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Questo racconto è inserito in:
 Parte 8 della raccolta "Guerra ed amore " di mirko federici (10 racconti)
 Strane avventure

Sogno n. 1

Azione e Guerra

SOGNO O SON DESTO?

Racconti di sogni e sognatori

C'era una volta un sognatore che nel dormiveglia pregava tanto ed i cui sogni sembravano reali.

I sogni così sembrano modificare la Storia nella realtà.

Sogno n. 1:

C'era una volta la casa natale, lasciata per andare al mare. La casa non è più del sognatore, ma la sogna in ogni dove. Il sognatore racconta della confusione reale. Gli manca l'appartamento, l'unico che considera suo. Nei sogni ricorda. Ricorda le stanze, ricorda i sogni fatti all'epoca. Sogna con ricorrenza bombardamenti. Da lontano partono dei missili che colpiscono il palazzo. Grande angoscia e strapazzo. nel sogno a volte si distrugge a volte le grandi esplosioni non fanno niente. il sognatore cerca il colpevole. Lo trova e cerca le prove. Appena trovati parla col cannoniere e riesce a farlo desistere. In alcuni sogni un terremoto sventra il palazzo che quasi casca. Ci sono gli alieni ed i demoni inferiori. Pochi sopravvissuti umani. La terra è distrutta senza speranza o forse no? Si scappa in cantina. Si sale al piano proprio. Si incontrano vecchi nemici ed vecchi amici. La natura si ribella e si fa bella. Tutti i libri cascano, i fumetti tutti da mettere a posto. I giochi, il vecchio letto ora dove li metto. la nuova proprietaria sembra ignara ed aspetterà che io me ne vada. Ma la riconquisterò la casa. Guerra sempre guerra. Con alieni, demoni ed umani. Elicotteri mi cercano fanno il giro della casa. Chiudo tutte le serrande e cerco di sfuggirgli. Sento che gira tutto intorno. da una stanza all'altra l'elicottero le bombarda. ci sono esplosioni. Sembra tutto distrutto. Il fuoco è enorme. Anche se io sopravvivo con angoscia e speranza. Dalla camera si apre uno spiraglio nelle serrande e l'elicottero ne approfitta per prendere la mira. Io richiudo forse non abbastanza in fretta. Cerco di contrattaccare e l'elicottero scappa. C'è una guerra tra aeri. Una guerra mondiale sempre intorno al palazzo quasi natale. Aeri che si schiantano sui palazzi, aerei che si fanno la guerra. il mondo è in subbuglio. Cerco di scappare. Davanti a me ed accanto a casa c'è un'autostrada con una grande via da percorrere. La percorro l'attraverso. vado negli svincoli. Ma tutto questo è quasi un incubo. Corro veloce anzi volo ma non troppo. Vado verso il passato. Torno nei luoghi vicini della mia adolescenza. incontro vecchi compagni e vecchie storie di incubi. Da una parte la città da una parte il mare. rimango in città dove vecchi amici mi vengono incontro e ricordo cose mai viste. lavoro scuola ragazze amate. concerti. mareggiate. Assemblee e bombe molotof per la strada nella scuola. Tutti scappano. scappiamo tutti. Per la strada c'è la guerra tra bande. Con amici giriamo in tutte le vie per scappare dalle retrovie. Qualcosa ci colpisce ma non ci ferisce. Corro per la via e della fantasia trovo la scia. Trovo l'edicola mi manca qualcosa. Storie albi mai esistiti, ma che nel sogno sono reali. Diversi rifatti i personaggi. Forse la mia parte nella storia. Quello che vorrei. Sempre storia di lotta marziale. Trovo un negozio e li a volte trovo ciò che cerco. ma quello che ho si confonde con ciò che non so. A piedi mi avvio per il centro città. Faccio strade. Incontro saltimbanco, mercati, persone, ragazzi e ragazze. Giro per la città antica con facilità. Trovo alcune cose interessanti. Entro in un negozio prendo ciò che voglio ma trovo solo quello. Continuo nel mio girar ed arrivo alla fiera. a volte la sogno chiusa a volte è aperta ed è tutto una scoperta. Incontro storie personaggi dai volti stravaganti. Cerco sempre ciò che ancora mi manca ma tutto ciò assai mi stanca. Torno sulla via e trovo un parco giochi. Trovo amici vecchi e nuovi. Con loro gioco a palla. Corro a più non posso. Si va cena in uno chalet. Tante sono le macchine e le persone. Si mangia a crepapelle. Tutti insieme si parte poi con il pullman verso orizzonti più lontani. Cerco di passare attraverso il finestrino nemmeno fossi un super eroe.D'improvviso la scena cambia e ci troviamo in un parco acquatico. sembra quasi una nave galleggiante. Vado su e giù per i piani. C'è la grande piscina. Ma le vertigini sono tante. Per arrivarci si scorrono dei fiumi 2 in particolare. Uno a destra ed uno a sinistra. Entrambi due percorsi complessi e lisci allo stesso tempo. Facili e difficili. Da sinistra arrivo al grande scalino. Mi butto l'ansia è tanta e lo stomaco quasi si