto dalla vita
a intrappolare rapida l’uscita
e mentre suoni e ancor non cambi tono
dimentico di te io mi abbandono.
-
Dimentico
Dimentico i miei guai
dimentico la luna in fondo al pozzo
sul bianco tuo guanciale ormai sdrucito.
Dimentico i tuoi anni
dimentico gli inganni e il perdurare
è molto meglio andare che restare.
Dimentico i miei sogni in fondo al prato
il grido di una madre disperato
i suoni di una vita in divenire
dimentico i miei sogni e il tuo mentire.
-
Sarei
Sopraggiunge il tempo
dell'attesa che si compiace
al riflesso di se stessa.
Ai suoni squillanti delle sfide
si preferisce il silenzio
del crescere dell'erba in un prato,
incolto.
Dimentico chi fui.
-
Dichiaro chiusa dalla mezzanotte, la 92°ma Edizione di poesia per gioco ideata da Poeta per te Zaza ,che ha visto la partecipazione di lodevoli autori con belle composizioni.
-Da venerdì 26 Febbraio 2016 alla mezzanotte di Domenica 28 Febbraio 2016,
spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati. Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori, poco assidui, al Forum.-
Ora la carrellata degli Autori partecipanti con le poesie pubblicate.
In ordine di entrata:
Autrice poeta per te zaza : Gogliardi noi - ancora e Fatidico quel giorno
Autore Delinquente : Natura favola e Sconfinato amore
Autrice Mariasilvia : Il vento prende la parola e La mia strada
Autore Antonio Terracciano : PRATO CAMPANO
Autore Marial : Ti aspetto sempre e Speranza
Autrice enza fontana : Vola la fantasia e Un prato di stelle
Autrice Lauretta48 : Un piccolo mondo e Tempo di pace
Autore Giovanni Monopoli : Amico vento e Non dimentico
Autore Giovanni Licata : Fondo dell’anima e Connubio
Autrice Giulia Livia : “ Prato Nevoso “ e Sole
Autrice Paola Pittalis : Dai racconti della nonna
Autore Pinotota : SMEMORANDA
Autore Komandante99 : Tempo passato e Sul prato
Autrice Marisa Amadio : Fantasticando
Autrice Luisa Molinari : Il prato dei sogni
Autore Giuliano Esseca : Prato e Suoni
Autore Fiorenzo : Sbadigliando a bocca piena e Mondo vivo
Autrice Maria51 : Sulle ali del vento
Autrice Tonia La Gatta : Il volto della vita e Nero di plastica
Autore Witto42 : Senza titolo e Segreti
Autore Mimomimo : Cielo!
Autore Saverio Chiti : Così spesso e Dimentico
Autrice pier quirica tola : Non posso scordare i giorni che nuova m'hanno partorito
Autore Peppe Cassese : L’uscita e Dimentico
Autore Antonio D’Auria : Sarei
*** ***
Un grazie speciale alla moderatrice del gioco :poeta per te zaza. :)
*** *** ***
Fogli di versi sbocciati dall’erba di un verde prato, mossi dai suoni di un vento scanzonato e libero,hanno portato alla ribalta una versione di rime tenute unite dal verbo: non dimentico, con l’impegno e la bravura degli Autori.
Un augurio dal cuore all’autrice Paola Pittalis che seguirà la 93°ma Edizione di Esperimento di poesia per gioco: lunedì 29 Febbraio 2016, alla quale chiedo di confermare qui.
Notte a tutti; in assoluto : G R A Z I E !!! :)
Julie
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:) ;) :D
PRATO – SUONI – DIMENTICO
Tu SUONI la chitarra sul PRATO, io DIMENTICO gli affanni quotidiani in un bel pomeriggio di sole.
Questa una delle interpretazioni date al ”tema” suggerito da Julie (grazie :)) per la 92° Edizione.
La 92a edizione di poesia per gioco ha visto la partecipazione di 25 autori con 41 poesie. New entry zero.
Sono passati a trovarci due “vecchi” amici del gioco: witto42 e Mimomimo. :) ;)
Esperimenti nell’esperimento:
Il bravo Giuliano Esseca, con Prato e Suoni, fa gli acrostici di due parole-chiave.
Solo lui stavolta? Ditemi chi non ho visto, per favore.
La sottoscritta ha “ripescato” un testo presentato alla 43a edizione del Gioco – Goliardi noi- per adattarlo alla 92a.
N.B.: Non era il 1969 ma il 1972, però, per questioni di rima, mi sono invecchiata.
ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad una poesia di questa edizione, sempre con le tre parole-chiave obbligatorie, mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni; chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
Preciso che deve essere quello che significa, ossia una RISPOSTA a tono, non un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco che si sia scelta
allo scopo.
Si può anche GIOCARE con il testo scelto, ma con simpatia e buon gusto, mi raccomando.
Si possono scrivere massimo due risposte (ricordarsi le tre parole nel testo).
Totale autori del gioco: 80 autori
-
Tante grazie Julie per l'invito a condurre la 93° edizione del gioco che accetto volentieri, complimenti a te per la scelta delle parole ispiratrici e complimenti a tutti gli autori per le bellissime poesie.
Seduta sopra un prato
mi sono estraniata,
ho ascoltato i vostri suoni
sono suoni di poeti
allegri tristi e melodiosi
uniti in un concerto
che di sicuro mai dimentico
-
:) ;) :D
PRATO – SUONI - DIMENTICO
I MIEI COMMENTI ALLA 92a EDIZIONE – PRIMA PARTE
****
Natura favola di Delinquente
Delinquente è un principe! Arguta filastrocca.
Il vento prende la parola di Mariasilvia
Cosa c’è di più bello che stare con l’amato, su un prato, in una radiosa giornata di sole, dove il vento prende la parola?
PRATO CAMPANO di Antonio Terracciano
Anche i prati non sono più quelli di una volta?!?
La mia strada di Mariasilvia
Una pianura verde dove vivere “una densità d’istanti pieni di morbidezza”
Ti aspetto sempre di Marial
Aspettare chi ci ha lasciato, sognare il suo ritorno nell’ora magica della sera, per tornare a vivere.
Vola la fantasia di enza fontana
.....Drin,drin cos'è questo fracasso? La nostra civiltà tecnologica non smette di seguirci anche in mezzo alla natura…
Un prato di stelle di enza fontana
Rarità della parola “suoni” usata come voce verbale.
Sconfinato amore di Delinquente
Quando si ama, si va in cerca di meraviglie da offrire all’amato/a. Al di là dei nostri limiti, e non si tratta di quelli finanziari.
Un piccolo mondo di Lauretta48
Certi spettacoli della natura, certe sensazioni, sembrano sogni ad occhi aperti, in cui ci immergiamo appagati e dimentichi.
Amico vento di Giovanni Monopoli
Risuona la musica del vento al chiarore d’ogni mattino …
Non dimentico di Giovanni Monopoli
Ripercorre ogni momento vissuto insieme con l’amato chi ama e nulla dimentica.
Fondo dell'anima di Giovanni Licata
“danzano gli uccelli al volo delle farfalle” e “corpi arricciati sul letto di rose”
La fantasia non manca.
" Prato Nevoso " di Giulia Livia
Ricordi di gioventù che si rivivono intatti, nonostante sia sbiadita la fotografia e i soggetti rappresentati.
Dai racconti della nonna di Paola Pittalis
Della serie “racconti sulla paura”, qui l’aneddoto del fantasma di una sposa, in cerca del suo sposo morto, le cui “lacrime hanno pietrificato il prato, dimentico delle sue primavere.”
Speranza di Marial
“Non dimentico
bambini che stringono un fucile
senza sfiorare lo sguardo di nessuno
e uomini che cercano lontano, una meta.”
SMEMORANDA di Pinotota
Un amore smemorato e dimentico in quel di Prato.
Rarità della parola-chiave usata come nome di città.
Tempo di pace di Lauretta48
““Ansie” di un tempo nuovo
dimentico di tristezze…
… affondare lo sguardo
in un prato dove poter scorgere
ancora lontani orizzonti e sorrisi di sole.”
Sole di GiuliaLivia
“…bella è l’erba e ogni cosa è dolce dono
come una nota musicale
e suoni venuti dal vento salgono
come il sole in alto… gridando alla vita.”
Tempo passato di Komandante
“Dimentico il tuo cielo
se suoni sul mio prato
dove raccatto i suoni
del tempo ormai passato.“
Una breve da approfondire…
Sul prato di Komandante
"Ma tu che vuoi da me?"
Domanda comune tra adolescenti e non adolescenti.
-
:) ;) :D
PRATO – SUONI - DIMENTICO
I MIEI COMMENTI ALLA 92a EDIZIONE – SECONDA PARTE
****
Fantasticando di Marisa Amadio
Seguimi … Come sedurre l’amato.
Il prato dei sogni di Luisa Molinari
Sdraiata sul dorso, a braccia spalancate, come ali, anch’io così, da ragazza,
in quel prato fiorito di sogni.
