| Sogno sui prati
un volo di farfalla
Senza le ali
provarci non posso
ma vorrei... come vanessa
volteggiare nell’aria...
Vieni farfalla...
dammi le tue ali
e io declamerò per te
i versi miei più belli...
Mettiamo assieme
senza più paura
ciò che meglio ci appartiene
così da poterci librare
anche sull’onda più alta del mare.
Vola, vola bella farfalla
vola sicura, non ti fermare...
raggiungi chi applaudirà l’evento.
Ti ho dedicato la poesia più bella
quella sgorgata dal profondo del cuore
che, con un soffio d’amore,
può arrivare anche lassù
dov’è più azzurro il cielo... |
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Voglio viaggiare per l’immenso cielo
sospinta da un refolo di vento,
adagiata sul tappeto dei ricordi.
E là, dove si smarrisce l’orizzonte
e tutto si unisce con l’isola sognata,
perdermi tra onde di nuvole vaganti.
Destarsi dal sogno è un inganno.
Il risveglio è una porta d’entrata
nella delusione della vita.
Sole che sciogli i veli della notte
non violare lo scoglio impossibile
per adattarmi al soffio del mondo. |
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Mentre la coltre buia
veste la madre notte,
il silenzio si apre
come un sipario...
Entro nel mistero
della notte, con la mano
sfioro il viso della luna...
Coriandoli di stelle
illuminano il cammino
della vita...
L’illusione è il magico
strumento. Volteggiano
le emozioni, simili a falene
che ridono al buio...
Se un sogno vagabondo
immerso nell’universo
assapora una dolce nostalgia,
una scia di stelle colorate
conquista la scena...
Di notte fluttua la magia.
È una miscela d’amore,
di speranza, di dolcezza infinita... |
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| Guarda al futuro
la vela della speranza.
Procede sicura
verso il limite
del lontano orizzonte
dove incontra
il regno dell’arcobaleno.
Sorride il cielo
insieme al fiume
di scie multicolori...
Solo così
la musica della natura
riesce a riempire
il vuoto di strani indugi...
Per un magico istante
sparisce la polvere
del tempo grigio
ormai superato...
Mi avvicino decisa
alla sorgente colorata
pronta a risorgere
da un insolito letargo... |
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| Senza una meta vagano
i mille frammenti dei sogni.
Immersi nel serpentone dell'apatia,
pensieri ricorrenti aspettano risposte
ai numerosi perché che stritolano
la mente, emergono idee incerte
su animi senza luce, privi di verità.
Lo specchio di un limpido torrente
può aiutare a risolvere rebus
per attimi di vita mai spiegati
partoriti con atavica pigrizia...
Dentro il torrente tutto appare:
stille di desiderio celate dalla mente,
sprazzi di luce e profumo di fiori.
Gli occhi increduli si appagano
nel riflesso di una fonte cristallina
per concedere chiarezza
e potere a un cuore stanco... |
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Buio e silenzio attorno
mentre il cielo fiorisce
con ricami di stelle.
Il mio sogno incantato
arriva con la luna
incomincia la scena
d’una stella che s’apre
desiderio s’avvera.
La quiete diffonde
un racconto diverso
dove il tempo mi narra
una storia sospesa.
La luce di Selene
sorride nella notte
illumina i pensieri
col suo carro di perle. |
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Nessuno
regala un sorriso, insegna
ancora a sperare ad automi vuoti
non più capaci di sognare.
Un venditore di sogni,
ha venduto amore e felicità
ha dato sogni a chi non ne ha
per viaggiare lontano, dove
s’incontra il regno degli aquiloni.
Ha regalato gemme d’amore
che fanno palpitare il cuore
Bagliori estremi per un cielo
che si è fatto turchino e sprizza
luci dorate nell’immenso mare.
Scintille di ricordi affiorano, sprazzi di luce
appaiono nel sogno immerso nell’eden. |
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| Caldo afoso in questa città.
Le ore bruciano nell’attesa
di emozioni che non arrivano.
