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:) ;) :D
Sono lieta di prendere il testimone da Mariasilvia per lanciare la 128a edizione del gioco delle tre parole-chiave (promotrice poeta per te zaza):
TRE SPUNTI DI-VERSI
Il gioco inizia oggi lunedì 17 Luglio 2017 e termina alle ore 24 di giovedì 20 Luglio 2017.
Si invitano gli autori ad attenersi alle regole di seguito riportate:
si tratta di creare una poesia di MINIMO 4 – MASSIMO 10 versi
(versi non più lunghi di quindici sillabe),
che abbia nel testo i tre spunti dati, tre parole chiave, che tra di loro hanno poca attinenza, come vedrete, in modo che si inseriscano TUTTE con nesso logico nei versi, qualunque sia l'argomento, il tema, che si vorrà trattare.
Le parole devono inserirsi armonicamente nell’argomento trattato.
I tre spunti devono restare invariati.
L’importante è non rispondere subito, ma pensarci bene.
Possono venire fuori composizioni interessanti, dagli aneddoti alle poesie umoristiche,
o d’amore, o riflessive o satiriche, o di fantasia.
Da escludere l’erotismo e le parolacce o citare nomi di persone note (sul forum è proibito).
I TRE SPUNTI sono:
DUBITO - GIUSTO - EFFETTI
Si possono inserire al MASSIMO 2 POESIE per autore.
Pubblicate SOLO la poesia col titolo, senza fare commenti,
per favore, così si vedranno bene le poesie, senza alcuna interruzione.
(Tutto ciò che non è il semplice testo poetico sarà cancellato).
Da venerdì 21 Luglio fino a domenica 23 Luglio 2017, spazio ai commenti, a cui tutti sono invitati.
Non ci sarà nessun vincitore,
ma sarà un'interessante vetrina per i partecipanti e, vedrete, un piacevole passatempo.
ULTIMA MA BASILARE NOTA
La poesia proposta dovrà essere totalmente attribuibile alla creatività dell’autore partecipante.
Io naturalmente mi astengo dal presentare composizioni.
L’ingresso è libero, basta la chiave di parole nella vostra poesia.
Siate originali, siate profondi, siate leggeri, siate quelli che siete, quelli veri!
N.B.:L'Autore che si cimenterà per la prima volta nel gioco troverà, nei giorni dei commenti, un post a lui/lei dedicato
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NON CI SONO DUBBI...
Che tu sia nel giusto
Non lo dubito!
ma se agisci in incognito
fai succedere un trambusto
e non sai con quali effetti
puoi far nascere sospetti!
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UNA PICCOLA TREGUA
Oggi mangio gli spaghetti
anche se io sono a dieta,
e perché mi sembra giusto
dopo tanta strada fatta
senza vederne gli effetti!
Ma che sia beninteso,
solo un giorno è consentito!
e che lo abbiate capito
davvero non dubito...
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NELL'ABISSO DI UN RESPIRO
Dubito
di quegli sguardi scostanti
Mi ricordano
gli occhi di mia madre
quando mi lasciò
compiendo l'unico
giusto atto d'amore
dissolvendosi
a tutti gli effetti
nell'abisso di un respiro.
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DUBITO (ERGO SUM? )
Dei miei convincimenti spesso dubito
(e di quelli degli altri ancor di più) :
saper se dico il giusto presto, subito,
è impossibile impresa, per lo più.
Ma gli effetti di questa indecisione,
nei nostri tempi odierni in cui s'instillano
convinzioni con falsa decisione,
veder mi fanno luci che ancor brillano.
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Amara negli occhi grandi e scuri
Prevale l’aria inquieta,
l’aver perduto il giusto accento
di favella. Cercare cosa?
Un neo sognante, un segno di rimbalzo
ripiego al sangue
che ti fu dono, stesso soffio
fluente nei ventricoli.
E sfrango notti. Dubito del sonno
ristoratore, degli effetti
che inducono la lacrima a brillare.
-
Oggi ho rubato un po’ di sole al mondo
Oggi ho rubato un po’ di sole al mondo
lo tengo in un malloppo che ho coperto
e infiora sulla pelle rubicondo.
Ho colto anche gli effetti del deserto
intenso azzurro in cielo giusto al fondo
curioso come l’ape in fiore aperto.
Sul mare dubito: guardarlo a tondo
o immergermi nel gelo al piede inferto?
Mi stringo attorno all'attimo giocondo.
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AL MOMENTO GIUSTO
Dubito di questo cielo...
inganna lo sguardo
e al momento giusto
piove sopra stolte illusioni...
effetti collaterali
di chi crede a parole
vestite
di nuvole e vento.
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L'Essenziale
Giusto uno sguardo
a carpire l'anima,
a leggere tra luce e ombra
l'Essenziale.
Non dubito, seguo l'onda del cuore.
Di volta in volta cambio pelle
muta di empatia.
Indosso gli effetti dell'amore
corona di rose e spine.
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Il MIO ANGOLO
Amo questo mio angolo
lontano dall'amara saccenza
questo rigagnolo dentro
un alveo giusto per me
questo cammino
di cui mai dubito
nella semplicità
dai serafici effetti
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AI PAZZI SI DA' SEMPRE RAGIONE
"Io non dubito d'essere nel giusto
in ogni quotidiana situazione;
a tutti do consigli con gran gusto,
e mi riempio di soddisfazione.
In effetti la gente sta a sentire
quello che dico, dandomi ragione;
non c'è nessuno ch'osi contraddire,
o che prospetti un'altra soluzione.
(Però talvolta sfuma il mio sollazzo:
per caso m'hanno preso per un pazzo? ) "
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Si può fare di più!
Cambia il clima, la terra si ribella
e prima che spunti l’algido inverno
l’autunno il bavero alza
Il mutare delle stagioni produce
disastrosi effetti sul pianeta in ginocchio
Uomini solo in balia di se stessi
solcano l’onda di un mare in tumulto
nascosto in anelito di vana speranza
Dubito cambi il pensare, aggrappato
ad uno schema, umanamente ,non giusto.
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Dubitare
Dubito degli effetti
della vita su di me
eppure so di essere nel giusto...
Dubito d'ogni mio passo
spesso caduto nel vuoto
eppure so di essere nel giusto...
Dubito del mio domani
anche se è speranza
eppure so di essere un uomo...
Dubito, allora esisto.
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Esistere
Esistere, resistere, desistere...
eppure dubito di tutti
senza considerare gli effetti
che il cammino ha
se non è condiviso nel suo giusto.
Insistere, permettere, riflettere
eppure dubito di me
malgrado gli affetti mi legano
a questa vita ch'è vita.
Sognare, guardare, morire...
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La pubblicità
Non ardisco giudicare
se sia giusto oppur fallace
il continuo martellare
che oramai non ci da’ pace
Ma gli effetti sono quelli
è palese in ogni gesto
ripetuto a pappardella
anche fuori dal contesto
Forse dubito io sola
che reclame sia spesso sola?
