Sparir d’un tratto a me sembrò la luna
mentre mille rigurgitanti stelle
dal cielo terso e azzurro ad una ad una
lentamente scendean ognor più belle.
Una staccossi dalle sue sorelle
che più brillor mandava sulla terra
colomba bianca si lasciò da quelle
che nel fumoso aer più non erra.
Ver me venisti allor lucente stella
e sul mio cuor posasti il tuo splendore
con saettanti dardi e gran calore.
Ed ambedue avvolti nel tuo velo
volammo oltre le nubi su nel cielo
a riveder la luna e le altre stelle. |
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I frutti del bosco ho colto per te
ho contato le stelle del cielo
e l'ho unite alle pietre del mare
con un serto di rose vermiglie.
La pioggia abbondante caduta
è esplosa in un canto d'amore
ed il bosco, le stelle e il mare
si sono inchinati davanti al tuo sguardo.
La tua bocca frumento di riso
rose rosse aulenti le tue labbra
i tuoi fianchi giunchi marini.
Mormora il bosco parole d'amore
il mare profondo ha sciolto le pietre
splendon le stelle nel cielo turchino. |
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Tenera sei come l'erba del prato
baciata appena da fresca rugiada
dal primo raggio di sole iridata
con piccole perle stelle lucenti.
Tenera sei come spiga di grano
lieta ondeggiante col vento di luglio
colma d'amore col pane odoroso
per me al pari dei volatili uccelli.
Tenera sei col tuo volto di donna
rosa aulente del mio verde giardino
sei tu la regina e il grande mio amore.
Tenera sei col tuo cuore di sposa
amorosa attenta e tanto devota
di questo mio cuore assetato di te. |
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Semplice sei come mite colomba
quando annuncia che la pioggia è cessata,
semplice sei come l'azzurro del mare
dopo che la forte tempesta è sedata.
Semplice sei come la candida luna
ch'irradia i suoi raggi sul tuo bel viso,
semplice sei come benefica pioggia
che manda col bacio il suo dolce sorriso.
Semplice sei come il prato fiorito
d'anemoni e candidi gigli
in un campo dorato di spighe di grano.
Semplice sei come la notte soave
tutta trapunta di stelle lucenti
ammiccanti tra nubi d'argento. |
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Vagar nei miei silenzi amore caro
per iscoprir parole pria non dette
in angolo di cielo tutto mio
in compagnia di nuvole di stelle.
Nel guardo tuo or vedo sempre il sole
a riscaldare questo cuore mio
insieme a quella luna chiara e dolce
ch'ogni notte illumina e rischiara
con un valzer sereno senza fine
in un oceano azzurro spumeggiante
d'un cielo terso turgido di stelle.
Voliamo insieme in questo lungo viale
mano nella mano a volte acciottolato
col nostro sguardo fisso sempre in alto. |
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Con la tua bocca soltanto mi sazio
mi disseto col tuo dolce sorriso
in un profondo silenzio del cuore
che d'amore palpita solo per te.
Al mare hai iridato i suoi flutti
brilla di te il cristallo dell'onde
il cielo hai riempito d'anemoni d'oro
all'apparire del sole splendente.
Il campo hai riempito di grano odoroso
frumento d'oro i tuoi occhi di fata
agili giunchi i tuoi fianchi d'argento.
Per questo io t'amo amore, ma non solo,
Musa d'amore tu sei del mio cuore
sotto un cielo di sì fragili amori. |
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Amore, in te il mio amore affidai
che custodisci in recinto dorato
ed in cambio tu il tuo cuore donasti
che palpita sempre in uno col mio.
Sirene allettanti facili amori
in mare sereno forti procelle
hanno iridato la nostra corolla
con i colori d'un prato ridente.
E nel mare dall'onde di cristallo
pur minuscola polvere di stelle
faro sei tu per approdo sicuro.
Dolce corrente di fiume m'avvolgi
teneramente nella fresca tua acqua
dove il mio cuore di te si disseta. |
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Affido a te amore ogni mio sogno
scevra la mente da ogni mio tormento
liberamente vagar nell'anima
alveo di fiume che corre nel mare.
In te ho riposto ogni mio desìo
sì come spiga di grano ubertosa
docilmente alla massaia si dona
per tutte le mense pane fragrante.
Fuoco d'amore nel cuore mi brucia
quando di rosa il tuo fresco sorriso
il mio viso dolcemente accarezza.
