Nel limpido stupore dell’immenso
mi riconosco immagine passeggera,
le mani come foglie
scosse dal vento,
timide e ombrose.
Si chiude il sereno per il buio della notte,
ho perso il sonno
oscillo come una lucciola,
conto le stelle.
Aleggia un’altra
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Dentro la notte, voci di bimbi, urla di madri
straziate e innocenti affogano nel sangue
tra lo strazio e la morte.
Piange il cielo lacrime di morte su bimbi uccisi,
pioggia si unisce a lacrime, a bombe che cadon giù
frantumando stelle come
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Cosa ti racconterò notte dalle piume nere,
cosa racconterai ad occhi aperti e desiderosi di dormire.
Cosa diremo tu ed io che già non conosciamo,
resteremo in silenzio con le nostre parole
ed immagineremo di non esserci mai incontrate.
Ciao chi sei
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 | Sussurrami parole d’amore,
regalami il tuo sorriso,
le tue labbra, la tua anima.
Nel buio della notte senza luna
voglio risplendere della tua luce,
regalarti l’incanto di un momento.
I tuoi abbracci, le tue coccole
un crepuscolo di
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| Piccolo piccole
con tutte le loro moine
quel modo di fare che non muore
ritornano sovente a rallegrare il giorno
seppure con una punta di tristezza
sono tre solo tre
ma capaci di dare un senso alla vita
riuscendo persino a far sorridere nei
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Son gocce di cristallo a divenir evento,
stelle in brillio a risplender festose,
notte maliarda, lucciole a
sfrecciar i cieli.
Desideri espressi in dolce desio,
silenziosi come rondini volan i sogni,
e le speranze a trattener respiro...
Notte di
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Ti raggiungo in un tempo sospeso,
i miei occhi scivolano sul tuo volto
ove guizzano lievi i miei pensieri.
Chiudo le finestre del cielo,
filtra solo un filo di luce
e ha un colore diverso.
Mi prendi tra le tue braccia,
accoccolata su bianchi
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Calamita negli occhi
invita a mettere in moto il pensiero
inutile puntare i piedi
materia bianca e grigia hanno il sopravvento
nel cercare di memorizzare l’istante
memore di un tempo
vorresti non soffrire
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sotto i raggi del sole quei capelli
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Tutto a portata di mano tutto quanto desideravi
tutto palpita d’un tempo cosa chiedere di più
soltanto sfrontatezza potrebbe in merito
da scansare senza dubbio
solo una cosa manca onde raggiungere l’apice
ma non si può non si può avere
non si può
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Lucida follia, fammi accarezzare
il dolce volto della mia esistenza,
luce vibrante regalami stasera
per camminare leggera e fiera.
Vestita di vento raggiungo,
con zampine di gatto,
la splendida luna.
Mi dà forza e coraggio
il bianco
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Saper centellinare quanto abbiamo da fare
è qualcosa che infonde coraggio in ogni occasione
facciamo in modo di ricordarlo
ogni qualvolta che intoppi si presentano
mantenere la calma non nuoce ed i risultati
seppure timorosi ed inaspettati
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Come si fa a non rivivere quelle piume
che nella notte la loro presenza
fa pensare a qualche cosa di speciale
quel qualcosa che nel giorno rimugini
cercando un perché
supposizioni si affacciano
creando forse certezze chi lo sa
ampio lo spettro
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Adocchio una finestra di firmamento,
osservo il mare, il cielo, l’orizzonte,
uno scampolo d’azzurro meraviglioso,
limpido, chiaro e per niente brumoso.
Sconfinano i pensieri
nell’abisso del tramonto,
scorre un mare di speranza,
la magia del
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Lo specchio implacabile
riflette l’immagine mia
apprezzabile ancora
sebbene una scia di rughe sottili
si stampi su ogni sorriso.
I candidi soles di Lesbia
oscurati dal tempo impietoso
non splendono più come allora
e la notte allunga audace le
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Attrazione magica, fatale
rapisce e t’incatena,
ogni sera l’incantesimo si avvera.
Sussurra dolcemente il suo bagliore
facendo trepidare il cuore.
