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Su invito dell’autrice Marisa Amadio, che ringrazio, apro ufficialmente la 96a Edizione di Esperimento di poesia per gioco, con le tre parole chiave … ( promotrice poeta per te Zaza ).
Il gioco inizia lunedì 21 Marzo 2016 e termina alle h 24 di giovedì 24 Marzo 2016
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
Si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi
(versi non più lunghi di quindici sillabe)
che abbia nel testo tre parole fisse, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza,
come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi
qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nel argomento trattato.
Le parole devono essere invariate.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce
o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
LE PAROLE-CHIAVE SONO:
FATA -- MIELE-- VELLUTO
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 25 marzo 2016 alla mezzanotte di Domenica 27 marzo 2016,
spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati. Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
Fate pubblicità a questo gioco presso i vostri amici autori, poco assidui, al forum.
ULTIMA MA BASILARE REGOLA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io, come banditore, mi astengo dal presentare composizioni e vi auguro una felice ispirazione.
N.B.: L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.
BUONA FANTASIA A TUTTI!
Luisa
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Sgradevole
E' brutta come una strega
ma la chiamano fata
fa(t)ta male direi io
Il suo vestito di velluto
è più unto
della tuta di un meccanico
Mangia solo miele
ma è brutta e cattiva
Penso che la chiamino fata
per paura delle sue maledizioni
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La bella megera
Con quegli occhi di velluto,
i capelli color miele,
lei sembrava, tale e quale,
una fata potenziale.
Ma picchiava le persone
alla minima occasione,
in quel centro per anziani,
con bacchette o con le mani.
E dei fatti l'evidenza
ti distrugge l’apparenza.
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"L'ABSINTHE" ( "L'ASSENZIO" ) DI DEGAS
Come del miele, quella verde fata
(la "fée verte" ) discesa nelle gole
d'abbattuti avventori del caffè
l'illusione dà loro che un velluto
delle agre vite copra le ferite.
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La vita può fiorire
Ricamava, ricamava
raccogliendo fili di seta
e cotone a colori con mani di fata
nella sua casa e vicino al camino
levando gli occhi ogni tanto
per sognare il bianco vestito di velluto,
l’altare e i fiori d’arancio.
Una giovane donna che cuciva il corredo
rincorrendo felicità e tenerezze
in attesa del si con la luna di miele.
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Soavità
La tua pelle di velluto
ricorda la più rosa delle pesche
ogni complimento è dovuto
Fata dalle gote cerase
i tuoi occhi sono esche
le mie vene d'amor pervase
La tua amorevolezza è miele
le tue femminilità gigantesche
faresti innamorare l'Arcangelo Gabriele
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Tutto il miele del mondo
La fata raccolse in un otre di velluto
tutto il miele del mondo,
lo dipinse di rosso, più rosso
del sole,
poi, un angelo lo portò (lassù) nel cielo più blu
e ne fece tessuto per le stelle.
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Ho fatto un guaio
Il vestito
che mi hai regalato,
quello blu di velluto,
mentre aprivo il vasetto ho sporcato
di miele…
Ci vorrebbe una fata,
a far sparire le macchie
attrezzata,
oppure un cambio di data,
con la vecchia sottana indossata.
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Bombe sulla civiltà
A cosa serve ammirare il sole
se poi viene oscurato da nuvole di fumo!
A cosa serve donare un abbraccio di pace
se quel miele versato resta amaro!
Vorremmo passeggiare col velluto sul cuore,
raccontare ai nostri bimbi le gioie d’una vita
con la bacchetta magica d’una bella fata
che sappia disinnescare il dolore
e queste bombe di una perduta civiltà.
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Ingiusta vita
Avrei voluto camminare sul velluto,
gustare il miele della esistenza,
addolcire con le mani di fata il Creato
ma tutto resta lontano troppo lontano
e si viaggia col tremore in corpo
inalando il fumo acre della guerra
nel cammino d’una ingiusta vita.
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Quando cesserà tutta questa violenza?
La fata non è più turchina
e il miele oggi sa di fiele.
