Pubblicare poesie

Immagini e voci dalla natura
di Alberto De Matteis

Le 39 poesie pubblicate nella raccolta

A passi di danza la dolce primavera

Natura
E la dolce primavera,
dopo il freddo inverno
e le spaventevoli tormente,
a passi di danza
s'avvicina,
con le sue piogge,
i suoi tepidi venti
e il suo vivificante calore.

S'affaccia la timida lucertola
a respirar la natura incantata
e trasognata
carica di vapori,
che, ai primi raggi del sole,
si dissolvono.

Intanto una rondine fa capolino
e il passero amorevolmente
trasporta fuscelli nel becco
per il prossimo nido.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 03/04/2013 08:05 11 3525

L'alba di un'altra primavera

Natura
Tra filari di ulivi secolari,
in compagnia di passeri e fringuelli,
un'aria salùbre e frizzante respiro
in questa'alba di dolce e precoce primavera.

Con passo felpato mi muovo
su perle di gocce brillanti,
cadute dalle verdi foglie,
d'una fresca rugiada mattutina.

Tra rovi, arbusti e cespugli,
con gemme ancora latenti,
un inebriante profumo mi prende
di alloro, di timo e rosmarino.

Sul velluto di un manto mi adagio
di variopinti fiori campestri
mossi appena da un vento leggero,
sono onde increspate del mare.

Ma, dopo, verrà il forte vento,
tornerà di nuovo il gelo
e la candida neve tutto coprirà.

Non importa...
Con ansia aspetterò
l'alba dolce
di un'altra precoce primavera.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 10/03/2012 17:55 3 6810

Poesia a te canta Primavera

Natura
Poesia a te canta Primavera
che ricopre di fiori la campagna
veste di rose e viole il mio giardino
ed il cielo di musiche d'uccelli.

Del mar l'arena s'empie di colori
ed il gabbiano torna al suo planare
riscalda i cuori il sole dal mattino
infino a quel chiaror di luna piena.

Di nuove foglie e fiori variopinti
son rivestiti i rami ch'eran nudi
quando sol neve e gelo li copriva.

E davanti a tanto nitor di stelle
liberi danzerem nell'aria dolce
ognor cullati da questo nostro amor.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/03/2014 06:13 14 3182

Il sole di marzo... aspettando primavera

Natura
Or s'affaccia per risvegliar la terra
da quel letargo greve della notte
ed or s'asconde dietro nuvolette
di vapori carche e boccioli aulenti.

Torna l'augellin a cantar tra i rami
e la lucertola fa capolino
tra pietre e frasche ancora inumidite
al pallido apparir d'un primo raggio.

Ride la campagna ch'al sol di marzo
sboccia tra anemoni e margheritine
e il ciel s'allegra e rasserena l'alma.

Inizia il core a respirare amore
la notte e il giorno di dolcezza empiendo
la ridente aspettando primavera.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 05/03/2014 06:37 13 3442

Lavori in campagna

Natura
Allor che figlia del mattin l'Aurora
fresca di rose la notte abbandona
vassene con l'aratro il contadino
ver la riarsa campagna e rugiadosa.

Col cavallo amico affonda il vomere
nell'arido terren con lunghi solchi
per coprire in fretta del grano i semi
che poi saranno pane alla famiglia.

Festanti gli augelli fan mille giri
e beccando semi l'un dopo l'altro
dicon grazie col loro dolce canto.

Sorride il contadino col cavallo
e quando il sole ha salutato il giorno
riede a casa per la frugale mensa.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 30/09/2013 00:02 8 2971

Minaccia la tempesta l'aer imbruna

Natura
Minaccia la tempesta l'aer imbruna
serpi su nel cielo volan di fuoco
rimbomba sì gran tuono nella valle
e il mare mugghia di procelle greve.

Si celan gli augelli nei fitti boschi
certo rifugio tra ombrifere foglie
obliando i melodiosi canti che in ciel
s'udian festanti tra dorate nubi.

