8584 visitatori in 24 ore
 539 visitatori online adesso


destionegiorno
Stampa il tuo libro



paolo62

Paolo Ursaia

Romano, classe 62, medico anestesista rianimatore.
Rimasto orfano di padre molto presto, e molto presto costretto a guardare la realtà con occhi disincantati, attraversa la vita come un osservatore spesso muto e distaccato, non condividendo molti dei miti attualmente in auge.
Impegnato nel sociale ... (continua)


La sua poesia preferita:
Distacchi
Me ne andrò
come sono venuto,
nel silenzio
e nella Tua Luce;

una camicia di tela
sulle spalle
questa strana vita
spazzata via dal vento,

una...  leggi...

Nell'albo d'oro:
La gabbia
Schizzo di bellezza
la tua piccola vita
che viene e va su questa terra,
e non comprendo il gioco.

Non parlatemi di paura
se avessi uno spiraglio
mangerei questa emozione,
pura come uno schiaffo;

è che non comprendo il gioco
d’apparire...  leggi...

Tu mi chiedi cosa è un bacio
Raccontar cosa è un bacio
dolce romantica amica
è sfida alta per me,
povero imbrattator di parole.

Non ti parlerò d'apostrofi rosa
né di fredda filematologia;
forse è un fiore delicato
che nasce nel giardino...  leggi...

Domani
C'è sempre un domani
che sorge dall'anima
prima che dal sole,
una nuova partenza;

è più veloce il cuore dell'orologio
e fatica d'uomo
è declinar la propria vita,
poiché di carne è la...  leggi...

La mia donna
La mia donna
dagli occhi di savana
è giovane come una farfalla
saggia come la vita;

è sogno nel vento
che profuma di mare
e non si perde,
ma diviene progetto,

è segreto
d'un cuore vergine
dai capelli sciolti
sulle...  leggi...

Vuoto di madre
E' vuoto di te
quel sorriso
che ruba l'ultima illusione
dietro una porta grigia;

in silenzio,
trasparente e misteriosa
muta
in pensieri inaccessibili.

Eri mia madre;
resta un simulacro
profumato di te,
profumato di dolore....  leggi...

Una birra per Claire
I tuoi lineamenti
nel buio segreto
sfidano il tempo
su quel letto delirante

di salute e malattia;
eppure sei bella,
ed il viale delle promesse
spalanca al tuo cuore

i freschi aprili
dei desideri,
e giunge la stagione dorata
malgrado paure...  leggi...

Henné ed argan
Tende bianche
strappate nel vento
sabbia d'oro
che ferisce lo sguardo

e s'accende di rosso
nella sera che scende
e tamburi
che corteggiano la notte;

richiami d'henné,
donne berbere
eleganti e regali

di sguardi e di...  leggi...

Hypocrite lecteur, mon frère!
Non scriverò
d'amore per voi
c'ardete d'odio futile
di rivalità di carta;

non scriverò
d'erotici spasimi
relegati nelle cantine
d'inconfessabili desideri

Attendo l'orgia oscillante
tra rarefatti pensieri
e...  leggi...

Tracce di noi
Meravigliarsi lieti
d'un incontro
che è rinovellar
d'anni antichi;

scoprir tracce di te
nel sobbalzo muto
del mio cuore
c'osserva attento

gli occhi tuoi
sorridenti e chiari,
e trovarvi sorpreso
tracce di me......  leggi...

Madre
Stille di memoria
rigano d'azzurro
il monotono grigio
del presente.

Dimmi tu
non importa cosa;
frammenti di cielo
romperanno

il remoto silenzio
del tuo volto,
chiuso nel dolore
dell'assenza.

Pioggerella di primavera,
le tue parole...  leggi...

Nozze pagane
Rotea il turibolo,
e d'odoroso manto,
fusion d'immaterial col materiale,
l'animo d'una coppia
avvolge.

Magico...  leggi...

Narciso
Cosa di te,
se non insano
venerar te stesso,
nella disperata agonia
che Nemesi ti destinò;
e lai,
che lo spregiato
cuor d'Eco

trafitto ripete
nella cieca selva.
Invano ti cercheran
le Naiadi,
poi che di Stige
solcherai
le...  leggi...