Velluto rosso
su cadaveri sparsi.
Quando potremmo camminare
tenendoci per mano
senza guardarci alle spalle?
Quando capirà l'uomo
che un Dio non predica odio e morte
ma solo pace.
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Velluto e miele.
Non sarà la fata
di una favola incantata
a sottrarci alle miserie
di questa vita.
Qui è tutto un apparire
di velluto e miele
a celare vuoti ancestrali
colmati dal vorace tentativo
di soffocare la paura di vivere.
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Fata Greco
Si dice fata ma mi sembra un bluff
non gioca al poker ma ci insegna greco
non con il miele ma con tale gelo
che si potrebbe surgelare il cielo.
Ama il velluto ma la morbidezza
la tiene sulla gonna e non nel cuore.
Le occorrerebbe giusto un po’ d’amore!
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Fata e oltre
Fata strega maga e fattucchiera
maliarda seduttrice ingannatrice
hai il miele sulla bocca e non nel cuore
un pugno di velluto e non d’amore.
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Sguardi tristi.
Gabbiani bianchi cercano cibo
sulla squallida spiaggia
come uomini soli nel deserto
affamati e impauriti.
Il blu velluto del mare non è più
un paradiso e dietro la siepe l’ape
non ronza sul miele di aromatici fiori.
Bagnato di pioggia è l’occhio
disincantato di Trilly la fata dei bimbi
che,con aria tremante, s’aggira nel bosco…
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Velluto
Voglio sentirti come fa il velluto
Equivalente al soffio di un rifiuto
Lieve come il sospiro di una fata
Lucente come un sole senza data.
Unico questo miele dolce e amaro
Tremendamente fuso e molto raro
Origine dal tatto poco avaro.
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Fata Miele
Forse è la fata più dolce che c’è
A inzuccherare il mio cuore per te
Trine e comete stelline e velluto
Accende amore col grido ad imbuto.
Maga dell’oggi di ieri e domani
Ingordamente ti prende le mani
E un grezzo miele di ape regina
L’astuta strega nel sangue propina
E in un momento la vita rovina.
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L’amore attrae come il miele…
Le mani di una fata
sono belle, delicate, profumano di rose
che non appassiscono alla sera
sono mani di velluto che amano
sognano carezze voluttuose
incollano col miele
un cielo puntellato di stelle
afferrano il vento di Primavera
per sentire la voce del cuore
in notti di luna piena.
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La magia della Vita
Quando non ami
non assaggi niente della vita
quando ami
desideri cantare, sognare, volare…
la fata dai capelli turchini
nel tuo giardino sempreverde
gocce di rugiada su petali di velluto
il miele come il sole del mattino.
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IL RIPOSO DEGLI EROI
Declinano ombre ad un giorno che s'è svolto
folle come un rifiuto a parlare d'amore;
stanno gli uomini alle tende del riposo
e i corvi sui campi di battaglia.
E dei morti hanno i soffi e le perle
per tornare alla druidica fata,
velluto che assolve i troni
come miele di ragno.
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L’opera
L’opera inscena
sala di velluto
dall'amor colorato
spunta una rosa,
sorriso di fata
accarezza folla, si posa
un’ape sulla gialla corolla.
Miele scorre
addolcisce battiti del cuore.
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Tormento
Commozione e spavento
in quell'angolo di terra ove vita spazza,
non basta un pizzico di miele al fausto
cammino, un boato un urlo poi la morte.
A nulla è servito viso sorridente
che muta il cuore.
Al teatro di velluto come incanto
fata compare all'opera,
per fermare l’assurdo impulso
nel mondo che muore al terrore
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Essere fata
Essere fata è un dono
un misterioso omaggio
come chi ha coraggio
nell’affrontare il vento
del cuore a piacimento
passando sul velluto
fidando nel tuo aiuto
col miele della vita
per renderla fiorita.
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La fata della casa
Mi dicono la fata della casa
non l’angelo preciso sia ben chiaro
perché con niente faccio comparire
quello che qualcun altro fa sparire.