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Poeta? Mai…
Dubito di potere un dì plasmare
parole come creta di vasaio
Se effetti del mio semplice creare
sapessero dar vita a focolaio
potrei dar giusto peso a quest'abbaglio
che sin da giovinetta porto in cuore
Son flebili scintille ardenti e pure
ma inabili ad esplodere in incendio
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Strani effetti
E’ giusto tormentare il verbo avere
se dubito dei pregi del potere
che crea degli innocenti strani effetti
gonfiati con il seme dei difetti.
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Non voglio la frittata
Io dubito dell’uovo e la sorpresa
produce degli effetti alquanto strani
e dato che nel giusto ci sei tu
non voglio una frittata tinta in blu.
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ODIATA SOLITUDINE
Ti incontrai giusto quella sera
ed in effetti dolce mi sembrò
il pensiero di un nuovo amore
ma dubito delle rinate speranze
sui teli neri dell'odiata solitudine...
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I doubt
Il bello non sa ridere
il brutto è intollerante
il pessimista ha il vivere
e l’ottimista è andante.
E allora il giusto appare
seguito dagli effetti
giocondità volgare
cucita sopra i petti.
Io dubito di tutto
del bello e pur del brutto.
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Nonsense
Giusto andare controsenso
e se dubito la testa
tra i suoi effetti appena penso
se gioconda il cuore appesta.
Giusto ridere al domani
coi suoi effetti in alto stesi
e se dubito rimani
sui miei passi al cielo arresi.
-
Calura
Dubito che il tempo possa cambiare
il sole scalda l’aria con la sua forza
è giusto che sia così, è estate,
ma perdura,
la temperatura viene accusata
si cerca il vento a volte contratto
e in effetti è così la calura,
scalda tutto, arroventa
cerchi il refrigerio, attendi la notte
-
Reietto
Dubito di quell’essere ignobile e falso
la grettezza delle parole enunciate,
l’indifferenza regna, impera, lo accantono,
lo reputo un ingannevole giusto
è e sarà un nessuno nell’olimpo della vita
e gli effetti si vedranno presto
nel vederlo reietto, relegato e vinto
-
Presenziando
Mettendo il naso in contesti di scontro
traggo gl’Effetti del Giusto o sbagliato,
noto la vita basata all’incontro
dove ogni singolo è fatto associato,
anche se Dubito di qualche ciancia
cosa che a volte allontana o avvicina,
e di chi parla diritto alla pancia…
dritto ad un cuor della sfer di dottrina.
-
Nel dubbio
Dubito di me stessa
Ogni volta che osservo l'orizzonte
Il mio cuore fa festa ma
Dubito di me stessa
Ogni volta che cerco di rammentare
Quanto faccia male
Lasciarsi trasportare dalla mente
Sono il cielo e il mare che si legano
Del giusto colore creando effetti
Che ti fanno vacillare fino a cadere.
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Si invecchia ma siamo vivi
Il giusto aspetto non esiste
Siamo ciò che pensiamo
Senza alcuna ipocrisia
E se dubito non è per scortesia
Forse una sorta di accortezza
Contro gli effetti dei radicali liberi
La pelle spenta
Disegnata dalle rughe
Certo non dubita di me di te o di noi
Che non ne facciamo mistero.
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TRE SPUNTI
Tre spunti e dubito di tutti
Rispetto con gli effetti per nessuno
E giusto appunto io qui rimango uno.
Se parmi giusto allora scoprirò
Parenti amici e figli e degli effetti
Uniti con magia ai miei dispetti
Nemici del destino e della tela.
Tu credi che se dubito sarò
In questo modo almeno lo saprò.
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Scrivere
Sa produrre gli effetti e la tempesta
Comincia soprattutto nella testa
Ruotando come un turbine di strada
Incerto dei suoi tempi e ovunque vada
Vergogna non ne prova e giusto al centro
Ecco bruciare il fuoco che ha di dentro.
Rapidamente dubito e nel certo
Estraggo dalla mente un cielo aperto.
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La droga più potente
E' strano che si ami sin da subito,
di fulmini ne arrivano ben pochi
e non so se sia giusto, ma io dubito
che il fato favorisca certi giochi...
L'amore, il vero amor, richiede tempo
o può svanir fuggevole nel vento.
Ma in caso succedesse, non si aspetti!
Nient'altro dona all'uomo certi effetti...
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Le mie conclusioni: in fondo questo gioco non è male
In effetti ho scritto anch'io qualcosa,
che sia stato ispirato, poco importa
in fondo questo è un luogo che ci porta
a dar spazio al pensiero, qui si osa!
Che sia poesia impegnata o un esercizio,
almeno mi son tolto questo sfizio!
Non è giusto o sbagliato, è relativo
cercar di donar senso ad ogni verso
il tuo pensiero o il mio, sarà diverso
e dubito ci sia punto di arrivo...
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Vacanza
Evidenti son gli effetti
come figli benedetti
vanno a scuola per diporto
presi a nolo dal conforto
Io non dubito ed è giusto
e in vacanza me ne sto.
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Dubito
Dubito ergo è giusto
accendere la mente
e quando poi gli effetti
si sentono cantare
nel grande vasto mare
ti impasti coi difetti.
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Titolo: il conto torna sempre
Giusto il peso della bilancia,
redime rei effetti,
dubito non si possan percorrere nuove vie,
nessuno sprofonda nel totale abisso,
nessuno si eleva più di tanto.
Ancore insabbiate corrodono,
agili aquiloni svettano.
Dubito non si possa volare,
dubito che si voglia sprofondare,
il giusto beneficia di gioiosi effetti.
-
Dubito Ergo Sum
Al suono dell’ultima sfera
delle cause e degli effetti
dubito e giusto sono.
Dell’infinito osservo
umile luce negli occhi
bevendo da ultima fonte
interminabil goccia di spazio
tenendo un istante di tempo.
Odo adesso il suono di un'arpa.
Rinascimi su quell'antica collina!
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In sintesi
Come da specchi lavati dal giorno,
emergono le mollezze delle asperitá
non pronunciate,
effetti paralleli di scelte tardive
rifratte attraverso opaline incoscienze.
Giusto appena la lieve percezione
del brivido di un indugio,
dell'irreversibile destra o sinistra,
di un'eternità oscura
di cui non dubito.
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L’esercito delle vanità
Non avvezzo all’umana fobia,
della bellezza del mondo
e del pensier giusto
dubito esser effetti
e causa d’umana volontà
fallace.
Allor prendo scettro e globo
e duce del vero e del falso
marcio sui sentieri della Luna
con l'esercito delle vanità
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COMUNICAZIONE DI SERVIZIO
leggete qui, se non riuscite a fare il login:
http://www.scrivere.info/community/forum/index.php/topic,2708.msg441391/topicseen.html#msg441391
N.B.: Il termine ultimo di inserimento testi viene prorogato, in via eccezionale, stante i problemi tecnici di cui sopra, alla giornata di venerdì,
alle ore 12,00.
