Il sole porta con sé l’ultimo bacio
odori e profumi risvegliano i sensi
qualcosa sta cambiando nell’aria...
Accarezzo la terra d’ottobre, la sfioro
con tenerezza, le onde del vento
cullano dolcemente i miei pensieri
Le mie mani parlano
raccontano una storia inedita.
È una polvere dorata, la vedo ovunque
aleggiare nell’aria: è una cascata di miraggi.
Il cielo si tinge di rosa ma anche di giallo
e poi si fa grigio... arriva il temporale.
L’autunno porta nel cuore malinconia,
forse è saudade per l’estate che
è già lontana, quando il volo gioioso
delle rondini illuminava la vita... |
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E’ grigio il silenzio delle strade
Le nuvole si abbassano minacciose
per coprire il passaggio del sole.
Una sottile malinconia
si fa strada dentro l’anima mia.
Pensieri svaniti dentro una bolla
di sapone vagano nella mente
ma ecco... un vento sottile frizzante
sgombra il cielo dalle nuvole.
Sorge un pallido sole, si posa
sul tetto del mondo per illuminare la terra.
S’insinua l’alba nel mio cuore
sogno di passeggiare a piedi nudi su verdi prati.
Attendo il risveglio per avviare il carosello delle emozioni.
Attimo dopo attimo lievita la speranza
avrò negli occhi lo stupore di una nuova primavera. |
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Con la fine di un giorno che scompare
molto lentamente il sole sparisce
la palla rossa scende verso il mare
tra le nubi si diffonde il tramonto.
Con la sfumatura che filtra oro e ombra
Il mare viene dipinto di viola.
Vera bellezza per tutti gli uomini
che porta promessa di nuova aurora.
Il mio pensiero diviene infinito
se cielo e mare danzano col sole
arriva il tramonto per reprimere
il rancore di parole crudeli.
Come per magia sento la pace
che si deposita dentro il mio cuore
mi sento leggera come una piuma
perché il mio cammino diventa lieve. |
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Odore d’autunno
di funghi e castagne
c’è bruma nell’aria
silenzio nel vento.
La foglia sbiadita
è pronta a cadere
e con leggerezza
si stacca dal ramo.
Adesso che il sole
diventa un miraggio
arriva novembre
si nota l’assenza
del caldo e del mare
di risa e di canti
è breve la luce
la notte è infinita. |
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La bella signora appare
con la sua chioma dorata
scaccia dal cuore la noia
da tutti viene ammirata.
Scorrono le onde del mare
la vita diventa amena
il cuore freme di gioia
anche se scotta la rena.
Nasce la voglia d’amare
camminare a piedi nudi
non essere in paranoia
poi sciogliere tutti i nodi.
Sul margine d’un ricordo
si trova un diverso accordo. |
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Rosso infuocato emerge il sole
tra azzurre acque.
Si può intravedere il mare
che all’orizzonte si confonde.
Cielo e mare si abbracciano
e il sole li sta ad ammirare.
La spiaggia saluta morbide nuvole
di immenso cielo mentre
sta per finire il giorno.
Tra buio e mistero
s’avvicina la sera,
si illumina una stella
tra il chiarore dell’argentea luna. |
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Nel mare azzurrino
l’acqua è limpida
I pesci saltellano
in fiumi splendenti.
Sembrano un festino
le rose colorate.
Margherite gialle
sono damigelle
che fanno l’inchino.
L’anima serena
vuole riposare
sul letto di viole.
Fiore adamantino
germoglia con l’acqua
dell’amore puro,
coi raggi del sole.
- Arriva il mattino
è duro svegliarsi.
il petto si gonfia
nell’aria che manca. -
Nel mio giardino
non fioriscono più
rose e camelie
sotto un grigio cielo. |
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Dolce musica delle foglie
che vivono dentro una storia.
Son come perle senza gloria
che si chiudon come conchiglie.
Mentre le foglie salutiamo
si forma un vivace tappeto,
se l’autunno diventa lieto
il cielo azzurro accarezziamo.
Un po’ d’estate ritroviamo
così i giorni si colorano.
I ricordi non riaffiorano
per foglie che lasciano il ramo. |
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L’incertezza ristagna nel mondo.
Il vento furioso seppellisce
i ricordi, nasconde i pensieri.
Alla fine del giorno un’ombra
appare, sorride in modo bieco
poi viene inghiottita dal nulla.