Solcando i limiti della ragione
ho svenduto al mercato nero
gli ultimi spiccioli di felicità.
Vorrei uscire, prendere il volo
come un gabbiano volteggiare
nell’aria ma non trovo via d’uscita.
Mi sono perduta nella città labirinto.
Vorrei sognare acque pulite
e cieli chiari, uomini liberati
dal male e dal rancore...
Com’è bello sognare!
Si schiude la porta della luce
per uscire dal labirinto alieno.
È tutto una magia: sorrisi, baci
e una festa di colori...
Adesso è quasi sera,
sono ancora dentro il labirinto.
Vedo ancora la gente litigare,
calunniare, odiare.
Il mio volto si copre di lacrime
di pietà e tristezza la mia anima. |
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Spalanco le finestre
la luce penetra nella stanza.
Strane sensazioni appaiono
agitano il sonno senza sogni,
simile alla sabbia sollevata dal vento
Sono troppi i ricordi
che germogliano invano.
Cerco con fermezza
dentro il libro dei ricordi perduti
per scovare il segreto della magia svanita
Trovo il sentiero
che mi conduce alla sorgente di verità
per appagare la sete di libertà
e trovare la chiave dei sogni |
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È molto briccona
bimba cattivella
figlia di Corona
assai birbantella.
Forse è molto astratta
ma tanto molesta
può diventar matta
se c’è gente in festa.
Un dì Coronella
vagò per il mondo
si sentiva bella
era giramondo.
Andò prima in Cina
viaggiò per l’Europa
si recò a Messina
grande la sua colpa.
Nella nostra Italia
portò tanto lutto
e pure in Australia
fu tutto distrutto.
Ci fu una battaglia
e tutta la gente
mandò la canaglia
nel regno del niente.
Con una condotta
assai regolare
e senza una flotta
fu fatta esiliare. |
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Vorrei
fare affiorare i sogni miei,
tornare alle origini del mondo
Vorrei
le nuvole per ricamare il cielo
la pioggia per dissetare gli esseri,
l’armonia e la pace, la fine d’ogni guerra.
Il sole per scaldare il mondo,
il vento per cullare il mare,
la luna per fare sognare
i cuori innamorati.
Non voglio uomini inceneriti dall’odio.
Voglio un mondo vero
che conduca verso la via dell’amore
C’è sempre una speranza, un miracolo
per continuare a sognare. |
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| Il battito del mio cuore
si fonde con l’universo
in un momento d’amore.
È un attimo d’ immensità.
Le ali del sogno fanno lievitare
pensieri sepolti dalla ruggine del tempo.
Getterò sassi nel mare torbido.
Prenderanno forma cerchi luminosi
che mi porteranno fino all’ultimo orizzonte
dove incontrerò spazi senza limiti.
Troverò il passaggio tra il vecchio
e il nuovo confine...
L’anima volerà alla conquista
di un mondo impossibile, incontrerà
un’aquila reale che le farà scoprire
la parte segreta dei sogni. |
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Dentro nuvole rosa
nascono dolci sogni
che portano nel cuore
amore e serenità
Cerco un mondo capace
di regalare amore.
I gabbiani volano
con leggiadra abilità.
È un modo vivace
per danzare col sole,
per creare modelli
di grande qualità.
Un canto per la pace
percepisco nel vento
sento nell’aria l’eco
d’una dolce verità |
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| Pensieri
come stravaganti folletti
vagabondano nell’etere
alla ricerca di un rifugio.
La scintilla dell’anima
infonde vita alle ore
che monotone si affannano
sotto il peso del tempo.
Gioco
con i disegni bizzarri del vento
planando
sopra nuvole rosa
e ricamando bianchi vapori.
Voglio
catturare la luce del sole
per alzare il sipario
sulle domande dell’anima.
L’emozione si fa luce
mentre cresce il desiderio
in ogni angolo del cuore
per accogliere un albero
ornato di sogni... |
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| È piacevole
salire la scala di realtà immaginarie.
