Ci son giorni a cantar d’amore.
Risacca sulle coste dove soffia il vento,
molinelli di sabbia sbattuti sulle dune.
Pianti e rimpianti
nella clessidra a scivolar le ore.
Giorni tramontati all’ombra del vecchio sole,
alla luna che appare e scompare.
Pietre scagliate al cuore a rotolare nel mare,
per consumarsi sfregando.
Meduse attorcigliate al collo,
a soffocare l’amore chiuso come perla nella conchiglia.
Ci son giorni a vivere l’amore,
ridere a squarciagola...
caricare energia e camminare nel cosmo.
Ci son giorni appesi al muro come dipinto di fiori,
boccioli aperti e rose appassite,
giorni un calvario da portare sulle spalle,
trainarne il peso.
Restano petali sulla terra a profumare
giorni vicini al baratro dell’inferno,
passiflora arrampicata al muro,
tormento e solitudine del tempo.
Spento l’ardore il buio incombe
fra le fessure della finestra, metà chiusa metà aperta.
Capelli bianchi, curvo verso terra,
rughe e occhiaie a seminar zizzania.
Eri piccola e bionda, ora donna argentea.
La vita un sogno,
sognato, rincorso, abbandonato lungo gli argini del fiume.
Un faro illumina il cammino di una nave alla deriva.
Ci son giorni a rallegrare sogni,
commedia brillante, attore nel pubblico ad applaudire...
ruota che gira all’infinito, amore di uomo, padre, nonno...
questa è la sceneggiatura... |
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Al vento la criniera,
chioma baldanzosa e fiera,
a scalpitar sull’acqua,
zoccoli a calpestare la sabbia.
Saltare ostacoli con vigor gaudente,
galoppo ad andatura suadente.
Cavalli imbizzarriti nella mente,
pensiero che di pensiero vive e muore
sospiri a soffiar nelle narici,
nitrito addolorato.
Cavalcare sponde ghiaiose e
sentieri increspati di rovi,
ad andatura fiera al galoppar della vita,
saltare ostacoli e pascolar su verdi prati.
Cavalli affannati a vincere la gara,
non v’è vittoria ov’è la stessa sorte,
ognuno ha la sua storia,
cavalli a correre per la vita. |
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Torrenti in piena inondano la valle
e tumultuosi scrosci a diromper la quiete,
radici a sorregger fusti d'alberi spogliati.
La terra è invasa dalla melma non respira aria pulita,
magma a ricoprir il verde manto
lombrichi e vermi a nutrirsi di carcasse,
covi di vipere a morder le mani.
Paesaggio vestito a lutto,
morte e desolazione a contornar l'anima terrena.
Polvere a coprir virtù e sembianze,
tempesta ad annientar reale immagine,
specchio a deformar corpo e anima,
invidia e odio a carpir energia allo spirito.
Meteoriti a distrugger ciò che splende,
profumo di carogna ad invader lo spazio,
pelle d'avorio sporca di fanghiglia.
Cera d'api a coprir l'involucro e
sentinella a far compagnia,
l'invidia non ha pietà e fa straripar i fiumi... |
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Assonnato, intirizzito,
trascini la scorza come tartaruga.
Stormi di uccelli migrano nel mare,
oltre il grigio cielo in terre lontane.
Un Fringuello canta,
incanta sulla paglia del sotto bosco,
saltella su ghiande foglie appassite.
Gocce di pioggia rigano le gote,
residui di dolore,
carbone acceso nel camino.
Alberi intirizziti,
ramoscelli nudi a sfiorar il cuore.
Freddi giorni ad imbiancar di brina,
tintinnio di sfere, attimi svaniti.
Novembre:
sospiri di vento,
a sussurrare nei cassetti della mente,
tempeste di ricordi come bufere,
vivrete un solo giorno come la neve. |
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Foglie ingiallite, intirizzite a sostener candida neve,
rami spogli infreddoliti
e fiocchi a contornar spazi vuoti,
Anima a slittar su ghiaccio, dubbi a scivolar nei vuoti,
intarsi di neve a deporre stemma...
Bacche rosse, sangue a rigogliar sull'etereo bianco,
gocce di pianto, cuore straziato dal dolore...
Certezza non v'è della real verità
e falsità d'ambigua crudeltà.
Gemma trasparente a scioglier fra le mani...
Nel sottobosco abeti e rami rinsecchiti.
