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Discussioni in corso => Discussioni fra autori => Topic aperto da: Merlino - Lunedì 3 Ottobre 2016, 23:48:34
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Solo una domanda a questo signore che si nasconde dietro uno pseudonimo per commentare acidamente autori che non gli piacciono: Signor Grammaticus, potrebbe avere il coraggio di commentare come fanno tutti gli altri? Abbia il coraggio di metterci la faccia, se pur non geniale, visto che abbiamo letto qualcosa che lei scrive, e così abbia il coraggio di ricevere a sua volta commenti negativi anche.
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Non so chi sia il signor "Grammaticus" , ma ricordo vagamente che talvolta, per caso, l'ho letto (inserisce le sue considerazioni soltanto nelle bacheche speciali degli autori membri del sito; può darsi che per qualche motivo sia impedito a commentare normalmente... ) , ed ogni volta ne sono uscito migliorato, colpito dalla sua grande preparazione e dalle sue argute critiche, sempre motivate e convincenti. Penso che soltanto eventuali pseudopoeti possano avere motivo di lamentarsene...
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I commenti nella bacheca dei visitatori non appaiono subito, prima della pubblicazione necessitano del visto dell'autore della poesia. Se questi non lo ritiene giusto, non gli piace o se ne sente offeso, basta semplicemente che non l'approvi e il commento non viene pubblicato. Se sono stati pubblicati è solo perché l'autore della poesia ha ritenuto giusto farlo.
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Ho avuto la gentilezza di essere commentata dal signor "Grammaticus" proprio stamattina, commento che ho approvato con un sorriso e apprezzato!
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Ho avuto il "piacere" di essere commentato e anche "strigliato" dal Sig. Grammaticus... Persona che fra l'altro conosco benissimo.
E devo dire che ha di molto "accresciuto" il mio modo di scrivere...
Come dice Luigi, per rendere visibile il commento serve l'autorizzazione dell'autore... Quindi non vedo il problema! Se non Piace, non si dà l'ok, e il commento non appare in bacheca...
Io ho sempre accettato le critiche e ho permesso che venissero pubblicate...
Anche quando mi si tiravano le orecchie per alcuni errori grammaticali...
Credo che serva essere più "disponibili" nell'accettare le critiche... Certamente senza arrivare alle offese o la derisione...
GRAMMATICUS a parer mio, è un grande esperto di poesia, forse a volte tende ad eccedere, ma che io sappia, non è un denigratore.
Servirebbe un di umiltà, e saper "ascoltare".
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anch'io ho ricevuto il commento dal signor Gramaticus e l'ho approvato. Non ho scritto questo post perché non ho accettato il suo commento, ma perché ne ho letti alcuni sulle bacheche di altri autori che mi sono sembrati eccessivi. Come dici tu tende a eccedere e questo credo che non sia piacevole per alcuni autori che ci rimangono molto male, un conto è criticare un conto è deridere o denigrare... A me, qualche volta, è sembrato che deridesse...
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... e comunque io non volevo criticare il signor Gramaticus se non nel fatto che usi l'anonimato per esprimere i suoi giudizi. Forse sapere, da parte di alcun i autori, che dietro allo pseudonimo si nasconde un esperto letterato potrebbe essere di vero aiuto agli autori del sito, a me per primo che non mi considero certo un poeta.
Non un giudizio a mia volta ma solo una domanda...
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in molti usano un nickname su scrivere...
se non c'è problema per loro, non vedo perché ci deve essere per Grammaticus...
non credo che sapendo il suo nome si possa poi evincere se è o no all'altezza di commentare con merito...
credo che ci si debba fidare della qualità dei suoi commenti... se sono tali.
il mio post non è contro di te o di qualsiasi altro autore...
volevo evidenziare il fatto che nel caso ci si sentisse "irriso" dal commento, basta non dare l'approvazione alla sua pubblicazione, tutto lì. ..
cosa che fra l'altro aveva già postato Luigi.
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Sono in totale sintonia con Saverio, gramaticus ( con una emme sola ) ... non può intervenire che nell'unico modo in cui lo fa.
E' capace e grazie a lui molti di noi sono cresciuti, anche grammaticalmente.