Ombra notturna d'un cielo splendente
sentinella viva di ogni respiro
il mio cuore palpita solo per te. |
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Ero nel bosco oscuro un dì smarrito
quand'apparisti sul nocciolo in fiore
con la corolla gialla tutta d'oro
mentre la lodola allegra cantava.
Ti rimirai più volte amore mio
in quell'ombra d'un sole immacolato
eri bella gioiosa ed attraente
in estasi d'amore tutto mio.
La mano nella mano andammo via
per incontrare il tramonto vermiglio
entro un nugolo di nubi dorate.
E lì sostammo per l'intera notte
il guardo mio fisso negli occhi tuoi
splendenti al par delle stelle del cielo. |
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Amor che nella mente mia tu stai
ma specie nel mio cuore, e ben lo sai,
non tormentarmi più con le tue ubbie
sennò ti fò vedere quelle mie.
Non dirmi che non t'amo, perché io t'amo,
ambedue quel giorno abboccammo all'amo
e siam vissuti insieme per tant'anni
innamorati folli e senza inganni.
Ed or che a quest'età noi siamo giunti
e tempo non c'è più di cincischiare
cerchiamo d'onorar gli impegni assunti.
Teniamoci per mano, amore mio,
cammineremo insieme lungo il viale
fidando sempre nell'amor di Dio. |
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Bella tu sei come il sole splendente
che la tua pelle colora d'estate
e liscia la rende dorata ai miei occhi
abbacinati da tanto bagliore.
Bella tu sei come il prato fiorito
di gelsomini e candidi gigli
alcova dorata pei nostri sospiri
in compagnia di grilli canterini.
Bella tu sei come la candida luna
che rischiara le tue notti d'amore
quando col mio batte il tuo cuore.
Bella tu sei come stella del mattino
faro sicuro del mio cammino
dopo forte procella approdo agognato. |
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Ero io che sul nocciòlo cantavo
sperduto ormai su quel ramo fiorito
nella dolce mia solitudine
sol'amica in quel tramonto vermiglio.
Tu m'eri accanto ma non ti vedevo
sentivo il profumo di rosa olezzante
e quando apparisti eri al par d'una dea
mandata dal cielo per donare amore.
Abbacinato da tua tanta beltà
non osai sfiorar le tue labbra dorate
e vacillando a te m'avvicinai.
Ma tu con la tua piccola mano
sull'esile chitarra d'argento
accompagnasti silente il mio canto d'amore. |
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Voglio saziarmi di te nella notte
con la tua mano unita alla mia
nell'ombra silente d'aprica luna
nel grande prato fiorito di stelle.
Voglio saziarmi di te ogni dì
col riso tuo frumento odoroso
col nettare rosso d'uva passita
in coppe d'oro d'armoniosa fattura.
E poi ancora cerbiatti in fermento
felici saremo con le tremule stelle
e i loro accorati messaggi d'amore.
Così in te riposerà il mio cuore
stanco ormai per sì lungo viaggio
in un tenero abbraccio d'amore. |
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Una pagina tersa come specchio
ma colma di mille baci e carezze
dedico a te in questa mia notte chiara
ed in un cielo di lucciole d'oro.
Della tua anima il tuo cuore è riflesso
dolci più del miele le tue parole
il tuo incedere elegante e sereno
d'usignolo il melodioso tuo canto.
Del tuo viso i colori hanno rubato
il giglio d'argento e la porpora rosa
sospira il corallo nelle tue labbra.
Con le tue mani di fiori e di grazie
stringimi forte al tuo candido seno
e poi... mi basta un tuo sguardo d'amore. |
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Settanta primavere di tua vita
son già volate via amore mio
ma tua beltà non è punto scalfita
qual angelo del cielo accanto a Dio.
Vicino a te un sogno la mia vita
un Eden fiorito di rose e viole
irrigato da lieve pioggia ed ambita
e poi allietata da magico sole.
Tua bontà conquise un giorno mio cuore
tua beltà d'un tratto mio viso allietò
e per noi due fu subito amore.
Amor che null'altro può tant'amare
amor che tanto fu dal ciel voluto
amor sei tu l'azzurro del mare. |
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Piccolo seme che stai sul mio petto
ove il vento volteggiando ti pose
tra nembi impetuosi e flutti di spuma
mentre l'inverno coppa innalzava di ghiaccio
le profonde radici ch'affondasti
entro il mio core di foco ricolmo
invisibili rami son diventate
popolati di frutti e di canti.