Scandalosi
Scende su noi la notte,
in riva al mare,
come null'altro fosse.
Sguardi curiosi
cercan carezze
nelle ombre;

sorridono
occhi antichi
ai nostri baci,
d'amanti,
eppur nuziali.

Non comprende
il mondo;
non sa c'amor
mai...  leggi...

Il Cireneo
Col sordo sorriso
d'un domani precluso,
cedi l'aspro fardello;
ultimo istante
senza dolor,
a cercar sguardi,
carezze d'amor
disperato;
e sempre
hai il volto
del Cristo.
Atroce sconfitta,
ogni volta,
ridarti la Croce,
e, disarmato,...  leggi...

Cantar d'amore
Cullo il tuo sonno;
nella carezza muta
s'annulla l'angoscia,
rinasce il sorriso.
T'amo:
e null'altro importa....  leggi...

Indifferenza
Solo, nel tramonto
di fuoco e di sangue,
senza scelta gettato
nella vita inquietante e distorta,
scavo in me stesso
la visione del nulla.
Muta, sconsolata,
prorompe onda d'angoscia,
e gela nel tempo
l'allucinato...  leggi...

Via de' Cessati Spiriti
Cime d'alberi
arrossate dall'estremo sole
salutano il passo mio lento,
animate dal vento.
Una rosa bianca nella mano
a dettar il battito del cuore,
ch'è solitario, invisibile
al viandante distratto
da quando scendendo nell'ombra,...  leggi...

Figlio mio mai nato
Parlo con te, la sera,
nel mondo di confine,
tra sonno e veglia.
Ti vedo, negli occhi
chiari di un bambino che corre,
mentre i suoi passettini leggeri
rimbombano pesanti
nel vuoto della mia anima.
Ti tocco, in ogni miracolo
che aiuto a...  leggi...

Assenza
Non eri solo in quel letto,
la solitudine ed il dolore
ti tenevano compagnia,
il disinfettante il ritmico danzare
delle fredde apparecchiature,
e la mia assenza.

Ero troppo giovane
di anni e d'esperienza
per salutare un padre;
ma gli...  leggi...

Paolo Ursaia

Paolo Ursaia
 Le sue poesie

La sua poesia preferita:
 
Distacchi (30/08/2009)

La prima poesia pubblicata:
 
Ritorni (04/06/2007)

L'ultima poesia pubblicata:
 
Il senso d’Ippocrate (18/03/2020)

Paolo Ursaia vi propone:
 Assenza (07/06/2007)
 La mia donna (17/06/2010)
 Tu mi chiedi cosa è un bacio (19/03/2010)

La poesia più letta:
 
Assenza (07/06/2007, 25463 letture)

Paolo Ursaia ha 19 poesie nell'Albo d'oro.

Leggi la biografia di Paolo Ursaia!

Leggi i 6231 commenti di Paolo Ursaia

Paolo Ursaia su Facebook


Autore del giorno
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019
 il giorno 20/03/2019

Autore della settimana
 settimana dal 29/12/2009 al 04/01/2010.
 settimana dal 26/08/2008 al 01/09/2008.

Autore del mese
 il mese 01/03/2012

Seguici su:



Cerca la poesia:



Paolo Ursaia in rete:
Invia un messaggio privato a Paolo Ursaia.


Paolo Ursaia pubblica anche nei siti:

RimeScelte.com RimeScelte.com

ParoledelCuore.com ParoledelCuore.com

ErosPoesia.com ErosPoesia.com

DonneModerne.com DonneModerne.com

Aquilonefelice.it AquiloneFelice.it




Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

L'ebook del giorno

Il Servitore di due Padroni

"Il servitore di due padroni", noto anche come "Arlecchino servitore di due padroni", è una delle (leggi...)
€ 0,99


Paolo Ursaia

La curva dei cattivi maestri

Ribellione
Quell'assurdo sorriso
ancor dipinto sul volto
di cresciuto adolescente
che su quella curva

la vita ha lasciato,
e non se n'è nemmeno accorto
con quella robaccia
su per il naso;

occhi spalancati sul delirio
e nelle orecchie
la nenia seducente
di chi t'ha insegnato

che regole morali e rispetto
son cose fuori moda,
son cose da vecchi rottamati
che vivono per rompere e vietare.