E’ come scivolare sul velluto
o avere un gallo sordo e pennacchiuto
e la mia bocca è dolce come il miele
ma se mi versi il male spargo fiele.
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Pralina al miele
Pralina al miele dolcifica bacio della sera,
infiamma desiderio amor caramellato,
silenzio della notte incanta i sensi,
risveglia ardore, ad un passo dell'alba in fiore.
Petali di velluto,a planar sopra perle di sudore,
accarezzano corpi intrecciati dalla passione,
telo ricamato fata distende,
sprazzi di gioia riaccendono luna e stelle.
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Ho atteso a lungo il tuo ritorno
Il miele di giorni scanzonati
all’aria aperta è solo un ricordo.
Ora solitudine e silenzio mi sgomentano…
e tutto sfuma in un grigio unico.
Mi guardo attorno:
sulla poltrona cuscini morbidi di velluto,
uno scialle di lana rossa, un’ abito di merletti
azzurro intenso come il tuo sguardo di fata
che racconta una favola bella
mentre da fuori,la neve guarda ridendo…
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Evanescenza di una passione
Mi era parso di essere per te una fata
c'incontrammo d'anima con l'entusiasmo fanciullo
in pregi difetti vizi e virtù
ma durò poco esattamente l'attimo
quanto il tempo di una felicità
perché non importa la durata ma l'intensità
nei giorni che seguirono la fine
nulla più sapeva di miele mentre ti cercavo
nel sorriso ormai spento
mordevo le mie labbra di velluto.
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Breve…mente
Mani di fata guanti di velluto
per una breve occorre un verso acuto
e il dono di poetare con maestria
col miele della mente e la magia.
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Fata Luisa e maga Zaza
Io la conosco è fata Luisa
col verso breve si mostra concisa
con un sol tocco il cielo colora
giallo di miele dorata signora.
E maga Zaza vagando per valli
senza pestare né cuori né calli
con la parola soave velluto
rapida scambia col dato l’avuto.
Fata Luisa con Zaza si sa
con le campane gli auguri vi da’!
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Scorciatoie urbane
Oggi il sole è pieno,
prima del caffè il suo profumo
poi un velo di miele sul pane tostato.
Il velluto del divano di mamma
ancora ha le forme della TV
spenta a notte inoltrata.
Nel sonno, la fata turchina
ha posato la bacchetta
fra lievitá e disperazioni.
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Dichiaro conclusa la 96a edizione di poesia per gioco (promotrice Poesta per te Zaza)
e invito ufficialmente a bandire la 97a edizione l'autrice RITA STANZIONE
Alla 96a edizione con le parole chiave -- MIELE - FATA - VELLUTO hanno partecipato 19 autori
con 29 poesie che vado ad elencare:
DELINQUENTE -- Sgradevole - Soavità
POETA PER TE ZAZA -- La bella megera - Ho fatto un guaio
ANTONIO TERRACIANO -- "L'absinthe" (L'assenzio) di Degas
MARIASILVIA -- La vita può fiorire - Sguardi tristi
FRANCESCO FALCONETTI -- Tutto il miele del mondo
GIOVANNI MONOPOLI -- Bombe sulla civiltà - Ingiusta vita
PAOLA PITTALIS -- Quando cesserà tutta questa violenza?
MARISA AMADIO -- Velluto e miele
KOMANDANTE99 -- Fata Greco - Fata e oltre
GIULIANO ESSECA -- Velluto - Fata miele
MARIAL -- L'amore attrae come il miele - Ho atteso a lungo il tuo ritorno
JULIE -- La magia della vita
NICOLA GIORDANO -- Il riposo degli eroi
GIOVANNI LICATA -- L'opera - Tormento
TONIA LA GATTA -- Essere fata - La fata della casa
MARIA 51 -- Pralina al miele
PIERA TOLA -- Evanescenza di una passione
PEPPE CASSESE -- Breve...mente - Fata Luisa e maga Zaza
ANTONIO D'AURIA -- Scorciatoie urbane
In risposta al simpatico Peppe Cassese... la mie poesie vanno a piedi e fan poca strada (l'età conta assai e poi mi stanco)
perchè se son lunghe poi m'addormento!
