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Laboratorio => Gruppo di lettura => Topic aperto da: poeta per te zaza - Martedì 1 Novembre 2016, 10:37:24

Titolo: Come si genera la poesia di Rainer Maria Rilke
Inserito da: poeta per te zaza - Martedì 1 Novembre 2016, 10:37:24
Come si genera la poesia di Rainer Maria Rilke

Per un solo verso si devono vedere molte città,
uomini e cose, si devono conoscere gli animali,
si deve sentire come gli uccelli volano,
e sapere i gesti con cui i fiori si schiudono al mattino.
Si deve poter ripensare a sentieri in regioni sconosciute,
a incontri inaspettati
e a separazioni che si videro venire da lontano,
a giorni d’infanzia che sono ancora inesplicati,
ai genitori che eravamo costretti a mortificare
quando ci porgevano una gioia e non la capivamo,
a malattie dell’infanzia che cominciavano in modo così strano
con tante trasformazioni così profonde e gravi,
a giorni in camere silenziose, raccolte,
e a mattine sul mare, al mare, a mari, a notti di viaggio
che passavano alte rumoreggianti e volavano con tutte le stelle,
e non basta ancora poter pensare a tutto ciò.
Si devono avere ricordi di molte notti d’amore,
nessuna uguale all’altra, di grida di partorienti,
e di lievi, bianche puerpere addormentate che si schiudono.
Ma anche presso i moribondi si deve essere stati,
si deve essere rimasti presso i morti
nella camera con la finestra aperta
e i rumori che giungono a folate.
E anche avere ricordi non basta.
Si deve poterli dimenticare, quando sono molti,
e si deve avere la grande pazienza di aspettare che ritornino.
Poiché i ricordi di per se stessi ancora non sono.
Solo quando divengono in noi sangue, sguardo e gesto,
senza nome e non più scindibili da noi,
solo allora può darsi che in una rarissima ora
sorga nel loro centro e ne esca la prima parola di un verso.

Da "I quaderni di Malte Laurids Brigge"
Titolo: Re:Come si genera la poesia di Rainer Maria Rilke
Inserito da: poeta per te zaza - Mercoledì 2 Novembre 2016, 15:05:15
 :) Rilke crede sia manifesto a tutti che, tranne rare eccezioni, scriva meglio chi più ha vissuto, lasciando sedimentare
le esperienze, dando loro lentamente valore ed efficacia:

E anche avere ricordi non basta.
Si deve poterli dimenticare, quando sono molti,
e si deve avere la grande pazienza di aspettare che ritornino.
Poiché i ricordi di per se stessi ancora non sono.
Solo quando divengono in noi sangue, sguardo e gesto,
senza nome e non più scindibili da noi,


solo allora può darsi che in una rarissima ora
sorga nel loro centro e ne esca la prima parola di un verso.




Titolo: Re:Come si genera la poesia di Rainer Maria Rilke
Inserito da: Antonio Terracciano - Martedì 8 Novembre 2016, 01:28:06
Ho riletto attentamente la poesia di Rilke (la prima volta l'avevo fatto distrattamente) e la sua seconda parte poi giustamente evidenziata da "Zaza" .
Mentre vivere una vita così piena e ricca di esperienze come raccomandato dal poeta tedesco (prima parte) forse non è alla portata di tutti (e ci sono stati grandissimi poeti, come Leopardi o Pessoa, che avevano condotto una vita piuttosto meschina) , è senz'altro vero, e alla portata di tutti, il consiglio dato nella seconda parte, dal quale verrebbe da dedurre che i poeti più bravi dovrebbero essere gli anziani (tutt'altro che da rottamare, quindi... ) Ma sono forse due forme di poesia altrettanto valide: le poesie dei giovani, scritte di getto, impulsivamente (un po' alla Rimbaud, o alla Campana, vogliamo dire? ) , e quelle di chi ha fatto maturare anche cinquant'anni il ricordo, lo ha fatto diventare parte di se stesso, come parte di se stesso sono ormai diventati i suoi genitori da tempo scomparsi (è chiaro che questo secondo tipo di poesia sarà non necessariamente più bello, ma senz'altro più riflessivo, e forse anche più curato) .
Titolo: Re:Come si genera la poesia di Rainer Maria Rilke
Inserito da: MValentina - Giovedì 10 Novembre 2016, 11:31:09
Grande post, poeta per te Zaza!