Pertanto, non si apriranno i commenti sino a tale orario, in attesa che riusciate a caricare il vostro contributo. Grazie.
:) ;) :D
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Mago Dubito (1)
Mago Dubito faceva esperimenti
scriveva le parole senza accenti
e invece di farò metteva faro
al posto di un però coglieva un pero
e creava talmente confusione
che gli effetti facevano obiezione
e giusto appunto tutti a protestare
perché l’accento non può mai mancare
altrimenti succede che il tassì
lo prendi dentro il bosco con i tassi.
-
Mago Dubito(2)
Ma il mago non sentiva la ragione
facendo del suo dire una reazione
con gli effetti e tutti ormai lo sanno
che facilmente produrrà un inganno
se il panno da bordò diventa bordo.
Ma Dubito faceva ancora il sordo
fin quando fata Candido incontrò
che aveva quattro accenti sulla o.
Allora giusto appunto per amore
lui diede alla parola il suo valore.
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Nulla è per sempre
Dubito delle stagioni a venire
mi diranno se avrei potuto volare libera?
Prigioniera della mia stessa scelta
gioco con una margherita
a mi ama… non mi ama
l’ultimo petalo conferma la mia tesi.
Non saranno gli effetti sortiti nel tempo
a ridarmi libertà.
Il verdetto è giusto
nulla è per sempre.
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Il segreto
Ho un tarlo
che mi scava in petto.
Non so se sia stato giusto svelare
e lasciarmi il peso del tormento.
Un sospetto mi abita
il segreto m’ impegna a tacere
nonostante gli effetti devastanti
non dubito della confessione
nè tradirò mai chi mi ha dato fiducia.
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:) ;) :D
DUBITO - EFFETTI - GIUSTO
Non dubito, leggendo le poesie, dell'estro ispirato e dei suoi poetici effetti, ed è giusto così, perché qui si scrive seriamente, anche quando si ironizza o si fa commedia.
Questi i partecipanti della 128a Edizione con i testi presentati:
1 – franca merighi 42 con Non ci sono dubbi e Una piccola tregua
2 – Rosanna Peruzzi con Nell’abisso di un respiro e Al momento giusto
3 – Antonio Terracciano con Dubito (ergo sum?) e Ai pazzi si dà sempre ragione
4 – Rita Stanzione con Amara negli occhi grandi e scuri
5 – Diego Bello con Oggi ho rubato un po’ di sole al mondo
6 – Marcella Usai con L’essenziale
7 – Lara con Il mio angolo
8 - Mariasilvia con Si può fare di più!
9 – Saverio Chiti con Dubitare ed Esistere
10 – adriana sini con La pubblicità e Poeta? Mai
11 - Tonia La Gatta con Strani effetti e Non voglio la frittata
12 - Pinotota con Odiata solitudine
13 - Jo Kondelli Ghezzi con I doubt e Nonsense
14 - Giovanni Monopoli con Calura e Reietto
15 - Vito Rizzuto con Presenziando
16 - piera tola con Nel dubbio e Si invecchia ma siamo vivi
17 - Giuliano Esse con Tre spunti e Scrivere
18 - Rossi Alessio con La droga più potente e Le mie conclusioni: in fondo questo gioco non è male
19 - Komandante99 con Vacanca e Dubito
20 - Pulse con Il conto torna sempre
21 - Azar Rudif con Dubito Ergo Sum e L’esercito delle vanità
22 - Antonio D’Auria con In sintesi
23 - Peppe Cassese con Mago Dubito 1 e Mago Dubito 2
24 - Marinella Fois con Nulla è per sempre e Il segreto
Alla 128a edizione di Tre spunti di-versi hanno partecipato 24 autori con 39 poesie
New entry: 110a new entry: benvenuto a Rossi Alessio!
Laboratorio esperimenti:
:) il bravo Giuliano Esse, con l’abituale naturalezza, fa gli acrostici di TRE SPUNTI e SCRIVERE nelle omonime poesie;
:) il bravo Azar Rudif nasconde l’acrostico di DUBITO nelle iniziali dei versi della sua Dubito Ergo Sum.
Solo loro? Ditemi chi non ho visto, per favore.
Laboratorio teatrale:
:) Peppe Cassese mette in scena una favola in due atti con le sue poesie “Mago Dubito 1” e “Mago Dubito 2”.
ATTENZIONE! Per quanto concerne il gioco della RISPOSTA ad un poesia di questa edizione, sempre con l’inserimento dei tre spunti obbligatorio, e con le stesse regole delle poesie inserite, mi riservo eventuali modifiche e correzioni, nonché cancellazioni; chi non gradisca l'eventualità si astenga, grazie.
Aggiungo e preciso che deve essere quello che significa, ossia una RISPOSTA a tono, non un RIFACIMENTO rivisitato della poesia del gioco che si sia scelta allo scopo – si possono scrivere max due risposte (andate a leggere qualche esempio nelle passate edizioni, se volete).
Totale autori del gioco: 110 autori
(Record poesie 54 – autori 36 alla 100a edizione)
(Record di acrostici: 8 alla 127a edizione)
Chiamo a condurre lunedì 24 luglio la 129a edizione radicedi64 (Enrica),
che prego di accettare ufficialmente qui, ringraziandola per la sua disponibilità. :) ;) :D
INVITO TUTTI AI COMMENTI:
Accendete la vostra luce per leggere le poesie altrui
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:) ;) :D
110a new entry nel gioco
:) benvenuto a Rossi Alessio
Sul sito Scrivere dal 30 gennaio 2011, con 663 poesie, tra le quali scelgo:
SENZA FUTURO - Rossi Alessio - 5-10- 2013
Con l'inutilità della speranza
ci si ritrova persi innanzi a un muro,
la malridotta vista disorienta
lasciandoti vagar nel limbo oscuro...
Ma io ne sono uscito, ho estratto a forza,
dagli occhi stanchi schegge di futuro...
***
VITA - Rossi Alessio - 12-9-2013
Dell'importanza tua se ne è parlato
da sempre e sempre ancora se ne parla
tu che sei dono che giammai s'eguaglia
eletto chi ti accoglie tra miliardi...
Di man divina oppure naturale,
ma poco importa in fondo la tua storia
che dove vieni porti gioia e gloria
lasciando sempre increduli gli sguardi...
Nessun denaro potrà mai comprarti,
purtroppo e per fortuna non hai prezzo,
vieni trattata spesso con disprezzo
e c'è chi per dolore t'abbandona...
E se anche fosse buio ingeneroso,
saresti sempre il bene più prezioso...
***
IN OGNI CASO - Rossi Alessio - 23-4-2013
Non so se ti vedrò
domani all'alba
svegliato
dal lievissimo bagliore
di luce che filtrando
il volto scalda,
non so se ci sarai
e mi darai amore...
Ma in ogni caso
sorgerà quel Sole...