assenta. Mi tuffo arrivo bello e contento. Che splash e che nuotate. Tornando al precedente bivio prendo il fiume a destra ma ora siamo in paese e ci sono delle frane ed alluvioni per questo scorrono i due fiumi. Li percorro e stavolta a destra dove sembra più tortuoso ma mi porta in un luogo inatteso. Come fossi a Farfa ma di meglio. Un'oasi di natura. La scena cambia e su un fiume in paese io risalgo con la macchina verso un paese francese. Dove a piedi faccio processioni con tante gente ed effusioni. Il paese è antico ed eccezionale, sembra natale. Ritorno indietro per il fiume e ritorno all'oasi naturale e ripercorro la strada all'indietro ritornando alla nave e quindi in città. Volando. in città il fiume è straripato e le strade ha allagato. Io mi salvo e torno indietro. Verso l'autostrada ed il bivio. Ci sono scontri corro veloce. Ritorno allo svincolo e non so dove andare. Quasi quasi vado verso il mare.Prima però nella nave c'erano dei mostri che potevano liberarsi. A volte lo fanno ed è la fine del genere umano. Sembravano dinosauri che si moltiplicavano con l'acqua.Bastava chiudere la porta e niente sarebbe successo. Ma in un racconto simile sono in paese dove c'è la riserva che gli animali conserva. L'uomo vive nella giungla beatamente. Sembra dominare le bestie. Ma loro si ribellano e l'uomo è costretto a scappare per evitare la sua fine. Nella riserva ci sono i cinghiali e tanti altri animali. La sera c'è pericolo, ma c'è anche un ristorante, un castello degli orrori e una casa infestata di fantasmi. Anche se nel castello c'è una festa e si mangia si ride e si scherza. Si ritorna in paese e gli amici fanno scherzi e sorprese. se al mare sono vicino, nel tragitto io mi fermo nella spiaggia c'è un concerto. Nel mare c'è burrasca, una maremoto la spiaggia sovrasta. Tento di scappare, con la macchina dal mare. No, ora sono a piedi, che la forza mi sollevi. Tra la spiaggia ci sono due mari, dove vado verso i casolari.Al paese io mi fermo, c'è la guerra, che tormento. Partono i missili da luoghi lontani, anch'io li tiro con le mie mani. La casa si distrugge e si ricrea, ma io mi salvo sempre. Cerco di andare dalle campagne verso il mare. trovo un sommergibile da colpire. Trovo un isola, antica. Dove per entrare ci vuole il permesso. Ci sono il re e la regina. C'è una manifestazione storica. Nel paese si ricordano guerre passate, in bianco e nero sono state celebrate.C'è una forte pioggia, c'è la neve. Tutto è fermo si conviene. C'è petrolio per le strade. Tutto è distrutto. D'improvviso, dopo, che anche dei tornadi ci sono stati, spunta il sole e la vita riprende a fiorire. Il peggio è passato e si ricomincia a lavorare ed a sperare. C'è la festa in paese, una manifestazione con grandi spese. La processione avanza, tante son le file e le bandiere. La guerra è ormai finita e si ricomincia con la vita.In un balzo temporale, si corre verso il futuro, verso gli eredi che verranno. Sono qui sono il vostro trisavolo. Io vedo una famiglia che ospita la casa dei miei nonni. Io gli chiedo chi mai sono, se appartengono alla famiglia d'origine. In parte lo sono, altri si sono separati. Quelli più diretti. Del loro hanno tutti un grande rispetto. Eccomi sono io ciò che cercate. Dal passato son venuto. Grandi abbracci di speranza. La gioia è si tanta. La casa è uguale a prima, Pochi i cambiamenti. Gli ricordo il mio passato. Quando ero piccolo e li il gelato ho mangiato. Il frigo era pieno di succhi di frutta e di gelato. Anche di cubetti di ghiaccio con il succo di limone. Ah che gran passione.Dal paese alla città, dopo la guerra c'è la bontà. Finisce per ora il sogno, ci si sveglia ed i ricordi ne sono la prova che la vita a volte anche nel sogno ci addolora. Ma l'amore regna forte e fa superare le sconfitte.


mirko federici 21/01/2013 08:52 1532

Opera pubblicata ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633, Capo IV, Sezione II, e sue modificazioni. Ne è vietata qualsiasi riproduzione, totale o parziale, nonché qualsiasi utilizzazione in qualunque forma, senza l'autorizzazione dell'Autore.
La riproduzione, anche parziale, senza l'autorizzazione dell'Autore è punita con le sanzioni previste dagli art. 171 e 171-ter della suddetta Legge.
I fatti ed i personaggi narrati in questa opera sono frutto di fantasia e non hanno alcuna relazione con persone o fatti reali.


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Il primo racconto pubblicato:
 
Le Avventure di Piu, il cane delle meraviglie (20/01/2013)

L'ultimo racconto pubblicato:
 
Dal ciel lei mi parla (22/06/2016)

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