Ringrazio a tutti gli autori ai quali faccio i miei auguri di buona Pasqua e come una fata mando baci al sapor di miele e carezze di velluto!
Da OGGI 25 Marzo alla mezzanotte di DOMENICA 27 potete postare i vostri commenti!
Grazie a tutti!!!
Luisa
-
:) ;) :D
FATA – MIELE – VELLUTO
Luisa è stata dolce come il miele… non ha ritenuto di mettere un pugno di ferro in guanto di velluto, ha voluto fare la Fata!
La 96a edizione del gioco, condotta da Luisa Molinari (grazie! :))ha visto la partecipazione di 19 autori con 29 poesie. New entry zero.
Esperimenti nell’esperimento:
:) Il bravo Giuliano Esseca, con le sue poesie, fa gli acrostici di tutte e tre le parole-chiave, con Velluto e Fata Miele.
Nella sua "FATA e MIELE" portando, nei due testi uniti nella stessa poesia, la spiegazione di cosa è FATA e di cosa è MIELE.
Solo lui? Ditemi chi non ho visto, per favore.
ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad una poesia di questa edizione, sempre con le tre parole-chiave obbligatorie,
mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni; chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
Preciso che deve essere quello che significa, ossia una RISPOSTA a tono, non un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco che si sia scelta
allo scopo.
Si può anche GIOCARE con il testo scelto, ma con simpatia e buon gusto, mi raccomando.
Si possono scrivere massimo due risposte (ricordarsi le tre parole nel testo).
:) :D ;) BUONA PASQUA A TUTTI!
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Felice Pasqua
Come una Fata passa la Pasqua,
Ritorna al mondo un amore profondo,
Con un pizzico di miele addolciamo
Il giorno,con il cuore di velluto
gioioso,
Auguriamo una Buona Pasqua
dal profondo del cuore io
e Maria Assunta,
Alla redazione e tutto il forum del sito.
Buon fine settimana
-
:) ;) :D
FATA – MIELE- VELLUTO
I MIEI COMMENTI ALLA 96a EDIZIONE – PRIMA PARTE
****
Sgradevole di Delinquente
Dare un nome “buono” al male per scaramanzia…
L'ABSINTHE" ( "L'ASSENZIO" ) DI DEGAS di Antonio Terracciano
Una azzeccata recensione di un dipinto che mette addosso tanta tristezza.
La vita può fiorire di Mariasilvia
Una sposa di altri tempi, quelli in cui ci si preparava il corredo da sole, ricamando, e intanto si imbastivano castelli in aria sulle future tenerezze matrimoniali.
Soavità di Delinquente
Ode ad una donna ammaliante e incantevole al massimo grado.
Tutto il miele del mondo di Francesco Falconetti
Pura fantasia e dolcezza al massimo grado (tutto il miele del mondo )
Bombe sulla civiltà di Giovanni Monopoli
Sui terribili fatti criminali-terroristici di Bruxelles.
Ingiusta vita di Giovanni Monopoli
L’Autore fa parlare una vittima degli attentati di Bruxelles, forse una ragazza della metropolitana, interpreto..
Quando cesserà tutta questa violenza? Di Paola Pittalis
Agli attentatori di Bruxelles, la domanda pleonastica per eccellenza (ma essenziale da porre, sempre): “Come può un Dio volere odio e morte?”
Velluto e miele di Marisa Amadio
“Qui è tutto un apparire
di velluto e miele
a celare vuoti ancestrali
colmati dal vorace tentativo
di soffocare la paura di vivere.”
Fata Greco di Komandante99
Sulla fredda e algida prof di Greco di Komandante.
Fata e oltre di Komandante99
Non è vero amore. Della serie: Credevo fosse amore ma…
Sguardi tristi. Di Mariasilvia
Tempi di paura i nostri. Anche la natura sembra mostrarsi triste nell’atteggiamento impaurito dei gabbiani. Persino le fate non sono più quelle di una volta, non hanno più il fisico del ruolo…
Velluto di Giuliano Esseca
Acrostico sulla parola chiave VELLUTO, con elegante descrizione del termine.