***
http://www.scrivere.info/poeta.php?idautore=12141
-
:) ;) :D
Laboratorio teatrale:
Genere fiabesco - opera in due tempi di Peppe Cassese:
Mago Dubito (1)
Mago Dubito faceva esperimenti
scriveva le parole senza accenti
e invece di farò metteva faro
al posto di un però coglieva un pero
e creava talmente confusione
che gli effetti facevano obiezione
e giusto appunto tutti a protestare
perché l’accento non può mai mancare
altrimenti succede che il tassì
lo prendi dentro il bosco con i tassi.
***
Mago Dubito (2)
Ma il mago non sentiva la ragione
facendo del suo dire una reazione
con gli effetti e tutti ormai lo sanno
che facilmente produrrà un inganno
se il panno da bordò diventa bordo.
Ma Dubito faceva ancora il sordo
fin quando fata Candido incontrò
che aveva quattro accenti sulla o.
Allora giusto appunto per amore
lui diede alla parola il suo valore.
-
:) ;) :D
DUBITO – EFFETTI – GIUSTO
I miei commenti:
PRIMA PARTE:
***
NON CI SONO DUBBI... di franca merighi 42
Franca esprime con chiarezza il concetto che è preferibile essere franchi e diretti nel dire la verità
senza celarsi dietro l’anonimato.
UNA PICCOLA TREGUA di franca merighi 42
Giusto ricompensarsi con un contentino ogni tanto, a fronte di tanti sacrifici per la linea e non solo…
NELL'ABISSO DI UN RESPIRO di Rosanna Peruzzi
Dubito
di quegli sguardi scostanti
Mi ricordano
gli occhi di mia madre
quando mi lasciò
compiendo l'unico
giusto atto d'amore
dissolvendosi
a tutti gli effetti
nell'abisso di un respiro.
Un testo lancinante su un ricordo doloroso che riemerge dal passato.
DUBITO (ERGO SUM?) di Antonio Terracciano
Caro Antonio, dici bene a far rifettere: chi non dubita non ha pensato…
Amara negli occhi grandi e scuri di Rita Stanzione
Prevale l’aria inquieta,
l’aver perduto il giusto accento
di favella. Cercare cosa?
Un neo sognante, un segno di rimbalzo
ripiego al sangue
che ti fu dono, stesso soffio
fluente nei ventricoli.
E sfrango notti. Dubito del sonno
ristoratore, degli effetti
che inducono la lacrima a brillare.
RIME SCELTE, con tanto di fogliolina rossa, dal Sito Scrivere. Onore a Rita e al nostro gioco!
Adesso mi ripeto, ma mi va di farlo: Succede ogni tanto che alcune poesie del gioco, pubblicate anche sul Sito, vengano premiate con la pubblicazione in Rime Scelte,
Quando questo succede durante la settimana che le riguarda, nell’Edizione alla quale hanno partecipato, io ne do ragguaglio a tutti. Mi spiace per averlo potuto fare in pubblico di rado, rispetto a tutte quelle che hanno avuto questo riconoscimento nelle oltre 120 edizioni del nostro gioco.
Oggi ho rubato un po’ di sole al mondo di Diego Bello
Oggi ho rubato un po’ di sole al mondo
…
Ho colto anche gli effetti del deserto
intenso azzurro in cielo giusto al fondo
curioso come l’ape in fiore aperto…
Mi stringo attorno all'attimo giocondo.
AL MOMENTO GIUSTO di Rosanna Peruzzi
Dubito di questo cielo...
inganna lo sguardo
e al momento giusto
piove sopra stolte illusioni...
effetti collaterali
di chi crede a parole
vestite
di nuvole e vento.
Il cielo di Rosanna quale metafora di un mondo che ci fa dubitare di tante cose…
L'Essenziale di Marcella Usai
Giusto uno sguardo
a carpire l'anima,
a leggere tra luce e ombra
l'Essenziale.
Non dubito, seguo l'onda del cuore.
Di volta in volta cambio pelle
muta di empatia.
Indosso gli effetti dell'amore
corona di rose e spine.
Marcella coglie l’essenziale, le basta uno sguardo a carpire l’anima, a leggere tra luce ed ombra.
Sì, spesso noi donne riusciamo a farlo, guardando la persona negli occhi e nei comportamenti alla luce del sole.
Il MIO ANGOLO di Lara
Amo questo mio angolo
lontano dall'amara saccenza
questo rigagnolo dentro
un alveo giusto per me
questo cammino
di cui mai dubito
nella semplicità
dai serafici effetti
Spero, Lara, che ti riferisca anche al gioco, e poi al Forum, al Sito Scrivere,
oltre all’angolo che hai scelto di occupare in un mondo di cui schivi la ribalta che meriti.
AI PAZZI SI DA' SEMPRE RAGIONE di Antonio Terracciano
La simpatia di Antonio all’opera.
Si può fare di più! di Mariasilvia
...
Dubito cambi il pensare, aggrappato
ad uno schema, umanamente, non giusto.
Sui cataclismi naturali, sull’impotenza degli uomini al potere che non cambiano pensieri arcaici, soluzioni inadeguate.
Dubitare di Saverio Chiti
Dubito degli effetti
della vita su di me
eppure so di essere nel giusto...
Dubito d'ogni mio passo
spesso caduto nel vuoto
eppure so di essere nel giusto...
Dubito del mio domani
anche se è speranza
eppure so di essere un uomo...
Dubito, allora esisto.
Le certezze sui fatti della vita non esistono e chi le nutre non ha esperienza sufficiente del vivere.
Esistere di Saverio Chiti
“Esistere, resistere, desistere...
Insistere, permettere, riflettere…
Sognare, guardare, morire...”
… e dubitare …
La pubblicità di adriana sini
Io sorvolo la pubblicità, la zittisco e la ignoro: questione di tranquillità mentale, vero Adriana, è troppo ossessionante.
Poeta? Mai… di adriana sini
Dubito di potere un dì plasmare
parole come creta di vasaio...
Non dobbiamo sottovalutarci, Adriana, ci pensano già gli altri, non ti pare?
E poi, se hai un bagliore dentro, lo mostri anche all’esterno, anche scrivendo.
Non sarà un incendio, ma nessuna scintilla è flebile…
Strani effetti di Tonia La Gatta
E’ giusto tormentare il verbo avere
se dubito dei pregi del potere
che crea degli innocenti strani effetti
gonfiati con il seme dei difetti.
IO ho - non ho. Avrei se – tu avrai – avremo o avremmo?
Non voglio la frittata di Tonia La Gatta
Strane diete dagli effetti speciali …
ODIATA SOLITUDINE di Pinotota
Chi è stato abbandonato una volta nell’odiata solitudine “dai teli neri”, dubiterà sempre di ripiombarci.
I doubt di Jo Kondelli Ghezzi
Il bello non sa ridere
il brutto è intollerante
il pessimista ha il vivere
e l’ottimista è andante.
