Qualsiasi cosa voi farete
mai mi stancherete.
I nostri affetti
seppur rigirati dalle onde, si salderanno
e, con gli occhi miei chiari
osservo la vostra vicinanza
cucita sul mio cuore
con il filo dell’amore. | 

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| Una carezza sul viso
fa irruzione nel mio cuore.
Riflessi di luminosità
si spandono sulle mie mani
quando queste incontrano le tue.
La magia dell’incontro
è giocoliera e non precipita mai
al finire del giorno. | 

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| Vieni sulla riva del mare
cammineremo insieme verso la scogliera,
dove riposano i gabbiani.
Lì su quello scoglio
dove si dibatte il vento
troveremo le parole
e, saranno le nostre onde d’urto
contro il tormento.
Non fuggiremo mai
dalle nostre paure,
non ricorreranno vanamente le parole;
noi sempre nel punto privilegiato
da dove osserviamo il mare;
per osservare, per amare. | 

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| L’amore lo riconosco dalla felicità,
dalla vicinanza,
dalla vena che pulsa con costanza,
dalla ruga che marca,
dal pizzicore che si spande
a tutte le ore. | 
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| L’ho fissato, ho ascoltato il fischio del merlo,
ho osservato l’erba verde del prato oscillare
e so che era presente la metà del tuo cuore.
L’altra era in compagnia di Dio.
Padre mio.
Il fascino del ricordo
mi accompagna nel bosco
con il tuo spirito intorno.
Non vedo come i veggenti, gli angeli,
tocco con le mani i faggi, gli aceri, i fiori,
osservo la bellezza del bosco
dai mille colori.
Sento il brontolio del vento
e, come mi hai insegnato
non mi spavento.
Prima che giunga il tramonto
voglio essere di ritorno
per osservare la caduta del sole
da una posizione privilegiata
quella che sovrasta il cuore
e, regala la quiete divina
di questa bella giornata. | 

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| Viaggiare nel sogno
non solo per un momento
è il desiderio che nutro
da tanto tempo.
Amorevole l’attimo
che si congiunge all’animo
in quell’istante che io reputo
unico, magico e, attraente
sia per il cuore che per la mente. | 

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Nei vasti sogni di spiagge assolate
i desideri arsi dal sole
avvampano il cuore
di un nuovo calore.
Su questa vasta rena dorata
l’acqua salmastra
dal piede è sfiorata
sentendosi regina tanto adorata.
Gonfia la spuma
che biancheggia regale
vale la pena
potersi tuffare.
Visioni reali
a tinte lucenti,
profili armoniosi
di giovani amanti
su vasti orizzonti
riflessi dal mare
con corse sfrenate
per potersi baciare
dove il salmastro si va a posare
e scintille d’amore anch’esse infuocate. | 

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Nella tiepida notte
tra primordiale essenza
si sentiva alleggiare nel cuore
la tua gradita presenza.
Cercando un rifugio
m’imbattei in te, dolcezza
e rasserenato dalla tua aurea
un tremolio incerto
mi prese alle ginocchia.
Fu allora che ti segui
con passo incerto
senza sapere dove
avrei cozzato la testa.
Quando il giorno fece capolino
con quel suo fresco alito
mi diede il suo buon giorno
e fui felice di gustarlo appieno
non togliendomi mai d’intorno. | 

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Rimbalzanti e impetuosi
sono a volte i sentimenti
dai sapori zuccherini
che accomunano con gran gaudio
vecchi, giovani e piccini.
Urti di cuori,
ansanti tentazioni
sono per noi
mirabili emozioni.
Nei baci I desideri
ravvolti e accuditi
nei giri veloci
di passioni ansanti
non turbano neppure i santi.
I segnali dei nostri eccessi
girano d’intorno al mondo
lanciando il richiamo,
l’urlo liberatore
cedevole alla tentazione
e l’amore sempre stupisce. | 

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Lo porto a tracollo
supplicando, insistendo
che non giunga almeno per oggi il tramonto
e, delle sue di carezze,
vorrei per sempre
conservarne il ricordo.
Il giorno mi specchia
rovistando il cuore
per andare e tornare
dove i cieli ridono
e le nuvole s’incontrano
senza alcuna paura.
Dalla mia finestra aperta
per la contentezza della salubre aria
e del tepore del sole,
prende libero volo la mia allegra canzone. | 

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Mi distolgo dalla riflessione
e, attentamente osservo
quel che mi sta intorno.
Bocche schiuse
incitano l’amore.
E, nelle acque agitate
della mia mente
un disegno prende forma
come quello della terra in fiore
contaminata da un bacio che feconda. | 

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Francesco Rossi nato a Sestri Levante il 24/01/1958 Pensionato.
Terminata la scuola dell'obbligo nel 1974 assunto come operaio in una ditta, nel 1976 assunto in Fincantieri dove per 35 anni ho svolto la mia professione di operaio speciallizato. E' in quei anni che si completa la mia formazione culturale con l'impegno politico e nel movimento sindacale dove ho ricoperto vari incarichi senza mai tralasciare il lavoro manuale attivo che credo ho svolto con passione e profitto. Anni duri, sia per la giovine età che per le problematiche legate al mondo del lavoro in continua trasformazione. Scrivere poesie è oggi il mio passatempo preferito, condiviso con la lettura e le scarpinate sui monti. Cultore del libero pensiero in quanto credo che le sensazioni, le emozioni che ogni persona prova non hanno confini ma, spaziano nella magia della libertà individuale e collettiva. Nessuno ha il diritto a talpare le ali. In questo sito che mi è stato segnalato ho trovato uno dei tanti modi per condividere le emozioni con gli altri autori e, la lettura dei testi è sempre infinita fonte di piacere. Sposato con Rosanna, due figli Valentina e Marco e.........scrivo. Aprire le porte della nostra mente, approfondire le conoscenze e, cercare di capire, interpretare i pensieri e le speranze è sinonimo di conoscenza, sensibilità e passione. |
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