 | In questo attimo d'oro
scende piano la sera,
arcobaleno o poema ...
il mare canta, scintillante
danzo, danzano!
E' un paradiso di sogno
ricco d'allegria
in boccioli di giglio
dappertutto ...
danzo, danzano!
In questo giardino di parole
visi di magnolie
al tuo respiro
danzo, danzano!
I primi uccelli di questa primavera,
oh, che meraviglia!
arcobaleno o poema ... | 

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| Vivo qua
Dove il buio
Consumerà il tuo cuore
In abito di sposa
Dove il fertile amore
È il riflesso dell'immensità
E la tua danza
Come la luna
Senza ridare il tempo
Nell'arcobaleno della tua pelle
Nulla è come allora
Semi piumati. | 


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 | Pian piano
luce e gioia
vibrano
il rosso vellutato
conquistando
il gioioso paradiso
e al grido delle rose
cantano
voci degli Angeli
e petali d’oro
profumano
i confini del mondo
nei granelli di magnolie. | 

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 | Rose di maggio
di una bellezza imbattibile
che abbracciano
verso dopo verso,
rose di maggio
che solfeggiano il tuo cuore
in ritmo d’arpa
e gioia d’oro
che colora il liquore di vita
tra fiori di margherita ...
rose di maggio
all'angolo dell’universo
che cantano sulle tue dita
dondolare ...
amore sulla via del destino.
Oh, che meraviglia! | 


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| Scalza
ai piedi del tuo cuore
canta
nella linfa vitale
scompare
al barlume invernale
toccare
il libro di vita
scaldato
dello spirito allegro
alla voce del sole
Amore del nostro vivere
ove aperto. | 

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| La voce di primavera
solfeggia,
il campo dorato
si veste di cruciverba.
Delicata canzone
da bucaneve
leggera poesia
di una farfalla.
Lasciare passare
i paragrafi di viole
in ritornello
di sensibile testimone
in fuga.
La voce di primavera
nel toccare te. | 


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 | Si disgela
il ventaglio di argomenti
abbracciando il cielo
nel rituale obbligatorio
dell'universo di novità
come la prima onda del cuore
genera la libertà
di una primavera
perlata e risvegliata
nell'orologio della natura
attraversando il mare del tempo
oltre il riflesso della luna
sulla montagna dei ghiacciai
gli unici bucaneve
restano a guardare
a capo in giù
la vita canta... | 

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 | Si preannuncia
tra silenzi cullati
un raggio di luna
nei contorni d’anima
brillante
pelle di fragola
ai piedi della terra
il mare canta
sui binari della vita...
guardami ... ascoltami
oltre il mio debito d'amore
e l'argine destino
in estasi ...
l'eco della natura. | 

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| Maestro per mano,
sogno di madre terra,
il sole nascente
che apre i campi deserti,
tu ...
sedile fiorito
guardi e abbracci
la polvere
di spine
nella bellezza dello spirito. | 

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| Pupilla sorride,
il mare canta.
L’anima cammina,
boccioli d’oro
nella sabbia del fuoco
giocano lentamente
ogni attimo di sole
visi di bimbi accolgono
la poesia
nell’ azzurro di creta,
fiochi di una speranza. | 

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| I desideri tra maree
sulla mia pelle stelle di fuoco
scendono
nel profumo d’orchidee
al colore del cielo
coccinelle d’oro. | 

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| Lentamente
sole e vento
toccano
il verde cristallo
abbracciano
il sereno cielo
e al grido di primavera
splendono
voci di bambini
e rose in fila...
scrivendo poesie. | 

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| Nel cielo delle margherite
cantano
i cuori di brace
nell'alba dei tuoi occhi
riflessi di sole
abbracciano
i passi di voci lontane
solfeggiando
le tasche del tempo
in cerchi di luce
oltre le lacrime
di poesia
ed anime leggere. | 

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| Eterno sole
tra le dita,
nel mio cuore
grappoli di miele
cantano
nel ventaglio delle rose
al profumo di pelle
farfalle libere. | 

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 | Sulla via del destino
dondola l’amore,
tra tulipani in serie
cantano
al suono d’arpa
conquistando
le voci dei bambini
e al soffio del vento,
scrivendo le poesie
al sussurro del mare,
nel disegno del cielo
farfalle libere. | 

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 | Sbadate scie di sabbia sguazzano
le fievoli parole sul fragore del cielo
si solcano alle spalle di un sogno
virgole di speranze annunciano la sera
e danza alla ricerca di un bene inesperto
tra nubi scruta un verso di poesia
e una margherita nella superficie del tempo
gli occhi d’oriente esaltano
alle migliaia di sorrisi. | 

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 | Nascondi i tuoi occhi
come i desideri
nell’ armonica orchestra
di colori quotidiani,
tra l’anima in debito
navigare
nell’ immenso
sperare
in un’altra estate,
cantare il mare
nei toni del rosso,
scaldarsi
tra tramonto di pace
e sabbia del mio respiro
ma tanto anelato. | 

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 | Ha raggiunto
armoniose danze
per raccogliere
i versi d’oro,
nell’ arco delle braccia
mille speranze,
nutrire
i cuori dei lettori
per dipingere
la tua creta di viole
palpitante
d'ottobre l'addio. | 

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 | Un altro vento
vestito d’argento
oltre il sole d’oro
attorno
i colori d’anima
solfeggiate
del lamento della terra.
Così si piegano
i desideri
nei silenzi siderali
abbracciare
le gocce di benedizione
si annodano
in sfere di luna
nella linfa vitale
un magico sposo. | 

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| Si vede,
stravede ai piedi
di una boscosa collina
ed ombreggiante pineta,
una fiamma famosa,
brillante olimpica.
Il sole saluta,
la luna si piega
al mondo delle statue,
al cippo dell’arrivo
dei grandi atleti.
Un arco sulla arrida terra
si alza,
l'urlo del chiasso festoso
ancora suona
in un sacro sentimento
dei giochi olimpici
di una pace divina,
tutto
in una appartenenza di civiltà greca,
il mistero è ...
lo stadio Olimpia. | 

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