Nascosti tra le speranze
rendono alla vita, presagi d’amore.
A volte confusi, agitati
come i frangenti ai venti esposti
da noi esseri umani, accolti. |
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E’ un sistema complesso
per capirlo calma e gesso.
Quando è scritto alla lavagna
ecco allora che s’impara.
Quando scritto è sul quaderno
giunge presto un tormento.
Non è facile da capire
mentre questo lo si scrive
ma, impresso nella mente
muove i numeri velocemente.
Si risolve il problema,
ecco fatta l’equazione,
ma che bella invenzione. |
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Si attende la risposta
per quella domanda
che si pone con costanza
a chi conosce a fondo
questo fantomatico giro di danza
in cui il saper tenere il passo
assume sostanza.
Assimilarne il concetto,
renderne chiara la percezione
è vitale per molte persone.
Assecondare il moto delle cose,
esserne parte integrante
e, lasciare pure agli altri
il piacere di scoprire
cosa c’è alle spalle degli astri. |
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Sente la nostalgia dell’eterno,
sospira stelle nel cielo,
il cammino il suo regno.
Soltanto chi va
sa l’infinita gioia della novità. |
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Desiderio d’aria e luce
al ridosso di limpide e lontane spiagge
dove i destini promettono pace
e, gli albori aprono gli occhi
come bambini spensierati.
Attimi che volano lenti,
profumi di serenità. |
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Corro per inseguire il buio,
impatto nel vuoto universo dell’oscuro,
nella notte m’abbandono
e, sconosciuto nel mio oggi
vago nell’ombra
dove trovo le sequenze del passato:
pensieri brevi,
emozioni accatastate,
commozioni isolate.
Nella notte, con forza lo ribadisco
sulle note graffiate di questo disco:
non sono e non so se sarò in grado
di giocare ancora con la luce
e riflettermi nello specchio del vissuto
nel mio oggi e forse pure nel mio domani. |
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Voglio pensare in positivo
pure nel momento più buio
perché l’emozione
nasce al momento
senza alcun pretesto. |
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Tra il rimpianto che frantuma il tempo,
è travolto dall’abbandono.
Riverisce la forza che l’abbandona
ricordando il vigore che gli apparteneva. |
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Sospese.
Carezze seducenti.
Mulinelli agitati.
Vestono il cielo
con il loro candido aspetto.
Si trascinandosi mute
nello smarrimento dei luoghi
come gocce che colano sui volti. |
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Sospeso tra il reale e l’irreale
osservo estatico il mare.
Sullo scoglio affiorato
il maroso frantumato
indora il pensiero.
Nella scia della bianca spuma
si rasserena la parola
l’onda si ritira dalla spiaggia
e, con l’anima viaggia. |
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Quando beltà e armonia fanno rima
scriva pure la penna sovrana
sulla candida pagina
in attesa d’essere scribacchiata.
Matura l’ispirazione
guidata dal cuore.
Lo scritto, prende forma
garbo, musica e fantasia
e, un tocco di nostalgia
per finirla in melodia. |
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Con le solite parole
ripete incessantemente
“non riesco”.
Come riuscire
se sfuggente la mente
non ha memoria viva
di quel che era.
Mai saprà quel che sarà. |
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Quando chiaro è il pensiero
il cuor nostro ne è lieto
rimbombante e tonante
sprizza gioia da ogni parte.
Quando il dolore si fa sentire
ecco il cuore che patisce
solo l’animo rinfranca
e allevia la sostanza.
E’ una pena per il corpo
il dolore torvo, torvo
che annebbia e uccide
il pensiero di chi vive.
Quando una parola
e, più d’altro una carezza
sfiora lieve e con dolcezza
il corpo martoriato
che il dolore ha abbracciato
ecco aprirsi una breccia
di amore e tenerezza. |
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Tra i sogni irremovibili di tolleranti intelletti
avvolti di parvenze
le negligenze di tanti potenti
han fatto man bassa degli umani pensieri
tanto da non sembrare più veri.
La tronfia arroganza
che sopprime il crescere
si eleva a lodato vanto
mentre il giovane
nuota in un mare di pianto. |
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Francesco Rossi nato a Sestri Levante il 24/01/1958 Pensionato.
Terminata la scuola dell'obbligo nel 1974 assunto come operaio in una ditta, nel 1976 assunto in Fincantieri dove per 35 anni ho svolto la mia professione di operaio speciallizato. E' in quei anni che si completa la mia formazione culturale con l'impegno politico e nel movimento sindacale dove ho ricoperto vari incarichi senza mai tralasciare il lavoro manuale attivo che credo ho svolto con passione e profitto. Anni duri, sia per la giovine età che per le problematiche legate al mondo del lavoro in continua trasformazione. Scrivere poesie è oggi il mio passatempo preferito, condiviso con la lettura e le scarpinate sui monti. Cultore del libero pensiero in quanto credo che le sensazioni, le emozioni che ogni persona prova non hanno confini ma, spaziano nella magia della libertà individuale e collettiva. Nessuno ha il diritto a talpare le ali. In questo sito che mi è stato segnalato ho trovato uno dei tanti modi per condividere le emozioni con gli altri autori e, la lettura dei testi è sempre infinita fonte di piacere. Sposato con Rosanna, due figli Valentina e Marco e.........scrivo. Aprire le porte della nostra mente, approfondire le conoscenze e, cercare di capire, interpretare i pensieri e le speranze è sinonimo di conoscenza, sensibilità e passione. |
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