Beato chi si siede a tavola tre volte al giorno, con la sua colazione, pranzo e cena.
Beato chi ogni giorno butta via cibo a piene mani in tempi di vacche grasse, senza pensare che un giorno potrebbe arrivargli il tempo delle vacche magre.
Beati tutti coloro che hanno e voltano le spalle ai più bisognosi.
Beato il povero che, per colpa di un regime "affamatore", deve cercare tra gli avanzi per potersi nutrire.
Beati i paesi e i politici che ancora succhiano il sangue di un paese in disgrazia senza preoccuparsi della sofferenza dei loro cittadini.
Beate la famiglia e gli amici che uniscono i loro sforzi aiutandosi a vicenda, coloro che sono rimasti indietro.
Beati i cittadini che ancora oggi, pur non avendo un lavoro e poco da mangiare, continuano ad applaudire il socialismo del XXI secolo.
Beati tutti coloro che continuano a credere nelle promesse a buon mercato dei governi populisti.
Beati quelli che credono ancora nel "chapulí n colorado".
Beati tutti quei cittadini con "the balls well put" che rischiano la vita, lottando per liberarsi dal regime che li opprime.
Beato chi ha occhi e può vedere e che ancora conserva un cuore sensibile che lo commuove.
Beato chi ogni giorno, nonostante la propria disgrazia, ha una parola di conforto, e non abbandona mai né famiglia né amici in tempi di sconforto.
Beato chi leggerà e si farà beffe di tutto ciò che è qui esposto, perché con ciò dimostrerà di avere un cervello pieno di aria fritta.
Beati i lettori che senza pensare alla follia di chi scrive queste lettere si avventurano fino alla fine, senza giudicare il sarcasmo e la ribellione in esse esposti.
Beato...