Passano gli anni e con loro
ricordi struggenti si aggrappano per non finire nel tritatutto
non tutti fanno in modo che in un battito di ciglia
si possa ritrovare quello che oggi appare lontano
continuando nel cuore a battersi ad oltranza
affinché
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Quel dì solare ed estasiato
venne l’estate a rilassar la mente,
corsi su prati e valli fiorite,
corse l’amore e sogni a contornar cornice.
Ad estasiar la vita fu brillantezza ed aria lieve,
suoni leggiadri a riempir vissuto,
pensier solerte ad
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Non sventrerò la tua valva
per estrarre la perla nera
che custodisci gelosamente
nel tuo grembo.
Mi accontenterò di
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Favolosi giochi del pensiero
ristrutturati in maniera semplice ed inconsueta
si snodano con tutta la loro potenza
creando un vortice dove venire risucchiati
è il minimo che possa accadere
nel lasciarsi invadere da emozioni che un tempo
hanno avuto
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Un giorno da legarsi al dito
non per paura di dimenticare al contrario
poter essere sempre vicino con il pensiero
e magari sfogliando pagine di vita che sino ad oggi
non si sono stancate di vivere
visto la somiglianza che una volta ha
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Canti d’uccelli, scintille nel vento,
note di sole che danzano lente.
Il cielo si veste di voci leggere,
un’arpa nascosta tra nubi e pensieri.
Si sfiorano i rami come mani in preghiera,
ogni foglia un segreto, ogni frullo una sera.
Il merlo
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In te mi ritrovo, come il mare alla riva,
dove ogni onda conosce già il nome
della sabbia che ha atteso in silenzio.
Sei il respiro che non sapevo di cercare,
la luce segreta che da sempre
abitava le stanze oscure del mio cuore.
Ti ho sognato in
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Ti cercavo nei giorni di luce,
quando l’aria sapeva di cielo aperto
e i sogni, come navi di carta,
scivolavano lenti verso l’infinito.
Ti ho visto nel riflesso dell’acqua,
tra le ciglia tremanti del lago,
eri un nome mai detto a nessuno
ma inciso
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Ad animo gentile e languide avvenenze,
sguardo a penetrar nel cuore,
ove l’amor è predominante.
Volto sognante e puritano,
ad incarnar purezza d’animo,
sole a nascer da lontano.
Contrastar immagine su fondo oscuro.
Ad apparir eloquenza ed
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Risplendi, madre d’ombre e di silenzi,
Echeggi nei cuori come un dolce canto,
Gemmea nel buio, regina dei sensi,
Incanti le notti col tuo lume santo.
Nei tuoi chiarori si perdono i sogni,
Aliti d’amore vagano in volo.
D’argento vestita, su cieli
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C’era una volta un cielo pieno di stelle.
Alcune brillavano ferme, immobili,
altre, invece, cadevano.
Non perché fossero meno luminose,
ma perché portavano un desiderio più grande.
Erano le stelle migranti,
quelle che lasciavano la propria
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Nel silenzio bruciato di Gaza
non si sentono più le campane,
solo il pianto di madri spezzato
tra macerie che urlano nomi.
Un bambino stringe una bambola rotta,
ma il suo sonno non tornerà più.
Ogni giorno è un cielo di piombo,
piovono fuoco e
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Sotto il cielo che tace e non vede,
cade il pianto di chi non ha scudo,
tra le macerie la morte procede,
e il mondo osserva, complice e muto.
Un bambino si stringe al silenzio,
tra il fumo e la polvere nera,
ha negli occhi lo stesso tormento
di
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Sboccia tra i rami del cielo,
una regina dal volto d’argento,
che veglia sui cuori col suo velo
e sussurra ai sogni nel silenzio lento.
Quando è falce disegna incantesimi lievi,
se è piena, incanta come una fata,
le stelle, sue dame, le fanno da
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Uno dietro l’altro tanto da togliere il respiro
più volte sono stati un vero toccasana
una due tre volte neanche più si contano
telepatia idee che si accavallano
onde raggiungere chi nei suoi pensieri
mai tralascia di menzionare
allestendo una
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Sull’orlo quieto d’una collina,
dove il cielo si ferma e il tempo cammina,
Escalaplano riposa e respira
come un grembo di pietra che mai si ritira.