...
Io dubito di tutto
del bello e pur del brutto.
Della serie: Nessuno è perfetto… e meno male!
Nonsense di Jo Kondelli Ghezzi
Giusto andare controsenso
...
Giusto ridere al domani
coi suoi effetti in alto stesi
e se dubito rimani
sui miei passi al cielo arresi.
Della serie: Convincimi a non dubitare di te, io che dubito e vado controsenso.
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:) ;) :D
DUBITO – EFFETTI – GIUSTO
I miei commenti:.
SECONDA PARTE:
Calura di Giovanni Monopoli
Il caldo anomalo di questa estate fotografato dal nostro Giovanni.
Reietto di Giovanni Monopoli
Qui c’è la fotografia di un individuo che nessuno vorrebbe conoscere o avere conosciuto.
Presenziando di Vito Rizzuto
“Mettendo il naso in contesti di scontro
traggo gl’Effetti del Giusto o sbagliato…”
… ricordando e avendo sempre presente che giusto e sbagliato, torto e ragione, si mischiano, poco o tanto, tra di loro…
Nel dubbio di piera tola
Dubito di me stessa
Ogni volta che osservo l'orizzonte ...
Dubito di me stessa
Ogni volta che cerco di rammentare ...
Della serie: Quanto io conosco bene me stessa … e mi dubito … e mi faccio attenzione …
Si invecchia ma siamo vivi di piera tola
Seconda parte della singolare introspezione della nostra Piera. Efficace.
TRE SPUNTI di Giuliano Esse
Tre spunti e dubito di tutti
Rispetto con gli effetti per nessuno
E giusto appunto io qui rimango uno.
Se parmi giusto allora scoprirò
Parenti amici e figli e degli effetti
Uniti con magia ai miei dispetti
Nemici del destino e della tela.
Tu credi che se dubito sarò
In questo modo almeno lo saprò.
Acrostico di TRE SPUNTI.
Scrivere di Giuliano Esse
Sa produrre gli effetti e la tempesta
Comincia soprattutto nella testa
Ruotando come un turbine di strada
Incerto dei suoi tempi e ovunque vada
Vergogna non ne prova e giusto al centro
Ecco bruciare il fuoco che ha di dentro.
Rapidamente dubito e nel certo
Estraggo dalla mente un cielo aperto.
Acrostico di SCRIVERE.
La droga più potente di Rossi Alessio
E' strano che si ami sin da subito,
di fulmini ne arrivano ben pochi
e non so se sia giusto, ma io dubito
che il fato favorisca certi giochi...
L'amore, il vero amor, richiede tempo
o può svanir fuggevole nel vento.
Ma in caso succedesse, non si aspetti!
Nient'altro dona all'uomo certi effetti...
Efficace esordio nel gioco con una lirica sugli effetti dell’amore. L’Autore Alessio Rossi nel gioco. 110° new entry!
Le mie conclusioni: in fondo questo gioco non è male di Rossi Alessio
Ringraziamo Alessio per la poesia dedicata al nostro gioco. Condivisa.
Vacanza di Komandante99
Il giovane Giuseppe (Peppe) è in vacanza, dopo lo studio matto e disperatissimo di cui, nel corso delle edizioni, abbiamo appreso gli sviluppi … Si vede che sei in vacanza …
Dubito di Komandante99
Dubito ergo è giusto
accendere la mente
e quando poi gli effetti
si sentono cantare
nel grande vasto mare
ti impasti coi difetti.
È una osservazione filosofica quella del nostro: impegni la mente dubitando, cercando la risposta ai perché che ti affollano la testa, ma poi scopri i tuoi limiti a capire tutto quanto, la visione universale ti sfugge… e succede a chiunque… l’importante è provare sempre a capire, magari cercando un grande esempio, un maestro…
Titolo: il conto torna sempre di Pulse
Giusto il peso della bilancia,
redime rei effetti,
dubito non si possan percorrere nuove vie,
nessuno sprofonda nel totale abisso,
nessuno si eleva più di tanto.
Ancore insabbiate corrodono,
agili aquiloni svettano.
Dubito non si possa volare,
dubito che si voglia sprofondare,
il giusto beneficia di gioiosi effetti.
È una poesia “importante” perché parla di un concetto “sostanziale” sulla vita: alla lunga. ognuno di noi ha la vita che si “merita” per se stesso... per quello che ha seminato così il raccolto.
E mai disperarsi e mai credersi chi sa chi:
“…nessuno sprofonda nel totale abisso,
nessuno si eleva più di tanto…”
Dubito Ergo Sum di Azar Rudif
Al suono dell’ultima sfera
delle cause e degli effetti
dubito e giusto sono.
Dell’infinito osservo
umile luce negli occhi
bevendo da ultima fonte
interminabil goccia di spazio
tenendo un istante di tempo.
Odo adesso il suono di un'arpa.
Rinascimi su quell'antica collina!
Se “Cogito ergo sum” è la base, “Dubito ergo sum” è un gradino sopra.
Nascosto nelle iniziali dei dieci versi, c’è l’Acrostico di DUBITO.
In sintesi di Antonio D’Auria
Come da specchi lavati dal giorno,
emergono le mollezze delle asperità
non pronunciate,
effetti paralleli di scelte tardive
rifratte attraverso opaline incoscienze.
Giusto appena la lieve percezione
del brivido di un indugio,
dell'irreversibile destra o sinistra,
di un'eternità oscura
di cui non dubito.
Meditazione di spessore e di valore.
L’esercito delle vanità di Azar Rudif
Non avvezzo all’umana fobia,
della bellezza nel mondo
e del pensier giusto
dubito esser effetti
e causa d’umana volontà
fallace.
Allor prendo scettro e globo
e duce del vero e del falso
marcio sui sentieri della Luna
con l'esercito delle vanità
Dall’Autore:
“Nello specifico è la mia visione della razza umana che è notevolmente limitata dalle sue paure e tale limite non gli permette di comprendere la bellezza e la giustizia (due concetti praticamente irraggiungibili) la cui esistenza non è addebitabile alla volontà umana. Volontà quasi inesistente.
Lo scettro ed il globo erano simboli imperiali, i sentieri della Luna sono la Follia e l'ultima strofa è un mio attacco di vanità perché riprendo l'Orlando Furioso e Dio che manda Astolfo sulla Luna a recuperare tutte le cose che si perdono in Terra, compreso il senno di Orlando...... “
Peppe Cassese: Mago Dubito (1) e Mago Dubito (2):
Vedere Laboratorio teatrale post nr. 43
Nulla è per sempre di Marinella Fois
Dubito delle stagioni a venire
mi diranno se avrei potuto volare libera?
…
Non saranno gli effetti sortiti nel tempo
a ridarmi libertà.
Il verdetto è giusto
nulla è per sempre.