Ti svuoti dei macigni,
ti riempi di farfalle
colorate, impalpabili, leggere,
per raggiungere il suo
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Danzano fiocchi di neve,
brillano gocce di brina
mentre il vento pizzica le corde dei rami.
È musica...
disegna voli di uccelli in concerto,
senza invito e senza permesso
dipinge gli azzurri del cielo, del mare,
i colori dei fiori.
Vive
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Isola deserta
vive di certezza,
sempre in armonia
l’essenza dell’io.
È lì che vorrei stare,
ascoltare la mia eco
nell’onda che mi vuole cullare.
Libertà di pensare
sogni del futuro,
emozioni frementi
formano mille pezzi,
pensieri vanno e
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 | Piccola colore del latte
polpastrelli tutti rosa
orecchi altrettanto coinvolgenti
nasino un vero programma
suscita in chi ammira delicatezza
perla da non lasciarsi sfuggire
quando la notte incombe
ci pensa lei sì ad accoccolarsi
tutto il letto
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| Sarà il tempo che si alterna con la passione
tutto lascia pensare a quando quattro muri
assistevano da quel finestrino
ad un bianco e soffice risveglio
condito da un vento amico
che mai e poi mai avrebbe tradito
allontanando paure e
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È triste la notte
tra le nubi scure
il suo tetto è il cielo.
La mente è
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Si apre l’ultimo sentiero
così sento la tua voce
ma non capisco il mistero
d’un dolore così atroce.
Una lacrima mi sfiora
accarezzando il mio cuore
mentre si mostra l’aurora
la vita si spezza e muore.
Già scivola lo sgomento
ride la nera
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Tanti sono tanti ognuno raddoppia nel cuore
sino ad arrivare a quel otto otto
che non sempre è indice d’infinito
non facile ripercorrere quegli attimi
nel buio della notte annullavano ogni speranza
e quella manina che poco prima
colma d’amore con
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Silenzio che spacca i timpani dove ritrovarsi
per gustare ancora una volta
ogni piccolezza che la vita ha elargito
riuscendo persino a confondere il giorno e la notte
quando ad occhi chiusi tutto assume colore diverso
suscitando quel genere di
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Ogni mattina dalla finestra
visione alla quale mai vorresti assistere
uno due tre quattro ed altri ancora
coperti da cartoni ed ombrelli quando piove
si riscaldano come possono
con il loro cartoncino da un lato
per dimenticare chissà cosa
sacco a
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Arrivata la sera,
sorpresa e stupita
osservo con emozione
una danza di lucciole,
comunicano sorridenti
con colori trasparenti.
Come fiammelle di candele
illuminano il buio della notte,
riscaldano sorrisi
speranze di pace d’amore.
Sorgerà
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Siamo fragili e indivisibili
anime dell’universo,
con parole stanche
ti cerco,
vorrei raggiungerti
adesso.
Isolato nel mio silenzio,
insabbio le emozioni,
fiuto solo sensazioni
di malinconica tristezza.
Mentre il tempo scorre via
come acqua
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Fischia il treno, trascinandosi sulla ferrovia
che conduce al capolinea,
non servono i denari per la biglietteria,
tutto si ignora, ha una sola linea.
Il convoglio trascina un solo vagone,
sono in compagnia, ho il batticuore,
non ne conosco né
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Inutile credere di farla franca
ovunque andremo ci ricorderemo di quel misfatto
che neanche la notte riuscirà a far dormire
la coscienza non va mai in vacanza
inserendosi nella vita
farà in modo che si torni sui nostri passi
non sempre però
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Un cielo immenso
fa brillare il tuo volto,
mi fa pensare e resto a guardare.
Voglio sognare,
tu sei il mio sogno,
mi trasformo in sogno,
afferro la stella più luminosa,
vado a cercarti.
I miei pensieri adornano il cielo
di brillanti
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Piume d’angeli scendono soavi,
ed il ciel brulica di stelle,
il vento adorna ombre e suoni,
in quest’angolo di cielo, nasce la luna,
fervor ad infervorar cuori e innamorati.
Canta la luna in lieve sussurrar ma, pochi sanno ascoltare,
fervida soprana
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