Di notte sogniamo sirene, fuoco,
madri che urlano coi figli in braccio,
case che scompaiono in un lampo bianco.
Abbiamo paura.
La guerra si avvicina.
Non è più lontana, non è più altrove.
Parole di pace bruciano in bocca,
mentre i governi contano
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Nove anime spente in un baleno
tra bombe e lamenti senza fine.
Ignari eroi
di una guerra millenaria.
Il fragore di una bomba
e subito dopo nove stelle cadenti.
Nove sorrisi incisi nella terra
della striscia di Gaza
sotto il silenzio complice
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Povera quella madre
che ti ha messo al mondo
e sciagurato quello Stato
che ti ha permesso di uccidere
nove fratellini in nome
di una spietata vendetta.
Spero che tu possa passare
il resto della tua vita
nel rimorso
rimpiangendo di essere
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La scelta impietosa dei parlamentari italiani
di restare seduti per non commemorare
i bambini uccisi nella Striscia di Gaza
è paragonabile all’indifferenza nazista
davanti ai campi di sterminio.
Nessun tribunale assolverà Netanyahu.
Neanche i
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La guerra è un orribile mostro divoratore,
un urlo di dolore che non si placa mai.
È il risultato di interessi che si scontrano,
di poteri che si affrontano, di destini che si concludono.
I morti sono tanti, troppi, senza nome,
le loro vite
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Anche nel luogo di lavoro, spesso c’è un prezzo da pagare
per la fretta, la distrazione, l’incuria,
un prezzo che può essere anche troppo alto
quando la sicurezza non è più una priorità.
Un attimo di distrazione, un gesto di fretta
può cambiare la
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Ed arrivasti con docile bramosia,
enfasi e sorrisi ad esploder sereni,
venisti d’amor sincero,
beatitudine e benevole avvenenze.
Venisti ad alzar sguardo al cielo,
sul balcone di fronte al mondo,
“Buonasera”
dicesti; amorevolmente con enfasi
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La guerra, un mostro che divora anime,
un incubo che non finisce, un dolore che non si placa
i soldati, pedine su un tavolo da gioco
vite sacrificate sull’altare del potere, dell’ambizione.
Nel mondo, la guerra semina dolore
e lascia dietro di sé
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Nel silenzio della mia anima
trattengo le vostre voci,
un’eco di amore e di tenerezza
che non si affievolisce mai.
Voi mi avete dato la vita
e mi avete insegnato ad amare,
con la vostra presenza
avete allietato il mio cammino.
Ora siete tra
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 | Bagna la pioggia
Le chiome dei
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Morire
è come oltrepassare il buio
che oscura la notte.
Morire
è come varcare
i colori dell’arcobaleno
dopo un temporale estivo.
Morire
è come piangere qualcuno
senza versare
nemmeno una lacrima.
Morire
è come attraversare il deserto
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Pianto greve ad arrivar da lontano,
soffio di vento a posar sul cuore
voragine ad aprir insenature.
Piange il bimbo cerca la mamma
e missili a sfrecciar cadendo a terra,
macerie, detriti e case distrutte.
Il bimbo cerca la mamma!
Tanti cadaveri e
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Pensa non è finita,
piange questa penna
mentre scrive parole strazianti.
Piange anche il cuore
a causa di persone che non conoscono il dolore,
bastardi che non nutrono amore.
Senza senso, senza una ragione,
occhi che non vivranno sogni,
mani che
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In un cosmo velato di nebbia
aziono le mie ali,
sulle note dell’amore m’ingabbio
preda di un sogno,
profumo di cielo e di mare.
Guardo l’azzurro velato
sopra l’acqua d’argento
e macino pensieri.
Barconi di migranti
sbarcano sulle coste
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Credere di poter arrivare al dunque non è facile
quando tutto si mette di traverso
potrebbe sembrare di dover attraversare un fiume
dove nessun appiglio corre incontro
nella vita guai adagiarsi segneremo la nostra morte
qualsiasi causa non sarebbe
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Potessi scriver una lettera,
indirizzo Paradiso,
o dar un messaggio al vento,
direi; “amori miei mancate”
non ci siete ed il cuor piange.