Il segreto di Marinella Fois
A volte, l’amicizia, l’onore, la previsione di conseguenze peggiori dell’assenza di verità
ci impongono di tacere. Sono scelte a volte laceranti, irrisolte …
Della serie: “A un passo dal dirle”
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Poeta? Mai…
Dubito di potere un dì plasmare
parole come creta di vasaio
Se effetti del mio semplice creare
sapessero dar vita a focolaio
potrei dar giusto peso a quest'abbaglio
che sin da giovinetta porto in cuore
Son flebili scintille ardenti e pure
ma inabili ad esplodere in incendio
Trovo questa poesia molto interessante... La poetessa non si definisce appunto "poetessa" assertendo che mai lo sarà, ma lo afferma con linguaggio chiaro, evocativo e sfruttando la metrica...Curiosa prova,oltre che bella.
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L'Essenziale
Giusto uno sguardo
a carpire l'anima,
a leggere tra luce e ombra
l'Essenziale.
Non dubito, seguo l'onda del cuore.
Di volta in volta cambio pelle
muta di empatia.
Indosso gli effetti dell'amore
corona di rose e spine.
Essenziale? Non direi (con un gioco di parole alludevo ai versi asciutti della poesia, che essenziale non lo è per nulla,anzi, in poche parole incisive,esprime tanto)
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Ben ritrovati cari amici e soprattutto ben tornata Mariangela!!
Accetto con grande piacere ed entusiasmo l'invito a condurre la prossima edizione del gioco e ringrazio per questo, di cuore, la nostra ideatrice.
Vi aspetto tutti carichi lunedì prossimo 24 luglio per colorare di versi ed emozioni questa bella vetrina! 8)
A presto, dunque!
La vostra radicedi64 Enrica Notarfrancesco.
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NELL'ABISSO DI UN RESPIRO
Dubito
di quegli sguardi scostanti
Mi ricordano
gli occhi di mia madre
quando mi lasciò
compiendo l'unico
giusto atto d'amore
dissolvendosi
a tutti gli effetti
nell'abisso di un respiro.
Il grande dolore dell'abbandono espresso con lucidità , in versi che lasciano intravedere cicatrici mai rimarginate.
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Il segreto
Ho un tarlo
che mi scava in petto.
Non so se sia stato giusto svelare
e lasciarmi il peso del tormento.
Un sospetto mi abita
il segreto m’ impegna a tacere
nonostante gli effetti devastanti
non dubito della confessione
nè tradirò mai chi mi ha dato fiducia.
È un peso gravoso fare da confessore , ma la fiducia riposta in una persona amica non si può tradire , è preferibile trascinare un fardello nel cuore.
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DUBITO (ERGO SUM? )
Dei miei convincimenti spesso dubito
(e di quelli degli altri ancor di più) :
saper se dico il giusto presto, subito,
è impossibile impresa, per lo più.
Ma gli effetti di questa indecisione,
nei nostri tempi odierni in cui s'instillano
convinzioni con falsa decisione,
veder mi fanno luci che ancor brillano.
Essere convinti delle proprie idee è un bene, ma chi ci dice che siamo nel giusto? siamo proprio sicuri di non sbagliare? Il nostro simpatico Poeta Antonio con la sua eterna voglia di scherzare (Dio lo benedica!) ci dice che oggi giorno questa indecisione ci può portare a degli effetti collaterali....come i farmaci...attenzione dunque!
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Poeta? Mai…
Dubito di potere un dì plasmare
parole come creta di vasaio
Se effetti del mio semplice creare
sapessero dar vita a focolaio
potrei dar giusto peso a quest'abbaglio
che sin da giovinetta porto in cuore
Son flebili scintille ardenti e pure
ma inabili ad esplodere in incendio
Cara Adriana, le tue scintille esplodono e come! ti assicuro che non hai avuto nessun abbaglio da giovinetta, continua a scrivere e ascolta il tuo cuore e non sbaglierai mai!
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Commenti alla 128^ edizione di Tre spunti di-versi
Diego Bello
Oggi ho rubato un po' di sole al mondo
Ho la sensazione che l’effetto che questo scritto provoca al lettore sia esattamente
lo stesso che il poeta prova nel comporlo: quello di un largo sorriso stampato sul viso.
Perlomeno è quanto accaduto a me nel leggerlo!
E’ come se egli avesse voluto descrivere a suo modo la gioia: tutto si raccoglie
intorno “all’attimo giocondo” dell’ultimo verso: il piacere di godersi un raggio di
sole, immaginando addirittura di rubarlo, portandolo sulla pelle;
la sensazione di leggerezza che nasce dal guardare un cielo terso ed un mare azzurro;
avere quale unico problema esistenziale fare il bagno o restare a crogiolarsi al sole.
Inutile dire che ho apprezzato tutto, contenuto, poetica, esposizione e soprattutto evocazione.
±±
Rosanna Peruzzi
Al momento giusto
E’ ferocemente intensa, questa poesia… fortemente impregnata della peggior disillusione.
Non si dovrebbe mai lasciare che le nubi della nostra vita nascondano il sole degli attimi felici.
Possono convivere, è nella norma, ma non li devono soppiantare, altrimenti saremmo
ogni giorno, perennemente, bagnati da pioggia sporca..
±±
Antonio Terracciano
Ai pazzi si dà sempre ragione
Il prof. riesce, con grande merito e sottile ironia, a mettere in versi un legittimo dubbio;
poiché è con l’autocritica che si cresce, mettendosi in dubbio e ascoltando chi ci mette in
discussione, se tutti sono accomodanti, è più che naturale domandarsi il perché;
già questo è un buon segno di sanità mentale, tranquillo Prof!
±±
Saverio Chiti
Dubitare
Per ben tre volte viene rimarcata la certezza di esser nel giusto, ma non è forse questa necessità
di auto-convincimento che dà forza e forma al dubbio?
±±
-
Reietto di Giovanni Monopoli
Dubito di quell’essere ignobile e falso
la grettezza delle parole enunciate,
l’indifferenza regna, impera, lo accantono,
lo reputo un ingannevole giusto
è e sarà un nessuno nell’olimpo della vita
e gli effetti si vedranno presto
nel vederlo reietto, relegato e vinto
Risposta di Zaza
Fai bene, Giovanni, a evitarlo di netto
- non dubito effetti se non cambia strada -
e di un individuo ignobile e gretto
corretto sperare che il giusto gli accada …
-
Commenti alla 128^ edizione di Tre spunti di-versi
Saverio Chiti
Dubitare
Per ben tre volte viene rimarcata la certezza di esser nel giusto, ma non è forse questa necessità
di auto-convincimento che dà forza e forma al dubbio?
±±
Proprio così...
È l'assoluta certezza, che genera dubbio...
Inconsapevolmente si inizia a dubitare di essere giusti, quando si acquisisce la "certezza" di esserlo...
"Io sono nel giusto! ... Però... "
Grazie per aver compreso il mio sentire...
