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Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: poeta per te zaza - Lunedì 13 Giugno 2016, 09:35:27
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Questo è il mio terzo Invito al commento per il mese di giugno.
Ho scelto Bruno Curto ed una delle poesie pubblicate nella sua raccolta "Il giallo dei ranuncoli", fiori che, per l'Autore, cito:
"... hanno un significato di fanciullezza e li ricordo gialli ... mi piacevano moltissimo, e le 12 poesie in quella raccolta sono introspettive o riflessive tutte."
INTANTO di Bruno Curto
Spesso resto abbracciato al buio
lo ascolto respirare lì accanto
silenzioso amico delle stelle
a proteggere le anime nude.
Restano accesi i lumini
rischiarando la via ai ragni
tessitori appesi a fragili fili
tra i rami nel vuoto dei momenti.
Scorre la pioggia sulle foglie
bagna di chiacchiere le tombe
tra musica di ballate e canzoni
intanto che le scarpe si consumano.
Questo è il mio commento:
«Se si è capaci di ascoltare il buio, si trovano altri modi di vedere le cose...»
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Intanto l'ho letta...intanto mi è piaciuta...intanto è sceso il buio e ho percepito la luce che proviene da questa lirica...
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C'è un senso del divenire, ma anche di stasi che viene desiderata quasi come un'amante da abbracciare.
Il buio amico, il vuoto dei momenti sembrano come una maledizione che ci circonda o che ci opprime, ma nell'ultima strofa esplode quel meccanismo che ha suscitato l'universo.
E' il movimento della pioggia che scorre e vivifica la natura e noi ci muoviamo in essa consumando le nostre scarpe.Tutto passa, ma tutto esiste.
Ciò che si consuma è solo ciò che usa come strumenti.
Si consumano perchè non servono.
Ciò che serve è solo la sensazione che tali versi restituiscono.
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Il buio, complice di tutti gli amanti, le sottili ombre generate dai piccoli lumicini, il ticchetio della pioggia su marmi e graniti, creano lo scenario perfetto per descrivere la danza eterna delle anime defunte sulle lunari lapidi di un cimitero che non è per l'eccelso poeta luogo di paura ma di meditazione, introspezione, ispirazione.
Componimento degno di plauso per la straordinaria capacità evocativa.
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Per me l'ultimo verso da solo è già poesia, immagine stupenda del tempo che nel suo fluire tutto cristallizza trasformandolo in "già accaduto"
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Al buio, riaffiorano memorie che nel silenzio sono piacevole rumore.
Nel viaggio dei ricordi si apprezzano nostalgiche evocazioni, aiutano a colmare vuoti di una vita che scorre...mentre noi ancora testimoni di chi ci lascia e rimane.
Essenziale tenere stretti i ricordi quasi una cura per superare ostacoli o semplicemente addolcire i passi che vanno consumandosi...il succo di ciò che realmente possediamo è custodito nel cuore e nella mente.
Condivido questi dolci e malinconici versi.
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Ringrazio sentitamente chi ha voluto commentare e chi, bontà sua, ha voluto proporre questo mio scritto: "poeta per te zaza".