Sirene gelide
finti filosofi e politici
che sulla tua pelle
guadagnarono due soldi d'interesse

e lasciarono a te quella curva
il dolore d'una madre
magari la pelle
di chi non c'entrava niente,

che passava lì per caso
e s'è scontrato
col simulacro della tua libertà drogata
schiava di mille dipendenze.


Club Scrivere Paolo Ursaia 29/12/2009 06:55| 15| 2744

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
Se vuoi pubblicare questa poesia in un sito, in un blog, in un libro o la vuoi comunque utilizzare per qualunque motivo, compila la richiesta di autorizzazione all'uso.

Nota dell'autore:
«C'è una curva sull'Ardeatina... non si contano più gli incidenti mortali avvenuti in quel punto. Quasi la totalità nel corso della notte, con in almeno una delle auto un ragazzo giovane, ubriaco od intossicato. Una strage. Con dei responsabili ben precisi; e non parlo solo della follia di chi si mette al volante in quelle condizioni. Ma anche di chi ha cancellato ogni valore nella mente di questi ragazzi, convincendoli che tutto è lecito, bello, alla moda. Ed io me li vedo morire tra le mani. Loro, e chi passava lì per caso.»


 

I commenti dei lettori alla poesia:
Non ci sono messaggi nella bacheca pubblica dei lettori.
Scrivi il tuo commento su questa poesia
Sei un lettore? Hai un commento, una sensazione, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori? Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Commenti sulla poesia Commenti di altri autori:

«Verita' urlanti nel dolore di chi vede giornalmente queste tragedie, nulla a confronto di chi legge solo notizie... Urge la necessità di poter far qualcosa, ma l'impotenza fa da padrona. Struggenti versi.»
Pp (29/12/2009) Modifica questo commento

«Scene strazianti: lamiere contorte, giovani vite spezzate e madri che piangono. Sono purtroppo scene di vita ormai quotidiane. A chi attribuire la colpa di tanto strazio? E' una domanda alla quale non so fornire una precisa risposta... diciamo che c'è sempre un concorso nel reato... così tutti possono attribuire la responsabilità a qualcuno e lavarsene le mani! Poesia come sempre socialmente impegnata, apprezzata.»
Anna Maria Obadon (29/12/2009) Modifica questo commento

«Questa tragicità narrata nei versi fa parte dei tempi che viviamo e sembra
non trovare mai fine...
Intensa poesia molto apprezzata»
Club ScrivereSilvia De Angelis (29/12/2009) Modifica questo commento

«sempre incidenti sulle strade, dovute alle droghe e all'alcool. purtroppo le nuove generazioni sembrano non aver capito che per un bicchiere in più si può perdere la vita. poesia che fa riflettere. bella, davvero.»
Salvatore Ferranti (29/12/2009) Modifica questo commento

«Il poeta, così sensibile alla tematica sociale, giustamente sanziona la condotta imprudente di chi è al volante ma ancor di più la coscienza nera di chi alleva i giovani insegnandoli il contrario del comune civile sentire e convivere. Sentita e condivisa.»
Clodiaf0904 (29/12/2009) Modifica questo commento

«Fotografie vivide di un vissuto che spesso diventa tragedia e ...che annienta!
Solita sensibilità,solita bravura... bella.»
Antonella Bonaffini (29/12/2009) Modifica questo commento

«un tema struggente che pervade, gioventù fragile sballottata, abito in una cittadina dove sono stanca di sentire vedere morire giovani vite per incidenti
e lo strazio dei genitori e davvero si dovrebbe ricorrere a qualsiasi rimedio
da parte del potere per evitare versi più che apprezzatissimi»
Giovanna De Santis (29/12/2009) Modifica questo commento

«Quanta verità in questi tragici versi
quante vite spezzate quante lacrime versate argomento purtroppo sempre attuale profonda poesia da riflettere e meditare»
Danielinagranata (29/12/2009) Modifica questo commento

