OPERA – COSTANZA - MERITI
I miei commenti:
SECONDA PARTE
LA PERMALOSA di Wilobi - Impressioni
Non ho meriti per questa opera
belle e chiare le istruzioni erano,
tanto care che strada da sola
parea quasi volesse fare...
Un’opera che si fa da sola, snobbando quasi il suo esecutore… Idea originale di Wilobi.
Tre spunti di Giuliano Esse - Riflessioni
Tre spunti e l’opera non sa che osare
Rullando per i meriti da dare
Ed usa la costanza per ronzare.
Spogliamo noi quest’opera divina
Purificando l’anima assassina
Un po’ per i suoi meriti e i suoi mali
Nel lampo che minaccia i temporali.
Tutto si muove e tutto si tramuta
In seno alla costanza mai abbattuta.Acrostico di TRE SPUNTI.
Scrivere di Giuliano Esse - Riflessioni
Scrivere con costanza ogni giorno
Col sole che risplende al tuo ritorno
Rischiando di confondersi col bruco
In questo breve volo senza fuco.
Vedi che l’opera ha cambiato aspetto
E giace a piedi nudi sopra il letto
Ragione con i meriti e un elogio
Estremo tic tac senza orologio.
Acrostico di SCRIVERE.
Primato della coscienza di Azar Rudif - Riflessioni Son, talvolta, incerta opera
a ricercare meriti incompresi
che sol costanza insegue
e nascondo se oscura è l’opera.
Ma vivo fin che morte sia
per opera certa e vivache coscienza sceglie
e di meriti non abbisogna.
E l’umana genia per meriti opera
e sine costanza si muore.
Difficile, in coscienza, ricercare meriti in opere oscure. Quando un’opera è meritoria, invece, è certa e viva alla coscienza di chi la fa e l’ammira, senza bisogno che altri le diano i meriti che possiede di per sé. E si dovrebbe, nella vita, operare con costanza per qualcosa che meriti veramente, per non vivere banalmente e sterilmente morire.
A chi d’opera vive di Azar Rudif - Riflessioni Le grandi opere liriche trascinano i sensi con la musica, il canto, scene e coreografie, in grandi drammi, commedie, tragedie, che raggiungono la coscienza, l’intimo, di chi assiste e apprende, e della storia, e della società, e delle grandi sfide reali e fantareali, ma, soprattutto, di se stesso.
Dissonante costanza di Saverio Chiti – Introspezione
Non vedendo alternativa
la mente testé ho messo all'opera,
certamente riuscirò nella disfida
e vincerò con la mia costanza,
la vita è debole in tutti i campi
non ha nulla che meriti la mia attrattiva,
a tutti gli effetti, mal s'adopera
a strisciar come vipera, ma ancor confida.
cercando di nascondere, nella sua baldanza,
i suoi difetti e sofferti inciampi. Un'introspezione in cui molti si possono riconoscere. Una giusta misura di onesta e simpatica baldanza nasconde e scusa qualche difetto o inciampo di poco conto.
Mettimi alla prova! di adriana sini - ImpressioniSe l’astio è pertinace
il cuore non ha pace...Un brutto vivere nella forzata vicinanza con chi ci mostra acredine e rancore, per tutte e due le parti. Meglio concedere una chance a chi crediamo colpevole di illeciti comportamenti, o cercare di chiarirci una volta per tutte. Efficace.
Iperspazio di Antonio D'Auria - RiflessioniProvo a interpretare, per "interlinee", l’iperspazio di Antonio:
Opera in melanconia, nel volgere a sera,
il lavorio delle mancanze,
dell'imprimere di se ogni tramonto.(In chiusura del giorno, ecco l’esame di coscienza - i se, i ma, i perché sul nostro vivere oggi)
E' costanza cadenzata del respiro
ampio di ogni firmamento
e degli occhi che l'esplorano
oppure di tracce ed intrecci
disegnati nel palmo di una mano.
(È il nostro sguardo, nella quiete serale, a indagare a che punto ci siamo portati nell’ambito del nostro ampio obiettivo di vita, o sulle scelte minori, a portata di mano della quotidianità della routine giornaliera).
Meriti di ricordare tutti gli alfabeti
che i secoli hanno cullato.(I secoli passati, sino all’attuale, hanno cullato alla sera, in tutte le lingue vissute, ogni merito e ricordo del giorno passato di ogni uomo passato su questo pianeta).
Grazie Antonio! “Rime scelte dal gioco”, secondo me.