-
Il MIO ANGOLO di Lara
Amo questo mio angolo
lontano dall'amara saccenza
questo rigagnolo dentro
un alveo giusto per me
questo cammino
di cui mai dubito
nella semplicità
dai serafici effetti
RISPOSTA di Zaza
Anche questo è un tuo angolo: ti aspetta
quando vuoi meditare senza fretta.
E qui ci trovi, Lara, quella gente
spontanea, civile, mai saccente
che genuina partecipa a poetare
il suo pensiero adatto da postare.
Non sempre son serafici gli effetti,
ma siamo giusto noi ed i difetti
non dubito si possano vedere
perché poetiamo da persone vere!
-
I miei Commenti :
Franca Merighi 42 con “Non ci sono dubbi”
Il dubbio ??? Un sospetto a scanso di equivoci !
§§§
Rosanna Peruzzi con “Nell'abisso di un respiro”
Toccante riflessione, riaffiora il ricordo di una madre attraverso uno sguardo scostante, forse scostante come la stessa figura che si dilegua...sono i pensieri e le radici che ci portano all'origine
non importa come quando e dove...ma dentro di noi in quel respiro che vive sempre...
§§§
Antonio Terracciano con “ Dubito (Ergo Sum?)
Dubitare di questi tempi, ancor di più, fidarsi è bene non fidarsi è meglio, inclinazione verso una oculata diffidenza...forse le esperienze forse la saggezza o forse la vera natura dell'uomo, che porta l'uomo stesso a dubitare anche di se stesso a maggior ragione degli altri...
§§§
Rita Stanzione con “Amara negli occhi grandi e scuri”
Questa poesia sembra una danza quella delle lacrime, come nasce e sgorga. Una sommossa che nasce dentro fino a brillare quella lacrima che da un senso alle emozioni, una notte di veglia e tutti i processi annessi...
§§§
Diego Bello con “ Oggi ho rubato un po' di sole al mondo”
Una dose di autostima, attraverso quello che appartiene a tutti sole e natura, una vera carezza quasi miracolosa, basta poco alle volte. Osservare e apprezzare ciò che ci circonda, in fondo è la semplicità che ci infonde vitalità.
§§§
Marcella Usai con “ L'essenziale”
Guardare con i propri occhi, osservare ed apprezzare quello che l'anima racchiude e che spesso ci dimentichiamo di curare. Il dolore è inevitabile serve per fortificarci anche se non ne comprendiamo la motivazione di tanto soffrire. L'essenziale è guaritore.
§§§
Lara con "Il MIO ANGOLO"
L'angolo di solitudine che diventa uno spazio importante, dove ci si lascia andare alle riflessioni sulle strade di vita intraprese, i dubbi messi a tacere nella scelta consapevole di un vissuto in semplicità....
§§§
Mariasilvia con “Si può fare di più”
La natura sta producendo gli effetti di tanta aggressività da parte di noi umani, che forse a parole siam bravi a predicare, ma di concreto rimaniamo distruttori e conquistatori abusivi.
Come se la natura fosse un optional, senza aver ancora ben compreso che viviamo in un tutt'uno...
§§§
Saverio Chiti con “Dubitare”
E finché si dubita si è vivi, anche nel malessere la capacità di resistere è una vittoria che giorno dopo giorno si conquista a dispetto di tutti...vivere nella convinzione di essere anche consapevoli non è facile, in questo mondo che giudica e disturba...credo che dubitare sia sano e salutare, forse.
§§§
Adriana Sini con “La pubblicità”
Pubblicizzare, lo si fa speso con le cose inutili e noi da bravi tutti o quasi seguiamo l'onda, vuoi o non vuoi...solo l'amore che rimane scontato si pubblicizza poco e mi domando quale effetto avrebbe su di noi invertire la rotta su questa scia...
§§§
Tonia La Gatta con “Strani effetti”
Una breve riflessiva ed efficace, parole sante... Avere e Potere - Difetti ed Effetti ...spesso disastrosi
incontrollati... mani in pasta senza alcuna manualità a ciascuno il suo...
§§§
Pinotota con “Odiata Solitudine”
La solitudine diventa spesso una desiderata abitudine nel quale rifugiarsi, a discapito anche dell'amore e non si capisce mai bene se sia per paura o pigrizia di estendere se stessi agli altri... ( una mia citazione).
§§§
Jo Kondelli Ghezzi con “I doubt”
Dubitare di ogni cosa ci rende odiosi, ma alla fine è l'unico mezzo di difesa che abbiamo.
In fondo, anche la nascita del mondo rimane il dubbio più grande nella sola certezza di vita.
§§§
Giovanni Monopoli con “Calura”
Contro il caldo, solo la tecnologia di un condizionatore, dai rigorosi effetti collaterali.
Si forse poca tolleranza ci fanno rimpiangere le stagioni, quando è caldo si desidera il fresco e quando è freddo si desidera il caldo...della serie proviamoci ad accontentarci...ma forse dietro questi versi si nasconde anche un concetto importante - Effetto Serra-....
§§§
Vincenzo Rizzuto con “Presenziando”
Mettiamoci in naso come San Tommaso, vedere per credere, esiste anche la fiducia se non si insinua il dubbio che spesso è deleterio anche se umano.
§§§
Giuliano Esse con “Scrivere”
Che tutti i dubbi vengano estrapolati e accuratamente postati sul foglio, nel turbinio di parole i quesiti proposti sono spesso gli stessi dubbi che bruciano dentro. Certo che è meglio liberarsi da tutto ciò che infiamma...
§§§
Rossi Alessio con “La droga più potente”
L'amore...l'amore ...l'amore credo non ci sia dono più grande...si parla spesso di quello vero e c'è chi dice invece che non esista affatto...affidiamoci dunque al fato senza disperare e senza assoluzione. Tutto nasce e si vive nel momento, peccato che ognuno abbia il suo tempo, che quasi mai coincide con quello dell'amato o dell'altro non contraccambiato...(un mio pensiero)
§§§
Komandante con “Vacanza”
Le vacanze meritate sono una giusta certezza, dopo il duro lavoro di studente, in vece di Uomo che si prepara ad affrontare il mondo...divertiti Komandante lo meriti...
§§§
Pulse con “Il conto torna sempre”
Se sai fare i calcoli i conti tornano e per chi non si applica può sempre usare una calcolatrice...
Ci sono parole che descrivono gli attimi, quegli attimi che sanno di verità, ma non si parla di verità solo di coerenza, anche se alle volte ( io lo penso spesso ) siamo contraddizione, chi è senza peccato scagli la prima pietra...ma prima o poi quello che pesa di meno viene a galla...! ( Bravo Komandante ) Scusate ma è un ragazzo d'Oro.
§§§
Azar Rudif con “L'esercito della vanità”
Non andrò ad analizzare i suoi versi perché non riuscirei a centrare il nocciolo...ci provo...Forse che l'umanità sia fatta spesso di vanità, che alcune volte non rispecchia la vera essenza racchiusa nell'interiorità di ogni uomo? Guardiamo forse troppo superficialmente, senza osservare a fondo, la bellezza che ci abbaglia? Dovremmo forse dubitare come se ogni cosa che luccica non fosse oro ?