Sono una bersagliata dal signore Lorenzo ( questo il suo vero nome ), il quale a volte in modi un po' troppo saporiti interviene, ma ... dato che sono toscana, conosco benissimo la scanzonata ironia dei mie compaesani e, affermo in modo più che certo, che il signore in questione è un simpatico toscanaccio ... innocuo e anche molto sensibile se lo si conosce poi meglio.
Prendersi in giro, sdrammatizzare è dote degli umili, i quali alla fine imparano molto.
PS. Per il signor gramaticus:
dopo tutte le lacrime amare che mi hai fatto versare, con questa sviolinata lasciami in pace almeno per due o tre poesie! ;) ;D
Un caro saluto a tutti ... Abbiate il coraggio di ridere e le cose saranno più belle.
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Gira e ti rigira che è un piacere
Rimato o liberato dal mestiere
Attento alla sua virgola elicrisa
Maneggia peste e corna e non ti avvisa.
Allora noto o ignoto qui non conta
Ti resta solo il merlo che si adonta
In questo circo equestre della musa
Curato dal maestro come s’usa.
Unico per davvero non mi pare
Se ogni tanto è bravo a tralignare!
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Sono in perfetta sintonia con l'intervento della Ensoli. Non sono toscano ma, per vicende familiari, conosco abbastanza bene la loro mentalità: potremmo riassumerla dicendo che la vita si risolve sempre in una grande risata (i Toscani sapranno perdonarmi l'approssimazione... ) E invece quanti poeti (soprattutto siciliani, se mi è concesso dire la verità; sono stati contagiati forse dalla sussiegosa e spesso vuota e pesante supponenza di Salvatore Quasimodo? Si guardi quanto costui era diverso dall'aereo, leggero, estatico e dubbioso lucchese Ungaretti... ) non sanno ridere dei loro difetti, ed hanno preso gli interventi del signor Gramaticus (e non solo) per offese personali, rendendosi francamente non poco ridicoli! L'umiltà non guasta mai, se pensiamo che perfino il grande Eugenio Montale (ligure passato per Firenze) rise di se stesso (attraverso gli occhi della moglie) quella volta che, a Lisbona, fu paragonato ai più grandi poeti lusitani ( "La sera fui paragonato ai massimi / lusitani dai nomi impronunciabili / e al Carducci in aggiunta. / Per nulla impressionata io ti vedevo piangere / dal ridere nascosta in una folla / forse annoiata ma compunta" ; da "Dopo lunghe ricerche" , in "Xenia" ) .
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Sono Siciliano e fiero di esserlo...rido dei miei difetti(TANTI) e rido per i difetti degli altri...magari noi siciliani fossimo stati contagiati dal Grande SALVATORE QUASIMODO!...un caro saluto a tutti...nessuno escluso...Nella vita i problemi sono altri e non questi...ma il rispetto sempre al primo posto...Anche con la satira e l'ironia verseggiata in Poesia si dovrebbe stare attenti a non esagerare...non sono Nessuno e me ne vanto...ma...non sono scemo...che sia chiaro!!...Pensavo che il forum servisse ad altro...peccato..
P.S. Le critiche costruttive sono sempre bene accette...ma le critiche per offendere senza motivo NO!!
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Come direbbe mio nonno (perché ce l'hanno tutti, un nonno che elargisce pillole di saggezza): "le lingue amiche fanno più male dei denti nemici". Non riuscirò mai a capire come possa offendervi l'opinione (o la critica) negativa di una persona che non conoscete (e magari neppure stimate). Io trovo molto più offensivi certi commenti infarciti di lodi: per amore della decenza e (spesso) della lingua italiana.
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Anch'io sono siciliano e non rido dei miei difetti (che sono tanti) ma me ne preoccupo e cerco di migliorarmi (non riuscendoci come vorrei) e non credo di essere supponente (perché non oso mai collocarmi al di sopra di nessuno). Forse però supponente è chi si prende la briga di giudicare gli altri e farlo anche degradando ciò che gli altri scrivono. Supponente Quasimodo? Forse!
Supponente Rimabud? Sicuramente! Ma l'uno esponente di rilievo dell'ermetismo e grande traduttore di componimenti classici e anche di Moliere e Shakespeare, l'altro un signore (per la verità signorino vista la giovane età quando cominciò a scrivere) che attraversò decadentismo, simbolismo e surrealismo come una meteora e ne produsse le espressioni più nobili e amate e che fu feroce verso il classicismo e i poeti classici dell'epoca (ma lui oltre ad essere il genio che ho descritto aveva tutta l'irruenza scapestrata e un po' screanzata e impertinente del ragazzo di 17 anni quando scrisse la lettera al veggente). Con ciò voglio riaffermare che tutti possono criticare/mi, la libertà prima di tutto ma ricordandosi di rispettare a sua volta la libertà degli altri di scrivere.
