A Gabriel Garcìa Marquez
Cadde la neve 
A Macondo
Un giorno \
La solitudine si vestì
Di bianco  \
Le  stelle ora riposano
Sulle stradine 
Di Macondo
Riempiono di silenzio 
Le urla dei bimbi
Che sfrecciano
Nelle stradine delle case di canne e fango \
Ha sempre saputo
Chi è Dio 
Gabriel  \
Anche se  Sierva  Maria 
Vestita da Giovanna La Pazza
Fece segno di no col capo \
E la sua treccia lunga
Quando la lapide  crollò
Invase la tua fantasia \
Capisti  allora
Che il dolore
Non si cura 
Con le terapie  \
E’ un dono che porta lontano 
Ad incontrare angeli e demoni  \
A ficcar nella mente dell’uomo
Un tramonto di sole infuocato \
Arriva fino a noi 
In sella al carro magico
Il verso che accese le tue labbra \
Oggi è impazzito il battaglio di rame \
Suona la malinconia estrema
Alla campana 
Che un giorno non udremo  \
Gabriel
Cent’anni son  nulla
Per conoscere ed amare la solitudine
BGT