Garriscon le rondini basse nell'aer
sfiorando del prato in fiore il profumo
con turbinosa tempesta ch'avanza.

Squarciasi il cielo di nembi infuocati
tuonan le nubi e l'oceano ruggisce
sul barcone di migranti ricolmo.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 12/09/2013 00:01 9 3618

Il canto del ruscello

Natura
Tra un sasso e l'altro
tremulo il ruscello
canta il suo verso.

Stanchi steli si curvan
da fresca carezza
baciati.

Specchiansi le corolle
nell'acqua cristallina
e dall'onda chiara
si lascian lambire.

Gocce rutilanti di luce
incontrano il cielo
arriva il sole
col profumo inebriante
di terre lontane.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 05/04/2013 08:05 10 4262

Finalmente le rondini

Natura
Era da tempo
che non vedevo
una rondine
nel mio verde giardino.

Oggi,
in un cielo terso
d’un tramonto vermiglio,
prima una, poi un’altra,
poi... tante rondini
han fatto corona
in concentrici cerchi
volteggiando intorno
ad un albero di nespolo.

Ed in questo verde smeraldo
e giallo oro,
sinfonia di colori e sapori,
ho ascoltato
in religioso silenzio
gli occhi chiusi
d’incantevole sogno
il loro lungo
dolce
garrire.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 04/06/2012 12:35 8 3609

Con la tua faccia rubiconda o Luna

Impressioni
Con la tua faccia rubiconda o Luna
t'ho veduta apparire all'orizzonte
e poi salir solinga su nel cielo
tra lo stupor dell'onda spumeggiante.

Ed or che da lassù tu vegli e splendi
su ogni vivente e inanimate cose
su lepri lucertole e caprioli
non cercar di nascondere il tuo volto.

Tu sei luce che rischiara la notte
che il cuore riscalda cinto di gelo
ed ogni mistero svela alla mente.

Non andare via o Luna stanotte
non sprecare i tuoi raggi al mare ondoso
ma del tuo candor colora il mio viso.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 24/03/2014 07:37 9 2971

Messer lo frate Sole

Natura
Con i colori tuoi d'arcobaleno
la rugiadosa sfiori erba del prato
e col tepore tuo di primavera
d'un soave canto la natura adorni.

Garruli gli augelli sui rami in festa
girando a frotte con le lor compagne
un tango ognora cantano d'amore
il volo colorando di tua luce.

Al primo tuo baglior di bella etade
rompe il silenzio dal letargo il ghiro
e la lucertola di te si bea.

Di rose e viole vesti tu la terra
dai forza alla sorgente che sussurra
e al mormorio della foresta verde.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 03/04/2014 06:21 8 2709

Di fiori adorno, Zefiro è tornato

Natura
Di fiori adorno, Zefiro è tornato
a rinverdire di profumo i prati
mentre lucerte, pecore e caprioli
si godono il tepor del sol di marzo.

Ed or che giunta è ormai la Primavera
con ghirlande di fiori e di colori
alto s’alza di rondini il garrire
sui cornicioni della Chiesa Madre.

E per la via maestra del paese
s’ode di bimbi forte il lor vociare
incuranti di quel che intorno accade.

Lentamente nell’alveo scorre il fiume,
precipitando poi nel mar profondo,
ove ogni goccia oceano diventa.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/03/2015 04:25 10 2070

Le stelle..."in cielo l'hai formate, clarite e preziose e belle"

Natura
Lucciole erranti in prati arabescati
occhi lucenti ridete scherzate
mille capriole sorelle del cielo
pallore di perle belle e splendenti.

Con lunghe braccia nel buio distese
la notte quando ogni altra voce è spenta
con verecondo silenzio parlate
e questo mio cuore ognora accendete.

Gocce d'acqua con riflesso di luna
a me confidate mille segreti
e altrettanti pure a me ne scrutate.