«Quante, per il mondo, le curve che stroncano menti annebbiate e quelle lucide e innocenti... che per caso passavano di là.
I valori, il rispetto per la vita... preistoria o fantascienza?
Tutti, son figli di qualcuno... un po' anche tuoi, che soffri della loro morte come la madre soffrì alla loro nascita, ma senza lieto fine...
Straordinaria poesia, dura e amara quanto terribilmente vera.»
Kiaraluna (29/12/2009) Modifica questo commento

«E' difficile commentare il dolore – possiamo solo sperare che qualcuno arrivi al più presto ad aprire gli occhi a questi giovani e non. Molto molto sentita.»
Club ScrivereBerta Biagini (29/12/2009) Modifica questo commento

«Conosco molto bene quella curva, la chiamavamo la curva della morte sin da ragazzi, ma non eiste solo quella purtroppo, le curve che un ragazzo, ma anche un adulto privo di valori inforca o sulle due ruote o a velocità sostenuta sulle quattro sono milioni in tutte le strade del mondo
Morti ammazzati, ammazzati da coloro che a loro volta moriranno ammazzati ...è una catena da stroncare, ai serpenti va tagliata la testa!
Poesia dura ma piena di verità
Piaciuta ed apprezzata moltissimo»
Rosy Marchettini (29/12/2009) Modifica questo commento

«Un'analisi sociologica attenta del fenomeno non potrebbe esaurire un discorso molto complesso. La poesia offre vasti spunti di riflessione, chiama in causa le responsabilità di noi adulti, della famiglia e delle istituzioni tutte che non sanno essere validi maestri delle giovani generazioni. Prevale il modello negativo, facile da imitare. Versi intensi di forte denuncia, da prendere in seria considerazione per una rifondazione etica della società.»
Loreta Salvatore (29/12/2009) Modifica questo commento

«Sfondi una porta aperta, Paolo! Come non essere d'accordo? Rabbrividisco ogni volta che sento il "bollettino della morte" alla televisione ... Poesia vera, che urla il suo dolore di fronte a questo scempio... Bellissima»
Rossella Gallucci (29/12/2009) Modifica questo commento

«Una tematica sociale affrontata con sensibilità e stile nell'aperta denuncia all'imprudenza e al menefreghismo...
Molto condivisa e sentita, apprezzatissima.»
Club ScrivereAngela Rainieri (29/12/2009) Modifica questo commento

«Ancora un tema a sfondo sociale... ancora una, dieci, cento... storie di morte e sempre con la consueta eleganza ma con una sensibilità che tocca profondamente e risveglia in ognuno di noi una rabbia sorda contro una società abietta... contro esseri che sono la causa prima di quelle assurde morti... molto bella!»
Club ScrivereRasimaco (29/12/2009) Modifica questo commento

La bacheca della poesia:
Non ci sono messaggi in bacheca.

Scrivi le tue sensazioni su questa poesia
Hai una sensazione, un messaggio, un'espressione da condividere con l'autore e gli altri lettori?
Allora scrivilo e condividilo con tutti!

Amazon Prime

Link breve Condividi:


Pubblicate i vostri lavori in un libro

Volete pubblicare un vostro libro, un libro vero? Su carta, con numero ISBN? Con la possibilità di ordinarne copie a prezzo ridotto per voi ed i vostri amici?
Facciamo un esempio: se avete un manoscritto su file doc, docx, odt o pdf già pronto secondo i formati e le impostazioni standard (vedi specifiche) ed un bozzetto di una copertina con immagine a 300dpi allora vi possiamo già fare un esempio del costo con il nostro servizio editoriale base:
Libro di 120 pagine in formato "6x9" (15,24x22,86 cm) in bianco e nero e copertina flessibile opaca a colori pubblicato con il nostro servizio base: 50 copie a 149 euro, 100 copie a 266 euro, 200 copie a 499 euro, comprensive di stampa, iva e spedizione.
Per informazioni cliccate qui.
Attenzione: non tutte le opere inviate verranno accettate per la pubblicazione, viene effettuata una selezione



Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .
Inserite la vostra pubblicità su questo sito: https://adwords.google.com/cues/7505CA70FA846F4C06E88F45546C45D6.cache.png

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it