Giovani tralci si frantumano
querce si piegano al malefico
soffio d’una violenta bufera
ma i fiori si vestono di luce
come gemme s’aprono al sole
cantano l’inno alla natura |
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Bosco puro e incontaminato
vita segreta degli alberi
questa è musica della terra
come adorabile poesia.
Il bosco dona benessere
alla sua sorgente c’è vita
si è soli immersi nel creato
e liberi come farfalle.
Il silenzio diventa canto
fascino e profumo di fiori.
La sua ombra ripara dal male
come una soffice coperta. |
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Musica nella mente
si sente il batticuore
per l’insolito ambiente
alieno dal clamore.
Arriva su alte vette
dove l’aria è più pura
emozioni perfette
di divina natura.
Sulla cima del monte
appare tanta luce
che lascia delle impronte
alla gioia conduce.
È il ciglio d’un confine
che s’avvicina al cielo
per toccar le stelline
e togliere quel velo. |
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Coi riflessi del sole
il mare è dorato.
Rumore di capricciose sirene
di navi si sentono nell’aria.
Le onde perlate del mare
s’infrangono fra gli scogli.
Bambini costruiscono castelli
di sabbia, poi si rincorrono
urlando allegramente tra la gente.
La terra e il cielo cantano
un inno d’amore. Mentre ricamo
il tempo, appare il sorriso del cielo
che bacia la linfa vitale del mare.
Avanza l’onda azzurra per inventare
fantasie nuove e ricomporre
fino in fondo l’armonia originale. |
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| I millenni, al riposo della storia,
sono chiusi nelle mura dei nuraghi.
La Sardegna è un canto
d’amore, ornata da rossi tramonti,
notti serene e ricami di stelle.
ll cielo è vasto.
Brilla lassù una stella,
la più luminosa e bella.
Per Lei danzano canne al vento.
Suggestivo, luccicante
è l’immenso mare.
I bagnanti si tuffano in questa
limpida meraviglia azzurra.
Luminoso e trasparente s’intravede
l’orizzonte nelle sue mille sfumature.
È verde smeraldo quando è calmo
e sotto i raggi del sole risplende, grigio
con i giochi bizzarri del vento. Azzurro
all’orizzonte, col colore del cielo si fonde.
Adoro i tuoi cieli bianchi e azzurri
i venti che oscillano e scuotono l’animo.
M’incanta il folklore
dei tuoi costumi e del "ballu tundu".
Regina unica e fiera, avvolgi il viaggiatore
nella rete dell’accogliente ospitalità |
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Un paesaggio pieno di bellezza appare,
fa sognare di toccare candide cime.
In questa maestosa solitudine sento
la voce silenziosa dei monti che mi stupisce
come un fiore germogliato, come un bagliore
che illumina, un senso di serenità mi pervade.
Mi sembra di danzare in un cielo di nuvole
chiare come bianco latte...
Echeggia un ritratto innevato
di candido splendore mentre
sorride il cielo, canta la canzone dell’aria
mentre a valle mormorano ruscelli azzurri |
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| L’astro dai caldi raggi
illumina e riscalda,
uomini stolti e saggi
e il cuore ti rinsalda.
Estate, stagione di vacanze,
bisogna andare al mare,
al lago oppure ai monti,
risorgono le speranze.
Raggiante e colorata
come una bella signora,
la tua chioma è dorata,
la risata è sonora.
Sotto gli ombrelloni
nascono le passioni,
si ha voglia di cantare,
di ridere e scherzare.
La gente si diverte
con la sagra paesana,
dimentica il dolore
col cantante del cuore. |
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La pioggia di novembre
cade furiosamente
sconvolge tanta gente.
Viaggio controvento.
Il vento angosciante
imprime la paura
si chiude con premura
la porta col battente
Il vento vagabondo
uccide il sentimento
sparisce con sgomento
l’immagine del tempo...
Il sogno s’è infranto
una sola farfalla
si posa sulla spalla
il freddo è pungente |
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Il cielo grigio, la nebbia
e il sibilar del vento annunciano
il tuo ritorno autunno
Appare una nuvola
che entra negli occhi,
si gonfia nel cielo
s’espande nel cuore.
Il cielo è già cupo
e chiudo la porta.
L’albero è spoglio
e un passero triste
abbassa la testa.
La nuvola avanza,
la pioggia è imminente,
scroscia e poi picchia
su foglie già morte...
Così l’albero spoglio
col passero muto
respirano appena.