Ed ora alla mia bocca parlan di te
che s'unisce alla tua goccia di miele
in quest'alba infinita di luce.
Con le tue ali di gabbiano dorate
insieme voleremo sul mare turchino
mentre la luna continua il suo valzer. |
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L'amore io canto nel mondo di cielo
limpido come una notte d'estate
quando nel mar d'infinito silenzio
beve il mio cor della fonte alla speme.
Rompe il silenzio d'oro ogn'altro suono
in quella culla dolce dei tuoi occhi
che come un cervo assetato di sole
s'inebria della soave onda marina.
Andremo noi due al di là delle nubi
per cogliere un attimo d'infinito
in uno ai lucenti raggi del sole.
E lì canteremo insieme l'amore
incontaminato del nostro cosmo
con l'ali eteree sognanti del core. |
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Fanciulla eri tu dai fiori olezzanti
quando doni di freschezza portavi
e nell'incedere tuo elegante
beltà risplendea insieme a dolcezza.
Su dune salmastre un dì t'incontrai
dove il sole le tue membra bruciava
dove l'onda ti cullava di spuma
in quel tuo mare di cielo infinito.
Ed insieme abbian diviso l'amore
come l'albero che dona il suo fiore
l'uno con l'altro avvinghiati fuscelli.
Ora mano nella mano seduti
gli ultimi raggi di sole rubiamo
al melodioso canto d'usignolo. |
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Eterna sei tu stella del mio cielo
che il guardo allunghi al di là del tramonto
e dove un raggio di sole vermiglio
trafisse questo mio tenero cuore.
Dalla tua bocca solo baci m'aspetto
e dalle tue mani solo carezze
respirare il tuo profumo inebriante
e con te sognare tutta la notte.
Le rosse tue guance sono due perle
sono i tuoi occhi colombe assetate
sempre in attesa di fresca sorgente.
O mia colomba che stai nei dirupi
fammi udire la tua voce soave
il viso tuo dolce fammi vedere. |
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Dirompente come il mare in tempesta
candida come le cime innevate
splendente come la stella lucente
voli alta nell'azzurro del tuo cielo.
Dolce amore s'immerge nei tuoi sogni
un profumo d'acacia è la tua bocca
perle di corallo i caldi tuoi occhi
d'usignol soave canto è la tua voce.
Altera tu sei nel tuo portamento
miele di rugiada il dolce tuo cuore
soffio d'infinito il guardo tuo immenso.
Ed ora resta davanti ai miei occhi
fra mille stelle del cielo turchino
perch'io m'inebri del tuo grande amore. |
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Su una vecchia ormai logora panchina
ci troveremo ancora a ragionare
del nostro mondo ormai tanto lontano
di quando ci alitava giovinezza.
Ma un'altra primavera sta arrivando
con i suoi prati verdi tutti d'oro
dove ognor noi due ritorneremo
a rinverdire il nostro grande amore.
Se poi l'estate bionda ci accompagna
felici noi saremo nella notte
sotto le stelle a rimirar la luna
che ancor più bella il suo valzer suonerà
con la chitarra d'acqua tutta azzurra
nel profondo mare d'un eterno ciel. |
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Sei goccia d'acqua che il mare alimenta
aurea corolla di candido fiore
piccola stella d'immensa galassia
raggio infuocato d'un sole splendente.
Le tue parole colore d'eterno
hanno il sapore di dolci ricordi
il tuo sguardo nello spazio infinito
ha il profumo d'un rosso tulipano.
Quando sorridi con tutta la gioia
è una cascata di fresca rugiada
che sul mio cor dolcemente si posa.
Angelica donna dal dolce sguardo
tutti i tuoi sogni son tante carezze
di tepida brezza di primavera. |
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Pensiero costante e approdo sicuro
l'immagine tua amore diletto
quando il tuo dolce fiorito sorriso
guida il mio cuore nel cielo infinito.
Non mi sfiora il tetro buio di sera
nè procella tumultuosa di mare
poi che il caldo sole sempre risplende
nel cielo carco di sogni e speranze.
Di te respiro i tuoi palpiti ancora
quando le stelle s'uniscono al vento
irradiando ovunque luce e calore.