Molto bella.
§§§
Antonio D'Auria con “In sintesi”
Un'analisi, molto accurata di quelli che sono dubbi insorti dal quotidiano vivere, non ostante le risposte più o meno esaustive...in sintesi rimangono quei forti dubbi che sono l'Origine ma l'unica certezza di Eternità senza paura di abbracciare...profonda riflessione che lascia spazio all'interpretazione con una condivisa certezza...complimenti.
§§§
Peppe Cassese con “Mago dubito”
Che dirti Peppe la tua bravura è appurata... direi ironica con un pizzico di satira, non smetti mai di beccare con garbo fantasia discrezione e rispetto...il dubbio che la grammatica insinua è artificioso ma inconfutabile errore...ma a tutto c'è rimedio...! Bravo.
§§§
Marinella Fois con “Nulla è per sempre”
E certo che nulla è per sempre, purtroppo o per fortuna...l'eternità appartiene comunque ad un tempo e quando scopriremo quell'essenza sono sicura capiremo anche questa vita...che con una mano dona e con l'altra prende...godiamoci sempre l'istante.
§§§
Commentate commentate commentate... solo un invito senza obbligo...Non Dubitate.
Una Buona Domenica a Tutti, Grazie alla Banditrice nonché alla moderatrice Poeta Per Te Zaza...e in bocca al lupo all'autrice Radice 64, Banditrice della prossima 129a Edizione del gioco Tre Spunti di -versi-....
Spero di non aver dimenticato nessuno.
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DUBITO – EFFETTI – GIUSTO
“Dubito quindi sono!” Penso di essere nel giusto a dirlo, e di non essere la sola, visti gli effetti speciali dei testi partecipanti alla 128a edizione di Tre spunti di-versi.
In chiusura di questa bella edizione, voglio ancora ringraziare:
:) i 24 Autori partecipanti al gioco con le loro meditate 39 composizioni;
gli interventi per commenti, osservazioni e Risposte, da parte di:
:) Rossi Alessio, radicedi64, Marcella Usai, franca merighi42, adriana sini, Saverio Chiti, piera tola :)
(ma ricordate che c’è ancora tempo sino a mezzanotte per intervenire)
:) Auguro “in bocca al lupo” alla banditrice della 129a edizione, Enrica –
radicedi64, che domani, lunedì 24 luglio 2017, aprirà i nuovi giochi.
Tu, autore che leggi questo post e che ancora non hai partecipato a questo "gioco di parole per una poesia", sappi che, se esordirai nel contest, sarai "presentato" nei giorni dei commenti con un post a te dedicato.
A domani, ragazzi!
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NON CI SONO DUBBI... di Franca Merighi42
È facile dubitare di chi non è diretto ma si nasconde...questo comportamento può essere frainteso.
DUBITO ( ERGO SUM?) di Antonio Terraciano
Il dubbio qui come insicurezza...come si può non dubitare degli altri quando per primi si dubita di sé stessi?!
AMARA NEGLI OCCHI GRANDI E SCURI di Rita Stanzione
Una lacrima che rimane dentro gli occhi...e non esiste sonno ristoratore.
L'ESSENZIALE di Marcella Usai
Trovare dentro di sé l'essenziale, seguendo il cuore tra l'alternarsi di luce e d'ombra.
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Sembravano tre parole difficili da coniugare, legare in un pensiero poetico. Ma sappiamo che mai è così, si trova sempre dagli spunti il modo di restituirli in poesia. Anche questa volta ho letto emozioni, riflessioni ed evocazioni che meritano molto.
Non mi soffermo sui singoli testi (li ho letti tutti solo adesso) data l'ora, ma dico Grazie agli autori perché la poesia è dono.
E naturalmente ringrazio poeta per te zaza, moderatore, e quanti hanno apprezzato il mio contributo.
In bocca al lupo a radicedi64, prossima banditrice.
Buona scrittura a tutti
Rita
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Il dubitare rende l’oggetto del dubbio qualcosa di diverso da quello che era, in pratica lo ridimensiona riconducendolo alla sua dimensione, forse reale, forse vera, forse giusta. Ed il forse è d’obbligo perché l’instaurarsi del dubbio è come un’epidemia che si diffonde a reazione su ogni cosa che ci circonda.
E questo è il lato positivo del dubitare che crea il “nuovo”, è evoluzione, è un altro gradino verso la conoscenza.
Il lato negativo del dubbio è l’indecisione, l’insicurezza che porta alla stasi o al panico.
Queste sono le sensazioni che vivono in queste poesie.
Perché dubitiamo e perché nasce in noi qualcosa che ci fa credere errate le certezze anche secolari è un qualcosa che non saprei spiegare. Spesso non sono dubbi ragionati, ma istintivi o intuitivi e questo perché siamo come infinitesimi di un Infinito col quale intravediamo, come fossero lampi, quei legami che ci fanno avvicinare alla Verità e che fanno rimettere tutto in discussione. La nostra ragione è spesso diretta da pregiudizi e illusioni o, peggio, da compromessi e accomodamenti di ciò che non ci piace o che per mentalità, morale o religione pensiamo che debba essere secondo il nostro modo di vedere.
Tutto ciò crolla per effetto stesso della ragione che automaticamente distrugge ciò che crea senza un valido fondamento o, ritornando al concetto di prima, che si regge su formulazioni di credenze irrazionali.
Qualcuno dubita del poter essere un poeta (Sini), ma coglie in pieno il senso del ricordo e della memoria che alimenta la poesia.
Si può dubitare anche di persone care, ma si riconosce in loro il libero arbitrio della decisione (Peruzzi).
Fois dubita, ma non tradirà mai la fiducia di qualcuno.
Esprime in pieno, quanto ho cercato di dire, la poesia di Terracciano (Dubito –ergo sum?) ove si dubita dei propri convincimenti e di quelli degli altri. Ciò genera la speranza che ci siano ancora luci (di verità) accese.
Personalmente, dubito che gli uomini abbiano la capacità di fare qualche passo indietro per riavvicinarsi alla Verità. Al momento la loro strada diverge di molto.
Molto interessante la poesia “In Sintesi” di D’Auria ove si parla di un’eternità oscura manifestata da una lieve percezione di un brivido di una breve pausa (la pausa che ci fa rallentare nell’inesistente realtà perché percepiamo, per un attimo, un’altra realtà), dell’esistenza di una realtà biduale (destra e sinistra) dove la realtà oscura diventa, per me, quel Dio che lo si descrive con frasi in forma di negazione (cito la mia “Dubito Ergo Sum” perché il primo verso della seconda strofa è l’acrostico di Dio e di Dio si può solo dubitare e tutte le descrizioni umane sono errate).
Per motivi di tempo non riesco a citare le altre poesie, non solo belle, ma anche molto dense di significati e riflessioni.