5686 visitatori in 24 ore
 212 visitatori online adesso





Menu del sito


Visitatori in 24 ore: 5686

212 persone sono online
Lettori online: 212
Poesie pubblicate: 360’103
Autori attivi: 7’502

Gli ultimi 5 iscritti: Roberto Antonio Manfredonia - Alma7Spes3Gioia - Georgia - Svario - Riccardo Cordoni
Chi c'è nel sito:
Club ScrivereRoberto Antonio Manfredonia Messaggio privato








Stampa il tuo libro



Pubblicità
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.

Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi

Responsabilità sociale



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Déjà vu

Fantasy

Incipit “ Perché volesse ucciderlo è un problema che esula dall’ ambito di questa storia."
(ogni riferimento é puramente casuale)

........................................................................................................................................................

Velia aveva sempre avuto poca simpatia nei suoi confronti, quasi una sorta di diffidenza, anche se non aveva nulla da rimproverargli, un bravo infermiere. Forse il suo aspetto poco curato i suoi modi di fare smielati a volte ostentati. Un gigante buono per molti, che si basavano solo sull'esteriorità, perché avevano bisogno di lui, per essere spinti con le loro carrozzine.

Anziani in una casa di cura, che aspettavano con ansia il momento di potersi godere un po' di sole, nel piccolo giardinetto adiacente il fabbricato. Di solito Velia lo incontrava il sabato, la domenica e nei giorni di festa, quando andava a trovare una vecchia zia, che le aveva fatto quasi da madre.

Un saluto poche parole, ma bastava uno sguardo per capire che c'era qualcosa che non andava, un dé jà vu, come se le sfuggisse un particolare appartenente al passato. La zia di Velia era un po' giù di morale, negli ultimi tempi si era verificato un incidente a una signora ospite della casa di cura, era caduta dalle scale spingendosi troppo in avanti, appoggiata al suo bastone. Una signora per bene la cui unica colpa era quella di soffrire di Alzheimer.

La signora in questione di nome Giovanna in quei pochi momenti di lucidità soleva ripetere: " perché, mi ha spinta" senza altro aggiungere. Viste le sue condizioni, nessuno dava peso a ciò che diceva, ma Velia sentiva in cuor suo che non era stata una disgrazia, ma qualche cosa di voluto.

Con il passare del tempo tutto le fu chiaro, le tornò alla mente ciò che aveva rimosso per sua difesa; quell’ infermiere assomigliava ad una persona conosciuta tanti anni prima, stessa corporatura, stessa dolcezza ostentata, Velia era un'adolescente sensibile ed obbediente e nonostante non accettasse le attenzioni che quel signore, chiamiamolo così, non sopportava sentirsi osservata, in modo insistente e provocatorio.
Se avesse potuto l’ avrebbe fatto scomparire... l’ avrebbe ucciso.

Ora tutto era chiaro, la stessa cosa provava per ’ infermiere che in questo caso non aveva altra colpa, se non quella di assomigliare ad un essere spregevole. In seguito venne anche appurato che la Signora Giovanna era caduta per per propria distrazione!

oopria distrazione!


carla composto 01/02/2015 17:27 1 1244

Creative Commons LicenseQuesto racconto è pubblicata sotto una Licenza Creative Commons: è possibile riprodurla, distribuirla, rappresentarla o recitarla in pubblico, a condizione che non venga modificata od in alcun modo alterata, che venga sempre data l'attribuzione all'autore/autrice, e che non vi sia alcuno scopo commerciale.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


SuccessivaPrecedente
Successiva di carla compostoPrecedente di carla composto

Nota dell'autore:
«scrittura creativa
immag web
»

Commenti sul racconto Commenti sul racconto:

«E' un narrare lucido e lineare oltre il tempo è la memoria, si cadenza il sogno seppur intriso da una realtà
latente che muove e dipana i sentimenti. Racconto bel delineato nella forma.
Complimenti»
Eolo

Commenti sul racconto Avviso
Puoi scrivere un commento a questo racconto solamente se sei un utente registrato.
Se vuoi pubblicare racconti o commentarli, registrati.
Se sei già registrato, entra nel sito.

La bacheca del racconto:
Non ci sono messaggi in bacheca.


Ritratto di carla composto:
carla composto
 I suoi 20 racconti

Il primo racconto pubblicato:
 
Hemil E La Fata (25/12/2013)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Il Nostro Angelo (27/08/2015)

Una proposta:
 
Tutti possono essere missionari (27/04/2014)

Il racconto più letto:
 
Cenerella (19/05/2014, 2601 letture)


 Le poesie di carla composto

Cerca il racconto:





Lo staff del sito
Google
Cerca un autore od un racconto

Accordo/regolamento che regola la pubblicazione sul sito
Le domande più frequenti sulle poesie, i commenti, la redazione...
Guida all'abbinamento di audio o video alle poesie
Pubblicare un libro di poesie
Legge sul Diritto d'autore (633/41) - Domande e risposte sul Diritto d'autore
Se vuoi mandarci suggerimenti, commenti, reclami o richieste: .



Per pubblicare un libro scrivete a libri@scrivere.info

Copyright © 2024 Scrivere.info Scrivere.info Erospoesia.com Paroledelcuore.com Poesianuova.com Rimescelte.com DonneModerne.com AquiloneFelice.it