In questo cielo m'è dolce il tuo canto
che alto s'eleva com'eco soave
nel cuore mio assetato d'amore. |
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Con la tua bocca di baci mi sazio
ch'hanno il sapore del mare fluttuante
ed i colori dell'arcobaleno
dopo benefica pioggia caduta.
La luce mi bea degli occhi tuoi
con lo sfavillio di tremule stelle
che fan da corona a candida luna
in questa splendida notte d'incanto.
Han le tue mani il calore del sole
che scioglie all'alba le cime innevate
e fa biondeggiare il grano nel campo.
La voce tua inebriante e soave
qual eco profonda d'oceano immenso
è il dolce invito ad un tenero abbraccio. |
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Odo il rumor della pioggia che cade
nella stanza di pareti dorate
dove una nuvola rosa s'attarda
in un tramonto vermiglio di sogno.
Sogno d'amor che vorrei non finisse
mentre una rondine vola e va via
lasciando tanti ricordi d'un tempo
dove ancor sento il respiro di stella.
Se guardo la luna vedo i tuoi occhi
specchiarsi com'onda d'un cielo immenso
in un oceano di mille colori.
Quando il tuo viso io guardo vedo il sole
che s'attarda estasiato a notte fonda
sul nostro grande ed infinito amore. |
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Quando al mattino in alcova m'attardo
mille pensieri di sogni notturni
veloci scorrono nella mia mente
a guisa d'alati bianchi cavalli.
Neri corvi addensano il cielo bigio
tuonan tempeste ed immensi uragani
come tanti imbizzarriti cavalli
su verdi prati e distese vallate.
Ma tua voce ch'arriva dolce e soave
che com'aurea stella brilla in candore
luce di speranza carca diffonde.
E tanta pace entra nel cuore mio
mentre in un ardente slancio d'amore
un dolce bacio il mio viso accarezza. |
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Là dove l'orizzonte si restringe
nel dolce baluginar della luna
nessun indugio il guardo mio trattiene
verso i tuoi occhi di gemme lucenti.
Il tuo cuore a guisa d'albero in fiore
è in un'estasi d'amore che brucia
come nebbia d'alto monte si scioglie
nel respiro palpitante dell'onda.
Infinito è questo amore tra noi
come infinito è l'azzurro del cielo
che in quel mare tuo profondo si specchia.
Sogno d'amore che nasce lontano
che d'attimi d'infinito si nutre
come galassia di stelle lucenti. |
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Eran fissi gli occhi miei su nel cielo
quella notte a mirar cadenti stelle
ed esprimevo un desiderio mio
mentre imbronciata la luna occhieggiava.
Spense la luna i suoi raggi alla terra
quando m'apparisti nel tuo splendore
bella e lucente più d'ogni altra stella
a coronar d'amore il mio bel sogno.
Sogno d'amore che dura in eterno
e tra le nuvole d'oro nel cielo
or sorride anco la candida luna.
Mano nella mano e il sogno rinasce
in quel concerto di stelle cadenti
ognor nella notte calda d'estate. |
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Volgendo in su lo sguardo infino al cielo
m'avvidi un dì d'una lucente stella
che l'altre obliate in nuvole d'argento
da sola s'involava nell'azzurro.
Sull'ali aurate di colomba amica
l'immensità del cielo attraversando
pian piano si posò in riva al mare
lasciando dietro a sè la lunga scia.
E qual sirena altera in tua beltade
lasciasti al vento l'onda spumeggiante
ver me venendo avvolta nel tuo velo.
E quand'io vidi te stella lucente
bocconi a terra caddi e sì rimasi
infino all'alba di novello giorno. |
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Se guardo nei tuoi occhi io vedo il cielo
che s'inebria del dolce tuo profumo
qual prato verdeggiante in primavera
ch'arride alla stagione dell'amore.
Se guardo nel tuo viso io vedo il mare
che spumeggia com'ali di gabbiano
e dolcemente piega l'onda amica
da vento lieve appena carezzata.
E tu ch'incedi altera nel mio cosmo
con musica d'un valzer infinito
la stella sei che brilla ogni mattino.
Ed ogni giorno danzeremo insieme
in questo nostro prato tutto d'oro
infino a che sia vivo il nostro spirto. |
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Quando a sera il sole spegne i suoi raggi
e la bianca luna effonde sua luce
su colli aprichi e montagne innevate
dolce dal core il mio canto s'eleva.
Tu che di stelle lucenti t'adorni
fresca cascata di rocce dorate
rio palpitante di limpida fonte
sei come il mare che sempre spumeggia.