Potessi scriverei!
Oh potessi volar con il vento,
verrei ad incontrarvi,
e tornar di nuovo sulla terra.
Un
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Il silenzio ha la tua voce,
l’ombra il tuo respiro,
rinasce di te sempre qualcosa,
ovunque in me nei tuoi ricordi
e ti sento vicina.
Ti cerco in ogni alba,
sul ciglio del crepuscolo
con pensieri nottambuli,
nei giochi di luce
che ti vedono
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Soffia vento di guerra,
il giorno si fa sangue sulla terra.
All’ombra del crepuscolo
sento il mondo sconvolto da nefandezze,
sofferenze e angosce,
la luna fluttua di strazio e lamenti.
Resto qui nel grumo dell’angoscia
che m’ispeziona l’anima e
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Andammo ad incontrar il buio,
la ripida salita e negli occhi l’inferno umano.
Andammo silenziosi ed annientati dalla paura
ed un cuor agghiacciato di terrore,
fu il tempo dei morti viventi.
In quel treno non crebbero rose e ciclamini,
non fu
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Un universo di soprusi
per le anime di questa terra
è il mondo fatto di guerra.
Silenzio dentro la tempesta,
occhi scuri come la notte,
il tarlo insensato del male
che corrode ogni aspetto reale
agendo nell’ombra,
seminando morte e
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Memorie di sangue e di fuoco
tra bombe di macerie, la morte
copre uno spazio immenso.
Il sangue silenzioso e ancora fresco
bagna la terra,
sono uomini, donne, bambini
che non sanno il perché della guerra.
Perché? Per quale motivo
la loro anima
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Ti hanno strappato le ali
come bianco giglio reciso dal suolo,
piange la terra, si ribella il sole.
Hai combattuto tanto,
hai urlato forte tutta la tua disperazione,
nessuno ha sentito il tuo indicibile dolore.
Nessuno ha potuto
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La terra non ha pace, l’umanità evolve al male
si corrodono anime e cuori,
la guerra avanza e la morte mette radici profonde,
abissa e spoglia ogni buon proposito.
Signore figlio di Dio e padre dell’umanità e del mondo,
rinsaviscano i cuori al tuo
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I morti non fanno rumore,
non chiedono vendetta,
lasciateli dormire
nel sonno della pace eterna.
Non svegliateli con le vostre ritorsioni,
con i vostri missili spettrali,
smettetela di armare altre vite
contro i vostri rivali.
Non vogliamo
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 | Manchi ai tuoi cari
al mondo
degli amici.
Manchi al giardino
a me
ai tuoi amori.
Manchi alla Terra tu
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Miraggio di morte nel deserto,
nevicano petali infuocati
sulla terra arsa e dissetata dal sangue
di uomini periti combattendo
inspiegabili guerre
che mai nessuno potrà vincere.
Armi infuocate dall’ingordigia del potere
dei signori faraoni
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Sei in quel tempo tra vita e morte
ultimo viaggio ad incontrar l’eterno.
Rivedo quel tempo ove
ad incontrarci andammo,
un insieme compito,
ove ogni tassello incastonava con l’altro,
ad unione familiare fu il nostro andare.
Giorni in fatal gioie e
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La terra trema all’improvviso,
ogni suo singhiozzo
porta devastazione.
Negli occhi la paura,
si stringe il cuore,
un terremoto emozionale
grida, urla e pianto angosciante
tra boati e schianti, il precipitare di sassi.
La tua dimora
diventata la
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A dipinger il cielo son le nuvole
ad ombre chiare e oscure,
volo di gabbiani ed anime in volo.
Terreno fertile ed un camminar solerte,
anime volate in cielo,
fluenti e invisibile ombre,
a trasparir tra involucri ovattati di sereno,
ove un dì,
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Furono notti e giorni nella maledetta terra
ove ogni bimbo pianse fiumi di lacrime,
e pozzanghere di sangue a tappezzar la terra.
Corpi ripiegati su se stessi,
rami rinsecchiti, d’amor derubati,
fievol speranza e la morte a soffocarla.
Non si spenga
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