| Lunghe trecce nere,
sotto un piccolo cappello.
Gonne colorate,
con un grembiule sopra.
Pelle color cannella
occhi vispi e neri.
Quechua la tua lingua
della tua madre terra,
mai rinunci,
mai ti fermi.
La forza della montagna
nel tuo corpo,
la dolcezza di bimba
nello sguardo.
Una lotta continua
la tua vita.
Il tuo sorriso sempre pronto,
le tue parole lontane
così calde,
vicine.
Così diverse,
nei colori,
nelle tradizioni,
ma così simili.
Grande piccola donna,
sorridi ancora. |
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Caldo color di castagne
nei tuoi capelli.
Il tuo giovane sguardo
è il mio orgoglio,
Preziosi i tuoi abbracci,
il tuo chiamarmi è il mio cullare.
I tuoi occhi scuri,
aprono un mondo pieno di vita,
i tuoi sorrisi
sono la mia linfa vitale.
Ti ho visto crescere
dietro un angolo,
ma il mio cuore
ti prendeva in braccio ogni volta. |
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Smarrita
in quell'impronta,
adeguando scarpe
che sgusciano.
Allaccio le stringhe,
raccolgo i semi,
percorrendo ogni
parte di perimetro.
Paletti in legno
si trasformano in scala,
porta in alto
senza fine.
Quell'impronta vissuta,
ricca di insegnamenti,
la coltivo,
conservo,
crescendoci dentro. |
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Quel giorno,
pensando
potesse bastare,
percorrere di nuovo
ciò che è stato.
Sorreggendo
bordi sbiaditi,
al contempo
nitidi di storia.
Ricordando
luci e colori,
sorrisi e abbracci veri.
Rincorrendo
gli attimi,
conservandoli,
tra le pagine che leggo ancora. |
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Annaspando con fatica,
tengo le tue mani come sempre.
Quella promessa fatta,
portata avanti con difficoltà.
Vorrei darti un po' di forza,
Vorrei donarti il suo abbraccio,
Vorrei farteli vedere di nuovo.
Ricordo i loro insegnamenti,
le loro parole andando avanti.
La tua colonna,
io la mamma e tu la figlia,
guardando,
l'alone grigio dai tuoi occhi.
I sorrisi non servono,
impotente,
come già è successo,
davanti al tuo dolore.
Ma non ti lascio sola mai. |
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| Sento il profumo,
passa accarezzando
i ricordi.
Vecchi racconti
di vita vissuta.
Nella stanza vuota,
si sentono gli echi
delle voci,
fanno il girotondo
con le fragranze
di quei giorni.
Il fumo crea disegni
di una sigaretta inesistente
ma nitida nella mente. |
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Ogni tassello
unito con un'insieme
di valori.
Indissolubile,
una forza che rimane,
anche senza la presenza,
ci tiene unite,
per mano ci accompagna.
Si accende nel mio essere,
niente può sconfiggere
ciò che siamo insieme.
Avanziamo,
affrontando ogni ostacolo
con coraggio,
con il sorriso che mai manca.
Osservando il domani
con speranza,
e convinzione
che sarà meglio di oggi,
senza mai esser sole. |
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Delle lacrime
ne farò ricami di argento.
Curerò
le ferite profonde,
trasformando
sospiri
in sorrisi.
Racconterò
una favola
per coprire i lamenti,
ascolterò i tuoi silenzi,
condividendo l'attimo.
Aspetterò accanto a te
un giorno migliore. |
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Distanti,
diverse,
da piccole indivisibili.
Il dolore,
invece di unire,
ci ha divise completamente,
solo ora più vicine.
Non mi conosci affatto,
però sei convinta del contrario.
Non hai tempo per leggere.
Ogni tanto
si gira una pagina
per vedere se una frase la vedi,
se qualche parola la leggi,
ma non sempre è così.
Ma il libro non si chiude,
non lo chiudo più. |
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