Sei la mia torre di giorni futuri
la mia Musa d'eterna primavera
che inebria il cor dei profumi di campo.
Sei forza che allevia la mia fatica
fiamma che sempre l'amore alimenta
luce ch'ognora il mio spirto rischiara. |
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Dove flebile onda lenta s'adagia
a guisa d'amorevol dondolio
d'una cuna dolcemente cullata
tu m'apparisti mia amata colomba.
E nel volteggiar di mille gabbiani
che furtivamente l'onde fendean
io vidi solo il tuo volo di sogno
che sul mare spumeggiante aleggiava.
Allor con la bianca luna nel cielo
tra nubi d'oro intrecciammo una danza
in connubio della notte col giorno.
Sogno d'amore che vibra in eterno
tra grandi prati di grano odoroso
e nel cielo immenso colmo di stelle. |
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T'ascolto amore al mattino ch'albeggia
quando le corolle e gli alberi in fiore
si godono i primi raggi del sole
con l'usignuol ch'ha lasciato il suo nido.
T'ascolto amore nel primo meriggio
quando il sole manda a picco i suoi raggi
con quel garrulo canto di cicale
che fa eco stridula al canto d'amore.
T'ascolto amore sul far della sera
quando il sole le sue luci ha già spento
e dice a tutti che è tempo d'amare.
T'ascolto amore nel buio della notte
quando le stelle al di là delle nubi
intreccian le danze solo per noi. |
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E' dolce rimaner con te abbracciato
quando le stelle danzano nel cielo
in compagnia d'una pallida luna
ch'ha già fermato la sua corsa stanca.
E' dolce amarti sul far della sera
quando tra i rami d'un rosso tramonto
soave s'eleva d'usignolo il canto
tra l'aroma della campagna in fiore.
E' dolce udire il battito del cuore
nell'aureo silenzio della notte
e respirar col tuo respiro amore.
E' dolce lo svegliarsi ogni mattina
con l'azzurro tuo sorriso negli occhi
mentre l'aurora è lì che dorme ancora. |
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E' un solo canto che vibra nel cuore
la sola parola dolce e suadente
che trovasi fissa nella mia mente
ch'è a tutti nota e chiamasi amore.
Quando la notte a me tu sei accanto
il mio cuore per te palpita forte
ed io mia gioia esprimo col canto
e l'amore che vince anche la morte.
Tu che di bontà e d'amore sei il segno
e d'usignolo dolce melodia
fa' ch'io resti per sempre di te degno.
Quando nel ciel la prima stella appare
ad illuminar questo nostro amore
prendiamo il largo nell'azzurro mare. |
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Quando la sera placida ritorna
con la sua bianca luna su nel cielo
m'è dolce amore stare a te vicino
al riparo di vento pioggia e gelo.
Accanto a te cascata d'acqua pura
ho costruito un castello tutto d'oro
nel mare azzurro tinto di cristallo
sicuro approdo a tutti i naviganti.
E noi con l'ali del vento tepido
di primavera e la luna d'argento
nel cielo azzurro voleremo insieme
e danzeremo ognora con le stelle
tra nuvole dorate e prati in fiore
e tra i colori dell'arcobaleno. |
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Sei fresca nube ch'a sera ristora
del giardino la corolla del fiore
d'ogni mattino sei tu la rugiada
che la bianca e dolce aurora disseta.
Nel meriggio sei tu il sole fecondo
che il cuore riscalda sempre e riluce
di notte tu sei la candida luna
ch'ogni sogno custodisce silente...
Tu luce riflessa dei miei silenzi
raggio di stella che inebria il creato
fiore tu sei di cristallo lucente
che ad ogni tenue sospiro dell'onda
si scioglie in mille rivoli d'argento
nel cielo terso tremulo di stelle. |
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Quando nell'aere terso il tramonto
rosso diventa come il primo bacio
brulica la dolce valle dei sogni
in mille e mille rivoli d'argento.
Ed una soave musica s'eleva
di lodola ammaliata dal tuo viso
che infonde nel mio cuore innamorato
solo amore in un mare di cristallo.
Rosa aulente del mio giardino verde
candido giglio di purezza e bontà
sei tu l'orgoglio d'ogni prato in fiore.
In quest'aura di luce e di calore
noi voleremo insieme su nel cielo
e danzeremo il nostro eterno amore. |
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Quando a sera ogni desio ritorna
e le stanche membra invocan riposo
m'è dolce ascoltar la tua melodia
che qual danza s'eleva su nel cielo.