Prato di Giuliano Esseca
Acrostico di PRATO e poesia su un piccolo prato vero che si secca se non è curato.
Sbadigliando a bocca piena di Fiorenzo
Una bimba sul prato che accarezza felice un radioso pomeriggio d’inverno.
Suoni di Giuliano Esseca
Acrostico di SUONI. L’autore li ritiene indegni di memoria.
Mondo vivo di Fiorenzo
“In mezzo a nevi e brine
tacciono i suoni del vento
e va il pensiero alla Natura
che si ricrea...”
Sulle ali del vento di Maria51
“…immersa nella macchia di primule e viole
dimentico il tempo
il suo fuggire.”
Il volto della vita di Tonia La Gatta
“Per questo non ti voglio e ti cancello
il volto della vita è assai più bello.”
Un amore che non dà gioia non migliora il volto della vita.
Nero di plastica di Tonia La Gatta
Su di un misterioso fiore nero.
P.S.: solo un fiore di plastica, chiedo venia. Vedere post successivo.
Senza titolo di witto 42
“Dimentico, dimentico, dimentico
il contenitore della memoria
via via va svuotandosi
nella fretta dei giorni…”
Segreti di witto42
“Un vento fresco
mi ridesta con la primavera
che il piede posa…”
Cielo! di Mimomimo
“Le luci della città
non fanno vedere le stelle
e il cielo è vuoto come un prato
senza margherite…”
Connubio di Giovanni Licata
“Sorriso di fiori
Rallegra prato
un pascolar di gregge
scampanellio di suoni
adornano il verde smeraldo.”
Così spesso di Saverio Chiti
“Spesso mi dimentico dei suoni
che, dentro me tracciano cammini
è così che allor mi fermo
silente anima nel prato della vita
spesso però dentro me
ritrovo poi quei suoni
è allor che rimango in silenzio
ad ascoltare i miei passi
spesso è il rumore del cuore
a dettare il ritmo delle stagioni.”
“Rime scelte” dal gioco.
Dimentico di Saverio Chiti
Giuste considerazioni sulla morte in mare di infelici migranti.
Non posso scordare i giorni che nuova m'hanno partorito di pier quirica tola
Cerchiamo di dimenticare le cose brutte mentre, al contrario, conserviamo gelosamente nel cuore e nella memoria i ricordi e i suoni e le immagini di festa e di gioia… “confusi su un prato di speranze”. Scorrevole e gradevole.
L’uscita di Peppe Cassese
Lirica “che scorre”: da approfondire.
Dimentico di Peppe Cassese
Si farà bene a dimenticare certe cose? Oppure, è importante farlo?
Comunque sia, la poesia ha un ritmo che non si dimentica.
Sarei di Antonio D’Auria
Sopraggiunge il tempo
dell'attesa che si compiace
al riflesso di se stessa.
Ai suoni squillanti delle sfide
si preferisce il silenzio
del crescere dell'erba in un prato,
incolto.
Dimentico chi fui.
“Rime scelte” dal gioco “ 2
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Cara Zaza,
il fiore nero di cui parlo è semplicemente un fiore ma di plastica, senza allusioni o metafore di un certo tenore. In me c'è la modesta intenzione di dire no a un mondo finto, di plastica per l'appunto, dato che questo materiale ci sta soffocando (vedi fondali marini).
nb: Dato che non c'entra col gioco, questo intervento piò essere cancellato senza problemi.
-
Cara Zaza,
il fiore nero di cui parlo è semplicemente un fiore ma di plastica, senza allusioni o metafore di un certo tenore. In me c'è la modesta intenzione di dire no a un mondo finto, di plastica per l'appunto, dato che questo materiale ci sta soffocando (vedi fondali marini).
nb: Dato che non c'entra col gioco, questo intervento piò essere cancellato senza problemi.
:) :( scusami Tonia, ho pensato male e in più avevo quel gioco di parole sul cartellino giallo...
lo lascio sì, il tuo post, vale ad esplicitare la tua poesia per quanti avessero avuto i miei dubbi.
Colgo l'occasione per complimentarmi per la tua abilità e versatilità poetica.
-
Buonasera a tutti nessuno escluso, spero nella riuscita della mia risposta...non so ma credo che Tonia La gatta abbia dimenticato..."dimentico"...!(Mi sembra) comunque di facile correzione...-e ti cancello- ( cancella ) ... correggendo in - e ti dimentico - mio umile suggerimento.