Fiori di fuoco e pianure di latte
siete lassù per guidare la terra
e dire a tutti che il mondo è pur bello.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 10/04/2014 07:24 10 2850

Di ramo in ramo

Natura
Di ramo in ramo cantano gli augelli,
tra i fiori s'ode il sibilo del vento,
scorre limpida l'acqua nel ruscello
che lento si trascina verso il mare.

Ed il canto d'allodola s'eleva
tra lo stormir di peregrine foglie,
mentre la biscia sull'aprica terra
va incontro all'ombra in solitario loco.

Poter tornar tra la natura in fiore
è un viver di giovinezza più a lungo,
quando t'assidi solo e carco d'anni.

E tu, picciol uomo, che tutto sai,
non rendere deserta la natura
che te, di sua beltade, ognora adorna.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 28/11/2014 07:20 9 2676

Riverbero d'azzurro

Natura
Ed or d'augelli il dolce canto s'ode
tra le foglie dipinte di smeraldo
ove pria s'annidava solo il gelo
ed ora il sol s'insinua coi suoi raggi.

Con le sue zolle fuma la campagna
che nell'aer raduna ogni suo licor
per nuova linfa di novella etate
che presto lieta farà il suo ritorno.

Sì, il tempo passa ed io non me m'avvedo
e nuova speme aggiungo ad altra speme
come l'alba ognora il dì nuovo attende.

E vedo quel riverbero d'azzurro
ch'ogni velo squarcia di tetre nubi
e mi trasporta verso primavera.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 02/02/2015 00:01 14 2826

Una carezza di vento

Natura
Una carezza di vento
sfiora il mio viso.

Tace il silenzio
immerso nell'onda
d'un pallido sole.

Ed in questo lento
vanire del tempo
una rondine vola
verso un'altra
primavera.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 05/03/2015 04:47 12 2578

Il bianco suo chiaror spandea la luna

Impressioni
Il bianco suo chiaror spandea la luna
del quieto mar sull'onda di cristallo
ove danzar solean guizzanti pesci
sfuggiti di soppiatto all'amo infido.

Dolce idillio del mare in su la riva
l'usignolo avea con la sua compagna
saltando poi giulivo su ogni ramo
della vicina ed ombrosa foresta.

Era silente intorno la campagna
ove l'eco s'udia sol dell'onda
e il volo solitario d'un gabbiano.

Ed io assopito sulla bianca rena
miravo il tutto assorto nei pensieri
al baluginar della bianca luna.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 14/09/2015 00:01 11 2459

Un vento mortale... la Xylella fastidiosa

Natura
E tu Primavera, ch'appena appari,
tosto scompari, e non vedi i colori
variopinti del tuo arcobaleno,
dimmi perché tanto t'attardi ancora,

poi che un vento mortale i rami sferza
di secolari piante di smeraldo,
e la campagna, dianzi verdeggiante,
ora langue, e, con tanta speme, attende.

Ritorna presto, amica Primavera,
a rinverdire coi tuoi fiori i campi,
e a diradar coi tuoi profumi il vento,

che forte scuote ancora quelle piante,
che stan con mani tese verso il cielo.
Ritorna presto, amica Primavera.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 09/04/2015 00:01 10 2700

Fulmini d'estate

Natura
Il vento
la valle attraversa,
con sibilo lieve
caccia l'ondata di caldo,
perfida nemica.

Un lampo
il mare di nubi livido squarcia,
fulmini in cielo
serpi di fuoco,
tuoni su tuoni,
rotolar di montagne
un crollar nei burroni.

Pochi secondi
in terminabili
e poi...
torna il sereno.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/06/2012 11:26 3 3478

Tra gli ulivi

Natura
Tra i filari di ulivi secolari
proseguivo lento il mio cammino,
assorto, respiravo il lor profumo
ed il candor di perle rugiadose.

Cantava su quei rami di smeraldo
un piccolo fringuello infreddolito,
che presi con amor tra le mie mani,
e lui, con occhi dolci, disse grazie.

Poi lo lasciai volare su nel cielo,
e l'augellino, dopo un girotondo,
si dileguò tra l'onde verdeggianti.