Fata Miele di Giuliano Esseca
I due acrostici sulle parole-chiave FATA e MIELE portando, nei due testi uniti nella stessa poesia, la spiegazione di cosa è FATA e di cosa è MIELE.
L’amore attrae come il miele… di Marial
“Le mani di una fata
…
afferrano il vento di Primavera
per sentire la voce del cuore
in notti di luna piena.”
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:) ;) :D
FATA – MIELE- VELLUTO
I MIEI COMMENTI ALLA 96a EDIZIONE – SECONDA PARTE
***
La magia della Vita di Julie
“Quando non ami
non assaggi niente della vita…”
IL RIPOSO DEGLI EROI di NicolaGiordano
Declinano ombre ad un giorno che s'è svolto
folle come un rifiuto a parlare d'amore;
stanno gli uomini alle tende del riposo
e i corvi sui campi di battaglia.
E dei morti hanno i soffi e le perle
per tornare alla druidica fata,
velluto che assolve i troni
come miele di ragno.
“Rime scelte” dal gioco.
L’opera di Giovanni Licata
Quando, a teatro, si assiste alla dolcezza diun’opera, sentendosene pervasi.
Tormento di Giovanni Licata
“Commozione e spavento
in quell'angolo di terra ove vita spazza… “
Ma esistono angoli di terra al sicuro, oggi?
Essere fata di Tonia La Gatta
“Essere fata è un dono
un misterioso omaggio
come chi ha coraggio
nell’affrontare il vento
del cuore a piacimento
passando sul velluto
fidando nel tuo aiuto
col miele della vita
per renderla fiorita.”
Poetica ispirazione sul ruolo di fata di una giovane d’oggi innamorata.
La fata della casa di Tonia La Gatta
“Mi dicono la fata della casa
non l’angelo preciso sia ben chiaro
perché con niente faccio comparire
quello che qualcun altro fa sparire…”
Pralina al miele di Maria51
Indulgere a un piacere per il palato può risvegliare l’ardore dei sensi.
Ho atteso a lungo il tuo ritorno di Marial
“Il miele di giorni scanzonati
all’aria aperta è solo un ricordo.
Ora solitudine e silenzio mi sgomentano…
e tutto sfuma in un grigio unico…”
Evanescenza di una passione di piera tola
“Mi era parso di essere per te una fata
c'incontrammo d'anima con l'entusiasmo fanciullo
in pregi difetti vizi e virtù…”
Capire l’evanescenza, la parabola della dissolvenza di una passione.
Breve…mente di Peppe Cassese
“Mani di fata guanti di velluto
per una breve occorre un verso acuto
e il dono di poetare con maestria
col miele della mente e la magia.”
Vero, Peppe, per le brevi con le tre parole ci vuole maestria.
Fata Luisa e maga Zaza di Peppe Cassese
Felice intuizione di far fare gli auguri di Buona Pasqua alla banditrice di turno ed alla promotrice del gioco insieme!
Luisa la fata e Zaza la maga? A me non dispiace l’accostamento…
E poi, magari nella mia vita di tutti i giorni capitasse questo:
“E maga Zaza vagando per valli
senza pestare né cuori né calli
con la parola soave velluto
rapida scambia col dato l’avuto.”
Scorciatoie urbane di Antonio D'Auria
Sulle piccole gioie del quotidiano:
"Nel sonno, la fata turchina
ha posato la bacchetta
fra lievitá e disperazioni."
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Tutto il miele del mondo di Francesco Falconetti
La fata raccolse in un otre di velluto
tutto il miele del mondo,
lo dipinse di rosso, più rosso
del sole,
poi, un angelo lo portò (lassù) nel cielo più blu
e ne fece tessuto per le stelle.
Risposta di Zaza
Allora c’è del buono
in questa vecchia terra
se nel cielo il velluto
di una coltre di stelle
una fata ha ottenuto
dal miele di quel mondo
fatto di buone azioni,
di slanci e di perdoni:
la luce sfolgorante
del bene più importante.