Immensa come il mare è la mia gioia
quando escon parole dalle tue labbra
di speranza e tanto amore foriere
con la dolcezza d'amabil sorriso.
Amore al cui nome torna il sereno
amore ch'ogni nube tu disperdi
soltanto tu sei l'amore ch'appaga.
Quando su nuvola grigia m'assido
e tardan gli astri nel loro splendore
sei tu ch'ognor brilli più d'una stella. |
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Ed ora che l'estate è andata via
perla di rugiada che in sul mattino
nell'aria s'invola col primo raggio
alzo con te la vela sul mio mare.
Tra cielo azzurro e mare di cristallo
o tra nembi che minaccian tempesta
sale soave il mio canto d'amore
nel sogno dolce che sa d'infinito.
Parole ch'hanno il color dell'eterno
e dove il nulla nel tutto svanisce
di quell'amore immenso come il mare.
Amore ebbrezza che il cuore conquide
Amore splendente luce del mondo
Amore carezza e bacio infinito. |
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Quando la voce tua dolce e amabile
nel cuore mio s'insinua e prende forma
come da sua crisalide farfalla
soave s'ode il canto d'usignolo.
Sol per te colsi fiori di cristallo
tra i rami degli ulivi di smeraldo
e senza alcun indugio a te li dono
come ghirlanda al tuo odoroso seno.
Bella che tu sorridi al mio sorriso
quando a sera ci ritroviamo insieme
tra palpiti d'amore e mille baci
e spandi nei miei sogni d'ogni notte
di luce un'aura candida e pudica
che l'aurora abbraccia del dì novello. |
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Sol per te canta il pettirosso all'alba
quando il suo candore ha perso la luna
e nel cielo azzurro l'ultima stella
lentamente la sua scia abbandona.
Sol per te solleva i petali il fiore
irrorato dalla fresca rugiada
ed ai primi raggi del sole nascente
di sua beltà inebria tutto il creato.
Sol per te canta e gioisce il mio cuore
quando nel tuo sguardo vede l'azzurro
dove riecheggia l'eco del mare.
Sol per te palpita questa mia alma
quando i tuoi occhi s'intreccian coi miei
in dolce languido sogno d'amore. |
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Ancor con te camminar lungo il viale
per coglier fiori dal prato fiorito
poi che il meriggio ch'avanza silente
attende con ansia l'alba novella.
Già l'aria ch'imbruna nel cielo azzurro
soverchia un poco la bella stagione
che pur essa vuole ancora attardarsi
col caldo sol d'un tramonto vermiglio.
Ed ora in questa meridiana luce
ancora cinta di danze e colori
mano nella mano insieme godiamo
fino a quando il fiore manda il suo olezzo
nell'aria dolce del nostro mistero
che viver desiam finché a Lui piacerà. |
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E l'estate che lentamente avanza
ha luce ancora come il primo bacio
se pur nei colori d'un tramonto
ch'è preludio a notte colma di stelle.
Tutto è radioso in quest'aura di pace
ove l'autunno ingiallito che incede
ha in bocca gli acini rossi e fecondi
per un altro lieto e tepido inverno.
E tu mia dolce Musa ammaliatrice
che gaia t'assidi in questa stagione
ognor di ricordi e tante speranze
guarda la luna che sì dolcemente
con la tua stella placida s'attarda
nel grande mistero estasi d'amore. |
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Quando nel cielo appar la bianca luna
a inghirlandar del suo sorriso dolce
le stelle tremule del firmamento
palpito ognor di cuori innamorati
soave un canto dal cuore mio s'eleva
per te amor che mi sei sempre d'accanto
e guardi attento il tempo che s'invola
con lunga scia di ricordi colma.
Nel gran silenzio allora della notte
sulle tue chiome d'oro un fiore sboccia
ardente nostalgia del primo bacio.
Culla d'un tratto il guardo mio gli occhi tuoi
e nel mare immenso d'argentea luce
la bianca luna s'adagia pian piano. |
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Negli occhi tuoi lucenti al sol d'agosto
abbacinato un dì posai il mio sguardo
a guisa di cerbiatto fuor dal bosco
ch'attende con tremor la sua compagna.
Temp'era di gran gioia e tanto ardore
d'aneliti sospiri e mille sogni
che come a primavera sboccia il fiore
volavan alti nell'azzurro cielo.