Le ore mi sfuggono,
il silenzio s’impone,
la notte m’avvolge. |
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I delfini giocavano
in un mare senza catrame,
le stelle splendevano
in un cielo senza smog.
Nei fiumi c’era l’acqua
con le trote a saltellare
e nei laghi le ranocchie
un concerto intavolare.
Si costruivano serre,
si coltivavano terre.
Si sperava
in un domani migliore,
letizia in ogni cuore.
Tramonti aranciati
mari non inquinati.
Al mio risveglio
tutto svanì nell’aria
di un cielo sporco e nero,
di un mondo
di ricatti e compromessi,
che sopporto... ma disprezzo,
mondo che va allo sfascio... |
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Canto i verdi prati,
il canto di un uccello
il tramonto che muore,
la rosa nello stelo,
la rondine nel cielo.
Canto ogni filo d’erba,
dell’albero ogni foglia.
Oggi canto te NATURA,
canto la tua pioggia
scrosciante e duratura,
canto il tuo profumo
che inonda il creato
canto al nuovo giorno
che Dio ci ha donato.
Oggi canto te NATURA
per dirti quanto t’amo
e non tanto per cantare.
Ma ho... tanta paura
che l’uomo per egoismo
ti possa far del male
e con l’atomo crudele
ti possa far morire. |
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Attimi di silenzio
interrompono il fruscio degli alberi.
Sola, passeggiando per la campagna,
margherite e violette accarezzo.
Mille pensieri mi frullano in testa
e le mie mani nude raccolgono frutti...
Odo la voce della natura che canta
usando come strumento il canto di gioia
dei fringuelli, delle allegre cicale...
Un pettirosso, timido compare,
tra i rami di un mandorlo fiorito,
spicca il volo e va a posarsi sopra un fico,
è stanco di volare... riprende fiato.
Così, immersa nel verde spirito del creato,
rimango estasiata ...
A poco a poco la mia anima
è risanata da quel canto
e sento attorno armonia e pace |
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Cielo e terra si coloran col sole
e un pittore di nome Botticelli
ha dipinto dei veri quadri belli.
Serena e lieta si presenta al mondo
sta al centro la signora Primavera
così vestita crea l’atmosfera.
La bella dama solleva la mano
e un amorino svolazza pian piano. |
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Sola
nessun rumore odo
per la campagna.
Il vento non dice parole...
silenzio attorno a me.
Sotto l’ombra fresca
di una quercia
mi sono sdraiata
mentre mille pensieri
mi frullano in testa.
Sotto la grande quercia
odo la voce
della natura che canta
usando il canto di gioia
delle allegre cicale
e cosi immersa nel verde
resto a gioire
di simile spettacolo.
Sola
resto sotto la quercia,
voglo continuare a gioire
di una gioia naturale.
Sono parte della natura
figlia dell’aria,
sorella del vento.
La vita è con me,
la natura è un incanto
e nel mio cuore cresce
AMORE
per tutto il creato. |
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| L’uomo
ha distrutto tutto:
i fiumi, i laghi, il mare.
Un SOS
manda la terra,
vuole essere salvata
ma c’è l’effetto serra.
La natura
a poco a poco muore,
si seccano i ruscelli,
non cantano gli uccelli.
I bimbi
più non giocano
felici su un bel prato.
Non sbocciano le rose,
non volano farfalle.
Lo smog rovina l’aria,
l’industria tutto inquina.
Anche il sole è malato,
c’è il buco nell’ozono.
Tutto si secca e muore,
e questo è un gran dolore.
Nelle spiagge
c’è il catrame,
si sciolgono i ghiacciai,
l’umanità si trova
in un mare di guai.
Potenti della terra
io mi rivolgo a voi,
se l’umanità perisce,
perirete anche voi. |
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Si avverte nell’aria
qualcosa di nuovo,
spazi di luce, di sole,
di vita.
È primavera!
Lo grida il mondo,
lo grida la natura.
Lo grida il passero
che con lieti canti sveglia la massaia.
All’albero secolare
non chiedere perché
cambia vestito all’arrivo
della primavera.
Alla sorgente d’acqua
non chiedere perché
concede la linfa vitale...
Sorride il cielo
assieme al fiume di scie
multicolori
Svegliatevi! È primavera.
Si avvicina la magia di un tiepido sole...
