Dicembre, mese in cui tutti hanno la mente occupata in cose diverse, un mese che regala doni e tristezza!
Dicono che Natale è la festa più bella dell’ anno, ogni cosa diviene magia, anche i sogni sembrano veri. Tutti più buoni anche se solo in apparenza…
È il mese in cui nell’ aria qualcosa inizia a manifestarsi… il cielo malinconicamente indossa una livrea grigia un universo che sembra in sintonia con il cuore… a volte!
Come non cercare la scintilla per sorridere, la cerchi con le favole con il racconto che ti porta nel Kansai!
Nel mio Kansai entro in punta di piedi, fuori luci colorate, festoni d’ oro e d’ argento dentro un volo di farfalle…
Il mio Kansai, inizio di un’ era che attraverso un’ esistenza entra in una dimensione nuova, dove tutto è magico… dove tutto è iniziato con la Vita. Il foglio è bianco, scevro da imperfezioni, prendo la penna e scrivo. La magia del ricordo prende forma e si risveglia…
C’ era una volta…
Entrando in un luogo dove il Tempo sembra fermo, dove la vita assume un significato ampio in cui la ricerca della vera Essenza della Vita è essenziale, dove una luce festosa inghirlandata di decori diviene invisibile al vero vedere!
Il foglio scritto s’è colorato d’ oro come i festoni dell’ albero di Natale ed io entro e mi trovo nella storia di un luogo e di un momento in cui tutto è iniziato. Una luce di confine mi dice che debbo saltare e rientrare nel luogo di appartenenza…
Mi piace sostare nel magico posto in cui mi trovo, flash colorati simili ad ali d’ Angelo colpiscono i miei occhi regalandomi visioni da capogiro!
Nel fascio luminoso un piccolo Angelo dai capelli corvini, saltella e mi sorride… sembra una piccola indiana, libera nel cielo… un Gabbiano Bianco!
Il mio viaggio ha inizio, mano nella mano, occhi che scoprono Madre Terra… entro nel sentiero che porta al corridoio dell’ illuminazione!
Il mio Kansai!
Un’ avventura da affrontare con coraggio, con vibrazioni di gioia e vincere il Tempo per provare il piacere della vita… Il racconto ormai si scrive da solo, con pennino imbevuto d’ inchiostro magico…
Silente sulla scia della Luna, un piccolo Angelo lucea di luce propria, aveva un respiro d’ Amore! Silenziosa come un fruscio impercettibile, la magia spense la luce e chiuse il respiro in uno scrigno eterno… seduta sulla riva del Tempo, gusto l’ aroma e la fragranza dell’ odore del piccolo Angelo ormai divenuto Sogno! Silenzi abissali senza fine circondano il bosco magico dell’ incontro, solo fronde al vento umide di rugiada!
Ascoltavo i fruscii e scrivevo e riscrivevo, sillabe di un misterioso poema; il cinguettio degli uccelli sembravano inneggiare la beltà del posto, tutto parlava di quel piccolo Sogno libero, tutto assumeva la visione della nascita del Bambin Gesù!
Magie e Amore chiusi in un cuore come una capanna divina, sollevo gli occhi per guardare le stelle e… una poiana sorvolava ad ali spiegate emettendo il suo suono come un fendente tagliente…
Magia… Amore
Età della Vita
Era di un Mondo passato!
Il foglio ormai scritto e decorato risplende di luce propria, rileggo silenziosamente e la magia si ripete: un volo di farfalle, un’ emozione di colori che si libra nell’ aria celestiale profumata come fiori inebrianti, sorrido…è la malia incantata dell’ usignolo che canta la nenia divina!