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Colgo con molto piacere l'invito della poetessa Luisa Molinari ad assumere il ruolo di banditrice
alla 97° edizione di poesia per gioco, promotrice Poeta per te Zaza, che avrà inizio il prossimo lunedì.
Un saluto a tutti e a presto :)
PS purtroppo non ho fatto in tempo a partecipare all'edizione in corso, ma vi leggerò
Serena Pasqua a voi
Rita
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"L'ABSINTHE" ( "L'ASSENZIO" ) DI DEGAS di Antonio Terracciano
Come del miele, quella verde fata
(la "fée verte" ) discesa nelle gole
d'abbattuti avventori del caffè
l'illusione dà loro che un velluto
delle agre vite copra le ferite.
(http://i68.tinypic.com/fyj2qf.jpg)
Risposta di Zaza
Sì, li vedo, vicini e disuniti,
quegli “abbattuti avventori del caffè”,
mentre scende, velluto nelle gole,
“le agre vite a coprire le ferite”,
versato da una fata che mistura,
verde miele composto nelle fole,
che non debba temersi la misura.
Con l’effetto dell’allucinazione
sembra un istante spenta l’afflizione.
Già sospesa la comunicazione.
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Buona pasqua a tutti i partecipanti del forum!
Con l'occasione mi scuso di non aver potuto partecipare alle ultime edizioni del gioco, ma purtroppo a volte non sempre ci si può dedicare alle proprie passioni e si è costretti a rinunciare con grande dispiacere a ciò che alcuni vedono come un inutile passatempo, non capendo affatto la serenità che può derivare dal creare qualcosa di assolumente unico come una poesia, aldilà dei suoi pregi oggettivi.
Ancora buone feste pasquali, ragazzi e non più tali! ;)
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Scopro con enorme piacere che "Zaza" ha voluto dare un seguito (ben superiore alla mia poesiola originale, e in rima! ) all'interpretazione di uno dei miei (pochi) quadri preferiti, riproducendolo addirittura, nella (lontana) eventualità che qualcuno non lo conoscesse ancora. Grazie!
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Scopro con enorme piacere che "Zaza" ha voluto dare un seguito (ben superiore alla mia poesiola originale, e in rima! ) all'interpretazione di uno dei miei (pochi) quadri preferiti, riproducendolo addirittura, nella (lontana) eventualità che qualcuno non lo conoscesse ancora. Grazie!
:) Antonio, grazie a te, oggi, per la prima volta nel gioco della Risposta,
c’è l’inserimento di una immagine, ma, attenzione… un’immagine strettamente attinente alla poesia e alla risposta.
Infatti, se io dico: “Sì,l’ho visto”, e il quadro è visibile tra me e l’Autore della poesia, la riproduzione acquista una valenza particolare.
Per lo stile, le espressioni poetiche sono le tue, e le riporto nella mia Risposta; il resto, il mio, è semplice mestiere.
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:) ;) :D
FATA – MIELE – VELLUTO
Noi andiamo sul VELLUTO a poetare:
se una FATA ci dà MIELE da assaggiare,
noi ci adeguiamo, ma oggi il cioccolato
delle uova di Pasqua abbiam gustato!
:) Grazie a Luisa Molinari, banditrice della 96a Edizione!
:) Grazie ai 19 autori che hanno presentato 29 poesie.
:) Grazie a chi è intervenuto meco con osservazioni, commenti e "risposte":
- Giovanni Licata ha scritto una poesia per fare gli auguri di Buona Pasqua, nei giorni dei commenti,
utilizzando la chiave di parole, ma, forse per la festività, altri commentatori non ne ho visti. -
C'è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire!
Auguro "in bocca al lupo" a Rita Stanzione, la banditrice che aprirà domani la 97a edizione del gioco!
P.S.: Raccomando a tutti i banditori di suggerire tre parole
che non siano state già messe in gioco, perlomeno non nelle ultime cinque
Edizioni, grazie!
Siamo forti,siamo bravi,
siamo quelli che cercavi:
per poetare in compagnia
questo è il meglio che ci sia!
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà,
nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato.