Visitatori in 24 ore: 4’981
234 persone sono online
Lettori online: 234
Ieri pubblicate 23 poesie e scritti 35 commenti.
Poesie pubblicate: 360’102Autori attivi: 7’503
Gli ultimi 5 iscritti: Roberto Antonio Manfredonia - Alma7Spes3Gioia - Georgia - Svario - Riccardo Cordoni |
_
eBook italiani a € 0,99: ebook pubblicati con la massima cura e messi in vendita con il prezzo minore possibile per renderli accessibile a tutti.
I Ching: consulta gratuitamente il millenario oracolo cinese.
Confessioni: trovare amicizia e amore, annunci e lettere.
Farmaci generici Guida contro le truffe sui farmaci generici.
Xenical per dimagrire in modo sicuro ed efficace.
Glossario informatico: sigle, acronimi e termini informatici, spiegati in modo semplice ma completo, per comprendere libri, manuali, libretti di istruzioni, riviste e recensioni.
Guida eBook: Guida agli eBook ed agli eBook reader. Caratteristiche tecniche, schede ed analisi |
|
|
Uomini
Le 3478 poesie pubblicate sull'argomento 'Uomini' Poesie sugli uomini |
Un figlio
una promessa fatta e mantenuta
un sogno una scommessa mai scaduta
col fuoco che si accende e si fomenta
col sangue che ogni istante si tormenta.
Un figlio
il grido della vita dal tuo ventre
il dopo che col prima attiva il mentre
con
leggi
|
|
|
|
Bella immortal benefica
Fede ai trionfi avvezza
sciogli dolente l’anima
che il tuo valore apprezza
col desiderio acceso
di contemplare asceso
il sole dell’amore
che tutto infiammerà.
Il Dio che atterra e suscita
che affanna e che consola
non
leggi
|
|
|
|
Uomo di paglia
vestito di nulla
perché lasciato solo
nella valle delle spighe vuote.
Cerchi un posto alla luce
per farti conoscere
e preghi e ti doni
ad un soffio di brezza
nell’alba di un nuovo vivere.
Lasciati comprare
da una amica che ti
leggi
|
|
|
|
Foibe fosse gulag forni campi
col marchio dell’infamia ad ogni vento
firmata dal dio uomo a piacimento
sul cuore e sulle mani Dio ci scampi.
E mentre il mondo vomita i suoi lampi
la morte ci accarezza e il monumento
rimane sulla strada lo
leggi
|
|
|
|
Nelle ombre che vestono l’uomo
la più nera e cruda era lassù,
là, dove le Cattedrali grondano
dello Spirito che alza
questo essere, simile a Dio,
e, che aspira alla propria santità.
Là, l’errore si è fatto: dolore
violenza, vera pazzia e
leggi
|
|
|
|
Dimmi uomo dove vai,
se una certezza non l’hai,
cento dei, non ti hanno comprato
e mille promesse ti hanno tradito,
hai forse fatto un patto con Dio?
Ora, voci confuse, ti annebbiano,
hai perso il sorriso,,
mi sembri affamato
ma non di pane o di
leggi
|
|
|
|
tu che ti spegni nel sussurro di un amore sfinito sul palcoscenico della vita
nel silenzio bruci il furioso destino di un uomo che vive
quanto hai urlato d’operosità il filo dei miracoli possibili
piccolo angelo sudato delle cose promesse al
leggi
|
|
|
|
S’udiva monocromo,
l’incedere d’attimi avulsi.
In’ante, represse effusioni,
celavano ciò ch’il cuore udiva,
ma da lungi distratto, ignorava.
S’era d’inverno, in quel freddo mattino,
allorché s’ebbe coscienza.
Nulla, del Dono, s’avea in
leggi
|
|
|
|
C’è un bimbo da cullare e far sognare
con quella dolce nenia che sai tu
e se la canti bene guarda in su
dove la notte nera è in tuta blu.
C’è un bimbo da servire ed accudire
e dato che sei padre attento a te
che ricco come lui qui non ce
leggi
|
|
|
|
Una fetta di luna
sul mio campo arato,
concimato e seminato,
te lo poso sulle tua mani
o luna mia cara,
tu sai tutto, di me
della mia terra,
dei miei sogni,
questa notte sarò con te,
fra i fiori tutti
che impazziti ti aspettano
e si alzano per
leggi
|
|
|
|
Mi siedo e spetto
che passi il bambinello,
quello che è nato
in questa notte rumorosa.
Sono un uomo qualsiasi,
non chiedo a lui tesori,
ma un piatto di minestra
da mangiare con chi mi ama
e con chi mi odia,
seduti a tavola assieme,
sono sicuro
leggi
|
|
|
|
Mi passano e ripassano
i passi della storia,
mi va di contarli,
di amarli e di odiarli,
ma di loro io vivo!
Creo, costruisco e distruggo,
piango e rido e poi canto
alla vita che non si dimentica,
di me e della mia povera storia.
Di là del muro
leggi
|
|
|
|
La terra era dura,
la pioggia, quasi assente,
gli animali dimagrivano
il latte era sempre meno
mentre i tanti figli crescevano.