Onori e meriti di Giovanni Monopoli - Riflessioni
Dipinge il destino la sua tela
la colora con certosina costanza
imprime le tinte con acuzie
in un’opera senza sbavature
del compimento ne è felice
e con onori e meriti si cinge
dimenticando a volte le brutture
ma che di quella vita fan tesoro
per evitare altre disavventure
Vero, Giovanni, quello che dici. Anche gli errori che facciamo insegnano qualcosa di importante, spesso, e queste “sbavature” sulla tela del nostro destino danno un di più al quadro d’insieme.
Leggera mano di Giovanni Monopoli – Riflessioni/Amore
Mano leggera per un sogno conquistato nella realtà…
Opera prima di Giuseppe La Marca - Riflessioni /AmoreSe non ultima non so
sembra forse e non però
ma se opera è per prima
forse attenta anche alla rima
ma i suoi meriti ci sono
belli pronti come un dono
compilati con costanza
dai tuoi baci dati a oltranza
e mi adeguo ai tuoi sospiri
quando in barca mi rigiri.
Riflessioni in libertà … e in ibertà l’amore.
Opera seconda di Giuseppe La Marca - Riflessioni
Riflessioni in libertà e fantapolitiche … forse.
Gocce di malinconia di enza fontana -Impressioni
E' goccia che stilla
con devastante costanza
nel buio dell'anima
opera, scava, liscia e tormenta.
Contrastanti sentimenti
senza meriti affollano la mente.
Vestita di solo cuore ripercorro sentieri
di foglie ingiallite, false promesse
odio e amore, rabbia e mitezza.
-E poi...per sempre il silenzio-La prima strofa del testo di Enza scatta l’immagine vera di quelle gocce di malinconia che,
in un vero e proprio stillicidio, ci scavano l’anima. Bisogna compiere un sofferto tragitto al contrario nella strada che ci ha portato a cattivi sentimenti e/o semplice dolore, per sublimarlo e zittirlo.
VOCI DELLA SAPIENZA ANTICA di Pinotota - Riflessioni
In un luogo astratto della mente
ancora le parole dette con costanza
morta la memoria della sapienza antica
distilla il tempo vuoto di pensieri
che non più svolgono opera di congegni.
Forse per questo sempre a noi vengono
stroncati i meriti in controluce d'acque
remoto richiamo di magiche lontananze.Peccato, dice l'Autore, che la sapienza antica dei nostri avi non venga più tramandata di padre in figlio. Si è trasfusa in un "remoto richiamo di magiche lontananze... in un luogo astratto della mente"...
Come dal Logos di Loreta Salvatore - Filosofia
Opera dell'umano pensiero
libero da vincoli:
essere come dal Logos
costanza e ragione,
coraggio della Parola.
Non meriti,
ma giustizia del Vero.
Fine del nostro andare.
Dignità dell'uomo.Loreta ci lascia un bel messaggio poetico e filosofico dal profondo e lapidario significato.
LOGOS: Termine che nella filosofia greca classica ha due significati, ‘pensiero’ e ‘parola’, che tuttavia si raccolgono in uno: il primo è infatti come un discorrere interiore secondo ragione, la seconda è l'espressione o manifestazione del pensiero, che in questo esprimersi si concreta.(cit).
Condiviso in toto questo
aforisma filosofico.
In costanza di ruggine di Diego Bello - Riflessioni
Lo meriti il riparo in carreggiata
verso il canto d’un lago di sereno.
Opera un filtro in costanza di ruggine
al sorriso che gela
come una lacrima d’ottobre.Poesia essenziale dal significato del cogliere, lungo la strada abituale, l'occasione e la volontà di una sosta in un luogo discosto, "il canto d'un lago di sereno" per ritemprarci, per meditare sulla nostra vita... pur in costanza di ruggine! Profonda riflessione, da meditare.
NOTTURNO di radicedi64 - Riflessioni
Insiste la costanza
luminosa sul rugiadoso ciglio
di un pensiero.
Novella opera
in scena su un filo,
orizzonte di questa notte
priva di meriti.
Carezza il vanto di uno scintillio
cupa voluttà tra ingannevoli,
muti incanti. La "solarità" di Enrica insiste e prosegue nella "costanza luminosa" di questo "Notturno".
Costanza e Federico II (parte prima) e Costanza e Federico II (parte seconda) di Peppe Cassese(vedere prossima rappresentazione teatrale su questi schermi...) -
Laboratorio teatrale.