Grazie  mille  davvero  Gaia  il  tuo  consiglio  mi sara'  utile  davvero.Ho  molto  apprezzato.Ho  aperto  questa  sezione  per  avere  un  feedback aggiuntivo.Le   pubblichero'  qui  una per  volta  e  se  qualcuno  vorra'  darmi il  suo  punto  di  vista su  cosa piace  e  cosa  non  piace sara' graditissimo.Grazie  ancora  Gaia e  buona  giornata anche a te   

Inizio con la mia  preferita.
PLACENTA MOLLE
Come placenta molle
il mio pensiero
ti accoglie
nel velluto di giornate 
malinconicamente
spoglie.
Solo tu
non devi bussare 
alla mia porta
per entrare, 
ma accarezzare,
e come punte di spilli
i minuti insistono 
sulle mie ferite
e appassiscono
in una marcescenza di speranze 
che arrossiscono
al tuo narciso cospetto,
nel mio immaginifico 
ovatta imbevuto 
di capriccio e dispetto.
Mi avvolgi nel ricamo
della tua pioggia fine
e non ne cerco riparo.
Mi sento al sicuro 
anche se stanco
in quest'amore che brucia 
al calor bianco
consumato nel ghiaccio
del tuo diniego
e nonostante,
serbo ancora il mio sussiego
quando a te mi cerco di approssimare,
ma il tuo no è definitivo
come un taglio di giugulare.
E' prensile il mio sentire
ma il tuo cuore di marmo
è amaramente levigato
e fallisce nel suo aderire.
Stolta,
riesci solo a dissentire
e a recepire
le mie
come 
sincerità desuete
dolcezze acide
verità incomprese.
Sbatto, come un lembo 
di nastro al vento,
ma non mi scuoto,
giostraio di una vita 
che gira a vuoto.
La tua venuta nel mio quotidiano 
è ormai consuetudine
e me ne sento adombrato,
un'abitudine a cui porre termine
per non essere terminato.
Non chiedermi altro,
questo solo posso darti e dirti,
che sei il mio bene grande,
quello grande grande,
cosi tanto da non poterne dire 
neanche quanto,
parole banali queste che fanno male
perché parlano a me 
e a me soltanto.