Ed or che in questa luce trasognata
ogni alba par diventi rarefatta
poi che il crepuscolo con ansia attende
teniamoci per mano l'un con l'altro
in questo rimembrar di nostri passi
ch'avanzan lenti ma sicuri in via. |
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Quando la tua onda il mio cuore sommerge
in un perenne palpito d'amore
odo nel gran silenzio di tua voce
l'eco soave del tuo primo bacio.
Balza allor d'un tratto dall'alma mia
come pioggia salubre mattutina
di primavera dolce venticello
a ristorare ognor le stanche membra.
Come uno zampillo d'acqua ch'esplode
nel tuo pensier mi tuffo assai contento
in un abbaglio ardente di tua luce.
Una carezza dolce allor mi sfiora
e nell'ebbrezza di fresca rugiada
tutto m'immergo in un sogno d'amore. |
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Quarantatrè primavere d'amore...
in un giardino di fiori iridato
colsi la rosa dai petali rossi
per farne omaggio a una donna speciale.
Ed ancor oggi rimiro quel fiore
dai petali rossi d'oro perlati
che spande un profumo colmo di luce
nel castello che insieme abbiam costruito.
Ed ora null'altro chiedo al mio cielo
poi che lo sguardo mi basta e il sorriso
ch'ognora germoglia e rinnova ogni dì.
Amor che a vento e pioggia resisti
Amor che miele sei alle mie labbra
viviamo Amor d'eterna primavera. |
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Navigherò con te nel cielo immenso
ove innanzi al tremolio delle stelle
la tetra nube nell'aer si dissolve
al brillio d'ogni raggio di sole.
Navigherò con te senza fermarmi
sull'onda spuma del mar di cristallo
ove il veleggiar di bianchi gabbiani
ha il profumo del giardino di rosa.
Navigherò con te all'aura del vento
ch'a primavera ha il sussulto del cuore
e della sua brezza inebria il creato.
Navigherò con te nel cosmo astrale
in un arcobaleno di colori
dove tempo e spazio sono in eterno. |
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Ascolto di tua voce la rugiada
che fresca in sul mattino culla l'erba
e con grazia si posa dolcemente
come il bacio amidato di tue labbra.
Ascolto di tua voce il vento lieve
che silente oltrepassa l'alma mia
soave brezza dal sapor di mare
cascata d'oro in alba di cristallo.
Quando estasiato ascolto di tua voce
il sospiro infinito del tuo amore
ognor m'inabisso nell'azzurro mare
ove il passato nel nulla svanisce
ed il presente di luce energia
corona il giorno nell'onda d'eterno. |
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Il tuo chiaror dietro le nubi o luna
che occhieggiando s'affaccia alla finestra
m'è dolce amica in questa notte strana
ricolma d'ombre nere e di ricordi.
Odo del grillo il canto nel giardino
che a guisa di lamento scuote l'alma
e quel ronzio costante ed assordante
che ottenebra il mio cuore in una morsa.
Ma il raggio tuo silente nella stanza
illumina il sorriso del mio amore
che mi rinfranca tutto e m'accarezza.
E tu luna soave Musa della notte
avvolgi nel tuo velo i nostri cuori
infino al chiaror di novello giorno. |
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Alberto De Matteis è nato il 18 febbraio 1940 a Pisignano (frazione di Vernole, provincia di Lecce), piccolo centro, ricco di memorie storiche, artistiche ed umane, situato a poche miglia dal capoluogo e dall’incantevole ed accogliente mare del Salento.
Al termine delle scuole elementari e medie, ha frequentato il ginnasio ed il liceo presso i Salesiani, conseguendo la maturità classica presso il Liceo "Don Bosco" di Catania.
Laureato in Pedagogia all’Università degli Studi di Lecce, dopo brevi periodi di insegnamento in istituti privati di Brindisi, Venosa (PZ) e Lecce, è stato dipendente dell’Amministrazione Finanziaria per oltre trent’anni.
Pensionato dal 2002, si dedica, in modo particolare, ai suoi hobby preferiti: lettura, musica e poesia. La musica che diventa poesia quando al pianoforte esegue dei brani ai lui cari e la poesia che si trasforma in musica quando dal cuore partono versi melodiosi.
Non ama il rumore assordante di oggi; a lui piace ascoltare e scrivere quello che il cuore gli detta. |
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