Ogni cosa al suo apparire
s’illumina e l’arcobaleno
dissolve la coltre di nuvole
che ha fatto da cornice
al gelido inverno |
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Avanzi tra mille colori
un fruscio copre un manto di foglie.
Finalmente ci sei...
come un tuffo al cuore
odori e profumi risvegliano i sensi.
Ci sei
la natura si rinnova
un fiore sboccia su un prato,
nel cielo v’è un canto di stelle
Cinguettio di passeri
si spande nel cielo infinito
Vanessa dispiega le ali, leggiadra
e spensierata si libra nell’aria.
La tua luce sorge tra canti
di gioia, sei come il sorriso
di una rosa in un prato fiorito. |
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Già scivola nel cuore lo sgomento
arrivano gli spettri della sera.
Una lacrima scende lentamente
sull’arido silenzio della terra.
È morta la verità, la bellezza
pianto silente, lacrime represse
per il nostro pianeta violentato
per la terra insudiciata, malata.
Illusioni strane fermano il tempo
sogni sepolti sotto la cenere.
Il verme non divora più il bozzolo
la dolce farfalla non mette le ali.
La lacrima ferita sa di sale
dentro la dura roccia del mio cuore.
Il sole è stato spazzato dal vento
nei prati non ci sono fili d’erba. |
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Quando il vento sussurra da lontano
e si sente il concerto dei violini
ci sono foglie che cadono piano.
Osservo il volo d’un bianco gabbiano
i vivaci colori settembrini
provo stupore per un melograno.
Sembra surreale il lido autunnale
ma la scenografia è originale. |
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Autunno
grigio di malinconia
cielo cupo e senza rondini.
Com’è triste la pioggia di novembre!
Verrà l’inverno e il vento
cercherà riparo tra le pallide
nuvole erranti. Tutto sarà
sepolto dal gelo e dalla neve .
Geleranno anche i pensieri.
La primavera seguirà con lieve
passo danzante, come farfalla volerà...
E poi... ritornerà l’estate
il sole riscalderà i cuori, accenderà nuova linfa.
Limpido e trasparente sarà il mare
la luna si fonderà con mille luci di lampare. |
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La pioggia che scende
col vento impetuoso
il mese di maggio
somiglia a dicembre.
Alberi curvati
dal clima inclemente
foglie che cadono
dai rami spezzati.
La neve sui monti
scenario invernale
così Primavera
diventa un miraggio. |
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All’imbrunire il sole tramonta
tutto si colora d’arancione
è spettacolo della natura
dolce bacio tra cielo e mare.
È promessa d’una nuova aurora
che vaga nello spazio infinito.
Il sole dà un abbraccio alla terra
per augurarle la buona notte.
Quando è sera il sole ci saluta
ma appare all’alba per dare luce
tutto diventa nuovo e limpido
la speranza appare sul pianeta. |
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Bisogna trovare
una prospettiva
per poter cambiare
il nostro pensiero.
Con grande coraggio
salviamo l’ambiente
dall’inquinamento
dall’effetto serra.
La sfida è avvincente
facciamo del mondo
un posto più bello
più verde e pulito.
Animali e piante
ci diranno grazie
l’aria sarà pura
e candido il cielo.
Terra devastata
nel nuovo secolo
sarà risanata
da tutti i veleni. |
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Riposano le piante
con i nostri pensieri.
La neve sulla pelle
l’aria diventa fredda
pura come cristallo
s’accendono le stelle.
La pioggia è martellante
la nebbia fa paura
come l’urlo del vento
così si ferma il tempo.
Tazza di tè fumante
tepore del camino
per il caldo ricordo
d’una estate recente. |
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Il paesaggio è freddo
ma ci sarà il risveglio
fioriranno le rose
e sarà primavera.
Il cielo è cristallino
e l’aria frizzantina
l’ululato del vento
s’inserisce nel tempo
e poi un raggio di sole
annuncia il cambiamento.
È lontana l’estate
ma si sente il suo odore.
Si ricorda il sole d’agosto
un sogno d’infinita luce. |
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Arriva una nuova stagione
i bimbi giocano nel prato,
con un tripudio di colori
danzando vien la Primavera.
La natura si veste a festa
così la vita e la speranza
rinascono nel nostro cuore
negli occhi compare la gioia.
Il sole accarezza la pelle
si sente l’odore dei fiori
le rondini tornano al nido
nell’anima nasce il sorriso.
Dimenticando freddo e neve
la mente si nutre d’azzurro. |
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