Belle Poesie bravi Autori , anche un Brava alla banditrice della 92a edizione del gioco Julie e un in bocca al lupo alla prossima banditrice della 93a edizione del gioco Paola Pittalis ( se non erro ).
Un grazie sempre alla moderatrice poeta per te zaza...che di un fiore color nero petrolio l'ha fatto diventar rosso per la vergogna...pensieri maliziosi? non si confonda quasi come l'oro di Bologna...! Affettuosamente un caloroso saluto a tutti e Buona Domenica.
Autrice Tonia la Gatta
Poesia:
Il volto della vita
Il prato del mio cuore è inaridito
non ha più fiori né canti d’uccellini
e i suoni che io sento sono grida
che sono gli urli amari di una sfida.
Per questo ti dimentico e cancello:
il volto della vita è assai più bello.
Risposta :
Annaffia quel prato e il cuore rinverdirà
d'una primavera strepitosa e rigogliosa
il canto d'uccellini si tramuterà in gioia
così dimentico i suoni delle grida che sono.
L'amaro è nella sfida di cancellare tutto,
ma non il bello del volto di una vita
-
:) vero Piera,
non ho notato l'assenza di DIMENTICO nella prima poesia di Tonia e ho visto quello che ho visto nella seconda... :-[
Ma la tua correzione suggeriva qualcosa che avrebbe alterato la rima di Tonia - vai a vedere la mia. :D
Tonia, spero ti siano piaciute la mia correzione e la risposta di Piera. ;)
-
Avete fatto benissimo Piera e Zaza...Va bene anche così.
Semplicemente avevo dimenticato gli ultimi due versi:
Dimentico l’amore e da domani
si apriranno al vento le mie mani.
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Dai racconti della nonna
di Paola Pittalis
Di mistero e fascino si colora la notte,
fantasmi s’aggirano intorno tra sterpi,voci e rovi.
Piaciuta!
Fantasticando.
di Marisa Amadio
“nel prato dell'infinito amore
vieni a me”
Vorrei che l’amore non morisse mai!
Apprezzata!
Il prato dei sogni
di Luisa Molinari
“e tutto il mondo
dimentico ad ogni
batter di ciglia.”
Tutto un azzurro d’Infinito.
Complimenti!
Prato
di Giuliano Esseca
Bell’acrostico !
Bravo giardiniere dell’anima.
Sulle ali del vento
di Maria51
il pensiero scivola tra mille luci e profumi
e suoni di parole col sorriso.
Piace!
Così spesso
di Saverio Chiti
Il tormento dell’anima adombra
anche la stella più remota…
e,ci si ferma e ci si ferma pure
ad ascoltare…
Intensa!
Non posso scordare i giorni che nuova m'hanno partorito
di pier quirica tola
Un titolo che rincorre anni verdi e suoni di campane a festa.
E quel “ goduto” appieno che il cuore non vuol dimenticare.
Complimenti brava Autrice.
Dimentico
di Peppe Cassese
Accumulando i pensieri nasce la storia di una vita
che non si dimentica!!! Neppure i sogni in fondo al prato
Bravo!
Sarei
di Antonio D’Auria
“Ai suoni squillanti delle sfide
si preferisce il silenzio
del crescere dell'erba in un prato,
incolto.”
Tutto fa pensare che preziosi sono i momenti
d silenzio ,quanto le parole se il giardino
è fiorito.
Apprezzatissima Lirica.
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Indistintamente COMPLIMENTI A TUTTI!!!
Buona Domenica un bocca al lupo a Paola Pittalis.
.
Salutissimi e grazie a: Mariangela. :)
Ms
-
:) ;) :D
PRATO – SUONI - DIMENTICO
"Seduta sopra un prato
mi sono estraniata,
ho ascoltato i vostri suoni
sono suoni di poeti
allegri tristi e melodiosi
uniti in un concerto
che di sicuro non dimentico" :) Sono le parole di Paola Pittalis, a commento della 92a edizione del gioco, per le 41 poesie di
ben 25 Autori partecipanti, grazie! :)
:) Grazie a Julie, brava banditrice della 92a edizione, che ha lanciato quelle parole!
:) Grazie a chi è intervenuto meco con osservazioni, commenti e "risposte":
- Paola Pittalis, Tonia La Gatta, pier quirica tola e Mariasilvia. -
C'è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire!
:) Auguro "in bocca al lupo" a Paola Pittalis, che domani aprirà la 93a edizione del gioco!
Siamo forti,siamo bravi,
siamo quelli che cercavi:
per poetare in compagnia
questo è il meglio che ci sia!
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà,
nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.