Premessa post scritta: non mi piace Quasimodo, in genere non mi piace l'ermetismo ma non mi sognerei mai di definirlo 'vuoto',
adoro invece Rimbaud e il decadentismo in genere. Haimè sono uno di quelli a cui piace leggere e scrivere di pianto che sgorga dall'animo ma anche di rabbia e di ribellione e di coscienza sociale e che non pensa che ci sia solo questo tipo di componimenti. Penso però che sia praticamente impossibile scrivere di pianto fingendo, magari più o meno bene ma non fingendo, forse però si può scrivere d'altro facendolo...
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Ho letto con umiltà e interesse gli ultimi tre interventi. Ho apprezzato soprattutto quello del signor Ruggiu ("attenti alle false lodi! " ) . Mi scuso con il signor Merlino, ma il mio riferimento ai Siciliani non voleva essere offensivo: ognuno ha le sue caratteristiche, e non si può negare che spesso, in questo sito, le poetesse e i poeti siciliani hanno le pagine piene di commenti entusiastici (forse - era così una volta anche a Napoli; ora non più - non possono fare a meno del calore umano oltre a quello della loro terra sempre soleggiata,. e questo è un bene! ) Col signor Scimonelli, poi, c'è forse stato un equivoco. Avevo scritto un commento leggermente negativo a una sua poesia, facendogli semplicemente notare che le poesie non sono fatte principalmente di bei sentimenti (per lo più amorosi) , ma anche di riflessioni, di satira, di disincanto, ecc. Era una critica alla sua poesia, non certo alla sua persona (la mia educazione non me lo permetterebbe mai) . Vedendo che egli mi aveva immediatamente "bannato" (pur sapendo, credo, che esistono altri modi per leggerlo ugualmente... ) , ho avuto la delicatezza di eliminare subito quel non gradito commento. Cosa potevo fare di più? Posso solo aggiungere che in una remotissima ipotesi io (che ho scritto nel profilo personale di accettare volentieri tutte le critiche, anche negative) avrei al massimo scritto in privato per chiedere chiarimenti...
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Signor Terraciano mi ascolti...non voglio più proseguire questa discussione che mi farebbe diventare sicuramente un ''bambino''e conoscendomi è meglio...io non ho voglia di creare nessun problema..comunque da adesso..come io non farò più il suo nome la prego gentilmente di astenersi anche lei da fare il mio... Siamo adulti e penso che ci siamo capiti...buona serata a tutti...io ho chiuso con il forum...preferisco giocare con i miei SEMPLICISSIMI pensieri e scrivere come mi pare...sarò infantile...sarò bambino come dice qualcuno ma sono di parola..quindi STOP con le polemiche inutili...grazie in anticipo...Buona serata
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SONO SICILIANO.... MA SOPRATTUTTO ITALIANO... PER NON DIRE EUROPEO... ESAGEREREI SE DICESSI CHE MI SENTO CITTADINO DEL MONDO... LA MIA VITA MI HA PORTATO IN GIRO PER IL MONDO... MA SONO FIERO DI ESSERE ITALIANO E SICILIANO... aldilà di quello che possa essere il pensiero di qualcuno che non conosce l'ANIMA SICULA.
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dimenticavo di dire una cosa, mi vien da sorridere leggendo questo post.... Buona vita a tutti quanti
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Mi dispiace davvero di avere scatenato questo putiferio (per dare gentilmente per primo, del resto, una risposta a chi aveva aperto il "post" con una precisa domanda) e di avere urtato la suscettibilità dei Siciliani, soprattutto ora che vedo che anche Rasimaco (senz'altro uno dei maggiori poeti del sito, se non il maggiore) c'è rimasto un po' male (è vero, conosco poco l' "anima sicula" ) .