Le notti del contadino
si facevano bianche
e le stelle nel cielo
non mancavano mai,
la loro poca luce,
unita a
leggi
|
|
|
|
Io lo seguivo, quel Barbone,
curavo le sue ferite,
il suo grazie era sincero,
lo trovarono morto,
in mano teneva stretti
3 quaderni pieni zeppi
di poesie, ben curate.
Diceva il giornale,
scrivendo di lui:
"Poesie di inestimabile valore!"
Io,
leggi
|
|
|
|
Con il mio coro
avevo cantato il TE DEUM,
era l’ultimo giorno dell’anno,
il giorno dopo
tornai a fare il soldato,
nella paura mi misi a pregare.
Il terrorismo in quel tempo
picchiava forte
ed io avevo un buon fucile
e munizioni ed ero
leggi
|
|
|
|
|
Tra veri burattini e finti amici
facce di piombo cuori senza impegno
lucignoli e pinocchi del ritegno
siamo collezionisti di cornici.
Gatti d’annata volpi incantatrici
valenti eroi quotati dall’ingegno
nel campo dei miracoli a convegno
stampiamo
leggi
|
|
|
|
A Te!
Che Nettuno ha voluto
più vasta impronta stampar
L’ abisso affronti.
E l’onda, agli orizzonti dai riflessi arzenti
Inesorabile il dolore senza pietà tortura
rode e corrode l’anima a braccio con la paura
E quel pensiero, corre lontano
da
leggi
|
|
|
|
Colpisci nel silenzio
aumentando il volume
delle parole non dette
(la colpa sta nel mezzo)
Nello specchio riflesso
ci sono, ne conto le rughe
consapevole del solco,
le tue son ben nascoste
in quel castello in bilico
sorretto da grandi rose
e da
leggi
|
|
|
|
Dalmazio per il volgo sei Masini
cantore fiorentino dolce vanto
perduto notte e giorno nei casini
del tempo illuminato dal tuo canto
parole pilotate disincanto
di voci note e voli in pentagramma
che sembrano esaltare il giorno santo
felicemente a
leggi
|
|
|
|
In questo mondo tutto fa paura
inutile prendersi in giro
ovunque si assiste a cambiamenti incredibili
in ogni campo pare sorgere un fiore
che non ha nemmeno il tempo di sbocciare
a cosa serve impegnarsi
per poi vedere la sua fine in ogni
leggi
|
|
|
|
Medita seduto su una panchina,
mani stanche di fatica
sorreggono il suo capo,
mentre la sua vita
si srotola come una pellicola andata.
Un treno veloce ha portato via
la sua giovinezza,
lontano dalla sua amata terra.
Ora legge il
leggi
|
|
|
|
Riuscire ad eliminare la paura
potrebbe diventare un traguardo di tutto rispetto
l’importante è non fare come i gamberi
ritornando al punto di partenza
volontà entra in ballo nel riflettere
anche se lasciare la via iniziata
potrebbe arrecare danno
leggi
|
|
|
|
A cosa servirà quanto ogni giorno
tentiamo di creare in ogni angolo che abitiamo
strade mari e monti attendono il nostro richiamo
come a voler incitare compagnia
saremo mai pronti a donare noi stessi
come se il tutto fosse l’ultima
leggi
|
|
|
|
Tu che scavi nell’infinito terremoto di un attimo
vomito di macerie che urlano morte
strepitio di un silenzio squassato di sospiri
bocconi di vite sospese nell’aria
latente sorte che ti nascondi negli anfratti di un cumulo di destini
oh nude e
leggi
|
|
|
|
un meriggio d inverno vestito di festa
ascoltai una canzone che sciolse il mio cuor
foresta d emozioni baciate di testa
Fabrizio il tuo nome da un tempo passato
intrecciato di ricordi spettinati nel vento
o calda voce che culli i miei pensieri in
leggi
|
|
|
|
| Ti dico grazie cento e mille volte!
Mi inchino e piego il capo sottomesso
essendo nel tuo campo un fiore lesso
tra le rose seccate appena colte.
Ti dico grazie ancora a mani sciolte!
Con tutta la franchezza ti confesso
di non saper ordire e di
leggi
|
|
|
|
| L’arte del pettegolezzo pare proprio non avere confini
inutile intervenire per sedare la conversazione
il tutto verrà messo da una parte per riprenderlo poi
quando la strada apparirà vuota
giorno e sera non fanno differenza
la luce dei lampioni
leggi
|
|
|
|
| Guarda il vecchio al risveglio
nuovo della natura e laggiù guarda
che a rifiorire son tornati i mughetti
lì in un angolo nascosto del giardino
e nati da alcuni un tempo colti
dalle sponde dell’ amico fiume,
guarda e il pensiero suo presto corre
a
leggi
|
|
|
|
| Fine aprile e a rifiorire
tornano le azalee s’aprono
al cielo tre color diversi
di tenue dolce ciclamino
di rosa delicato e rosso fuoco
e portano il vecchio che sospira
a quel suo tempo perduto e antico
quei colori dello sbocciare piano
della
leggi
|
|
|
|
| Dormivo
in un sogno senza senso
sentivo
su di me voci
erano
angeli o demoni non lo so
sia gli uni che gli altri
mi
leggi
|
|
|
|
|
3478 poesie pubblicate sull'argomento Uomini.
In questa pagina dal n° 1 al n° 30.
|
|