Le case, leggere, hanno l’anima stanca,
profumano ancora di cenere bianca.
Ogni vicolo è un filo di
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Sono partita nel silenzio,
senza valigie,
senza nemmeno sapere cosa stessi lasciando.
C’erano solo troppe domande,
e una stanchezza antica
che non aveva ancora imparato a parlare.
Mi sono guardata dentro
come si guarda un cielo senza
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Aspetto te tra l’oro e il rosso del cielo,
quando il sole si veste di seta e fuoco
e il cuore mio, come vela in mare quieto
si tende al soffio dolce del tuo sguardo.
I tuoi occhi, stelle che sanno leggermi,
che sfiorano l’anima come carezza
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Solo silenzio in un dì
che vorrebbe poter premere pulsanti all’infinito
onde ritrovare il vero senso della vita
battendo il passo con vigore
al fine di creare un inno
nel quale abbuffarsi di emozioni
che sino ad oggi hanno vissuto
con quel fare
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Cagliari è un’arpa distesa sul mare,
suona coi venti che sfiorano il sale,
una donna vestita di pietra e di sole,
con occhi di zaffiro e labbra di corallo.
È un sogno disteso su colli antichi,
la Sella del Diavolo vigila il tempo,
mentre il
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Sussurra il cuore note dissonanti,
come corde spezzate in un’arpa muta,
le parole, piume o pietre taglienti,
cadono a pioggia sulla carne nuda.
Sincere sì, ma senza armonia,
verità che graffiano la pelle,
cristalli di ghiaccio in piena
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Brucia il respiro nel grembo del giorno,
il sole incorona la vetta del mondo,
lambisce la terra con dita d’incendio
e accende la pelle nel suo girotondo.
Il cielo è una fornace che pulsa e sospira,
la luce si versa come vino d’ambra,
l’aria è uno
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Nel grembo del giorno più lungo,
il sole inchioda la terra al suo sguardo,
un dio d’oro che non conosce tregua,
che accarezza e brucia con la stessa mano.
Luce che dilaga come fiume in piena,
trasforma l’aria in vetro fuso,
e il cielo, senza
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Fu sogno, lo so, ma pareva respiro,
una luce posata sul ciglio del cuore.
Tra rami di luna e parole mai dette,
vivevi in un tempo sospeso, d’amore.
Camminavi nel giorno con passi di seta,
un’idea di bellezza che sfiora e poi scivola.
Ti amavo in
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Il mare d’inverno ha un volto severo,
grigio e profondo come un mistero.
Sbuffa tempeste, ringhia dal fondo,
un cuore che batte selvaggio e rotondo.
Urla nel vento, si gonfia e si spezza,
spaventa la riva con la sua altezza.
Ma poi viene l’estate,
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Il mare d’inverno ha la voce del tuono,
s’infuria, si torce, s’abbatte e si spezza.
Si chiude nel grigio, si gonfia di suono,
spaventa la riva con tutta durezza.
È un mostro che urla, che morde la sera,
che rompe gli ormeggi, che scuote le
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Ti porterò con me,
dove i sogni sanno di stelle
e la notte si fa promessa
tra le pieghe silenziose del cuore.
Ti porterò sulla mia strada,
tra passi incerti e coraggio,
sarai luce nei giorni opachi,
sarai voce nei miei silenzi.
Ti porterò nel
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Giugno s’innalza tra cieli di fuoco,
i bimbi esultano, è tempo d’estate,
le onde rispondono al loro gioco,
sorrisi di sale, risate sognate.
Si scioglie il tempo nei giorni più lenti,
le mani di sabbia, le corse sul molo,
ma stanche le madri, coi
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Un giorno come un altro
che però ha in sé qualcosa di particolare
conseguenza di un’amicizia
fa di tutto per rendere la vita
di una dolcezza infinita
unita a tenerezza che nel tempo
riesce sempre a trovare un angolo dove appartarsi
suscitando
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All’alba il cielo sogna tra le vele
di nubi rosa e luce che s’infiamma,
il sole sfiora l’onde delle stelle
e il mondo si risveglia in dolce fiamma.
Azzurro pieno, limpido respiro,
nel giorno il cielo canta senza fine,
il sole d’oro, alto nel suo
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