Ed io tornai a casa rinfrancato,
avevo respirato aria salùbre,
mentre la sera ormai era calata.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 22/10/2015 00:01 20 2325

Saluta Autunno la bella stagione

Natura
Cadono ormai dagli alberi le foglie
trasportate dal vento ad una ad una
infino al cielo per baciar le stelle
e poi volare giù spoglie caduche.

Saluta Autunno la bella stagione
coi suoi mille odori di salsedine
e poi invita a nozze il freddo inverno
con sè portando il nettare prezioso.

Sì passano veloci i giorni tuoi
e tu non t'avvedi come al mattino
tosto la tetra notte s'accompagna.

Vana è dunque la speme ch'hai riposto
nell'esser grande e forte più d'ogni altro...
di polvere è cosparso il capo tuo.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 28/09/2015 00:03 12 2339

L'ora del dì che il sol la terra imbruna

Impressioni
L'ora del dì che il sol la terra imbruna
tutto s'ammanta di gelida coltre
mentre la luna che veglia dal cielo
col suo biancore ogni valle rischiara.

Cantano al vento le foglie del bosco
e l'usignolo che solo è rimasto,
di qua e di là saltellando sui rami,
nei tronchi nodosi spegne il lamento.

Gongola il mare con l'onda guizzante
e dai marosi lontani e fluttuanti
vede il naviglio l'approdo sicuro.

Ed io assorto nei mille pensieri
guardo le foglie del bosco ormai morte
dileguarsi nell'aer spinte dal vento.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 05/10/2015 00:04 16 2457

La rondine dopo la tempesta

Riflessioni
Ed il sereno sparve in un momento
ch'avea di sè riempito il mondo intero.
Rimbomba il tuono mentre mugghia il vento,
ed ognuno ha paura per davvero.

Gli augelli, ad uno ad uno, pel spavento,
nei loro nidi, come in un maniero,
ritorno han fatto senza alcun lamento,
ed al sicuro son tornati invero.

Solo una rondine s'attarda in volo,
poi che dai suoi compagni è abbandonata,
ma trova lo sparviero che l'aiuta.

E lei, veloce, scende giù dal molo,
un pesce prende nella sua picchiata,
che porta ai rondinini, ormai riavuta.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 19/11/2015 00:05 11 2673

L'ombra della sera

Impressioni
Scende silente l'ombra della sera
nei vicoli solinghi del paese
e nelle vie della città assiepata
di gente dal gran disio di perenne
giovinezza. Spande la bianca luna
il suo chiaror coi luminosi raggi,
allietando tuguri e casolari.

Canta il vento degli alberi sui rami
e rauco s'ode il canto in lontananza
d'usignolo ch'ha perso la compagna.

Mormora l'onda del mare, che lenta
s'adagia sulla riva, e poi si perde
nella quiete immensa d'infinito.

Ed io, nel mio pensiero, il tutto miro,
da quell'ombra silente della sera,
fino all'alba chiara di novello dì.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/01/2016 00:02 9 2362

Ritorna Primavera

Natura
Era la stagione che il sol ristora
ed eran perle di corallo bianco
le gocce di rugiada ch'al mattino
rideano ai raggi del nascente sole.

Lasciavano gli augelli i loro nidi
rifugio già del loro picciol sonno
e roteando nell'azzurro cielo
solean danzare con le nubi d'oro.

Ed ancora ritorna Primavera
col sol di marzo, con la pioggia e il vento
a rimembrare il tempo ormai passato.

Ma con te che mi sei ognor d'accanto
rivive in me il desio e la speranza
d'altre bianche aurore e vermigli occasi.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/03/2016 00:05 9 2012

Il risveglio di Primavera

Natura
Timidi raggi allo sguardo sfuggiti
di bigie nubi vaganti nel cielo
s'infrangono nello spazio infinito
per poi giungere sull'umida terra.

