Forum degli autori
Laboratorio => Commenti => Topic aperto da: Rosanna Peruzzi - Sabato 14 Ottobre 2017, 23:20:57
-
Tra le poesie segnalate dal tema "Mentre viaggi vicino e lontano, ovunque tu sia, ricordati ciò che il tuo cuore sa - Marcia Grad"
ho scelto la poesia "Alla fine" di Amara, una breve con un'intensità che ha catturato la mia attenzione...un viaggio interiore, un'anima che vuole essere trovata e amata interamente, nella sua fragilità e particolarità forse difficile da cogliere, ma pura e nuda.
"ALLA FINE" di Amara
Non aspettarmi vicino al ruscello di fango
e nemmeno sul nitore del lago in alta quota
Aspettami lì dove la piena sposta l’aria
vicino ai rami piegati
mentre affogano e risalgono piume e pietre
Sulla zattera di un tronco
decidendo la direzione
a mani piene mi vedrai tornare
http://amara.scrivere.info/index.php?poesia=452201
IL MIO COMMENTO
«Aspettami lungo il viaggio, né all’inizio né alla fine del percorso, ma dove vi è la difficoltà di andare avanti... Ci sono metafore molto interessanti, come un voler sentire una presenza accanto a sé nei momenti in cui l’anima è più fragile e rischia di essere "stravolta", ferita dagli eventi.»
-
ALLA FINE di Amara
L'intensità dei versi e la particolarità delle metafore scelte sono la miscela perfetta di questa poesia: lei si rivolge a lui dopo una tempesta che li ha allontanati, ed è chiaro che lui non potrà ritrovarla in acque chete ma in mezzo alle rovine emotive, ancora in balia di ciò che è stato eppur pronta a riprovarci, in equilibrio precario su quella zattera di legno che è la fiducia, così difficile da ricostruire dopo una crisi tanto devastante da piegare rami e spostare l'aria col suo boato.
Costruita in maniera ineccepibile, trasmette tutta l'emotività di cui è stata caricata.
I miei più sinceri complimenti ad Amara.