Uccello dal becco rosso a risuonar allegro
in sinfonia di verità compiuta
al mondo muto, sordo, che ostenta a recepire...
Dio! Risuoni come eco e paure distogli fra le rime. |
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Sfuman colori a dileguar nel nulla,
ad espander oltre la valle.
Oh! anima in pena
a colmar dolore di grigie sfumature
e fioca luce ad offuscar visione,
gocce di pioggia a bagnar prato.
Sprazzi di giallo e verde ad ampliar spazio,
connubio d''azzurro a carpir lo sguardo.
Carismatica visione, contemplazione
e languido pensiero, attimo a prender volo.
Angelo a vestir di luce e colori a salutar la sera.
Pensier in fuga a riposar in carismatica attrazione.
Lassù ove regna silenzio Dio colora il cielo.
Carisma di serenità in estensione astrale
e lieve vento a sospirar note.
Colori a colmar vuoti nel cuore. |
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Odo cantar l'usignolo e
l'ape bombir sul fiore.
Odo palpitar le tremule sfere,
pianto a nascer e morire,
nell'immensità delle sere e
notte tenebrosa
a nasconder la luce del sole.
Odo lo zampillar del fuoco,
brace nel cuore e anima colma di cenere,
residui di vita e dolore.
Odo un'eco ripetere il mio nome,
arriva dall'alto.
Fascio di luce ad invader
orizzonte e terra,
canto soave ad espander vibrazion di gioia.
Adele Vincenti |
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Bea, cuore e occhi di tal bellezza,
nuvole rosa
a dipinger estesa valle,
dorati prati a ombreggiar di luce.
Anime in volo,
cantico d'amore
a sussurrar torpor d'amore.
Vita ad unir vita,
riflesso
a donar riflesso al cuore.
Onda a defluir pensier poetico,
infuriar fra dune,
e, divenir ninfea di rio.
Oh... Anima!
Gemma attaccata al ramo,
fiore a sbocciar sulla corolla,
neve bianca, soffice manto.
Ali Bianche a sostener volo.
Maternità, dono Divino. |
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Sibila il vento fra fronde di acacia e
il fringuello tace,
anime in alito di sospiri, figure danzan beate...
Spirito ad elevar alto,
arcobaleno a ravvivar cielo.
Foglie gialle su terra ad abbellir suolo,
anime del buon Dio.
Girasoli ad aprir corolla,
attrazione a consumar vissuto con il sole.
Anime a prolificar aria, sfiorar pelle e nari...
Chissà...se stringete ciò che incontrate?
Chissà se il vento, plasma particelle evanescenti in odor pungente e
silenziosamente lo fa vibrar nell'aria?...
Vento, sibilo di parole, unanime brulichio di voci,
bisbiglio impercettibile, dimore ad esalar buone parole...
Oh! tace la valle, vocio di anime in volo...
fievole voce ad arrivar al cuore,
incantata odo un canto e...
l'anima fa allegra.
Ricordo le note dello spartito è musica del cuore.
Mia madre canto d'amore... |
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Scrivo dall’età adolescenziale,
realtà, fantasia, emozioni e voli pindarici,
stati d’animo, sentimenti e fantasia,
son la mia arte liberatoria.
Scrivere non è selezionare parole, è
dar voce all’anima e al cuore.
Il poeta coglie l’invisibile.
Capta, all’attimo fuggente,
pennellate di colori,
per riempir pagine di parole...
ama la vita e vive di fantasia rubando l’essenziale.
Nostalgia, malinconia,
intensi turbamenti d’anima.
I Sogni son gemme a sbocciar su ramo.
Dell’amor vive il sospirar pungente.
Ama senza pretendere.
Le parole son piume a posar nel cuore.
La Margherita è saggezza,
il papavero è furor di ira...
Il poeta è trasmettitore,
capta, sensazioni mutandole in parole...
Adele Vincenti
6 Febbraio 2015
Adele Vincenti è nata ed abita a Bassano Romano (VT)
Si dedica alla poesia dall’età di 14 anni.
Le poesie son scritte con anima e cuore.
Negli ultimi anni, ha partecipato a diversi concorsi
rimanendo sempre soddisfatta:
più volte finalista ai concorsi nazionali del
Centro culturale Giuseppe Gioacchino Belli e Mario dell’Arco;
finalista al concorso letterario internazionale premio San Valentino di Terni.
Nel 2010 ha pubblicato una raccolta di poesie titolo:" Vento di Pensieri". |
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