Canta il bosco con le sue folte foglie,
mentre gli augelli s'en volano in coppia,
essi preparano i nidi novelli
per i piccoli che poi nasceranno.

E Primavera si rinnova ogni anno
coi giardini inghirlandati di fiori,
coi canti melodiosi nell'aria
e con l'amor di cuori innamorati.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 04/04/2016 00:03 8 2532

Rose di Maggio

Natura
Affacciato nel giardino stamane,
ai primi raggi del sole novello,
ho scorto il mio rosaio inghirlandato
tra rugiadose variopinte perle.

Ogni altro fiore è intento lì a guardare
non poco spaurito per la sua beltà,
e un nugolo d'uccelli variopinti
hanno intonato un delizioso canto.

"Rose di Maggio, candide e vermiglie,
di questo ubertoso giardino d'amor
l'aer dorate di vostra vaghezza.

Voi, di balconi e terrazzi regine,
ovunque sbocciate aulenti e fiammanti
e i desideri esaudite dei cuori".
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Club ScrivereAlberto De Matteis 10/05/2014 08:17 3056| Racconto su 'Rose di Maggio'

Salve, inclita Terra

Natura
Salve, inclita ed amata madre Terra
ch'avvolgi con amore nel tuo grembo
ogni creatura, pianta ed animale
e ad ognuno dai gran sostentamento.

M'è dolce il calpestare a piedi nudi
ancora l'orme del tuo suolo verde
ed ascoltare il sibilo del vento
come un tempo facevo da bambino.

Tu, ch'ami la natura e la difendi
lascia che foglia penda dal suo ramo,
fa' che il vento nell'aere la disperda
e la terra l'accolga a nuova vita.

Non deturpare il fior ch'a te sorride,
il volo non spezzare di farfalla
e il bisbiglio di foglie non fermare;
l'universo intero a te dirà: Grazie.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 20/04/2016 13:06 11 2351

Vita nel bosco

Natura
Cinguettano festanti
nella foresta ombrosa
ove la luce filtra
tra verdeggianti foglie.

Fringuelli ed usignoli
rincorronsi tra loro
per poi fare ritorno
nei loro nidi ascosi.

Ed è un viavai continuo
di bruchi e cavallette
e tant'altri animali
che danzano fra loro.

Anch'io son lì che guardo
ch'ammiro e mi ristoro
l'aria salùbre aspiro
ch'è vita e rasserena.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 23/11/2015 00:02 16 2154

Pensieri sparsi

Impressioni
Mi levo pria del sorgere del sole
per ammirar d'Aurora lo splendore,
simile a sposa che l'amato attende.

Gusto il giorno del fiore il suo profumo,
ove una farfalla posata appena,
sol d'attimi dispone e ciò le basta.

Poi guardo del tramonto il suo vermiglio
quando s'asconde il sole dietro i monti
dove ogni pensiero trova rifugio.

Dolce è alfin la notte al chiaror di luna
e di cadenti stelle al luccichio
nell'onde spumeggianti di cristallo.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 17/10/2016 00:02 13 2465

Un'altra estate avanti a me si chiude

Natura
Un'altra estate avanti a me si chiude
tra lo sguardo dell'onda spumeggiante
che col fragore tonico e armonioso
il mio spirto lasso ha rigenerato.

E settembre tra grappoli ritorna
di nettare odoroso che il core allegra
mentre il solerte contadin tra i campi
ansioso spera in un miglior raccolto.

Il plumbeo cielo con le bigie nubi
ogni albero delle sue foglie spoglia
che cadon lente avvolte nella polve.

E poi farà ritorno il freddo inverno
che col calore intenso del camino
ogni cuore innamorato accoglierà.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 08/09/2014 07:10 10 2461

L'Autunno

Introspezione
Autunno. Sono gli alberi già spogli
e nudi i rami s'alzan verso il cielo;
son mani imploranti e fragili scogli
ch'attendon con ansia nuovo disgelo,

quando tra i prati in fiore ed agrifogli
sarà nuova linfa sopra ogni stelo;
fresche onde ed azzurre e nuovi germogli
faran lieto l'aere e privo di gelo.

