vorrei modellare con le dita
come pongo
come fango
le parole che dispongo
in fila o in tondo
come formiche
senza meta
ma ripongo l'idea
concreta
di esserne capace
mi dispiace
ma non so sgorbiare
giusto un po' limare
e le abbandono calde
in assaggio
ai turisti di passaggio
con qualche ritocco
così come un blocco
di marmo
appena scalfito
un taglio nel dito
che goccia
-fingendo il coraggio
del duro-
rosso di sangue puro... | |
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Amara |
21/06/2010 19:57 3573 |
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intavolato il discorso
rimane poco da assaggiare
se non quel gusto trito
delle stesse medesime parole
che ricordo dieci anni addietro
uguali ma un po' meno amare
ed ora la fame mi è passata
non ha più senso masticare ancora
così faccio finta di mangiare
e butto al gatto gli avanzi della fola... | |
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Amara |
12/07/2010 19:02 3581 |
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equivalente equipollente pari
nulla mi secca più dell 'isomorfismo
del parallelismo simmetrico
del trasformismo che accomoda
una retta sghemba
che nausea da perfezione a specchio
da spocchia che crede di spiccare
equivalendo l'originale
è così bello questo concetto:
u n i c o
apre spazio agli infiniti
alle moltitudini di 'falliti'
che d'esserlo non sanno
e sorridono sghembi
-loro sì-
senza l'affanno del pari
al più
un pari e dispari coi giorni
che u n i c i si avvicendano
nel gusto assoluto
del difforme... | |
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Amara |
15/07/2010 18:09 7714 |
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Amara |
06/07/2009 19:07 3741 |
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Nello stagno ho fatto il bagno
e un ranocchio mi è rimasto
aggrappato tra i vestiti
l’ho accudito, ripulito
l’ho cibato e coccolato
(cioccolato coi canditi!)
sperando che davvero
un principe in fondo nascondesse
ma non erano altro
che inutili promesse
Così il rospo ho rimesso sopra un sasso
e gli dico salta! ... salta!
e ritorna all’acqua alta!
ma non va
non so che fare
qui finisce che a casa
me lo devo riportare | |
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Amara |
19/06/2008 19:39 4186 |
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Amara |
11/04/2009 20:14 3561 |
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Amara |
09/01/2010 17:40 4961 |
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| Comincia la vita solo dopo la morte,
ed ora che ansiosa riposi al mio fianco
completo me stesso e mi sento più forte.
avvolta nel manto di un abito bianco
accetti serena del gioco la sorte,
contempli tranquilla il mio volto stanco
mai vita fu di questa più vera
mai luce fu di questa più viva
mai incanto più di questo leniva
la febbre dei corpi nell'algida sera
ed ora che il mondo da solo dispera
mai dopo la morte sei stata più viva,
la terra dell'uomo il suo corso seguiva
ma qui nella notte ogni stella è più vera |
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Amara |
05/10/2008 01:39 5048 |
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Amara |
09/04/2009 19:22 3898 |
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abbandoniamo l'amore a gridare
per le strade sotto il nostro balcone
-accosta le persiane
e resterà l'ombra di un rumore-
poi scivoliamoci addosso
generando altri lamenti
che annuncino sconquassi
dei nervi e delle ossa
sbattute sui sofà
o sui materassi... | |
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Amara |
06/03/2011 22:01 13183| |
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Porgetemi la mano cavaliere
che ancor nei sogni miei sostate
e quando la mia terrete
traetemi con forza al vostro petto
e delicate labbra sulle mie posate
lasciate che ogni gesto
sia Passione a condurre
con calda frenesia
Saranno fiamme
nei nostri corpi ardenti
e sospiri e sguardi
che ancor non conoscete,
sciogliete la mia treccia
con gesti suadenti ed ogni orpello
d'indosso a noi, togliete
finché soltanto pelle sia il vestito
e s'è peccato quel ch'io bramo adesso
all'eterno bruciar
con gioia mi destino.
E' sì irruente il disio mio d'avervi
che alcun timore più non mi da pena
giace la mente al corpo sottomessa
e al vostro, il mio piacer
legato è ormai da sì stretta catena
che quando avrete di me
invaso ogni giardino
nei vostri verdi occhi infin
vedrò Inferno
che al Paradiso mai
sembrò tanto vicino | |
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Amara |
09/11/2008 00:07 8383 |
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| carnalità rovente
dolente
che al cuore
distratto
non mente
il corpo scosso
fluttuando
la segue gemente
danzando suadente
nel tuo plenilunio
che l'ombra tremante
denuda indecente
carezza di foglia
sulla pelle odorosa
richiamo del vento
che l'ala non sente
si posa in attesa
nel tempo sospesa
sarà la tua mano
con tocco fremente
ad accendermi ancora
di note sgomente
ancora ti voglio
nel caldo profumo
di notti d'oriente |
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Amara |
28/11/2008 00:05 10203 |
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-ricordo
col mento sul palmo
-raccordo
momenti così differenti
-debordo
dai confini del remo allo scalmo
vogando nello stringer di denti
e sciacquetto profonda
nel mare che dondola
al ritmo di gondola
muovendo all'indietro
-più avanti
-fermandola
questa strana moviola
che muove da sola
non ho fatto il biglietto
non ho chiesto il loggione
mi ha costretto il cervello
a sedere nelle prime poltrone
nei flash back
di quest'oceano irrisolto
decido di prendere il sole
il remo l'ho tolto
mi cullo fra troppe parole
-beccheggio
-dondolo
-viro
coricata su tutta la chiglia
va bene
mi voglio bruciare
ai raggi di questa bastiglia
ma lo stomaco diventa impietoso
si fermi tutto questo ondeggiare!
il sole ora è troppo noioso
corrosivo il mio mal di mare... | |
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Amara |
06/10/2009 17:48 5621 |
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c'è un'onda che porta ritorni
frangendo di ciottoli vecchi
e arrotola
tormenta e srotola
i sassi come fossero giorni
la spiaggia è la stessa
ma il mare diverso
ed io vado e vengo nell'unico cielo
ora terso
ora carico e pregno
è umido a volte sul mare
e scricchiola l'osso un po' stanco
ma un vento
più asciutto da nord
riporta la schiena in bilancio
e guardo
in cerca di terre distanti
sorrido tra ironiche labbra
e spulcio
nelle tasche i contanti
di nuove impronte di sabbia... | |
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Amara |
11/11/2009 18:11 4814 |
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Amara |
28/12/2009 16:15 6390 |
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sincopato
sincopato
è sincopato il ritmo dei giorni
si spezza l'eco al dettaglio
si spezzano andate e ritorni
concentrato
concentrato
è concentrato il gusto dei fiori
si splamano densi sugli occhi
si scaldano presto i motori
poi lento
completo e bagnato
è il tempo che vede lontano
e vicino richiama il respiro
e suadente distende la mano... | |
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Amara |
20/11/2009 18:47 4222 |
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chiariscimi solo i punti
-i due punti non mi aiutano a capire-
lo sai
io beccheggio tra i puntini
smarrendo i punti cardinali
e sempre parto
quando sento uno spunto di vento a spingermi
verso un punto lontano... | |
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Amara |
01/12/2009 17:58 3409 |
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Amara |
16/01/2009 14:49 5413 |
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