Una dolce melodia
da colore ai giorni dell’apatia
offrendo un benevolo soffio
alle pieghe amare dell’esistenza.
Ricordi tra la nebbia
avvolgono nel drappo vellutato
immagini sbiadite, sepolte
dentro lo scudo della memoria...
Trovo il coraggio
per arrestare la carica delle onde
sopra la linea dell’infinito.
Un fiore dal profumo
intenso fiorisce nel mio cuore,
infrange i confini angusti
della sfera emotiva.
A sorpresa una scia
di forti emozioni conquista la scena.
Esiste un modo per inventare
ancora una recita dai cento volti
nella ribalta senza scrupoli della vita. |
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| Sono sola...
attorno a me silenzio.
Un treno è fermo
in un binario morto,
mentre la mia anima
cade nella vergogna
per la terra distrutta.
Volgo lo sguardo indietro...
vedo miseria e degrado.
Non trovo più speranza
per il pianeta del male.
Dalla palude
non affiora nessun segnale
che indica il cambiamento...
non c’è cosciente rimorso.
In un cartello leggo:
"Ultimo treno per Marte". |
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| Un sogno apre le porte
della luce, illumina la vita...
I gabbiani volavano
sopra un mare limpido,
le stelle splendevano
in un cielo di corallo,
sbocciavano rose
a primavera...
Erano fresche
le acque dei ruscelli,
senza scarichi di fabbriche nocive,
non galleggiavano sacchetti
di plastica alla deriva...
Sognai rossi tramonti
privi di nubi radioattive...
Era un inno alla gioia,
un canto all’AMORE...
Mi svegliai
e tutto svanì nell’aria...
Tornai alla realtà
di un mondo senza amore...
Chiudo gli occhi e vado
a vele spiegate dentro
il mio sogno, con la mano
sfioro un manto di stelle... |
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Se bastasse quell’anelito di libertà
una sola preghiera per quel Dio lontano
solo per bussare alla porta del paradiso.
Potrebbe essere il paradiso
ma potrebbe essere anche l’inferno
Se bastasse quella voglia...
potrei volare su pianeti e galassie
Luci dorate sprizzerebbe il cielo
per illuminare il sentiero delle emozioni
Odio questa mia scelta obbligata
Vorrei un biglietto per un viaggio interstellare,
un diadema di parole "vere", la realtà
di un sogno vissuto intensamente |
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È pronta la scena
e s’apre il sipario
con tutte le storie
eterno monologo.
La vita sul palco
rimane sospesa
con una finzione
per fare spettacolo.
Cosi tutti quanti
diventano attori
si recita il mondo
in un palcoscenico.
Scriviamo la trama
del nostro progetto. |
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Scrivere è per me VIVERE, non posso farne a meno. La scrittura per me non è terapia e nemmeno una forma di evasione. È qualcosa di più, scrivendo cerco di fare la conoscenza con me stessa. Penso che la poesia sia come un fiore. Il fiore ha bisogno d’ acqua e la poesia di stimoli, di lettura, di confronti... Non si finisce mai di crescere, di affinare la sensibilità nella scrittura, c’è sempre qualcosa che sfugge, che non si riesce ad afferrare... Il mio poeta preferito è Federico Garcia Lorca, la mia scrittrice preferita è Grazia Deledda ma amo tanto anche Matilde Serao e Giovanni Verga... Sono una donna di una certa età, rimasta col cuore di fanciulla. Amo scrivere, leggere, passeggiare e... sono molto curiosa. Odio la menzogna e l’ipocrisia, sono capace di sacrificarmi per quelli che ritengo amici ma... se mi sento tradita, mi allontano per sempre. Mi sono avvicinata tardi alla poesia e alla prosa, ma mi è sempre piaciuto scrivere, non potevo farlo prima per questioni di tempo. mi piace molto viaggiare, conoscere luoghi e persone diverse, usi e costumi differenti per relazionarmi con gli altri. Penso che ognuno di noi è unico e SPECIALE. Non mi piace l’omologazione. |
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