Così per me scorre ognora la vita
e ad una stagione, un'altra n'attendo,
forse... obliando l'estremo traguardo.

Ma, se i frutti d'ogni tempo poi guardo,
e della vita il senso ben intendo,
pur l'ultima via sarà meno ardita.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 22/09/2016 00:02 8 2093

Tra fremiti di foglie innamorate

Amore
Scorre lento il ruscello nella valle
bisbigliando coi ciottoli del greto
i curvi rami l'onda sua lambisce
ed accarezza col suo lieve soffio.

Ride l'usignolo che vola e ondeggia
l'ali sue sfiorando sul fluido specchio
mentre piccole perle di rugiada
hanno il riflesso d'un raggio di sole.

Tra fremiti di foglie innamorate
bianca luna s'insinua col suo raggio
a illuminar l'amor di nuova vita.

Mormora il ruscello tra un sasso e l'altro
l'eterna poesia dei suoi versi
con l'onda che s'immerge nel suo mare.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 14/04/2014 06:18 11 4712

L'ombre nere della sera

Impressioni
Scendono nere l'ombre della sera
nel mio giardino di fiori incantato
e dagli alberi cadon giù le foglie
ingiallite omai sulla nuda terra.

Il canto di cicale non più s'ode
sui sempreverdi rami di smeraldo
ed è sparito il grillo canterino
nel sibilo dell'autunnale vento.

Ma poi m'affaccio e guardo su nel cielo
ove la bianca luna ognor risplende
in compagnia dell'immensa galassia.

Così m'assido a rimirare ancora
il riflesso dei suoi raggi d'argento
nella dolce quiete della notte.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 15/09/2014 00:01 10 2758

Scroscia la pioggia

Natura
Settembre. Scroscia la pioggia
sui tetti e nel mio giardino,
batte sul selciato e annebbia
i vetri delle finestre.

Sferza degli alberi i rami
e le foglie ad una ad una
volano secche e ingiallite
peregrinando nell'aere.

Settembre guarda l'inverno
ch'entra col suo pungiglione
ed io dalla mia finestra
attendo ansioso che passi.

E guardo ancora la pioggia
dai vetri della finestra
che continua lenta a scrosciare
sui tetti e nel mio giardino.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 17/09/2014 06:33 10 3093

Ottobre lentamente s’allontana

Natura
Con il fruscio di foglie secche al vento,
Ottobre lentamente s’allontana,
lasciando in botti il mosto in gran fermento,
col favor d’una mite tramontana.

S’asconde la lucerta nella tana
ed attende in letargo altro momento,
quando, col sole amico, all’aria sana,
un po’ s’affaccerà, con passo lento.

Ed io accendo il ceppo nel camino,
e aspetterò con gioia, amore mio,
l’azzurro dei tuoi occhi, nei miei fisso.

E insieme danzerem fino al mattino,
senza paura alcuna dell’abisso,
fidando nell’aiuto del buon Dio.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 27/10/2016 07:08 12 2741

Estate di San Martino

Natura
Tepido è il vento d'autunno stamane
l'aurora imporpora il cielo turchino
gli augelli fuggono cantando al sole
le lor dolci melodiose canzoni.

Saltan giulivi come a primavera
su rami d'alberi e foglie ingiallite
per nulla pensando al freddo che incombe
che li farà rintanar negli anfratti.

Intanto lungo le vie del paese
un acre odore di vino s'espande
ch'allegro rende ogni cuore di gelo.

Il sole dall'orizzonte lontano
manda i suoi raggi ch'alluma la terra
con la calda estate fuor di stagione.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 05/11/2014 06:53 9 2553

Novembre

Natura
Dolci melodie
di timidi augelli
risuonan nell'aria
che voce non ha.

E il mesto novembre
pian piano va via
e lacrime lascia
intrise di fior.

Riposa la terra
coi semi nel grembo
sperando di avere
raccolto miglior.