Aggiungerei soltanto che se io trovassi, ad esempio, qualcuno che scrive che i poeti napoletani sono generalmente imitatori (consci o inconsci) dello stile sdolcinato di Salvatore Di Giacomo, io gli darei certamente ragione, aggiungendo soltanto che le eccezioni confermano la regola, e che, come qualche altro napoletano del sito, io (che talvolta mi definisco un "napoletano per un quarto" o addirittura un "napoletano antinapoletano" ) non sono così...
Un'ultima cosa, sinceramente: tutti i miei interventi (commenti alle poesie, discussioni sul forum, ecc. ) , riusciti o meno riusciti (non tutte le ciambelle riescono col buco) sono sempre tesi a migliorare, nei limiti delle mie modestissime capacità, il valore del sito, al quale ormai da sette anni e mezzo mi sono affezionato.
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Gramaticus è una persona assolutamente innocua e tutta questa acredine nei suoi confronti
mi pare esagerata. Sono stata criticata da lui più di una volta, gli ho risposto e ci siamo
chiariti con educazione e rispetto. Basta non pubblicare, cosi ho fatto, i suoi commenti
pungenti. Egli non si nasconde affatto e ha dichiarato apertamente il suo vero nome e cognome.
Buona domenica a tutti e... sorridere, ogni tanto fa solo bene alla salute
Luisa
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SONO SICILIANO.... MA SOPRATTUTTO ITALIANO... PER NON DIRE EUROPEO... ESAGEREREI SE DICESSI CHE MI SENTO CITTADINO DEL MONDO... LA MIA VITA MI HA PORTATO IN GIRO PER IL MONDO... MA SONO FIERO DI ESSERE ITALIANO E SICILIANO... aldilà di quello che possa essere il pensiero di qualcuno che non conosce l'ANIMA SICULA.
Fiera di essere una Siciliana...
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Come al solito, ci si concentra sul dito, invece di ammirare la luna. Io sono orgogliosa di essere sarda. Ok, ora possiamo andare avanti. Spero.
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Tutto il mondo è paese. Strano è, come un rione sia uguale ad un altro. L'alfiere nordico sia simile all'alfiere sul dito che poi, a fare il giro completo tu sei nordico ed io sud dito. Però quella luna e quel dito ... mi dicono qualcosa, mi fanno tirare un sospiro e forse sollevano anche gli amici, quelli di Rasimaco ... cittadini e magari poeti del mondo, perché no! Per cittadini già sono sicuro.
Superare anche la luna, oltre ... più su.
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Boh! Mi pare si stia andando "fuori del seminato"
Con grave danno per le colture credute amiche...
Io tornerei al post iniziale...
Cioè che fare con la bacheca dei lettori?
E di conseguenza con i commenti in essa presenti?
E di di che, se proprio si deve, con Gramaticus...
Allora io sarei per il punto 3...
Perché altrimenti si potrebbe privare qualcuno "extra sito" di fare commenti, appunto...
Quindi penalizzare uno a discapito di tutti? mmmm...
Per quanto riguarda Gramaticus, mi "scoccia" essere etichettato a suo paladino, in sua difesa... Non credo proprio che ne abbia bisogno!
In questi ultimi giorni, ho ricevuto telefonate e email private a discapito o a favore di Gramaticus, come se io fossi il suo tutore!
Apprezzo che mi chiama o mi messaggio il proprio sentire, la propria "esperienza" con questo autore...
Ma forse anche loro non hanno capito che non ho un filo diretto con Lorenzo, Non sono né confessore, né tantomeno suo compare... Nel termine toscano della cosa... A me Gramaticus non da fastidio, seppur le prime volte, è spesso ancora, mi solleciti negli studi, da lui ritenuti assai scarsi...
Bè come non dargli ragione, purtroppo non ho davvero una grande cultura, perciò mi bacchetta spesso...
Il problema però, per me è che adesso c'è la prendiamo con lui, perché a detta di qualcuno è esuberante, cattivo o quantomeno esoso nei suoi post di bacchettatore...
Poi nel caso fatto "fuori", chi sarà il prossimo che non godrà dei "favori" di questa casta?
Oppsss... Scusatemi ho usato una parola "enorme"
Volevo dire di questo gruppo di autori a cui non piacciono certi commenti...
Ripeto, è non mi stancherò, sapete...
La bacheca dei lettori è PRIVATA! serve il consenso dell'autore che riceve il commento, affinché sia visibile! Non nascondiamoci perciò dietro un dito...
Cerchiamo di essere adulti una buona volta, e non capricciosi fanciulli!