Arriva la pioggia
e pure la neve
che col suo candore
prepara il Natal.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/11/2016 03:32 13 1910

L'inverno

Natura
Rompe ogni indugio a gennaio l'inverno
i fiumi e i laghi s'increspan di ghiaccio
si veston di neve i monti ed i piani
e i rami ignudi sospirano al cielo.

Taccion nei campi fringuelli e usignoli
e nella negra e rugiadosa terra
il canto silente d'argentee perle
s'unisce ai pallidi raggi del sole.

Poi quando fuori infuria la tempesta
io godo al dolce tepor del camino
il rimembrar delle andate stagioni.

Pulsa il mio cuore col ritmo d'un sogno
e in questo lento fluire del tempo
il ritorno desìo di bella etade.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 19/01/2015 00:02 12 2781

Tepore d'inverno

Natura
Il vento che freme di ramo in ramo
l'albero spoglia di foglie ingiallite,
quando l'autunno l'estate saluta
coi grappoli rubicondi e gioiosi.

La pioggia che scroscia col forte vento
non cessa sui tetti il suo ticchettio,
mentre l'usignolo intona il suo canto
che il cuore inebria di sua melodia.

E l'inverno, col tepor del camino,
scocca scintille di gioia e d'amore,
pur se più povero è sempre ogni desco.

Poi, verrà ancora la bella stagione
di fiori olezzanti e frutti ubertosi,
sotto un ciel d'intramontabili stelle.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 21/12/2014 05:15 10 2558

Scende silente a grappoli la neve

Natura
Scende silente a grappoli la neve
dai raggi di cometa inghirlandata
che a guisa di sciame d'api nell'aer
si proietta nel mare di cristallo.

I rami ch'han perduto le lor foglie
candidi s'elevano su nel cielo
e come soldatini lancia in resta
attendono d'aprirsi al nuovo sole.

Il pettirosso dal soave canto
con l'ali sue mi sveglia intirizzite
allo spuntar dell'alba ogni mattina.

Il vecchio attende stanco nel suo letto
mentre a chi giace, tristemente pensa,
sotto la luce fioca d'un lampione.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 22/01/2015 06:27 14 2537

Notturno

Impressioni
Volgo il mio sguardo silente alla luna
in questa notte che dolce m'appare,
come il canto che lontano si perde
nell'ombra dell'aer che è di mistero.

Mostra il suo volto più grande la luna
che i raggi spande su monti e vallate,
ove lieti danzan lepri e caprioli,
ed il nulla d'infinito si veste.

E mentre assorto in quest'aura di sogno
guardo la luna che lenta scompare,
m'avvedo che anche la notte è passata
come di gaia gioventù l'etate.
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Club ScrivereAlberto De Matteis 28/11/2016 00:21 12 1802



Alberto De Matteis
Alberto De Matteis Alberto De Matteis è nato il 18 febbraio 1940 a Pisignano (frazione di Vernole, provincia di Lecce), piccolo centro, ricco di memorie storiche, artistiche ed umane, situato a poche miglia dal capoluogo e dall’incantevole ed accogliente mare del Salento.
Al termine delle scuole elementari e medie, ha frequentato il ginnasio ed il liceo presso i Salesiani, conseguendo la maturità classica presso il Liceo "Don Bosco" di Catania.
Laureato in Pedagogia all’Università degli Studi di Lecce, dopo brevi periodi di insegnamento in istituti privati di Brindisi, Venosa (PZ) e Lecce, è stato dipendente dell’Amministrazione Finanziaria per oltre trent’anni.
Pensionato dal 2002, si dedica, in modo particolare, ai suoi hobby preferiti: lettura, musica e poesia. La musica che diventa poesia quando al pianoforte esegue dei brani ai lui cari e la poesia che si trasforma in musica quando dal cuore partono versi melodiosi.
Non ama il rumore assordante di oggi; a lui piace ascoltare e scrivere quello che il cuore gli detta.

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